CONDIZIONAMENTI

I condizionamenti sono stati elaborati come dottrine, i sentimenti negativi sono forse stati trasmessi da esempi ricevuti nel passato. Chi è a decidere se lasciarsi condizionare o meno, se accettare o meno i sentimenti negativi? Sono io, unicamente io! Perciò sta a me decidere se voglio entrare nella gabbia della prigionia, accettando ciecamente quanto mi viene presentato come regola di vita, perché… cosi fan tutti! Oppure scegliere di restarne fuori, avendo ormai la consapevolezza che sono capace di vagliare quanto mi viene proposto, accettare ciò che trovo confacente al mio spirito, rifiutare quello che non sento adeguato alle mie aspirazioni, alle mie necessità spirituali. La libertà è quindi un fatto totalmente personale. Se non sono cosciente della facoltà di scelta che possiedo, sarò facile preda delle imposizioni dettatemi dal conformismo che mi circonda a tutti i livelli. Se, invece, riesco a scuotermi di dosso questi credo, queste etichette che altri vorrebbero impormi, mi rendo conto che non sono mai stato prigioniero, che le sbarre della mia cella erano e sono solo immaginarie.

Benessere significa aver compreso chi sei e come vuoi "viverti"....

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BUONE FESTE E RINGRAZIAMENTI

Riconosco la Vostra grande pazienza nel seguire giornalmente questo Blog ...desideravo ringraziarti con tutto il cuore per la sensibilita' che stai dimostrando nel dedicare una parte del Tuo tempo a leggere...a farti domande........a meditare un po "insieme"....se non ci fossi stato TU questo Blog non sarebbe "cresciuto" cosi in fretta ... AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI I LETTORI E AMICI da Luce Colorata

TE STESSO

Krishna afferma che è meglio morire nella propria natura che vivere nella natura di qualcun altro, che l’imitazione è distruttiva, suicida. Krishna dice ad Arjuna, “Sii immacolatamente te stesso.” E lo esorta a trovare la sua propria natura, la sua individualità intrinseca, il suo essere principale, il suo volto autentico, e ad esserlo. Gli dice di non essere in alcun modo diverso da ciò che egli sia. Puoi trovare la tua gioia solo nell’avventura, nell’affrontare sfide, nel combattimento. Puoi trovare te stesso solo attraverso un atto di avventura. Quindi, trova te stesso e sii te stesso, autenticamente te stesso. È meglio morire mantenendo la propria natura che vivere una vita in prestito, che non è nient’altro che orrore. Muori come un guerriero, piuttosto che vivere come un rinnegato. Krishna dice ad Arjuna “Non essere incerto, indeciso. Sii certo e deciso. Usa la tua intelligenza per decidere!"

UNIVERSI CASA

Vi siete mai chiesti in maniera piu' profonda, scavando nella vostra coscienza, perchè tutte queste Anime portatrici di pace e di risveglio sul pianeta siano stati uccisi!? Chi è che ha cosi tanta paura della Pace e del Cambiamento su questo nostro splendido pianeta ? Ti sei mai chiesto quando ti svegli la mattina, per chi vai a lavorare, a chi dai la tua splendida Energia del tuo Universo Casa!?!?...... Essì....noi tutti siamo Universi Casa....

L’ESERCITO DEI CONSAPEVOLI

"Sulla superficie del mondo proprio ora c’è Guerra e violenza e le cose sembrano oscure. Ma con calma e in silenzio, allo stesso modo, qualcosa d’altro sta accadendo dietro le quinte. Sta avendo luogo una rivoluzione interiore ed alcuni individui sono chiamati verso una luce superiore. E’ una rivoluzione silente. Dall’interiorità verso l’esterno. Dal basso verso l’alto. E’ l’operazione globale: una cospirazione spirituale. Ci sono cellule dormenti in ogni nazione sul pianeta. Non ci vedrete in TV. Non ci leggerete sui giornali. Non ci sentirete in radio. Non cerchiamo gloria. Non vestiamo uniformi. Veniamo in tutte le forme e misure, colori e stili. Molti di noi lavorano in modo anonimo. Lavoriamo in silenzio dietro le quinte. In ogni Paese e cultura del mondo, in ogni città piccola o grande, in montagne e vallate, in fattorie e villaggi, in tribu’ e isole remote. Potreste passare accanto ad uno di noi per strada, e non notarci affatto. Ci muoviamo in segreto. Restiamo dietro le quinte. A noi non interessa a chi va il credito finale, ma ci interessa semplicemente che il lavoro venga fatto. A volte ci incrociamo per strada . Ci facciamo un cenno in silenzio e continuiamo sul nostro cammino. Durante il giorno molti di noi fingono di avere delle occupazioni normali, ma dietro la falsa facciata, di notte è dove avviene il vero lavoro. Alcuni ci chiamano l’Esercito dei Coscienti. Stiamo lentamente creando il nuovo mondo con il potere delle nostre menti e dei nostri cuori. Seguiamo con passione e gioia. I nostri ordini giungono dall’Intelligenza Spirituale Centrale. Lanciamo bombe di amore delicate e segrete quando nessuno guarda. Poesie, abbracci, musica, fotografia, film, parole gentile, sorrisi, meditazione e preghiera, danza, attivismo sociale, casuali atti di gentilezza, siti, blogs… Ognuno di noi esprime se stessi nel suo modo esclusivo, con i suoi propri talenti e doni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo: questo il motto che colma i nostri cuori. Sappiamo che questo è il solo modo in cui la vera trasformazione accade. Sappiamo che in silenzio e umilmente abbiamo il potere di tutti gli oceani messi insieme. Il nostro lavoro è lento e meticoloso, come la formazione delle montagne. Non è nemmeno visibile a primo acchito. Tuttavia, in questo modo si muoveranno intere placche tettoniche nei prossimi secoli. L’amore è la nuova religione del 21° secolo. Non dovete essere una persona particolarmente colta o avere una conoscenza eccezionale per comprenderlo. Giunge dall’intelligenza del cuore, incastrata nel battito evolutivo senza tempo, di tutti gli esseri umani. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Nessun altro puo’ farlo per te. Stiamo assumendo nuove leve… Forse ti unirai a noi o lo hai già fatto. Tutti sono i benvenuti. La porta è aperta.

ILLUSIONE

Un’umanità solo apparentemente libera, costretta nelle prigioni che essa stessa ha creato e nelle mani di una minuscola minoranza che foggia e dirige il mondo secondo le proprie perversioni. siamo stati noi stessi, ingenui e creduloni, impegnati a combatterci l'un l'altro, a eleggere questa minoranza, composta da persone che offrono un'apparente sicurezza in cambio di una ancora più illusoria libertà individuale: uno scambio che ci ha tolto ogni capacità di scelta e di guidizio, trasformandoci in autentici robot....l'illusione che noi crediamo essere "reale" sia il modo in cui questa illusione viene generata e manipolata per tenerci prigionieri di una falsa realtà, ed è una rivelazione che può cambiare la vita ... "viviamo" in un "internet olografico", nel quale le nostre menti sono connesse a un "computer" centrale, che come nutrimento ci propina la stessa realtà collettiva che noi, dalle forme d'onda e dai segnali elettronici, decodifichiamo poi nell'"universo" olografico tridimensionale che tutti siamo convinti di vedere.....

