CRESCERE

Nessuno conosce l'anima di un altro....Nessuno sa quali esperienze servano ad un altro per "crescere" nella sua comprensione della vita e per evolvere verso una felicità sempre più grande...Ogni essere si evolve, a partire dal proprio livello di consapevolezza e della propria comprensione, ciascuno si espande verso una consapevolezza piu grande....in ogni momento ciascuno sceglie per se stesso....secondo la propria consapevolezza......cio' che piu gli serve come ESPERIENZA....e solo LUI/LEI sà cos'è....NAMASTE'

CONSAPEVOLE

Un uomo/donna consapevole sa che la vita cambia continuamente, che la vita è cambiamento, esiste solo una cosa permanente, e questo è il cambiamento. Al di là del cambiamento, tutto il resto cambia. Accettare questa natura della vita, accettare questa esistenza che cambia con tutti i suoi umori e le stagioni, questo fluire costante che non si ferma mai per un singolo momento, questa è beatitudine. Il tuo ancorarti alla permanenza crea tribolazioni, se vuoi vivere una vita senza cambiamenti – stai chiedendo l’impossibile. Un uomo/donna di consapevolezza diventa abbastanza coraggioso da accettare il fenomeno del cambiamento, ed in quell’accettazione vera esiste l’estasi, allora tutto va bene, non sei mai frustrato.

ASCOLTANDO

Se ascolti pieno di pregiudizi di ogni tipo, quello è il modo sbagliato di ascoltare; in realtà è proprio il modo per non ascoltare. Apparentemente stai ascoltando, ma in realtà stai solo sentendo, non stai ascoltando. Giusto ascolto vuol dire che hai messo da parte la mente, ma questo non significa che diventi uno sprovveduto e che credi a tutto ciò che ti dicono, non ha nulla a che fare col credere o col non credere. Giusto ascolto vuol dire: "In questo momento non mi preoccupo di credere o non credere, non è certamente essere d'accordo o no, cerco semplicemente di ascoltare, deciderò in seguito quello che secondo me è giusto o sbagliato, e se seguire o no. La bellezza del giusto ascolto è che la verità ha una musica e un'armonia tutta sua. Se ascolti senza pregiudizi, il tuo cuore ti dirà che è vero. Infatti sentirai come una campana vibrare nel tuo cuore, mentre senza verità rimarrai freddo, distaccato, indifferente e niente risuonerà all'interno del tuo cuore, non ci saranno sincronicità. La qualità della verità è proprio questa, che se riesci ad ascoltarla con il cuore aperto, si creerà subito una risposta nel tuo essere e quindi il centro più profondo di te potrà librarsi, inizieranno a crescerti le ali e scoprirai che il cielo è a tua intera disposizione. Non si tratta di decidere con logica se ciò che viene detto è vero o falso, al contrario è una questione d'amore, non di logica. La verità genera immediatamente amore nel tuo cuore e qualcosa dentro di te sarà stimolato in un modo molto misterioso. Ma se ascolti in maniera sbagliata e sei tutta mente, ricolmo della tua spazzatura, strapieno di conoscenze, allora non permetterai al tuo cuore di rispondere alla verità e perderai una possibilità straordinaria, la sincronicità. Il cuore è pronto a rispondere alla verità e può connettersi solo alla verità, ricorda, non risponde mai a ciò che è falso. Di fronte alla falsità rimane silenzioso, insensibile non ne viene toccato nè può risvegliarsi. Il cuore con la verità inizia a danzare, a cantare, come se di colpo il sole sia sorto improvvisamente nella notte buia, che scompare, come se gli uccelli si siano messi a cinguettare, siano sbocciati fiori di loto, come se tutta la terra si sia risvegliata. Osho, The Dhammapada: The way of the Buddha, Vol.7 # 9

IL GIOCO DELL'AMORE

"L'amore è una piccola morte, e la morte è un grande amore; non si tratta di due cose distinte. L'amore è una piccola onda nell'oceano della morte. Per questo si ha paura dell'amore tanto quanto si ha paura della morte. La gente semplicemente recita il gioco dell'amore, non ci va a fondo. Si guarda bene dal prendere qualsiasi impegno, dal coinvolgimento totale; perché, se entri profondamente nel mondo dell'amore, la sua fiamma brucia il tuo ego. La gente ama, o almeno finge, crede di amare, perché una vita senza amore non ha senso. Se non si ama, la vita non ha senso; se si ama davvero, l'ego scompare. Per questo nascono i compromessi: più in là di tanto non si va. Non si arriva mai in profondità: si sfiora la superficie. E senza amore non si può stare, ci si sente inutili, futili. La vita diventa un deserto senza senso, senza musica, qualcosa di desolato. Ci si limita a vegetare: non ami veramente, non vivi realmente. Amare e vivere sono sinonimi. E' per questo che si tenta il gioco dell'amore: ci tiene impegnati. Ma non si va veramente in profondità. La gente se ne tiene fuori perché, se entrasse davvero nella dimensione dell'amore, l'ego scomparirebbe. A quel punto tu non ci saresti più: a quel punto esiste Dio". (Osho)

DISAGIO

Quel disagio inconscio che proviamo continuamente e' il segno che la nostra Anima e' in cerca di nuovi sentieri per evolversi..... Qualsiasi via è solo una via, e non c'è nessun affronto a se setssi, o agli altri, nell'abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare.... esamina ogni via con accuratezza e ponderazione.... provala tutte le volte che lo ritieni necessario....quindi poni a te stesso una domanda: questa via ha un cuore? Se lo ha, la via è buona. Se non lo ha, non serve a niente....

