SIATE OTTIMISTI


Il pessimismo si basa principalmente sui sentimenti, mentre l'ottimismo si basa solo sulla volontà o determinazione....
Coloro che, schiavi del loro destino, lasciano che le cose vadano solo per il loro verso, sono infelici......NAMASTE'

CHI SIETE E PERCHE SIETE QUI ??


Qual'è il vostro scopo e il vostro destino? Pensate di essere qui per puro caso, nati per vivere un solo attimo e poi scomparire? Davvero? Che cosa vi fa pensare di non essere vissuti prima? E perche vivete ora? E perche proprio voi?..............Avete vissuto migliaia di vite su questo piano, e siete andati e venuti come un vento capriccioso. Avete vissuto ogni aspetto fisico, ogni razza, ogni credenza, ogni religione. Avete condotto e subito guerre. Siete stati re e servi. Siete stati marinai e capitani. Siete stati conquistatori e conquistati. Siete stati TUTTO cioc he c'è nella vostra storia. PERCHE? .....Per provare sentimenti, per diventare saggi, per conoscere il piu grande mistero di tutti i tempi- VOI STESSI!!! Da dove pensate di essere venuti?? Pensate semplicemente di essere un misero mucchio di cellule che si è sviluppato da un'unica cellula?......Chi è allora colui che tanto attentamente guarda da dietro i vostri occhi? Cos'è l'essenza della vostra unicità e personalità, del vostro carattere e della vostra particolare attrattività, della vostra capacita di amare..di abbracciare...di sperare....di sognare...e della vostra TREMENDA forza creativa?...E dove avete preso tutta quella intelligenza, quel sapere, quella saggezza che avete mostrato fin da bambini?....Pensate di essere diventati cio che siete solo in un'unica vita che , in rapporto all'eternita è breve come un RESPIRO???.. Tutto cio che siete lo siete diventati in un ampio spazio di tempo e in un gran numero di vite e da ognuna di queste esperienze avete accumulato la saggezza che vi ha permesso di dare forma alla vostra unicità e bellezza. Siete troppo preziosi, troppo belli per essere stati creati per vivere solo un momento nell'eternità del tempo....... Pensate di essere stati creati dai vostri genitori? Vostra madre e vostro padre sono i genitori genetici.........ma non vi hanno mai CREATO....IN una comprensione piu ampia, essi sono i vostrin amati fratelli- e voi in realtà avete la loro stessa età, perche tutti gli esseri sono stati creati nello stesso momento....Tutti sono nati quando Dio, il grande e il magnifico PENSIERO......ha contemplato se stesso e si è esteso nello splendore della Luce..........Questo è il momento in cui avete cominciato ad ESISTERE..........in cui siete nati.....NAMASTE'

SENSO DI COLPA


Il senso di colpa è un meccanismo che la religione, i genitori e i politici usano da secoli per controllarti. Sostanzialmente ti fa sentire sbagliato e distrugge il tuo potere interiore in quanto individuo. Il senso di colpa è cosi efficace nel " controllo" perche agisce tramite una falsa idea dell'amore......Mette letteralmente un velo sulla verità del cuore. rende cieca la tua chiarezza interiore e provoca un senso di indegnità........Il lato strano del senso di colpa è che ben poche persone riconoscono di esserne condizionate e di soffrirne. Ti controlla spesso nel tuo lavoro, nelle tue relazioni, nella tua sessualità.......E' sorprendente quanto sia sottile, tanto che è quasi sempre nascosto e spesso negato.....Nonostamte la sua tremenda forza, il senso di colpa di fatto è un meccanismo semplice.........Dopotutto è davvero solo un .....meccanismo semplice, non ha un contenuto proprio, percio non è difficile lasciarlo andare.....

SIGNIFICATO DI ESSERE " MAESTRO "


Essere Maestro significa poter dire: Ho scelto ogni cosa nella mia vita per farne esperienza..........e da tutto ho imparato. Ho acquisito saggezza dalle esperienze della mia vita... Sapete che non esiste nessuno che sia una vittima???..DURO insegnamento eh? Ma quando il bene e il male sono stati messi da parte, quando la vita è vista come un continuum, come un processo perenne, allora non esiste nessuno che sia una vittima: c'è solo vita. La consapevolezza di VITTIMA crea la polarita chiamata PERSECUTORE. Tutto cio che vi è successo lo avete voluto voi per ottenerne come risultato finale la SAGGEZZA EMOZIONALE. Infatti non sono i giochi dell'AZIONE ad essere importanti, ma il tesoro della REAZIONE....chiamato Saggezza. E tutti voi avete ottenuto questo tesoro, sebbene esso forse non sia ancora divenuto completa saggezza perche offuscato dai sensi di colpa, di insicurezza, di vergogna e di fallimento.... Quando vi assumete la respondabilita e dite: IO L'HO CREATO, allora non esiste piu nè colpa, ne fallimento, c'è solo saggezza. QUando vi riassumete la responsabilita della vostra vita, non accusate piu i vostri genitori, il vostro amante, vostro marito, vostra moglie, il vostro cane, la societa o qualcos'altro. Non potete piu odiare, perche non c'è piu l'ggetto ALL'ESTERNO di voi che crei la polarita di VITTIMA E PERSECUTORE che vi faccia odiare il persecutore perche vi sentite vittima.....CAPITE?.........Assumendovi la responsabilita della vostra vita, eliminate tutte quelle cose. Quando comprenderete che VOI avete creato il sogno, vi state risvegliando.....STATE TORNANDO A CASA......Un maestro sa di essere responsabile. Egli NON è responsabile dell'umanità...lo è solo di se stesso. Questa comprensione elimina i leader, elimina i sacerdoti, gli oracoli e i veggenti. Se siete una maestro, non cercate mai risposte in qualcun'altro, perche ogni volta che chiedete a qualcuno un consiglio, vi allontanate dalla vostra conoscenza.......Ora sapete perche un maestro compie il suo cammino da solo. UN maestro conosce il suo destino, perche un maestro possiede il potere del cristo che si risveglia in lui.....Tutto cio che deve fare è RIFLETTERE E DESIDERARE........e qualunque cosa desideri conoscere gli si rivela inj un momento.Ogni volta che entrate a far parte di un gruppo o di una setta o di un culto, date via questo POTERE.......SIETE ADDORMENTATI. Siete rimasti nell'ignoranza per molto tempo...perche per tutto questo tempo siete stati schiavi del DOGMA e della PAURA..........

PERCHE AVETE OSTRUITO LA STRADA DELLA VOSTRA CONOSCENZA ?


Nel vostro tentativo di comprendere il pensiero nella forma della materia, i vostri processi mentali sono rimasti talmente prigionieri delle realta della materia che avete alterato la vostra intera percezione della vita. La materia è un livello di pensiero che viene creato "limitando e alterando" il pensiero fino al massimo grado. E' un livello che è creato abbassando il pensiero a luce, a carica elettrica e "dividendo" quindi la carica in campi di valore POSITIVO e NEGATIVO. Ogni volta che stabilite un contatto con Dio atraverso la forma della materia, percepite e comprendete il pensiero nella "divisione" e polarita' piuttosto che nella purezza e nell'E' indiviso che è Dio. Quanto piu siete focalizzati nella materia e orientati alla sopravvivenza, tanto piu vedete la vita come POLARITA': sopra/sotto..vicino/ lontano...veloce/ lento....chiaro / scuro.....grande /piccolo....buono/cattivo....positivo/ negativo... Per tornare all'E' del puro pensiero, dovete eliminare l'Ego limitato e alterato- la parte logica del vostro cervello orientata a vivere e al sopravvivere nella materia. E' l'ego limitato e alterato che percepisce la realtà attraverso le illusioni del tempo, spazio e separazione........E' cio che percepisce la vita come lotta per sopravvivere e per essere "accettati"........è cio che divide e giudica il puro pensiero.........Il puro pensiero puo giungere a ciascuno di voi, ma voi prontamente stabilite se per voi è giusto o sbagliato.......se dovete utilizzarlo oppure no.....se è possibile o impossibile.....reale o immaginario......ragionevole o irragionevole. Ogni volta che giudicate il pensiero, separandolo in negativo e positivo lo LIMITATE e lo ALTERATE trasformandolo in una frequenaza piu bassa ( comprendete? )......La Conoscenza non giudica nulla. Se "sapete", non pensate se un pensiero è vero e corretto.......tutti i pensieri sono veri e corretti.......la Conoscenza non soppesa e non valuta il pensiero...............NAMASTE'

LETTERA APERTA


Con il permesso di chi me l'ha mandata e con grande gratidudine pubblico una lettera arrivatami tramite e-mail.....Una lettera ( fra le tante che ricevo)..che mi ha dato la conferma che NON C'E AMORE SPRECATO......e che se con umiltà e gioia e assenza di "giudizio" .riesci a comunicare una speranza di cammino e cambiamento..........Puo fare piccoli miracoli .....GRAZIE CRISTINA...