Con il tuo libero arbitrio definisci la tua individualità. ...Il libero arbitrio non è solo la capacità di scegliere fra le cose, ma è anche la facoltà di scegliere quello che sei. Il tuo libero arbitrio è la tua forza creatrice.... Tu sei il potere di creazione infinitamente libero che sceglie di essere te.....La realtà non è qualcosa di separato da te e neppure qualcosa che ti contiene, ma è l’espressione di quello che scegli di essere. Non stai semplicemente creando la tua esperienza interiore del sé, ma stai creando l’esperienza di tutta la tua realtà......

PERDONO

Il perdono è un atto di coraggio, di amore, di umiltà… Perdonare significa riconoscere la propria fragilità, e di conseguenza anche la debolezza del fratello, l’umanità delle persone che ci circondano. Il perdono è un atto di maturità, di responsabilità, ma e anche un atto di saggezza.Anche accettare di non essere perdonati è un atto di maturità, di intelligenza… riconoscendo i limiti dell’altro…Tutti sbagliano… tutti abbiamo bisogno di essere perdonati… tutti dobbiamo perdonare. La superbia e l’orgoglio ci impediscono di perdonare. Il perdono è un atto di superamento di rancore... perdonare significa anche essere liberi.. Prima di tutto essere liberi dal proprio egoismo ed egocentrismo… perdonare significa risvegliare in noi una delle qualità umane più belle e utili nei tempi che corrono... l’umiltà. Molti pensano di aver perdonato, invece si portano dietro rancori su rancori…. perdonare significa cancellare, cancellare il male subito… solo allora saremo veramente liberi. Molto spesso ho sentito la frase perdono ma non dimentico, l’ho perdonato ma non mi fido più; anche io l’ho pensato molte volte, ma questo non è perdonare. Non puoi dire di perdonare una persona ma portarti dietro il fardello delle sue colpe, pronto al primo momento opportuno a ricordare all’altro il proprio sbaglio... Questo non è perdonare, questo è solo una falsa umiltà che mettiamo in moto tanto per mettere a tacere la nos

CONSIDERAZIONI

Cara Vita mia,è terminata questa domenica..... Le solite considerazioni di fine settimana, per affrontare la continuità che aggancia il lunedì.... Arriva un momento nella nostra Vita in cui ci sentiamo sospinti verso il nostro centro interiore, verso qualcosa di cosi puro e indefinibile che non puo' essere espresso a parole ....ma con l'Amore..... Molto spesso si "aprono" porte e devi essere pronto ad afferrrare, le opportunita' per cambiare drasticamente la tua Vita ed imparare come avere il controllo avendo informazioni "interne"... Ho scelto di non volere più la disarmonia nella mia vita, e questo già da un bel pò..... Ci hanno sempre insegnato la cultura della sofferenza, e a un certo punto ho detto basta. Ho tolto il mio Cristo dalla croce, l'ho voluto accogliente, con le braccia aperte, non su una croce che gli bloccava le braccia... Ma con braccia aperte per abbracciare. La scelta è nostra. Sono arrivate molte altre prove nella mia vita ma non le ho più viste come spine, le ho viste come parte del cammino, non più sbagli ma esperienze. Ho semplicemente smesso di essere vittima del mondo e carnefice di me stessa e ho iniziato a vivere.... Vivo una vita contromano da quando ho iniziato a volermi bene davvero.....

GRATITUDINE

Quando cominciamo a capire che la paura ci separa, che è una barriera crudele dentro di noi e tra noi e gli altri, allora cominciamo a lasciar andare, e la gratitudine può affiorare... Essere grati significa sentire di più......... Significa scoprirsi esseri umani più completi......Che cos'è la gratitudine? ........Da dove parte? ....Com'è?.... Perché....... È come una carezza...... Praticando si diventa più grati.... Forse chi è veramente maturo dentro di sé passa la vita a ringraziare invece che a chiedere: di lì la gioia, il privilegio della gratitudine, il privilegio di ringraziare....... Nei momenti di sofferenza, la consapevolezza che li avvolge può assumere a volte un sapore di accettazione molto simile alla gratitudine.....

Dio è Creatività..... Non è che Egli ha creato in un passato imprecisato, poi ha smesso e si è riposato. E cos’ha fatto da allora in poi? No, non è così, Egli continua a creare.... Dio non è un evento, è un processo.....

FLUIRE

Proporzionalmente alla nostra capacità di accettare la Realtà saremo più o meno felici e appagati della nostra vita… Il conflitto interiore nasce soltanto nei momenti in cui non riusciamo ad accettare la Perfezione… Il nostro ego fantastica una realtà immaginaria e quando si accorge che è diversa dalla Realtà “reale” non riesce a farsene una ragione, pesta i piedi come un bambino viziato e crea l’attrito che produce frustrazione e sofferenza… Imparare a fluire con l’Esistenza è l’unica strada percorribile… Essere in ogni momento abbastanza presenti, attenti e consapevoli da poter percepire rapidamente in quale direzione la Realtà ci sta sospingendo e lasciarci cadere con fiducia tra le sue braccia amorevoli…..

ASPETTATIVE

Solo le aspettative possono far tacere il discernimento, lo hanno detto tanti maestri e lo abbiamo provato tutti. La mente crea le aspettative, si fa il suo cinema e cerca di trasformare ciò, o chi c'è davanti a suo uso e consumo...

LA CONOSCENZA NON GIUDICA NULLA

Nel vostro tentativo di comprendere il pensiero nella forma della materia, i vostri processi mentali sono rimasti talmente prigionieri delle realta della materia che avete alterato la vostra intera percezione della vita. La materia è un livello di pensiero che viene creato "limitando e alterando" il pensiero fino al massimo grado. E' un livello che è creato abbassando il pensiero a luce, a carica elettrica e "dividendo" quindi la carica in campi di valore POSITIVO e NEGATIVO. Ogni volta che stabilite un contatto con Dio atraverso la forma della materia, percepite e comprendete il pensiero nella "divisione" e polarita' piuttosto che nella purezza e nell'E' indiviso che è Dio. Quanto piu siete focalizzati nella materia e orientati alla sopravvivenza, tanto piu vedete la vita come POLARITA': sopra/sotto..vicino/ lontano...veloce/ lento....chiaro / scuro.....grande /piccolo....buono/cattivo....positivo/ negativo... Per tornare all'E' del puro pensiero, dovete eliminare l'Ego limitato e alterato- la parte logica del vostro cervello orientata a vivere e al sopravvivere nella materia. E' l'ego limitato e alterato che percepisce la realtà attraverso le illusioni del tempo, spazio e separazione........E' cio che percepisce la vita come lotta per sopravvivere e per essere "accettati"........è cio che divide e giudica il puro pensiero.........Il puro pensiero puo giungere a ciascuno di voi, ma voi prontamente stabilite se per voi è giusto o sbagliato.......se dovete utilizzarlo oppure no.....se è possibile o impossibile.....reale o immaginario......ragionevole o irragionevole. Ogni volta che giudicate il pensiero, separandolo in negativo e positivo lo LIMITATE e lo ALTERATE trasformandolo in una frequenaza piu bassa ( comprendete? )......La Conoscenza non giudica nulla. Se "sapete", non pensate se un pensiero è vero e corretto.......tutti i pensieri sono veri e corretti.......la Conoscenza non soppesa e non valuta il pensiero.........