FIDUCIA E SFIDUCIA

Fin da piccoli siamo educati alla sfiducia. Sei stato educato in modo tale che ti è impossibile aver fiducia. Il dubbio è stato piantato profondamente nel tuo essere. Di fatto, è una strategia di sopravvivenza: se non dubiti, non sarai in grado di sopravvivere. Devi guardare il mondo con occhi ostili, come se tutti fossero nemici. Non puoi neanche fidarti dei tuoi stessi genitori. Col tempo il bambino impara che non può fidarsi di nessuno. I genitori sono molto contraddittori, dicono una cosa e ne fanno un'altra. Il bambino si sente confuso. Per lui è molto difficile capire ciò che realmente vuole sua madre. In realtà anche la madre stessa non lo sa. E il bambino sente sempre di più che è impossibile aver fiducia in qualcuno. Così nasce la sfiducia… Non fidarti di chi ti sta intorno. I tuoi maestri, i genitori, i tuoi amici, il tuo quartiere, la società, il prete, il politico: sono tutti ipocriti, ti stanno tutti ingannando. In questo mondo non puoi fidarti di nessuno. Prima o poi questa conclusione si affaccia alla mente del bambino. Ma il danno più grande è che il bambino non può neanche fidarsi di se stesso. Perché? Perché qualsiasi cosa faccia seguendo la sua natura, non piace mai a nessuno. Qualsiasi cosa faccia seguendo ciò che sente viene sempre condannata come sbagliata. Vuole andare a giocare con gli amici e la mamma dice: ”Fai i compiti”. Se avesse fiducia in ciò che sente dovrebbe andare fuori a giocare, ma è pericoloso. La madre si arrabbierà e domani a scuola anche la maestra si arrabbierà… e lo puniranno! Non può aver fiducia in ciò che sente, quindi fa uno sforzo e si siede a fare i compiti. Quando vuole cantare, non può. Quando vuole giocare non può. Qualsiasi cosa voglia, sono tutti contro. Sembra che ci sia una cospirazione. Via via, comincia a sentire che: “Se faccio ciò che mi piace, vengo punito. Se non faccio ciò che mi piace vengo apprezzato”. Come può aver fiducia in se stesso? È pericoloso! In questo modo prima perde la fiducia negli altri, poi perde la fiducia in se stesso. Ecco perché è così difficile avere fiducia. Tutta la tua vita è contro la fiducia. Ti succederà molte volte, ma questo è naturale, non c'è niente di cui preoccuparsi. Molte volte ti perderai nel dubbio. Ricordatelo e torna indietro, riprendi di nuovo il filo della fiducia. Col tempo, come hai imparato la sfiducia, dovrai disimpararla. Come hai imparato la sfiducia, dovrai imparare la fiducia. E imparare la sfiducia è facile perché soddisfa l'ego. Imparare la fiducia è più difficile perché lo distrugge. La fiducia porta una nuova brezza, una nuova apertura, una nuova porta. Tu non la conosci. Ti stai muovendo in un territorio sconosciuto. E così nasce la paura. E non puoi neanche fidarti di te stesso, altrimenti non ci sarebbe così tanta paura. Se avessi fiducia in te stesso, sapresti almeno da dove cominciare. Ma non c'è neanche quella. La fiducia come tale è semplicemente scomparsa dalla tua vita, quella dimensione è inaccessibile per te. La tua mente troverà mille argomenti contro la fiducia. Non puoi fidarti di nessuno. E non puoi fidarti di te stesso. Ti ricordi un momento della tua vita in cui la fiducia ti è stata di aiuto? Ti ricordi di qualche volta in cui la fiducia ti ha portato qualche beneficio? Quando hai avuto fiducia, sei stato sempre ingannato. Col tempo hai perso fiducia nella tua stessa fiducia, nel tuo stesso essere. Di fatto la questione non sta nel perché non puoi fidarti. Ora hai iniziato a pensare alla fiducia, sta crescendo in te il desiderio di aver fiducia. Il seme sta germogliando. Sono contento che in te sia nata questa domanda. Almeno non hai smesso di cercare la fiducia. E questo basta. Adesso sono possibili molte cose. Se continui a insistere in questa ricerca, se continui a cercare situazioni in cui permetti alla fiducia di esistere… In principio sarà difficile, a causa delle vecchie abitudini. Ma quando comincerà a succedere, un po' alla volta, passo dopo passo, sarai riempito da un tale benessere, che sarai capace di rischiare sempre di più. Solo sperimentandola troverai il coraggio. E un giorno, potrai rischiare tutto per la fiducia, perché il divino arriva attraverso la fiducia, l'amore arriva attraverso la fiducia, attraverso la fiducia arriva tutto ciò che è bello. Con il dubbio non c'è altro che tristezza; con il dubbio non c'è altro che il buio; con il dubbio non ci sono altro che incubi; con il dubbio non c'è altro che l'inferno. A te la scelta. La società ha fatto il suo lavoro, ti ha corrotto profondamente. Ma ora non c'è bisogno di piangere sul latte versato. Qualsiasi cosa sia successa, è successa, ma può essere cambiata. Devi prendere coscientemente nota di questo e cominciare a lavorarci sopra. Lavorare su questo è l'impresa più grande della vita.....