Ciao, sn Cristina, avevo già commentato un tuo post e tu mi avevi risposto dandomi una nuova speranza di nn commetere un errore nell'amare...e così ho continuato a leggere i tuoi post partendo dai primi e continuando in una scalata o meglio in una lunga passeggiata, e così ho sentito quanto questo cammino sia una presenza interiore molto forte...la sensibilità, la scelta, l'amore...la paura, la rabbia, la sfiducia...l'ego contro l'io, la lotta tra il "me esterno" e il "me interno"...scusami se ti scrivo tutto questo...ma il destino, la vita, la ricerca e il dolore mi hanno portata nel tuo luogo e così sento il bisogno di lanciarti un saluto....di alzare la mano nella folla e farti un cenno per dirti eccomi ci credo pure ioooo....solo che stò muovendo i primi passi e fà così male alzare un piede dopo l'altro...ma l'energia corre e io nn la voglio più bloccare....perciò grazie che lo ricordi a tutti noi continuamente...grazie dei tuoi post...grazie del tuo cuore....ho letto che sei di Roma.........imparare l'equilibrio...o accettare la propria essenza sono traguardi ardui da raggiungere ma ricordaci sempre te ne prego che ci sn, li a portata della nostra anima... Grazie ancora per aver ascoltato questa folle testolina un abbraccio immenso Cristina....

POTERE PERSONALE


"Nessuno può farci male se noi non lo permettiamo": se noi siamo validi alleati di noi stessi, capaci di accoglierci, accettarci e valorizzarci anche nelle nostre vulnerabilità, nessuna "frecciata esterna" ci potrà ferire. Il potere, quello vero, non è sugli altri, è su di sé. "Chi vince gli altri ha forza. Chi vince se stesso è forte. Chi conosce la propria misura è ricco", ha lasciato detto Lao Tsé, il leggendario maestro della tradizione taoista. Ma non basta. Il potere, quello vero, non è "sugli altri", ma "con gli altri". E questo vale anche quando parliamo di potere su noi stessi. Abbiamo potere su di noi quando siamo accoglienti e coinvolgenti con tutte le nostre parti, quelle che ci fanno sentire forti e spavaldi e quelle che ci fanno sentire indifesi e vulnerabili. Nessuno di noi è superman, abbiamo tutti accumulato, nella nostra storia, dolcezze e durezze, sicurezze e debolezze. Esercitare bene il potere su di noi vuol dire non "cacciare giù" i nostri aspetti più sensibili, come se non ci fossero, ma accogliere e accettare anche la nostra fragilità, facendo di necessità virtù e scoprendo la metà piena del bicchiere e il talento specifico di ogni nostra singola parte. Il buon leader deve saper valorizzare ogni membro della sua squadra ed è quello che prima di tutto possiamo imparare a fare con noi stessi. Nulla, in noi, è a priori buono o cattivo, giusto o sbagliato. E' la cultura in cui cresciamo che etichetta, per esempio, la sensibilità dell'uomo come debolezza o la determinazione di una donna come inopportuna. E' la cultura che ci dice come dobbiamo essere, cosa in noi è giusto e cosa è sbagliato. Coltivare potere personale vuol dire riappropriarsi della capacità di valutare in prima persona - e non secondo parametri esterni imposti da altri - ciò che per noi va bene e quando. Coltivare potere personale vuol dire riconoscere che ogni medaglia ha due facce: la timidezza insegna ad ascoltare gli altri, la paura a essere prudenti, l'insicurezza a rafforzare gli strumenti di cui si dispone; tanto quanto la presunzione fa allontanare gli altri, l'eccessiva audacia può portare a un fallimento, e l'eccessiva sicurezza in una mancanza di attenzione verso le situazioni esterne. Ogni nostro aspetto ha una metà vuota e una piena del bicchiere; non sono necessariamente i lati forti a essere sempre quelli migliori Quando riconosciamo le nostre vulnerabilità e ce ne facciamo carico, nessuno potrà ferirci perché saremo già attenti e accoglienti nei confronti di quella parte di noi. Già sapremo "come siamo" e quindi nessuna affermazione dell'esterno potrà incrinare il nostro equilibrio. Se invece non abbiamo ancora conquistato questa maggior conoscenza e accettazione di noi - quella che si chiama consapevolezza di sé - affermazioni o critiche infertaci da altri ci fanno male perché "mettono il coltello nella piaga", quella piaga che neppure noi stessi vogliamo riconoscere e curare... e allora sì che fa male. "Tutto parte dalle nostre convinzioni", sottolinea Mike George, maestro spirituale e facilitatore di sviluppo gestionale, che insiste su quanto le convinzioni con cui ci identifichiamo siano poi fatali nelle relazioni con gli altri e con la vita. Quando qualcuno minaccia una delle nostre convinzioni - per esempio "io sono buono", "io sono bravo" o anche semplicemente "io ho ragione", per esempio nell'ambito di una discussione - noi ci sentiamo sotto attacco. Che in realtà non è necessariamente un attacco a noi, ma a una nostra convinzione. Quando già nel nostro percorso di crescita interiore ci siamo fatti un esame di coscienza e abbiamo scoperto che "sì, è vero, sono buono, ma non proprio in tutte le circostanze", "sì, è vero, sono bravo, ma non sempre e non in tutto", "sì vero ho ragione, ma forse il mio interlocutore ha un altro punto di vista o ha ragioni che io non ho ancora preso in considerazione"... ecco che ogni minaccia a questa mia convinzione iniziale sfonda una porta aperta e quindi non viene vissuta come "attacco". "Nessuno può farci male senza che noi glielo permettiamo - sottolinea ancora Mike George -. Se credi che venir meno a una scadenza non sia la fine del mondo o del tuo lavoro allora saprai come rilassarti", questo per dimostrare quanto siano le nostre convinzioni a renderci vulnerabili, non i fatti in sé. "Siamo preoccupati delle opinioni che abbiamo delle cose, più che delle cose stesse", affermava il filosofo Epitteto già 2000 anni fa. Nella misura in cui siamo barricati dietro alla convinzione di "come sono" o "come dovrei essere", ogni affermazione che sembra contraddire questa convinzione la vivrò come un'offesa, come una ferita alla mia integrità. Quando invece apro le porte alla mia integrità - al mio "essere intero" - accogliendo e riconoscendo tutto ciò che sono, luci e ombre, non avrò più fianco indifeso a un attacco perché già conoscerò i miei punti più vulnerabili. E saprò sorriderne. Paradossalmente, è riconoscendo le nostre vulnerabilità che diventiamo forti. ..Che diventiamo invulnerabili......

LETTERA APERTA


MI SCRIVE UNA AMICA CHIEDENDOMI :Che rapporto c’è tra i nostri genitori e i partner che scegliamo? ...

PROVO A RISPONDERE :...