APPARENZE

Una persona andò a fare visita al maestro Joshu per la prima volta. Entrato nel giardino, il visitatore vide una anziano dall’aspetto nobile in profonda meditazione. Chiese al giardiniere se quell’uomo anziano fosse Joshu. Il giardiniere rispose: “No, assolutamente, Joshu sono io! Quello è il mio miglior allievo”. Se il guru è nervoso o si trattiene allora non è un vero maestro. E’ un discepolo. Se, al contrario, si gratta le natiche … è un maestro. “Quando l’uomo comune conosce, si trasforma in un saggio e quando il saggio conosce, si trasforma in un uomo comune.” Un maestro non può avere l’aria di un guru o un saggio; un maestro è invisibile. Il maestro è un uomo comune che ha percorso la sua strada fino alla fine.

INGANNO

Sveliamo l’inganno dentro ciascuno di noi cerchiamo di riconoscere la congiura invisibile che finora ha dominato la nostra esistenza e le nostre azioni: la "conoscenza" che si erge sue due discipline fondamentali, scienze e religioni, le quali ignorano entrambe il significato della Vita... Alla sua base la convinzione falsa che siamo divisi, limitati, impotenti, peccatori e... "discendenti" dalle scimmie... eppure l’anello mancante tra uomo e scimmia ancora manca... La "conoscenza" ha irrigidito il cervello umano, la morale ipocrita ha bloccato la sua naturale sensibilità alle emozioni.. Per la "conoscenza" le alternative sulle origini sono solo due: o "Dio" o il "caso", entrambe con una fine ed entrambe basate sulla presunta impotenza dell'uomo...

RISPETTO

ll rispetto viene guadagnato comportandosi in modo corretto con se stessi e gli altri.... Il modo in cui gli altri ci percepiscono non è necessariamente correlato a quale scuola abbiamo frequentato o a chi conosciamo.... Il rispetto si dà a quelle persone che si comportano con integrità o che trattano gli altri con altrettanto riguardo. Rispettando noi stessi, apprezzando le nostre buone qualità, usandole per sottolineare la positività nella vita degli altri, allora il nostro esempio sarà seguito e probabilmente verremo ricambiati con la stessa considerazione.... La cosa più importante da ricordare è che il rispetto deve essere guadagnato: dobbiamo comportarci in maniera rispettosa per beneficiarne....

Il mio cuore ha attraversato di tutto.... Quando mi faccio male, una parte di me si spegne..... Il mio cuore è passato attraverso gli alti e bassi della vita, e questo è il motivo per cui ora conosco i lati buoni e cattivi delle persone. Eppure, è ancora forte e batte con amore per tutto il mondo. Shanty Prema

BUONGIORNO

Buongiorno a Voi Gente " Speciale", gente che lavora, che fatica, che suda, che ride, che piange, che non riesce a sbarcare il lunario, che insegue i suoi sogni con grande fatica e determinazione, che è arrabbiata con il mondo intero, che vive un grande amore o che un amore non riesce a conquistarselo.... INSOMMA ....Buongiorno a tutte le Anime Gajardissime che comunque " sentono" di far parte di questo grandissimo GIOCO DELL'UNIVERSO, e non perdono mai di vista che sono qui' su questa terra per danzare uniti a Tutto ciò che li circonda....

AL MIO NEMICO

Ti perdono nemico , perchè solo così io mi libero dal male che tu vorresti lanciarmi addosso e far cadere su di me . No ....io conosco la Legge e non cado nel tranello come tanti illusi .... Io sò di essere libera . ...Non accetto di legarmi a te con vincoli di odio e di vendetta. .... Non accetto il male che tu vorresti infliggermi perchè sono libera... . Perdonandoti io lo lascio ricadere su di te perchè è generato da te .... Se io reagissi rioffendendoti diventerei non più creditore davanti a te ma debitore... . Tu mi terresti imprigionato a te finchè io non saldo il debito di fronte alla Legge Divina . Legati pure tu con chi accetta il tuo attacco . ....Io col perdono me ne sciolgo .... Tu nulla puoi su di me che io stesso non voglia . Tutto ciò che tu fai ricadrà su di te ,perchè fatto da te ,e non su di me se non nella misura in cui avrò fatto da me ..... Ho il dovere di soccorrerti in questo pericolo che corri .... perchè per quanto io soffra e perdoni nulla potrò contro le conseguenze del tuo operato e tu dovrai inesorabilmente pagare per il tuo errore .... Ricorda.... non colpisci me.... stai colpendo te stesso .....Perchè io fratello... ti perdono .

LA MIA PERCEZIONE

La mia percezione globale mi guida.... Sebbene spesso non abbia nemmeno io la percezione reale della profondità della mia impresa. Questo mi consente una leggerezza estrema e più spontaneità nel movimento. Non giudico mai il mondo in base al concetto di giusto o sbagliato, ma sulla base dell’atteggiamento più adatto a quel determinato momento.... Nel mio cammino mi ripeto spesso: “Ciò che è importante, persisterà,e che è inutile, scomparirà.

IL SENTIERO DELL'AMORE (di Don Miguel Ruiz )

In ogni rapporto ci sono due metà. Una siete voi e l'altra é vostro figlio, vostra madre, vostro padre, il partner. Ciascuno è responsabile soltanto della propria metà. Non importa quanto siate vicini, o quanto pensiate di amarvi, è impossibile essere responsabili per ciò che si trova nella testa di un'altra persona. Non potrete mai sapere cosa pensa l'altro, in cosa crede, quali sono le sue congetture. Non sapete nulla di lui. Questa è la verità, ma cosa facciamo invece? Cerchiamo di essere responsabili per l'altra metà, ed ecco perché le relazioni sono basate sulla paura, sul dramma e sulla guerra per il controllo. Se iniziamo una guerra per il potere, è perché non abbiamo rispetto. La verità è che non amiamo. Ciò che scambiamo per amore è soltanto egoismo. Come dei drogati, vogliamo le piccole "dosi" d'amore che ci fanno sentire bene. Se non c'è rispetto c'è la guerra per il controllo, perché ciascuno si sente responsabile per l'altro. Devo controllarti, perché non ti rispetto. Devo farmi responsabile per te, perché qualunque cosa ti accada mi farà male, e io non voglio soffrire. Allora, se vedo che non ti prendi le tue responsabilità, ti martellerò per costringerti a farlo, ma voglio che tu sia "responsabile" dal mio punto di vista, che non è necessariamente quello giusto.

