REIKI- LA MIA DISCIPLINA-


REIKI e un sistema di guarigione Bio-energetico strutturato su 3 livelli. La parola Reiki è la traduzione di un ideogramma giapponese che indica l'energia vitale universale, di cui REI è l'aspetto universale e KI la sua manifestazione in ogni organismo vivente. Il Reiki dunque è un metodo di guarigione naturale, olistico, che apporta benessere e vitalità alla persona intesa nel suo comlesso formato da struttura fisica, vissuto emozionale ed essenza spirituale. Esso è basato sull'utilizzo dell'energia universale e attuato mediante una tecnica di manipolazione bioenergetica. Il trattamento Reiki arreca alla persona trattata un grande senso di tranquillità e di rilassamento, è in grado si alleviare dolori fisici e di coadiuvare la medicina tradizionale nella cura di diverse patologie. Il Reiki inoltre rappresenta un prezioso antidoto per risolvere lo stress e l'ansia, facilità le relazioni interpersonali e aiuta a compredere e conoscere meglio se stessi e gli altri.....
Normalmente le pratiche salutistiche asiatico orientali hanno una influenza proveniente dalla MTC, (Medicina Tradizionale Cinese) , e non fa eccezione il Reiki che ha le sue origini in Giappone. I chakra e l'aura sono componenti della medicina AyurVedica di matrice Induista. Durante il seminario di primo livello si ricevono 4 attivazioni che servono a "attivare" i canali e consentire una migliore circolazione dell'Energia (KI). Le 4 attivazioni aprono i quattro chakra superiori e con essi il canale energetico tra il chakra corona e quello del cuore. Ciò consente a far si che il flusso energetico acceda al nostro corpo fisico in maggio quantità e continuità. Infatti, il primo livello Reiki viene definito " livello fisico ". Le possibilità che offre il primo livello sono grandi ed importanti: si possono già trattare gli altri, le piante, gli alimenti, i medicinali oltre che sé stessi, naturalmente. Gli allievi vengono incoraggiati ad esercitarsi e ad effettuare " scambi " energetici che sono molto importanti perché contribuiscono a potenziare il flusso energetico ed a percepirne meglio il passaggio. In ciò consiste la principale differenza fra il Reiki e la pranoterapia. Il pranoterapeuta, infatti, è un individuo già particolarmente dotato di propria energia (il ki); durante il trattamento, rischia di " scaricarsi " e sentirsi perciò stanco o " esaurito ". Nel Reiki, invece, si è semplici canali energetici, non si trasmette la propria energia, ma quella universale (il Rei)....

Nessun commento:

Posta un commento