Si scelgono quei precisi genitori per un motivo evolutivo. Dal padre e dalla madre si ereditano doti e difetti. Le doti sono positive, le abbiamo e nessuno le tocca. I difetti vanno invece lavorati e migliorati, sia per capire meglio i propri genitori, sia per migliorare il proprio rapporto di coppia, sia per migliorare le proprie relazioni e la propria crescita. Per quanto riguarda i difetti o per lo meno ciò che c’è da migliorare occorre prenderne coscienza se si vuole evitare di portarli nella coppia che si formerà con un partner. Di solito questa è la dinamica: si porta nella coppia quanto si è ereditato dai genitori o si sceglie un partner che abbia le caratteristiche del genitore con cui si hanno più affinità (intese come difetti) allo scopo di guarirne il karma. Quando ci rendiamo conto che nella nostra coppia si è sviluppata una dinamica nella quale vediamo in noi o nell’altro partner un comportamento che appartiene a uno dei nostri genitori, il primo passo è prenderne consapevolezza. Il partner in questo aiuta molto perché ci mette a confronto con i lati che non abbiamo forse voluto vedere. Dopo che ne abbiamo preso consapevolezza, a meno di voler perpetuare lo stesso comportamento in una infinita ruota karmica, si deve agire per cambiare. Diciamo che il meccanismo è semplice: si porta nel rapporto ciò che abbiamo visto a casa. E lo si porta in maniera maggiore nella misura in cui non si è fatto nulla per capire, modificare o cambiare le cose in noi. Ci si può porre le seguenti domande: Nella mia coppia cosa ho portato? Che genere di partner ho scelto? Simile a tuo padre o a tua madre? O che genere di partner avrei voluto? Il meccanismo che ho innescato nella mia coppia qual è stato? C’è uno dei due genitori al quale si va assomigliando maggiormente proprio perché non se ne sopportano i difetti. Lo si “incamera” per capirlo meglio. Il partner avrà anch’esso lo stesso scopo. Avrà alcuni dei difetti (i più eclatanti) del nostro genitore oppure avrà l’atteggiamento/comportamento che questi ha avuto con il suo partner. Il vedere e il capire e il migliorare permette di superare il karma familiare. Non mi è ancora chiaro qualcosa, circa la scelta del partner al fine di risolvere un karma. Ci sono in genere due possibilità (dipende dalla difficoltà karmica della famiglia in cui si è scelto di nascere): Si acquisisce il carattere del genitore con cui si ha più difficoltà e si sceglie un partner che gli/le assomigli Si acquisisce il carattere del genitore con cui si ha più difficoltà e si sceglie un partner che assomigli all’altro genitore per provare di persona le dinamiche innescate nella famiglia d’origine e vedere di risolverle. Facciamo un esempio: mettiamo che Tizio abbia acquisito maggiormente tratti del carattere di suo padre e abbia scelto un partner come sua madre. Lui creerà nella sua coppia delle dinamiche simili a quelle familiari per capirle. Il suo partner potrebbe aver fatto la stessa cosa o aver scelto la prima ipotesi. In ogni caso ambedue saranno perfetti per la simulazione o per la “punizione” dei genitori attraverso il partner. Infatti nel primo caso, quando si sceglie un partner che abbia lo stesso carattere del genitore da “guarire”, di solito si innesca una dinamica di “punizione”, mentre nel secondo caso si innesca una dinamica di “osservazione”. Nel primo caso ci sono situazioni familiari molto gravi e difficili karmicamente parlando, nel secondo caso situazioni e dinamiche familiari più semplici e meno karmiche. Ricordate che gli incontri sono decisi prima di nascere. Il partner non lo si incontra “per caso”. Se lo si incontra è perché è quello giusto: o per risolvere un karma accumulato precedentemente o, se è un’anima gemella, per aiutarsi a risolvere il karma e poi proseguire con il compito affidato....

MENZOGNA


Cercate per un momento di accettare l'idea che non siete quello che credete di essere, che vi stimate troppo, dunque che mentite a voi stessi. Che vi mentite sempre, ogni momento, tutto il giorno, tutta la vita. Che la menzogna vi governa a tal punto da non poterla controllare. Siete preda della menzogna. Mentite in ogni situazione. Le vostre relazioni con gli altri: menzogna. L'educazione che date, le convenzioni: menzogna. Il vostro insegnamento: menzogna. Le vostre teorie, la vostra arte: menzogna. La vostra vita sociale, la vostra vita in famiglia: menzogna. E ciò che pensate di voi stessi: ugualmente menzogna. Ma non vi soffermate mai su ciò che fate, né su ciò che dite, perché credete in voi. Occorre fermarsi interiormente e osservare. Osservare senza partito preso. Se accettate per un certo tempo questa idea della menzogna, e se osservate in questo modo, pagando con voi stessi, senza pietà, dando tutte le vostre pretese ricchezze per un momento di realtà, forse vedrete improvvisamente ciò che non avete mai visto in voi fino a quel giorno. Vedrete che siete altro da ciò che credete di essere. Vedrete che siete due. Quello che non è ma prende il posto e recita il ruolo dell'altro. E quello che è, ma così debole, così inconsistente, che appena appare, immediatamente sparisce. Non sopporta la menzogna. La più piccola menzogna lo fa svanire. Non lotta, non resiste, è subito sopraffatto. Imparate a guardare fino a che avrete visto la differenza tra le vostre due nature, fino a che non avrete visto la menzogna, l'impostura in voi. Quando avrete visto le vostre due nature, quel giorno in voi sarà nata la verità.....

SOLA


Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da sola, ti salverebbe la vita.... Non dovrai rincorrere la mediocrita' per riempire i vuoti, ne pietire uno sguardo o un'ora d'amore.... Impara a creare la vita dentro la tua e riempirla di fantasia. Adora la tua inquietudine finche avrai forza e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, sopratutto i piu pavidi e vulnerabili.
Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva..... Mi piacerebbe che la persona che piu ti amera' possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell'orizzonte. E tu allora porterai quell'amore sempre con te, nascosto nella tua tasca piu intima.....

LO SCOPO


Noi non siamo qui perche siamo liberi..... Siamo qui perche non siamo liberi di sottrarci a questo dato di fatto.... Non c'è ragione nel negarlo, non c'è scopo, perchè sappiamo che senza scopo non "esisteremmo"..... E' LO SCOPO AD AVERCI CREATI E' LO SCOPO CHE CI CONNETTE E' LO SCOPO CHE CI MOTIVA CHE CI GUIDA CHE CI SPINGE E' LO SCOPO CHE STABILISCE LO SCOPO CI VINCOLA ....( comprendete? )....

SAPERE E CULTURA


Il sapere, la cultura, richiedono semplicemente una buona memoria.
L’erudito possiede risposte preconfezionate per ogni domanda che crede di aver già ascoltato; ma è impossibile ascoltare due volte la stessa domanda, muta il contesto, il tempo, le motivazioni, chi ascolta e chi pone la domanda...
Il saggio crea in ogni momento una nuova risposta, mai concepita prima, per ogni nuova realtà. L’erudito è colmo di nozioni e informazioni, il saggio, che non deve necessariamente essere colto, è ricco di intuizione, possiede una elevata consapevolezza, chiarezza di percezione, è attento, vigile, sveglio, è consapevole delle sue azioni, delle sue emozioni, dei suoi pensieri, dei suoi umori e di ogni altra sensazione provenga dal suo mondo interiore e da quello degli altri.
La mente non è altro che ricordi, memoria e questa non è affatto comprensione. La memoria è un meccanismo del tutto diverso, perfino la persona più stupida può avere un’ottima memoria.....
L’intelligenza è un fenomeno del tutto diverso..... Il più delle volte, le persone intelligenti non hanno affatto una buona memoria. L’intera loro energia è coinvolta nell’intelligenza e il meccanismo della memoria non riceve sufficiente nutrimento. Viceversa, una persona priva di intelligenza riversa tutte le sue energie nel suo sistema mnemonico, ed è facile incontrare persone con un’ottima memoria ma prive di intelligenza, di consapevolezza.....
Attraverso il sapere si possono raggiungere degli obiettivi, ma è con la saggezza che si scelgono gli obiettivi giusti da raggiungere.
Non è questione di sapere, ma di essere: è come cercare di conoscere il sentimento dell’amore attraverso le parole degli altri o estraendone il significato dalle pagine di un libro: in tal modo si potrà forse dare l’impressione di conoscerel’amore, ma saranno solo parole vuote.....
A tutti noi viene insegnato ad essere colti, non ad essere innocenti o a percepire la meraviglia dell’esistenza; ci vengono insegnati i nomi dei fiori, degli alberi e non come entrare in comunione con loro, in sintonia con l’esistenza.
L’esistenza è un mistero e non è accessibile a coloro che vogliono sempre analizzare, sezionare, ma solo a coloro che sono disposti ad innamorarsene, a danzare con lei....
Il sapere gratifica l’ego, la saggezza sorge al tramontare dell’ego.....
E’ vera conoscenza solo ciò che non diventa memoria, ma viene assorbito nella tua stessa esistenza. Ciò che conta non è sapere intellettualmente che la rabbia è un male, bensì avere un comportamento che rifletta il tuo aver scoperto che la rabbia è un male.....
Tutta la filosofia si compone unicamente di congetture arbitrarie. Se vuoi evitare la vera conoscenza, se vuoi evitare la dimensione esistenziale, non c'è nulla di meglio della filosofia......
La filosofia è una soluzione a buon mercato..... Ti limiti a teorizzare la realtà, senza entrarci dentro, senza incontrarla..... E le teorie non sono altro che parole. Le discussioni, le razionalizzazioni, le spiegazioni non sono altro che trucchi..... Non si risolve nulla, perché tu non cambi mai....
Un filosofo è la persona più illusa del mondo, perché crede di sapere senza conoscere assolutamente nulla.......
Quando accumuli conoscenza, questa diventa parte della tua memoria; non ti coinvolge affatto. Il tuo cuore non ne è toccato, il tuo essere non è neppure consapevole di ciò che hai accumulato nella memoria..... Se il tuo cuore non viene toccato, né trasformato, quella conoscenza è ignoranza; ed è più pericolosa dell'ignoranza comune, perché una persona comunemente ignorante sa di esserlo, mentre un filosofo crede di sapere.....
E una volta assuefatto alla conoscenza, penserai che essa sia saggezza. Tu sai tante cose, ma in profondità non conosci nulla, non è cambiato nulla in te; non ti sei affatto evoluto verso un livello dell'essere più alto.
La vera conoscenza consiste nel conseguire livelli dell'essere più elevati, piani dell'essere superiori; non si tratta di una conoscenza maggiore, ma di un essere più elevato.... La vera via è essere di più, non conoscere di più.....
Hai mai visto persone che sanno molto, ma agiscono in modo stupido?... Capita quasi sempre così... un uomo che sa troppo diventa sempre meno consapevole.
Egli agisce in base a quello che sa, non in base alla situazione reale..... Diventa sciocco, si comporta in un modo stupido, perché per comportarsi in modo saggio occorre rispondere al momento, mentre lui agisce sempre traendo spunto da un passato morto.........NAMASTE'