AMORE VIVO

L’amore è una qualità del proprio essere, se la si possiede, ne beneficia indistintamente chiunque ne venga a contatto, un amante, un amico, un figlio, uno sconosciuto. Si dovrebbe stare insieme soltanto perché si sta bene “con”, e invece molto spesso si sta insieme perché si sta male “senza”. Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare. Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore. Il matrimonio è una farfalla infilata in uno spillo. L’amore è un fiore vivo, se lo chiudi in una campana di vetro soffoca e muore, allora per cercare di tenerlo in vita lo trasformi in un fiore di plastica, sintetico, ma non è più un fiore, è un pezzo di plastica. Una rosa vera corre tutti i rischi dell’essere reale, è esposta al sole, al vento e alla pioggia… La libertà è un valore più elevato rispetto all'amore: pertanto, quando un amore distrugge la libertà, non merita di essere vissuto....

LA PERSONA GIUSTA

La persona "giusta" per noi è una grandissima illusione.... Ogni persona che arriva a noi è "giusta.... Sì sì.....è "giusta" per quel momento, per quel tratto di strada che facciamo insieme..... Fin quando comprenderemo, che la l'unica persona giusta della quale innamorarci e vivere un rapporto maturo siamo noi stessi. Piano piano..... Tempo al tempo. Shanty Prema

DEL MIO AMATO AMICO THEON JHON ( Poeta Scalzo)

Abbiamo un atelier ambulante come gitani che scoprono i cieli oscuri del giorno e il chiarore delle notti. Siamo gitani leggiamo le mani tracciamo segni dei destini. Osserviamo le stelle una astrologia orgiastica sputata da miscredenti che sprofumano di torpore. Siamo manoscritti ambulanti diffidenti dalle velleità estetiche sposi di etica onniscente che ogni notte ci conquista seduce e conduce su distese di cotone trafilate a seta. Trafughiamo ma non rubiamo siamo ladri della gnosi che per diritto ci spetta. Nessun reato, siamo solo artigiani di anonime osservazioni che pesano sul collo, ma nella notte siamo sciamani e alchimisti trasformiamo calunnia in minestra. Non sanno della nostra magia che ci diverte pur piangendo nell'intimo cuscino dello spirito. Theon Jhon (Poeta Scalzo)

SFRUTTAMENTO FEMMINILE

Lo sfruttamento delle donne ha una storia che dura da alcuni millenni. E da millenni le donne si ribellano e lottano per distruggere le condizioni materiali del loro sfruttamento. Ma la storia di questa lotta è stata comletamente dispersa perche nessuna donna ha avuto nelle sue mani, gli strumenti per comunicarla e a nessun uomo è "convenuto" divulgarla. Recenti studi statistici sulla condizione economica femminile affermano che il loro grado di povertà è superiore a quello degli uomini (impoverimento),e ch e tra i poveri il numero delle donne in condizioni disagiate è superiore a quello degli uomini.... Le donne hanno delegato le proprie responsabilità all'uomo con fiducia e buona volontà, ma questi se ne è appropriato spingendole in una posizione subordinata. Considerando la situazione da un punto di vista socio psicologico e non socio politico ed economico, questa non può essere assimilata ad una semplice soppressione dei diritti, ed il movimento per questi non può avere la stessa natura, ad esempio, di un qualsiasi movimento sindacale. La meta della lotta per la liberazione a questo riguardo non è quella di creare due classi antagoniste come potrebbe essere nelle sfere politica ed economica, ma di realizzare l'unità umana nello spirito della cooperazione coordinata.
Mi auguro che questa discriminazione delle donne finisca al più presto, perché trovo molto ingiusto questo modo di pensare. Nel corso della mia vita, ho incontrato e conosciuto ragazze e donne intelligenti ed in grado di svolgere benissimo la propria vita anche se non comandate e guidate nelle loro scelte da uomini o persone più “imponenti” di loro.

QUAL'E' LA TUA STRADA NELLA VITA?

Seguire sempre i Tuoi sentimenti, ascoltare i sentimenti della Tua Anima e lanciarti a vivere le avventure che la Tua Anima ti spinge a sperimentare. La Tua Anima, se la ascolti, ti dirà quello che devi sperimentare. Se ti senti annoiato o non hai desiderio di fare qualcosa, ciò significa che l'hai sperimentato già e che hai acquisito la saggezza di quell'avventura. Ma se vuoi fare qualcosa, quell'urgenza dentro la Tua Anima significa che devi vivere qull'Esperienza e la sua virtù. Se ti astieni da lei, stai posponendo solo l'Esperienza fino ad un altro momento ed un'altra esistenza. ....

SENTIERO SIRITUALE

Non entrate sul sentiero spirituale se vi aspettate che esso vi eviterà di sentire la vostra tristezza ed il vostro dolore, o che vi permetterà di sfuggire a quegli aspetti della vostra personalità che vi piacciono meno..... Il fatto che non vi piacciano potrebbe benissimo non essere "nevrotico", ed essere del tutto giustificato.... ciò che non è giustificato è il ritenervi ineluttabilmente cattivi per questo motivo.... Perciò il sentiero spirituale vi insegnerà ad affrontare qualunque cosa si celi in voi, perchè solamente quando fate questo potete veramente amare voi stessi. Solo allora potete trovare la vostra essenza, il vostro Dio interiore. Se volete trovare la vostra essenza, ma rifiutate di affrontare ciò che c’è in voi, questo sentiero non è per voi.... Il sentiero domanda all’individuo ciò che è meno disposto a dare: gli chiede di essere onesto, di mostrarsi quale veramente è, di togliersi la maschera, di sentirsi nudo e vulnerabile. Non è una richiesta da poco, ma è la sola strada reale, la sola che può condurre alla realizzazione di se stessi ed alla pace. Il sentiero spirituale, è allo stesso tempo facilissimo e difficilissimo. Questo dipende interamente dal punto di vista che decidete di adottare. La difficoltà può essere misurata in termini di onestà con voi stessi.

L'ADDOMESTICAMENTO ( Tratto da "i Quattro Accordi" di Don Miguel Ruiz )

I bambini competono per l'attenzione dei genitori, dei maestri, degli amici. "Guardami! Guarda cosa faccio! Ehi, sono qui!" Il bisogno di attenzione diventa molto forte e ci accompagna nell'età adulta. Il sogno esteriore ci insegna in cosa dobbiamo credere, a cominciare dalla lingua che parliamo. Il linguaggio è il codice che permette la comprensione e la comunicazione tra gli esseri umani. Ogni lettera, ogni parola di ciascun idioma rappresenta un accordo. Definiamo questa che state leggendo una pagina di un libro. La parola "pagina" è un accordo che comprendiamo. Una volta compreso il codice, la nostra attenzione è agganciata e l'energia si trasferisce da una persona all'altra. Quella di parlare la lingua del nostro Paese non è stata una scelta. Non abbiamo scelto neanche la nostra religione o i valori morali in cui crediamo: era tutto già lì prima della nostra nascita. Non abbiamo mai avuto la possibilità di scegliere neppure il più piccolo di questi accordi. Non abbiamo scelto neppure il nostro nome. Da bambini, non abbiamo avuto la possibilità di scegliere in cosa credere: ci siamo limitati a essere "d'accordo" con le informazioni ricevute dal sogno del pianeta attraverso altri esseri umani. L'unico modo di immagazzinare informazioni è per mezzo di un accordo. Il sogno esteriore può agganciare la nostra attenzione, ma se non siamo d'accordo non immagazziniamo le informazioni. Quando crediamo a ciò che ci viene detto si dice che abbiamo "fede". Avere fede significa credere in modo incondizionato. Questo è il modo in cui impariamo, da bambini. I bambini credono a tutto ciò che dicono gli adulti e la loro fede è così forte che il sistema di credenze controlla tutto il sogno della loro vita. Non abbiamo scelto quelle credenze, forse ci siamo addirittura ribellati a esse, ma non siamo abbastanza forti per poter avere successo nella nostra ribellione. Il risultato è la resa, che manifestiamo proclamandoci "d'accordo". Io definisco questo processo l'"addomesticamento" degli esseri umani. Attraverso di esso impariamo a vivere e a sognare. Durante il processo di addomesticamento, le informazioni passano dal sogno esterno a quello interno, creando il nostro sistema di credenze. Prima di tutto, al bambino vengono insegnati i nomi delle cose: mamma, papà, latte, bottiglia. Giorno dopo giorno, a casa, a scuola, in chiesa, alla televisione, ci dicono come vivere, quali comportamenti sono considerati accettabili. Il sogno esterno ci insegna in che modo dobbiamo essere umani. Per esempio ci formiamo una serie di concetti su ciò che significa "donna", o "uomo". Inoltre, impariamo a giudicare noi stessi e gli altri. I bambini vengono addomesticati nello stesso modo in cui addomestichiamo un cane o un gatto. Per insegnare a un cane a fare ciò che vogliamo, lo puniamo o gli diamo ricompense. Addestriamo nello stesso modo i figli che amiamo tanto: quando fanno ciò che mamma e papà dicono loro di fare, ricevono complimenti; in caso contrario, sono "cattivi". Ogni volta che andavamo contro le regole, da piccoli, venivamo puniti. Quando obbedivamo, ricevevamo una ricompensa. Tutto questo accadeva molte volte al giorno. Presto cominciammo a temere le punizioni e poi a temere anche di non ricevere la ricompensa. Per ricompensa intendo l'attenzione che ricevevamo dai nostri genitori, o da fratelli, insegnanti e amici. Così abbiamo imparato presto ad agganciare l'attenzione degli altri per procurarci la ricompensa. Essere ricompensati ci fa sentire bene e continuiamo a fare ciò che gli altri vogliono che facciamo. Tra la paura di essere puniti e quella di non ricevere la ricompensa, cominciamo a fingere di essere ciò che non siamo, soltanto per accontentare gli altri, per essere "bravi" secondo i loro standard. Cerchiamo di compiacere mamma e papà, gli insegnanti, i sacerdoti e così cominciamo a recitare. Fingiamo di essere ciò che non siamo per paura di essere rifiutati. Questa paura si trasforma nella paura di non essere abbastanza bravi e alla fine diventiamo ciò che non siamo. Diventiamo una copia delle credenze di nostra madre, di nostro padre, della società, della religione. Tutte le nostre tendenze normali vanno perdute nel processo di addomesticamento. Quando siamo abbastanza grandi per capire, impariamo a dire di no.
Gli adulti dicono: "Non fare questo, non fare quello" e noi rispondiamo: "No!". Ci ribelliamo per difendere la nostra libertà. Vogliamo essere noi stessi, ma siamo piccoli e gli adulti sono grandi e forti. Dopo un po' di tempo cominciamo ad avere paura, perché sappiamo che ogni volta che faremo una cosa sbagliata saremo puniti. L'addomesticamento è così forte che a un certo punto della vita non abbiamo più bisogno di istruttori. Non c'è più bisogno che mamma, papà, la scuola o la chiesa ci dicano cosa fare. Siamo così ben addestrati che diventiamo noi stessi il nostro istruttore. Siamo diventati animali domestici e possiamo continuare da soli il processo, seguendo il sistema di credenze che ci è stato trasmesso e usando ancora il castigo e la ricompensa. Quando non seguiamo le regole imposteci dal nostro sistema di credenze, ci puniamo. Quando invece ci comportiamo da "bravi ragazzi", ci concediamo una ricompensa. Il sistema di credenze è come un Libro della Legge che governa la nostra mente. Qualunque cosa dica il Libro, quella è la nostra verità. L'accettiamo incondizionatamente, basando tutti i nostri giudizi sul Libro, anche quando si tratta di giudizi che vanno contro la nostra natura. Tutte le leggi morali, a partire dai dieci comandamenti, vengono programmate nella nostra mente durante il processo di addomesticamento. Uno alla volta, tali accordi entrano nel Libro della Legge e governano il nostro sogno. C'è qualcosa, nella nostra mente, che giudica tutto e tutti, persino il clima, il cane e il gatto. Il Giudice interiore usa il Libro della Legge per giudicare qualunque cosa facciamo o non facciamo, pensiamo o non pensiamo, qualunque emozione proviamo o non proviamo. Tutto vive sotto la tirannia di questo Giudice. Ogni volta che facciamo qualcosa che va contro il Libro della Legge. Il Giudice sentenzia che siamo colpevoli, che dobbiamo essere puniti e che comunque dovremmo vergognarci. Ciò accade molte volte al giorno, per tutti i giorni della nostra vita. Esiste un'altra parte di noi che riceve i giudizi e questa parte è la "Vittima". La Vittima si prende il biasimo, la colpa e la vergogna. E' la parte di noi che dice: "Povero me, non sono abbastanza bravo, non sono abbastanza intelligente o attraente. Non merito di essere amato. Povero me". Il grande Giudice è d'accordo e dice: "Sì, non sei abbastanza bravo". Tutto questo è basato su un sistema di credenze che non abbiamo mai scelto. Si tratta di convinzioni così forti che anche da adulti, quando incontriamo nuovi concetti e cerchiamo di decidere da soli, scopriamo che il sistema di credenze controlla ancora la nostra vita. Qualunque cosa vada contro il Libro della Legge, ci fa provare una strana sensazione a livello del plesso solare: la paura. Infrangere le regole apre le ferite emotive e per reazione creiamo un veleno emozionale. Poiché tutto ciò che dice il Libro deve essere vero, ogni cosa che sfida ciò in cui crediamo ci rende insicuri. Anche se il Libro della Legge sbaglia, ci fa comunque sentire "sicuri" Per questo c'è bisogno di grande coraggio per sfidare le nostre convinzioni. Anche se sappiamo di non averle scelte, le abbiamo accettate per molto tempo. L'accordo è così forte che nonostante ne comprendiamo la falsità, proviamo vergogna e senso di colpa ogni volta che agiamo contro le regole. Proprio come il governo ha un codice di leggi che governa il sogno della società, il nostro sistema di credenze è il Libro della Legge che governa i nostri sogni personali. Tutte queste leggi esistono nella nostra mente, crediamo in esse e il Giudice interiore basa tutto su tali regole. Il Giudice condanna e la Vittima si prende la colpa e il castigo. Ma chi dice che c'è giustizia nel sogno? La vera giustizia è pagare solo una volta per ogni errore. L'ingiustizia invece è pagare più di una volta per ciascuno sbaglio. Quante volte paghiamo per un errore? La risposta è: migliaia di volte. L'uomo è l'unico animale che paga mille volte per lo stesso errore. Noi abbiamo molta memoria. Commettiamo un errore, ci giudichiamo, ci troviamo colpevoli e ci puniamo. Se esistesse la giustizia, questo sarebbe abbastanza. Ma ogni volta che ricordiamo quell'errore, ci giudichiamo e ci puniamo di nuovo. Se abbiamo una moglie, o un marito, lui o lei ci ricorda il nostro errore e così possiamo tornare a giudicarci e trovarci di nuovo colpevoli. E' giusto questo? Quante volte facciamo pagare lo stesso sbaglio al nostro coniuge, ai nostri figli o ai nostri genitori? Ogni volta che ricordiamo quell'errore, li incolpiamo di nuovo, inviando loro tutto il veleno emotivo che produciamo pensando a quell'ingiustizia. Dopodiché li facciamo pagare di nuovo per lo stesso errore. Questa è giustizia? Il Giudice interiore sbaglia, perché il sistema di credenze, cioè il Libro della Legge, è tutto sbagliato.