HAI MAI PENSATO CHE...


Hai mai pensato e considerato che metà del pianeta appartiene a poco meno di cento persone? Hai mai riflettuto che se così non fosse per semplice regola matematica, potresti sostentarti lavorando la metà?.... Hai mai pensato che circa un altro quarto del pianeta appartiene a circa mille persone?... Hai mai riflettuto che se così non fosse per semplice regola matematica, potresti sostentarti lavorando ancora un quarto in meno del tuo tempo?...... Hai mai pensato e riflettuto che in fondo in fondo tu non lavori per te?..... Hai mai pensato che chi sta ai vertici preferisce che tu non pensi?.......NAMASTE'

LUISA MURATORI E IL CODICE STELLARE


Ho avuto il grande dono di incontrare una donna straordinaria che da 35 anni è in contatto diretto con la Federazione Galattica ed ha fatto della propria vita una vera missione per il nostro Pianeta e per l'Umanità.
Questa donna si chiama Luisa Muratori, ha 64 anni ed abita con la sua famiglia in una splendida località immersa nella Natura sull'Appennino Romagnolo.
In realtà ha poco tempo per godersi gli affetti, poichè gran parte dell'anno, da anni, lo trascorre in giro per il mondo, insieme al suo compagno Fred, per riattivare quei programmi della matrice eterica del Pianeta, bloccati da migliaia di anni, che serviranno alla Terra dopo la transizione, per ritornare ad essere lo splendido gioiello perfetto che fu quando venne creata.
Ai tempi di Atlantide questi software eterici erano in superficie, perchè funzionanti e perchè non correvano pericoli di sorta, mentre oggi, a seguito della densificazione della materia, si sono "ritirati" a 2000 metri nelle profondità della Terra, ma, ci assicura Luisa, sono perfettamente conservati.....

TESTO DI UNA SUA CONFERENZA:

LUISA MURATORI
Maly Festival Lasky, Bratislava - Repubblica Ceca – 2009

Nel lavoro che io e il mio compagno stiamo facendo, una parte importante riguarda l'attivazione del corpo quantico della terra.
A livello spirituale possiamo dire che il circuito atlantideo, che un tempo era presente sulla superficie della Terra, ora è sceso sotto il livello delle caverne della Terra.
Sulla superficie del pianeta vediamo ancora i residui distrutti delle antiche civiltà, dove ci sono i siti archeologici, ma il circuito spirituale del pianeta è rimasto intatto e non è stato assolutamente toccato.
Io ho recuperato moltissima della mia memoria antica e ora ricordo dove sono tutti i punti importanti del pianeta che devono essere attivati.
In questi 33 anni di contatto ho alzato la mia vibrazione alla 5a dimensione e ora posso andare nei luoghi di forza della Terra, essere riconosciuta e mettere in funzione gli strumenti.
In questi anni, facendo un percorso a ritroso sui luoghi di forza della Terra stiamo ricostruendo tutto il suo corpo quantico, la mappa della Terra, ricomponendo tutti i pezzi del suo corpo spirituale e del suo cervello. Siamo stati in gradi di riconoscere tutti i punti di forza, ridargli la loro connotazione reale e attualmente abbiamo già una discreta conoscenza per creare una pre-mappatura. Una volta finito questo lavoro potremo entrare nello specifico di ogni cosa. Dobbiamo pazientare ancora un poco, fino al 2012 è ancora un momento difficile perché siamo in riallineamento continuo. Dopo il 2012 diventerà tutto più facile.
Nel corpo quantico della Terra, Praga e la repubblica Ceca rappresentano il connettore che porta due cavi di energia verso la parte sinistra e la parte destra del cervello della Terra.
Si potrebbe dire che Praga rappresenti 16 punti che sono strumenti importanti per attivare programmi contenuti all'interno del cervello della Terra.
Siamo appena tornati dal Giappone dove abbiamo fatto un lavoro di attivazione sulla rete lirana originaria.
In questi 20 giorni in Repubblica Ceca stiamo lavorando ad uno strumento chiamato convertitore di energia di coscienza, mentre il mio compagno, in Svizzera, sta operando per attivare il convertitore di energia di potenza.
Tutti gli strumenti si collegano attraverso la rete quantica e quindi risulta sempre essere la Repubblica Ceca un punto importantissimo per l'entrata nel cervello della Terra.
In agosto partiremo per la Russia dove andremo a lavorare sul cervello della Terra e sui suoi neuroni rappresentati dai monti Urali. Gli Urali rappresentano la via neurale della Terra.
Siamo nel pieno di tutta una serie di operazioni planetarie che stanno portando alla rimessa in funzione di tutto il circuito energetico terrestre.
Chiedo ai presenti di spogliarsi per un momento del vestito umano e di ricollegarsi a ciò che è la loro essenza cosmica.
Abbiamo bisogno di creare collaborazioni, squadre, unificazione, lavoro operativo.
Il salto quantico definitivo che metterà la Terra in una condizione di sicurezza avverrà nel dicembre del 2012.
Siamo alla fine del tempo destinato alla materia e adesso bisogna veramente darsi molto da fare.
Bisogna riunirsi intorno alle Guide principali, anche fisiche, nel mio caso io lo sono, per cominciare a dare il via ad un lavoro sistematico ed organizzato di tutto quello che è nel tempo che abbiamo a disposizione per la ricostruzione del pianeta.
Per quello che mi riguarda io sono al servizio completamente da sempre e dove mi chiamano io vado, a costo di duplicare il tempo, anche se non c'è.
Il messaggio è stato mandato al vostro cuore e non al vostro cervello, noi siamo nel cuore, non nel cervello, al cuore ci riconosciamo tutti per quello che siamo e sappiamo perfettamente bene che quello che sto dicendo è quello che sapete anche voi che è e che sentite.
Domanda dal pubblico: esiste un piano negativo che ostacola il vostro lavoro?
Risposta: C'è stato un grande conflitto con i gestori della materia, non voglio qui aprire porte di fantasmi che possono abbassare l'energia di questa sala. Sicuramente sono al corrente del fatto che ci siano manifestazioni di controllo per il potere da parte di forze oscure di cui non voglio fare il nome. Comunque le forze oscure sono anche esse in pieno cambiamento.
Le forze che incombono sul nostro pianeta in questo momento sono talmente forti che inducono per forza ad un cambiamento di coscienza.
In Italia si dice che ognuno tira l'acqua al suo mulino, ma in realtà il mulino non può più muoversi così, ora deve prendere una direzione unitaria.
La terra ci ha già fatto vedere che se i sistemi finanziari non cambiano rotta finiscono in bancarotta.
Un sistema egoistico basato sul proprio potere, sull'io voglio, io sono, io faccio, io ho, io possiedo, è alla fine del suo tempo, non è più al passo.
L'onda che sta investendo il nostro pianeta non sta investendo solo esso, ma anche una serie infinita di galassie che si stanno tutte riunendo e questa forza è così prorompente ed incombente che non è assolutamente possibile fermarla né tentare di modificarla.
Possiamo solo decidere come comunità umana se seguire l'onda o auto distruggerci.
Questo è in ognuno di noi e il programma del pianeta Terra sa perfettamente bene che se non ci si muove come si deve è destinato alla distruzione.
Quindi la Terra ha tutto l'interesse a fare si che qualsiasi cosa vada verso il disegno cosmico verso il quale è obbligata ad andare e altrettanto questo sta succedendo dentro di noi.
Ci stiamo staccando sempre di più dai vecchi modelli per avvicinarci sempre più ai nuovi.
Nella dimensione in cui siamo abbiamo scelto di unire l'anima, lo spirito alla materia e questo è il programma di questa zona della galassia.
Sia noi che il nostro pianeta abbiamo scelto questo programma e lo porteremo avanti fino in fondo.
Quindi la nostra civiltà non sarà una civiltà che ritornerà al tempo della pietra, ma recupererà molto dei livelli materiali per sublimarli su un livello più alto.
I potenti della Terra capiscono e capiranno sempre di più che dovranno fare un cambiamento di rotta se vogliono sopravvivere e se non vogliono perdere il loro potere.
Non è interesse di nessuno eliminare ciò che è stato costruito, mentre è interesse comune, nostro e del pianeta, di trasformare ciò che è stato costruito da negativo a positivo.
Domanda: Praga è collegata al Tibet?
Risposta: si
Qualche anno fa abbiamo fatto un lavoro sulla rete chiamata la “Linea di Thule” che fu la linea che Hitler seguì e sviluppò il nazismo dove il centro focale della memoria della Terra con la banca dati è risultato essere Auschwitz.
Il punto di Auschwitz segna l'ingresso nel collo della Terra, da cui si arriva al suo cervello.
Sappiamo che il nazismo si è sviluppato sulla convinzione che la razza ariana ha origini tibetane.
In Giappone abbiamo lavorato su tutta la linea buddhica e il simbolo della svastica è presente in tutti i templi, ma nella forma opposta a come l'ha manifestata l'impero nazista.
Il Tibet rappresenta Shamballa, che è il punto vibrazionale più alto del pianeta prima di raggiungere la 5a dimensione chiamata Agarthi.
Al momento attuale, nelle operazioni energetiche che si stanno compiendo sulla rete quantica del pianeta, siamo sul 3° occhio.
Andremo avanti fino al 2012, fino a raggiungere la corona, dove la piramide rappresenta la pineale del pianeta, il punto massimo dove si collegano tutte le reti energetiche del pianeta alla punta inferiore della pineale.
Tutti i lavori di attivazione del 2011 sono direzionati in Oriente: India, Nepal e Tibet e quindi, in quell'occasione, Praga si collegherà direttamente a Shamballa.
La Repubblica Ceca rappresenta la porta d'entrata al cervello della Terra, Praga significa “soglia”, soglia di ingresso al cervello, un portale di ingresso molto, molto, molto grande.
Qui, nei tempi antichi, la parte est è stata la più potente a livello extrasensoriale.
L'ultimo portale di Atlantide che crollò, perchè era il più forte, fu quello di Radegast.
Con la distruzione di questo portale la Terra aprì la sua porta e Atlantide sprofondò nell'oceano.
Sicuramente il karma più forte del pianeta sta all'est, ma sta anche all'est la sua parte più forte.
Molti di voi sono gli antichi Maestri di Atlantide dimenticati a voi stessi. Quando vorrete attivare il vostro codice, noi siamo a disposizione per farlo.
Ho visto dei segni questa mattina che mi fanno capire che questo festival è qualcosa di molto importante per il pianeta terra quest'anno.
Ad esempio, non a caso sono io ad aprire le conferenze di oggi, preceduta dalle immagini dell'Universo. Entrate di più nella vostra coscienza, perché sicuramente sapete che siete, dovete soltanto fare uno sforzo di memoria.
Domanda: ho sentito dire che prima dell'umanità, sulla Terra c'erano altre forme di vita come draghi ecc.
Risposta: si, è vero, sono d'accordo con lei. Prima ho detto che non avrei fatto nomi per non scatenare onde di paura. Preferirei trattare questi argomenti in forme più private, tra persone che vogliono sapere oltre e che quindi manifestano il coraggio anche di scendere a un livello un po' più basso. È comunque un discorso molto complesso, c'è la chiave per comprendere quello che eravamo prima di prendere la forma umana e naturalmente tutto ciò che è accaduto su questo pianeta in conseguenza a questo. Perché si parla delle forze rettili, le forze oscure.
Io proporrei comunque adesso di focalizzare quello che è stato detto finora come discorso generale e, nel caso ci siano intenzioni di approfondire questi discorsi noi siamo a disposizione con delle sedute più private.
Per mia natura sono un ottimista, credo nell'amore anche se mi rendo conto sono cosciente che l'onda che stiamo passando è stata dura prima, lo è ancora, non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alla realtà, non dobbiamo essere né ingenui né incoscienti, ma dobbiamo credere nel futuro e nel riscatto.
Essendo un'operatrice planetaria posso dire che il mio modo di pensare non mi crea problemi da nessuna parte anche perché io nutro un profondissimo rispetto sia per la parte luce che per la parte ombra. Ho le orecchie aperte a tutte le voci, voglio sentirle tutte per valutare da sola ciò che mi viene detto.
La strada della materia è una strada dura, impraticabile, difficile, piena di prove, ma estremamente utile, e va superata. Rifiutare la nostra parte materiale vuol dire essere in conflitto con noi stessi. Bisogna riconoscere che i maestri dell'oscurità spingono molto verso il futuro.
E' naturalmente facile amare la via della luce perché per noi è l'opposto delle prove.
Le grandi esperienze si hanno quando si riesce a superare una prova difficile e la nostra anima viene rafforzata dopo avere vinto una battaglia. Non ho quindi paura dei maestri dell'ombra, semplicemente devo conoscerli per sapere come muovermi e non devo perdere la strada che mi porta di nuovo verso la casa di luce.
Quando si è coscienti di queste cose non ci sono più ostacoli nella vita, non è difficile, si deve solo volere.
Domanda: riusciremo tutti ad arrivare al 2012 preparati?
Risposta: io sto notando che tutti i fattori distruttivi, apocalittici che dovevano cominciare ad accadere già dal 2000 sono molto, molto, molto in riduzione.
Siamo già nel 2009, a 3 anni di distanza dal 2012, e secondo le profezie che avevamo inserito nei nostri programmi, dovrebbe già esserci adesso una distruzione enorme.
Invece, a parte qualche momento che è accaduto, tipo lo tsunami in Sri Lanka, l'uragano Katrina, l'attentato dell'11 settembre, e forse molti altri eventi meno conosciuti nel mondo dei quali non veniamo neppure informati, di fatto non c'è una grande distruzione in corso.
La Terra non ha nessun interesse a scatenare una grande distruzione su di sé.

INVENTORI DI MALATTIE

RESTA SVEGLIO (video)

ASSORBI I SENSI NEL CUORE


Quando i sensi sono assorbiti nel cuore, raggiungi il centro del loto....

Provaci: puoi farlo in molti modi.... Tocca qualcuno: se sei una persona orientata verso il cuore la sensazione tattile andrà immediatamente al cuore, e potrai sentire la qualità di quella persona.... Senti che la tua mano è protesa a toccare, e lascia che quella sensazione tattile si metta in relazione col cuore. Il cuore è il loto. Ogni senso è solo l’apertura del loto, petali del loto.....
Come prima cosa cerca di mettere i sensi in relazione col cuore; poi, pensa sempre che ogni senso sprofonda nel cuore e viene assorbito in esso. Solo quando queste due cose si saranno saldamente assestate, i sensi inizieranno a esserti d’aiuto: ti condurranno al cuore, ed esso diventerà un loto.... Questo loto del cuore ti darà una centratura, e da lì sarà molto facile cadere nel centro dell’essere... una volta che sarai centrato nel cuore, accadrà automaticamente.....NAMASTE'

NON ODIARE NIENTE


Non odiare niente......
Odio incluso, perché non fa nessuna differenza quale sia l’oggetto dell’odio, può essere l’odio stesso. Ma non odiare – non solamente come disciplina, ma come parte della comprensione che la stessa energia che diventa amore, diventa odio.
Quando la stessa energia potrebbe diventare amore, significa che saresti stupido a usare quell’energia per odiare... perché l’odio creerà delle ferite in te. Non ferirà nessun altro all’infuori di te... e l’amore avrebbe creato fiori al posto di ferite – non avrebbe aiutato nessun altro all’infuori di te. Quindi si tratta semplicemente di una questione di intelligenza....
L’odio è distruttivo, autodistruttivo. L’amore è grande rispetto per se stessi. Puoi odiare qualsiasi cosa, chiunque, l’odio stesso, ma in ogni caso ti ritroverai con un’energia molto bassa: l’odio succhia energia, ti lascia vuoto, spento.
L’amore ti riempie di energia, di energia traboccante; non solo ‘guarendoti’ ma creando un’aura attorno a te nella quale anche altri possono guarire.
Non è questione di religione... Nè che l’odio è cattivo o immorale...
È questione di intelligenza... l’odio è stupido e l’amore è intelligente.....

NON E' UN SOGNO


Non è un sogno.... È un sogno che sta diventando realtà, un sogno che si sta trasformando in una realtà.....
E non sei il solo........ Molti mi hanno scritto, lo hanno sentito in modi diversi, e queste sensazioni non sono proiezioni. È la nostra realtà, è la nostra scoperta.
L’intera esistenza è un’unità organica. Non vi tenete per mano solo tra di voi, lo fate anche con gli alberi. Non siete solo voi a respirare insieme, l’intero universo respira con voi. L’universo è in profonda armonia. Solo l’uomo ha dimenticato il linguaggio dell’armonia, e il nostro lavoro è ricordarlo. Non siamo noi a creare armonia, l’armonia è la nostra realtà. Forse è così ovvia che si tende a dimenticarsene. Forse ci siamo nati dentro, come facciamo a rendercene conto?
Un’antica parabola racconta di un pesce che, avendo un’inclinazione per la filosofia, chiese a un altro pesce: “Ho sentito parlare così tanto dell’oceano, dov’è?”. E si trovava nell’oceano! Era nato nell’oceano, era vissuto nell’oceano, non c’era mai stata una separazione. Non aveva visto l’oceano come un oggetto separato da sé. Un vecchio pesce fermò il giovane filosofo e disse: “Noi ci troviamo nell’oceano”. Ma il giovane filosofo ribatté: “Stai scherzando. Questa è acqua, e tu la chiami oceano! Devo rivolgermi a qualcuno che ne sa di più”. Un pesce si rende conto dell’oceano solo quando viene catturato da un pescatore, tirato fuori dall’acqua e gettato sulla sabbia. Allora, per la prima volta, capisce di aver sempre vissuto nell’oceano, che l’oceano è la sua vita e senza non può sopravvivere.
Ma con l’uomo c’è una difficoltà..... Non puoi essere tirato fuori dall’esistenza. L’esistenza è infinita, non esiste spiaggia in cui ci si può isolare e osservare l’esistenza. Ovunque ti trovi, sei parte dell’esistenza. Tutti respiriamo insieme. Apparteniamo a un’unica orchestra. Comprenderlo è un’esperienza importante – non chiamarla sogno.....
Tu stai facendo l’esperienza di una realtà, perché tutte le persone presenti sono qui con lo stesso scopo: solo per essere silenziose, solo per essere gioiose, solo per essere....
Nel loro silenzio sentiranno di essere unite agli altri. Quando pensi, sei separato dagli altri, perché tu hai determinati pensieri e un altro ha pensieri diversi. Ma se entrambi siete silenziosi, allora le mura che vi dividono cadono.
Due silenzi non possono rimanere due..... Diventano uno.....
Tutti i grandi valori della vita – l’amore, il silenzio, la beatitudine, l’estasi, la natura divina – ti rivelano un’immensa unità. Nulla ti è estraneo, siamo tutti espressioni diverse di un’unica realtà, canzoni diverse di un unico cantore, danze diverse di un unico artista, quadri diversi... ma il pittore è uno solo. Però bisogna che questo ci venga ricordato.
Non dire che è un sogno, perché se lo chiami sogno non capisci che si tratta della realtà. E la realtà è molto più bella di quanto possa mai essere un sogno. La realtà è più psichedelica, più colorata, più gioiosa, più danzante di quanto tu possa mai immaginare. Ma viviamo in tale inconsapevolezza…
La nostra principale manchevolezza è il pensiero di essere separati. Ma io insisto nell’affermare che nessun uomo è un’isola, siamo tutti parte di un vasto continente. Esiste la varietà, ma questo non ci rende separati. La varietà rende la vita più ricca – una parte di noi è nell’Himalaya, una parte è nelle stelle, una parte è nelle rose. Una parte di noi è nell’uccello in volo, un’altra nel verde degli alberi. Siamo sparsi dappertutto. Riconoscerne la realtà modificherà completamente il tuo modo di vivere, trasformerà ogni tua azione, trasformerà il tuo stesso essere.
Diventerai pieno d’amore, colmo di rispetto per la vita. E per la prima volta, secondo me, sarai autenticamente religioso – non cristiano, non indù, non musulmano, ma autenticamente, semplicemente religioso. La parola religione è bella. Viene da una radice il cui significato è rimettere insieme coloro che erano separati – a causa dell’ignoranza ... riportarli insieme, risvegliarli in modo che possano vedere che non sono separati.....
Dopo non riuscirai a fare del male neppure a un albero. La tua compassione e il tuo amore saranno spontanei – non coltivati, non frutto di disciplina. Se l’amore è una disciplina, è falso. Se la non-violenza è coltivata, è falsa. Se la compassione è forzata, è falsa. Se invece sorgono spontaneamente, senza alcuno sforzo da parte tua, sono così reali, così squisitamente reali…
L’uomo si è allontanato molto dalla realtà. Deve essere risvegliato alla verità che siamo tutti una cosa sola. E non si tratta di un’ipotesi, è l’esperienza di tutti i meditatori, di tutte le epoche, senza alcuna eccezione: l’intera esistenza è un’unità organica.
Quindi non confondere una bella esperienza con un sogno. Definirla sogno ne nega la realtà. ....Sono i sogni che devono essere trasformati in realtà, non la realtà in sogni......

Rumi Jaluddin


Rumi è il danzatore più grande che il mondo abbia mai conosciuto. Sono passati mille e duecento anni dalla sua esistenza. Il suo è un tipo di danza speciale. Si tratta di girare su se stessi, proprio come fanno i bambini: stanno in piedi sempre nello stesso punto e girano e girano su loro stessi. Forse dappertutto, nel mondo, i bambini fanno così... Jalaluddin Rumi fece del Whirling una meditazione. Il meditatore gira e gira su se stesso... e arriva un momento in cui vede se stesso completamente immobile e in assoluto silenzio: il centro del ciclone. Intorno al centro il suo corpo si muove, ma c’è uno spazio che resta indisturbato: quello spazio indisturbato è la sua essenza.....
Rumi stesso girò per trentasei ore di seguito, e poi cadde a terra, perché il corpo non ce la faceva più a continuare. Ma quando aprì gli occhi, era un altro uomo: luminoso, radioso, nuovo, senza scorie del passato – rinato a una nuova consapevolezza. Nel corso di questi dodici secoli la tradizione di Rumi è rimasta viva. Esistono tuttora centinaia di dervisci – derviscio è il termine Sufi per sannyasin.