L'intero sogno è basato su leggi false. Il novantacinque per cento delle convinzioni immagazzinate nella nostra mente sono menzogne e noi soffriamo perché le crediamo vere. Nel sogno del pianeta è normale per gli uomini soffrire, vivere nella paura e creare drammi emozionali. Il sogno esterno non è piacevole. E' un sogno di violenza, di paura, di guerra e di ingiustizia. I sogni personali variano, ma a livello globale si tratta più che altro di un incubo. Se guardiamo la società umana, vediamo un luogo in cui è molto difficile vivere, perché è governato dalla paura. In tutto il mondo vediamo sofferenza, rabbia, vendetta, dipendenza, violenza nelle strade e tremende ingiustizie. La paura forse esiste a livelli diversi in paesi diversi, ma globalmente controlla il sogno esteriore. Se paragoniamo il sogno della società umana con la descrizione dell'inferno propagandata da tante religioni, scopriamo che si somigliano moltissimo. Le religioni dicono che l'inferno è un luogo di castigo, di paura, dolore e sofferenza, un luogo in cui siamo consumati dal fuoco. E che è generato dalle emozioni basate sulla paura. Ogni volta che proviamo rabbia, gelosia, odio o invidia, sentiamo un fuoco bruciarci dentro. Viviamo in un sogno infernale. L'inferno è intorno a noi. Ci raccontano che se non ci comportiamo come dovremmo andremo all'inferno. Che novità! Ci siamo già, all'inferno, noi e le persone che ci dicono queste cose. Certo, gli altri possono gettarci in un inferno più grande, ma solo se permettiamo loro di farlo. Ogni essere umano ha il proprio sogno personale, spesso governato dalla paura così come il sogno della società. Impariamo a sognare l'inferno durante la vita. Le stesse paure si manifestano in modi diversi per ogni persona, ovviamente, ma tutti sperimentiamo rabbia, gelosia, odio e invidia. Il nostro sogno personale può anche diventare un incubo senza fine, fatto di paura e sofferenza. Ma non è necessario vivere in un incubo. Possiamo anche fare un sogno piacevole. Tutta l'umanità è alla ricerca di verità, giustizia e bellezza. Cerchiamo eternamente la verità perché crediamo soltanto nelle menzogne che abbiamo immagazzinato nella nostra mente. Cerchiamo la giustizia perché nel nostro sistema di credenze non c'è giustizia. Cerchiamo la bellezza perché per quanto bella possa essere una persona, non crediamo che lo sia. Continuiamo a cercare e a cercare, quando tutto è già dentro di noi. Dovunque guardiamo, c'è solo verità, ma non possiamo vederla a causa degli accordi e delle credenze immagazzinate nella nostra mente. Non vediamo la verità perché siamo ciechi. Ciò che ci rende ciechi sono le false credenze. Abbiamo bisogno di avere ragione e di dimostrare che gli altri si sbagliano. Ci fidiamo di ciò in cui crediamo e ciò in cui crediamo è la causa delle nostre sofferenze. E' come vivere in una nebbia che non ci lascia vedere oltre il nostro naso. E non si tratta neppure di una nebbia reale. La nebbia è un sogno, il nostro sogno personale della vita, ciò che crediamo, i nostri concetti, tutti gli accordi che abbiamo preso con altre persone, con noi stessi e anche con Dio. Tutta la nostra mente è una nebbia che i Toltechi chiamano mitote. La mente è un sogno in cui migliaia di persone parlano allo stesso tempo e nessuno capisce ciò che dicono gli altri. Questa è la condizione della mente umana: un grande mitote, nel quale è impossibile vedere chi siamo veramente. Non riusciamo a vedere che non siamo liberi. Questo è il motivo per cui gli esseri umani resistono alla vita. La più grande paura umana non è morire, ma essere vivi. La nostra più grande paura è correre il rischio di vivere e di esprimere ciò che siamo realmente. Abbiamo imparato a vivere secondo il punto di vista di altre persone, per timore di non essere accettati e di non essere abbastanza bravi secondo gli standard di qualcun altro.
Durante il processo di addomesticamento, ci facciamo un'idea di cos'è la perfezione, per poi cercare così di essere "bravi". Creiamo un'immagine di come dovremmo essere per farci accettare da tutti. Cerchiamo soprattutto di compiacere coloro che ci amano: mamma e papà, fratelli e sorelle maggiori, preti e insegnanti. Cercando di essere all'altezza delle loro aspettative, creiamo un'immagine di perfezione, ma non si tratta di un'immagine reale. Non saremo mai perfetti, in questo modo. Mai! Non potendo essere perfetti, rifiutiamo di accettarci. Il livello di rifiuto di sé dipende, per ciascuno di noi, da quanto successo hanno avuto gli adulti nello spezzare la nostra integrità. Dopo essere stati addomesticati, non si tratta più di essere abbastanza bravi per qualcun altro. Non siamo mai abbastanza bravi per noi stessi, perché non siamo all'altezza dell'immagine perfetta che abbiamo creato. Non possiamo perdonarci di non essere ciò che vorremmo essere, o meglio ciò che crediamo di dover essere. Non possiamo perdonarci di non essere perfetti. Non siamo la persona che secondo noi dovremmo essere e allora ci sentiamo falsi, frustrati e disonesti. Cerchiamo di nasconderci, fingendo di essere ciò che non siamo. Il risultato è una mancanza di autenticità, che ci spinge a indossare maschere sociali per evitare che la nostra falsità venga a galla. Ci terrorizza l'idea che qualcuno noti che non siamo ciò che fingiamo di essere. Giudichiamo anche gli altri secondo la nostra immagine di perfezione e naturalmente nessuno è mai all'altezza delle nostre aspettative. Ci disonoriamo per compiacere altre persone. Danneggiamo persino il nostro corpo fisico, per essere accettati dagli altri. Molti adolescenti si drogano soltanto per non essere rifiutati da altri adolescenti. Non si rendono conto che il problema sta nel fatto che non accettano se stessi e non si accettano perché non sono ciò che fingono di essere. Vorrebbero essere in un determinato modo, ma non lo sono e per questo provano vergogna e sensi di colpa. Gli esseri umani si puniscono continuamente per tale motivo. Si fanno del male e si lasciano fare del male dagli altri. Ma nessuno, in nessun caso ci fa più male di quanto ce ne facciamo da soli. Sono il Giudice, la Vittima e il sistema di credenze che ci spingono a comportarci così. Certo, troviamo persone che sostengono di aver subito violenze dal padre, dalla madre, dal marito o dalla moglie, ma sappiamo bene che noi ci facciamo più male di quanto ne abbiamo ricevuto da loro. Il metro con cui ci giudichiamo è il più rigido che esista. Se facciamo un errore davanti a dei testimoni, cerchiamo di nasconderlo. Ma non appena siamo soli, il Giudice ci fa sentire colpevoli, stupidi, indegni. In tutta la vita, nessuno ci fa più male di quanto ce ne facciamo da soli. Il limite di ciò che siamo disposti a sopportare è esattamente uguale a quello che tolleriamo dagli altri. Se qualcuno ci maltratta più di quanto noi ci maltrattiamo, in genere lo abbandoniamo. Se invece le violenze sono appena un po' al di sotto di tale limite, probabilmente continueremo a tollerarle all'infinito. Una persona che si stima davvero poco, può anche tollerare di essere picchiata, umiliata e trattata come spazzatura. Perché? Perché il suo sistema di credenze dice: "Me lo merito. Questa persona mi sta facendo un favore, restando con me. Non sono degno di amore e rispetto, non sono abbastanza bravo". Abbiamo bisogno di essere accettati e amati dagli altri, ma non possiamo amare e accettare noi stessi. Più ci amiamo, meno abbiamo bisogno di farci violenza. Le violenze che ci infliggiamo vengono dal fatto che rifiutiamo noi stessi e il rifiuto viene dal fatto di avere un'immagine di perfezione a cui non riusciamo mai ad avvicinarci. La ragione del nostro odio per noi stessi è la nostra immagine di perfezione, che è anche il motivo per cui non riusciamo ad accettare noi e gli altri per ciò che siamo e sono. Preludio a un nuovo sogno Avete stipulato migliaia di accordi con voi stessi, con gli altri, con il vostro sogno di vita, con Dio, con la società, con genitori, figli, coniugi. Ma gli accordi più importanti sono quelli presi con voi stessi, quelli in cui vi dite chi siete, quali emozioni provate, in cosa credete e come dovete comportarvi. Il risultato è ciò che definite la vostra personalità. In tali accordi dite: "Io sono così, credo nelle tali cose, posso fare questo ma non posso fare quest'altro. Questo è reale, quello è fantasia. Questo è possibile, quello è impossibile". Un solo accordo non è un grande problema, ma noi ne abbiamo moltissimi, che ci fanno soffrire e causano il nostro fallimento nella vita. Se volete una vita di gioia e realizzazione, dovete trovare il coraggio di rompere tali accordi basati sulla paura e reclamare il vostro potere personale. Gli accordi che provengono dal timore ci portano a disperdere una grande quantità di energia, mentre quelli basati sull'amore ci aiutano non solo a conservare l'energia, ma addirittura a incrementarla. Ciascuno di noi è nato con una certa quantità di potere personale, che ricostruiamo ogni giorno dopo aver dormito. Sfortunatamente, esauriamo tutto il nostro potere personale prima per creare tutti i nostri accordi e poi per mantenerli. Il risultato è che ci sentiamo impotenti. Ci resta appena potere sufficiente per sopravvivere di giorno in giorno, perché ne usiamo la maggior parte per mantenere gli accordi che ci tengono intrappolati nel sogno del pianeta. Come possiamo cambiare il sogno della nostra vita, se non abbiamo neppure abbastanza potere da cambiare gli accordi più insignificanti? Se il sogno della vostra vita non vi piace e se riuscite a vedere che sono gli accordi a governarvi, capirete che è necessario cambiarli. Quando vi sentirete finalmente pronti a farlo, dovete sapere che esistono quattro accordi potenti, che possono aiutarvi a rompere quelli basati sulla paura e a restaurare la vostra energia. Ogni volta che rompete un accordo, vi riappropriate di tutto il potere che avevate usato per crearlo. Adottando i Quattro Accordi, avrete abbastanza potere personale da cambiare l'intero sistema dei vostri vecchi accordi. Per adottare i Quattro Accordi c'è bisogno di una forte volontà, ma se riuscite a vivere secondo i loro precetti la trasformazione della vostra vita sarà impressionante. Vedrete svanire il dramma davanti ai vostri occhi. Invece di vivere in un sogno infernale, comincerete a creare il vostro sogno personale di paradiso. ----> IL PRIMO ACCORDO: Sii impeccabile con la parola ---> Il secondo accordo: Non prendere nulla In modo personale ----> Il terzo accordo: Non supporre nulla ---> Il quarto accordo Fai sempre del tuo meglio ---> La via tolteca verso la libertà: Rompere i vecchi accordi ---> Il nuovo sogno: Il paradiso in terra