C’è una splendida affermazione di Rumi: “Cammina verso il tuo centro,
e non dove ti porta la paura”. Non ti muovere nel modo in cui la paura ti fa muovere. Muoviti nel modo in cui l’amore e la gioia ti fanno muovere – ma non la paura: tutte le cosiddette religioni si basano sulla paura. Il loro dio non è altro che una personificazione della paura: il loro inferno e il loro paradiso non sono altro che proiezioni della paura e dell’avidità. L’affermazione di Rumi è veramente rivoluzionaria.
Tutti vivono motivati dalla paura. Le relazioni con gli altri sono dettate dalla paura. La paura è così preponderante, come una nuvola oscura che copre la tua vita, tanto da spingerti a dire cose che non vuoi dire – eppure la paura te le fa dire. Fai cose che non vuoi fare – eppure la paura te le fa fare. E allora qual è il modo di muoversi dentro? perché non entrare dentro come se fosse un gioco, perché non fare della tua religione una festa? Perché essere così serio, perché non entrare dentro di te ridendo? Così come i bambini corrono dietro alle farfalle senza una ragione precisa – la gioia dei colori, la bellezza dei fiori e delle farfalle sono ragioni sufficienti....

E sono immensamente felici.....

GODI DI QUELLO CHE TI ACCADE


Se vuoi esprimere il tuo amore, non porre la condizione che debba essere compreso. L’amore è diventato un fenomeno talmente raro in questo mondo, che nessuno lo comprende. È più probabile che lo fraintendano. Tutti sospettano. Tutti hanno le loro idee personali in fatto di amore. Nessuno prende l’amore in maniera naturale. Ci sono sempre idee preconcette, nozioni, paure, sospetti. Nessuno può credere che l’amore possa esistere, così, senza nessun motivo. Pensano che ci debba essere qualche motivazione, qualche ragione recondita. “Perché mai qualcuno dovrebbe esprimere il suo amore se non c’è un motivo?”, riflettono, attribuendo a tutti la loro mentalità. Dimostrano amore solo quando ne possono ricavare qualcosa. Usano l’amore come un mezzo. E quindi necessariamente fraintendono, se per caso li incontrano, tutti coloro che invece non usano l’amore come un mezzo. Ma non devi diventare triste se queste persone ti fraintendono; è un loro problema, lascia che siano loro a rattristarsi.....
Tu continua semplicemente a esprimere il tuo amore. Come puoi evitarlo? Se decidi che amerai solo quando tutti capiscono, crei delle barriere impossibili... e non sarai mai capace di esprimere amore. Dunque, continua a esprimerlo per il solo motivo che fare così è la tua gioia. Se altri non sanno accettare e comprendere, tale è la loro sorte – è il loro karma. Compatiscili e perdonali....
Se hai amore da dare, dai amore, e dallo senza nessuna condizione: nemmeno la condizione che debba essere compreso... Goditi semplicemente quello che ti accade....
.............NAMASTE'.........

CHE COS'E L'AMORE ??


È triste che si debba porre questa domanda.... Nel naturale corso delle cose tutti saprebbero cos’è l’amore. Invece vedo che nessuno – o solo molto di rado – sa che cos’è l’amore. L’amore è diventato un’esperienza rara. Sì, se ne parla, si fanno film d’amore, si scrivono storie e canzoni d’amore, lo si vede in TV, se ne sente parlare alla radio, se ne legge sui giornali – una grande industria, quella che continua a fornirti idee su cos’è l’amore. Molte persone danno il loro apporto, nel tentativo di aiutare gli altri a capire cos’è l’amore. Poeti, scrittori, romanzieri –ci provano tutti.
Eppure l’amore rimane un fenomeno sconosciuto. Invece dovrebbe essere uno dei più familiari. È quasi come se uno arrivasse a chiedere: “Cos’è il cibo?”. Non rimarresti sorpreso nel sentire qualcuno che chiede cos’è il cibo? Se esistesse una persona che è sempre rimasta a digiuno e non ha mai assaggiato del cibo, la domanda avrebbe un senso. La domanda sull’amore è uguale.
Tu chiedi: “Cos’è l’amore?”. L’amore è il cibo dell’anima. Ma ne sei del tutto digiuno. La tua anima non ha mai ricevuto amore, e quindi non ne conosce il sapore. La tua domanda ha un senso, ma è triste. Il corpo ha ricevuto cibo, quindi è vivo, l’anima invece non ha ricevuto cibo e così è morta, o non è mai nata, o è sempre moribonda....
Quando nasce, ogni bambino è un essere completo, con la piena capacità di amare ed essere amato. Ogni bimbo nasce pieno d’amore e sa benissimo cos’è. Non è necessario spiegare al bambino cos’è l’amore. Ma il problema esiste, perché né il padre né la madre sanno cos’è l’amore....
Nessun bambino riceve i genitori che si merita – nessun bambino, mai, riceve i genitori che si merita. Questo tipo di genitori non esiste sulla terra. E quando avrà raggiunto l’età per essere genitore, anche lui avrà perduto la capacità di amare. Ogni bambino nasce con tanto amore quanto ne può contenere, con più amore di quanto ne può contenere, con un amore che trabocca. Il bambino che nasce è amore, è fatto di quella cosa che chiamiamo amore. Ma i genitori non possono dare amore. Qualcosa glielo impedisce: i loro genitori non li hanno mai amati. I genitori possono solo fingere. Possono parlare d’amore. Possono dire: “Ti amiamo moltissimo”, ma agiscono in modo ben poco amorevole. Il modo in cui si comportano, in cui trattano il bambino, è molto mortificante, non mostra alcun rispetto. Nessun genitore rispetta il proprio figlio. Chi ha mai pensato di rispettare un bambino? Nessuno ritiene che il bambino sia una persona. Tutti pensano che sia un problema. Se sta tranquillo è un bravo bambino, se non urla troppo... va bene, se non dà noia ai genitori, va benissimo....
Ma non ci sono né rispetto né amore. I genitori non hanno conosciuto l’amore. La madre non ha amato il marito, il marito non ha amato la moglie. Non c’è amore tra loro. Ci sono desiderio di dominio, possessività, gelosia, e veleni di ogni tipo che distruggono l’amore. L’amore è un fiore molto fragile. Deve essere protetto, deve essere reso più robusto, deve essere innaffiato, solo così diventa forte. E l’amore del bambino è molto fragile; è naturale visto che il bambino è fragile, il suo corpo è fragile. Pensi che un bambino abbandonato a se stesso sia in grado di sopravvivere? Pensa a quanto è debole l’uomo. Se un bambino viene abbandonato, è quasi impossibile che riesca a sopravvivere. Morirà. Ed è questo che accade all’amore....
L’amore viene abbandonato a se stesso. I genitori non sono capaci d’amare, non sanno cos’è l’amore, non sono mai vissuti in amore. Ricorda i tuoi genitori. E guarda che non sto dicendo che è colpa loro. Loro sono vittime tanto quanto lo sei tu – i loro genitori erano uguali. E così via......

FAMMI SOGNARE ALMENO TU


Via ...È tutto giusto ed hanno tutti ragione ...Ma sono stanco di prestare attenzione ...Voglio ascoltare solo te
Via... Non ho bisogno di nessuna saggezza ...Ora mi servono imprudenza e incertezza
E tutta la pazzia che c'è....
Via...
Mi metto in gioco
Ch'io vinca o perda conta poco
Pareggi non ne voglio più
Tu... Ti prego parlami Che questa vita senza battiti ...Non è mai stata la mia.
Via... via... via!
Via ...C'è un mondo assurdo da sembrare irreale A te mio cuore dico: “Fammi sognare!
Fammi sognare almeno tu” ...Via... E basta col buon senso e con gli schemi ...Mi lascerò guidare senza più freni ...E indietro non si torna più
Via ...Così lontano ...Che possa prendere per mano ...La mia passata gioventù
Fa ...Che sia possibile Per me che ho messo via le maschere ...Scegliere qui la tua libertà...
Mi aspetto un cielo senza nuvole ...Cuore sincero, irreprensibile. Fammi sognare almeno tu...
Via... E lascerò queste rovine per sempre Seguendo la tua voce in mezzo alla gente
E non m’importa dove andrò ...No... Purché sia altrove ..In tutta un'altra dimensione
Dove non c'è meschinità ...Là... Io voglio esistere ...E tu mio cuore fammi credere
Credere che... Mi succederà....
Via...via...via...
Fammi sognare almeno tu.... ( Grazie Renato)

IMPARA AD ACCETTARTI


Crediamo che la felicità sia qualcosa da ottenere, in realtà la felicità è qualcosa che succede in ogni momento della giornata. La felicità è accettarsi, essere soddisfatti di se stessi, soddisfatti di essere bambini, quando si è bambni, se si è adulti comprendere la meraviglia di essere quel che si è, senza voler diventare qualcun altro, Questo è un punto molto importante, Secondo gli insegnamenti orientali, non porta felicità volere cambiare se stessi, il luogo dove si vive, la situazione, voler diventare qualcos'altro. Dobbiamo accettare noi stessi, imparare a gioire della pace e delle cose che abbiamo, Gioire dello scrivere, se siamo scrittori, di fare abiti se siamo sarti, di fare gli operai se lo siamo, di badare all'ufficio se siamo impiegati, gioire di bere un caffè se stiamo bevendo un caffè, gioire se stiamo parlando con un amico, se stiamo lavando il pavimento, se siamo sotto un cielo di stelle o se la pioggia ci bagna.......NAMASTE'......