FIDUCIA

La società ha fatto il suo lavoro, ci ha corrotto profondamente. Ma ora non c'è bisogno di piangere sul latte versato. Qualsiasi cosa sia successa, è successa, ma può essere cambiata. Devi prendere coscientemente nota di questo e cominciare a lavorarci sopra. Lavorare su questo è l'impresa più grande della vita..... In principio sarà difficile, a causa delle vecchie abitudini. Ma quando comincerà a succedere, un po' alla volta, passo dopo passo, sarai riempito da un tale benessere, che sarai capace di rischiare sempre di più. Solo sperimentandola troverai il coraggio. E un giorno, potrai rischiare tutto per la fiducia, perché il divino arriva attraverso la fiducia, l'amore arriva attraverso la fiducia, attraverso la fiducia arriva tutto ciò che è bello. Con il dubbio non c'è altro che tristezza... A te la scelta.

GRAZIE AI LETTORI DEL BLOG

Riconosco la Vostra grande pazienza nel seguire giornalmente questo Blog ...desideravo ringraziarti con tutto il cuore per la sensibilita' che stai dimostrando nel dedicare una parte del Tuo tempo a leggere...a farti domande........a meditare un po "insieme"....se non ci fossi stato TU questo Blog non sarebbe "cresciuto" cosi in fretta ....Ma è sopratutto GRAZIE A TE che sta scalando vorticosamente le classifiche dei 40 Blog piu visitati...la TUA dedizione e la tua gentilezza non possono che meritare la mia GRATITUDINE......SENZA DI "TE" QUESTO NON SAREBBE POTUTO ACCADERE.......Namastè ( Il Budda che è in me si inchina davanti al Budda che è in Te).....

LA CHIUSURA DELLA MENTE

Ricorda sempre che la mente è la causa della tua chiusura.... La mente ha terrore di qualsiasi apertura del tuo essere, perché si nutre delle tue paure.... Meno paure hai e meno usi la mente. ...Più paure hai e più la usi.... La meditazione è solo un mezzo per creare una situazione in cui la mente abbia sempre meno cose da fare......Namastè

Per aprire gli occhi può volerci una vita; vedere può essere un attimo. È il paradosso della consapevolezza. Chi è maestro nell’arte della vita, non distingue più tra il lavoro e il tempo libero, ma è diventato consapevole del suo unico scopo: fare della propria esistenza un capolavoro di bellezza.

AMORE SANO

Le emozioni dovrebbero essere dei servitori, non dei padroni. O almeno, non dei tiranni... Amare troppo è calpestare, annullare se stessi per dedicarsi completamente a cambiare un uomo o una donna "sbagliati" per noi che ci ossessiona,naturalmente senza riuscirci. Amare in modo sano è imparare ad accettare e amare prima di tutto se stessi, per potere poi costruire un rapporto gratificante e sereno con un uomo o una donna "giusta" per noi....

MAESTRI??...COSA SONO......

Maestri, e cosa sono?... ebbene, sono persone comuni che un mattino si sono svegliate e hanno detto: «C’è qualcosa di più nella vita, e io me lo sto perdendo». Queste sono persone che non hanno lasciato il loro lavoro, non hanno cacciato a pedate il gatto, né lasciato la moglie. Questi sono individui che dicono: «Non sono il lavoro o mia moglie, il mio gatto e il luogo in cui vivo a rendermi felice. È compito mio. E deve esserci qualcosa di più». Queste sono le entità che vengono per imparare...... Costoro imparano tutto su se stessi: il loro cervello, come funziona; il loro corpo, come funziona; i loro sogni, che cosa sono; la fisica, come viene creata la realtà dalla mente.... imparano tutto questo, fanno ritorno e lo mettono in pratica nella loro vita..... È per far questo che sono qui.... per divenireluci per il mondo intero.... Loro sono persone comuni.... Voi siete persone comuni.... E ci siamo quasi.... Abbiamo già delle entità che possono fare queste cose.... e una volta loro sedevano nello stesso posto in cui siete seduti voi e si scusavano allo stesso modo con la persona a cui avete appena parlato... avete declamato pressappoco la stessa cosa. E non pensate che fossero scettici?... Erano tutti scettici.... Perché no? È facile esserlo.... Quello che è difficile è accettare.... È facile morire.... Quella gente che si uccide e pensa di stare passando a una nuova vita, sciocchezze.... È facile morire.... È difficile vivere.... e tuttavia quello è il dono di Dio......

CONTROMANO

Arriva un momento nella nostra Vita in cui ci sentiamo sospinti verso il nostro centro interiore.....verso qualcosa di cosi puro e indefinibile che non puo' essere espresso a parole ....ma con l'Amore..... molto spesso si "aprono" porte e devi essere pronto ad afferrrare le opportunita' per cambiare drasticamente la tua Vita ed imparare come avere il controllo avendo informazioni "interne".... Quando inizi ad amare te stesso, il mondo intorno a te cambia, diventi il centro di tutto e di conseguenza quello che sta accadendo dentro di te si rispecchia anche fuori … amandoti vivi nella gioia del qui ed ora e diventi un magnete per gli altri. Amando noi stessi comprendiamo il vero significato della parola AMORE, nella sua pienezza e nel suo splendore..... IMPARATE A VIVERE UN A VITA CONTROMANO..

CHI SEI TU?

Chi sei TU, essere assoluto di cui noi siamo atomi? Tu che trascendi le nostre limitazioni ed il morire di ogni istante? Tu che ci salvi dall'immobilità e ci fai evadere dalle condizioni di limitatezza? Tu che ci fai esistere e non releghi la nostra coscienza ad uno stato di incompletezza? Tu che esisti nel superamento di ogni separatività, nella comunione di tutti gli esseri? Chi sei? "Io sono spirito e materia,e nulla di tutto questo. Sono maschio e femmina, e nulla di tutto questo. Non sono neppure un io, perchè in me non esiste distinzione, separazione, limitazione. Infatti comprendo il Tutto. Comprendere il Tutto significa non conoscere esclusione alcuna, privazione alcuna. Non conoscere l'angoscia che nasce dal desiderio di avere o di essere ciò che non si ha o non si è. Essere Il Tutto significa "essere" e quindi avere la pienezza assoluta. Per te io sono tutto quanto ti manca per essere assoluto. Tutto quanto sperimenti ti conduce a me, perchè io sono il tuo destino. Appaio nascosto ai tuoi occhi, eppure sono palese a chi voglia trovarmi. Non attribuirmi qualità che hanno un contrario, perchè mi limiti. Dunque io sono illimitato, ma pure questa è una qualità, dunque io sono indefinibile. Sono il tuo essere e il tuo non essere in forza del quale sei come sei, imperciocchè ogni cosa del mondo relativo esiste perchè esiste il suo contrario. Ma io sono la spiegazione dei contrari perchè li trascendo. Sono Colui che dalla materia bruta trae la coscienza In forza della quale tutto esiste. Se Infatti ciò che è non sentisse o non fosse sentito, non esisterebbe. Così il prodigio dell'esistenza è il prodigio della coscienza. Esistere è sentire di esistere. lo sono l'esistenza assoluta. Perciò sentire di esistere è sentire me". Ogni essere mi sente, perchè sente di esistere, ed in forza della sua stessa esistenza lo sono presente in ogni essere. La semplice coscienza di esistere è la mia più velata manifestazione negli esseri, ma io sono anche ciò che alimenta la loro coscienza. Perciò sono la gioia che aneli e il dolore che ti schianta; sono l'ambizione che ti spinge alla conquista ed il vuoto che alla conquista subentra. Per ampliare la tua coscienza non esito ad edificare una civiltà o a distruggerla. Tutto io faccio in funzione di te,del tua vero bene. Vedi coloro che ti circondano? Gioiscono, soffrono, si muovono, vivono e ciò che tu vedi di loro avviene per te. Vedi che accade nel mondo? Accade per te! Anche ciò di cui hai avuto solo una scarna notizia, sentito un lontano eco, è avvenuto per te, figlio mio. Il sole sorge e tramonta, le stagioni si susseguono, i pianeti percorrono le loro orbite, gli universi nascono e periscono e tutto ciò io lo faccio accadere per te, figlio mio! Dunque io sono la sostanza che ti costituisce e lo spirito che ti anima, poichè tu sei in me ed lo sono in te, figlio mio. Ma non mi fermo solo a questo, perchè rendo partecipe di me stesso ogni essere ed a ciascuno mi dono interamente senza riserve, fino al punto che ogni distinzione "io e te", ogni separazione, sono solo illusorie e lo sono solo quel tanto necessario a farti esistere, a donare all'essere la coscienza assoluta. Questo io sono......

ESSERE ZEN

Una persona "Zen" è gentile per natura e armoniosa. Non finge di essere speciale, è gentile per natura. È molto umana, completamente umana. La sua umanità è magnifica, intensa, assoluta. Non avanza pretese di sacralità,e poiché non ha pretese, è sacra. È armoniosa, se ti ci siedi a fianco sarai in grado di sentirela sua armoniosità... Vive semplicemente in armonia, ed è dall'armonia che prendono forma tutte queste cose. La persona Zen trabocca sempre di gioia. È una persona che dà: dona letizia, dona gioia, dona bellezza, dona verità. Irradia verità, irradia il divino, ma in profondo silenzio... senza dichiarazione alcuna.... Riversa incessantemente le sue benedizioni nell'esistenza. È una benedizione per il mondo.....