IL MAESTRO E' CON TE


Quando senti che tutti sono contro di te
Quando ti senti rompere dentro
Quando senti che la vita ti sta ferendo a morte
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando pensi che tutto il mondo ti sia nemico
Quando pensi che la tua anima non abbia più luce
Quando pensi che la paura sia tua compagna
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando deciderai di finirla con questa vita
Quando camminando per la strada,
non vedrai il volto della gente
Quando camminando nella natura non troverai la luce
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando diventerai cieco, sordo e muto
Quando il tuo corpo non avrà più vita
Ricorda, il Maestro è con te....

BASTA UNO SGUARDO


Che cosa meravigliosa e prodigiosa e divina è un sguardo.....cosa è più straordinario di un sguardo...è la cosa più bella che possiamo contemplare in una persona,in un animale, nelle stelle...che ci guardano attonite e speranzose...

TV E CONDIZIONAMENTI


LA TV E' UN POTENTE STRUMENTO CHE VIENE UTILIZZATO PER CONDIZIONARE LE MASSE...ATTENZIONE. UTILIZZIAMOLA CON PARSIMONIA E INTELLIGENZA. PIU' STA SPENTA E MEGLIO E'...

CHE COS'E' IL CHANNELING


Channeling è il termine inglese usato negli ambiti dell’esperienza spirituale della New Age a Nuova Era. Letteralmente significa canalizzare, incanalare, ricevere informazioni.....
Quando iniziai a canalizzare spontaneamente informazioni da esseri appartenenti alla quinta dimensione che mi spiegarono come questo fenomeno avviene.

Prima di tutto vorrei pero’ spiegare la differenza tra medianità e channeling.

Chi Canalizza non cade in trance e non perde coscienza; non è posseduto, ne lascia il corpo ad un’altra entità, ma rimane consapevole e, in uno stato di rilassamento profondo, riceve informazioni che provengono da una dimensione al di la di spazio e tempo.....
Il processo di decodifica dell’energia trasmessa attuato al channeler (ndr: colui che canalizza) poggia su di una interpretazione ben precisa della realtà: partendo dal presupposto che tutto l’universo è energia, che materia, corpo fisico e corpo sottile sono solo frequenze diverse di una stessa energia, il corpo fisico viene considerato come manifestazione di energia nella sua frequenza più bassa. Man mano che ci si sposta verso i corpi sottili dell’aura, la stessa energia aumenta progressivamente dall’interno verso l’esterno, cosi come nei chacra (centri d’energia del corpo) l’energia si sposta dal basso verso l’alto.
Quando un essere che esiste in altre dimensioni vuole comunicare con noi, invia dei fasci di energia che contengono e trasportano codici di informazioni che sono recepiti dai nostri corpi sottili ed entrano nel nostro cervello passando attraverso il chacra della corona, posto sulla sommità del capo....
Nell’attraversare ogni strato dei corpi sottili questa energia si abbassa sempre di più in frequenza fino a raggiungere le cellule della ghiandola pineale. Quest’ultima viene attivata dai cristalli di carbonato di calcio posti al suo interno che trasformano tale energia in impulsi nervosi e li inviano poi in diverse zone del cervello. Per esempio nell’area del linguaggio questi impulsi vengono decodificati e si trasformano in parole, nell area della corteccia visiva diventano immagini o visioni. Nel lobo frontale si manifestano come intuizioni, dopodichè quest’energia si diffonde in tutto il corpo e può essere fonte di guarigione.

Esiste una relazione tra channeling e fenomeni di guarigione?

Sono la stessa cosa. Quando metto le mani su di una persona, canalizzo le energie dell’universo che sono di per se guaritrici e le trasmetto attraverso il mio corpo a quello dell’altro.
Non uso la mia energia ma quella che viene dalla sorgente: Amore e Luce da cui tutti noi originiamo e da cui dobbiamo attingere forza e consapevolezza.
L’energia è una sola e fluisce come acqua verso le parti del nostro essere che ne hanno più bisogno.....

Questo tipo di esperienze sono spiegabili come manifestazioni del nostro se?

Il presupposto per accedere a questa esperienza è il risveglio e l’apertura della coscienza individuale verso quella cosmica che contiene tutte le informazioni sulla realtà ultima dell’Uomo e dell’Universo. Nelle dimensioni più alte siamo tutti un solo essere: non c’è distinzione tra noi e le nostre guide e tra noi e gli altri. La divisione è frutto dell’illusione della nostra mente. Il Se ha la stessa energia e potenzialità in ogni uomo ed è il punto di comunicazione tra noi e l’universo.

Qual è lo scopo del Channeling in questo momento?

E’ quello di renderci consapevoli dell’esistenza di altre dimensioni, del nostro Sé traspersonale ed anche del fatto che l’essere umano è un essere multidimensionale. Ciò significa che viviamo contemporaneamente in più dimensioni e solo una parte di noi è incarnata in questa terza dimensione che è quella terrena, caratterizzata da spazio, tempo, materia.
Il channeling è un fenomeno transitorio, legato a questo particolare momento, e durerà fino a che ognuno sarà in grado di aprire direttamente questo canale con il proprio Sé e l’Universo.
Questa apertura può avvenire in diversi modi a seconda della natura di ognuno, ma presuppone sempre una trasformazione e comprensione dell’intera personalità e del nostro rapporto con la realtà.
L’Importanza e la credibilità delle informazioni e comunicazioni via channeling vengono valutate da ognuno in maniera differente, e si può certamente anche dire che non tutto quello che arriva via channeling meriti di essere pubblicato. Inoltre va sottolineato che non tutte le entità che si presentano via channeling portano veramente il nome famoso che sì attribuiscono....Analizzare con la testa e con il cuore....
L’uso delle informazioni vi channeling dipende essenzialmente dallo stato di coscienza. Ognuno comprende e coglie quel tanto che gli serve al momento e che può integrare nei suoi schemi di credo o convinzioni.
In linea di massima, vale il criterio che danno i Maestri altamente evoluti. non esiste un'unica verità e un'unica via giusta che autorizzino a dire, valutare e dichiarare certe cose. Per questo non ci sono regole di validità generale che si potrebbero raccomandare per la lettura di libri scritti per via medianica.
Una facoltà di discernimento critico basata sulla conoscenza e l'esperienza può certamente essere di grande aiuto. L'istanza più importante per l'analisi è però il cuore, è li e non nella testa che si riconosce alla fin fine se il channeling contiene verità e proviene da un alto livello. I maestri spirituali più evoluti mantengono infatti le loro informazioni ad un determinato livello energetico.

Qui di seguito alcune indicazioni e criteri di discernimento che si possono applicare per esaminare e riconoscere se le informazioni via channeling provengono da maestri altamente evoluti:

Rispettano l'integrità degli uomini e incoraggiano la loro responsabilità nei processi di maturazione di opinioni, decisioni ed evolutivi.

Riconoscono una forza superiore e servono con umiltà, modestia e dedizione tutti quelli che possono servire.

Non se ne vanno lasciando negli uomini una sensazione di colpa, di fallimento, di impotenza e dipendenza.

Danno agli uomini la consapevolezza di essere amati ma non li adulano.

Non criticano e non giudicano, non denigrano, non insultano ed evitano parole, immagini e formule dal contenuto screditante o diffamante.....

....................NAMASTE'..............