LE " COPPIE" DI ANIME

Coppia della “Prima Volta”: Definiamola come una coppia che si forma in una vita fra due persone che non hanno mai avuto alcuna relazione nelle vite precedenti. Questaè una coppia rarissima ormai, ma possibile. Le due persone sono lavagne bianche l’una per l’altra. Questo ci fa capire che oltre a essere rarissima, questa coppia ha enormi possibilità di progredire e nello stesso tempo corre un pericolo non da poco. Essendo entrambi i partner liberi da karma nei confronti dell’altro, è ovvio che si andrà a creare karma fin da subito fra le due persone. E’ un caso invece molto presente quando vengono create nuove civiltà abitate da anime giovani. Spesso queste coppie non durano a lungo perché le due anime non si conoscono e difficilmente le due menti riescono a conciliarsi. Sono tutte le coppie di "prova", di "ricerca" e la cosa più importante per riconoscerle e che nel loro formarsi non creano nessun tipo di conseguenze emotive o karmiche Tuttavia in questa categoria possiamo considerare anche le seguenti tipologie di coppie: Le coppie formate durante le varie “scappatelle” che una volta consumato l’atto sessuale non lascino impronte né emotive né karmiche. Le coppie dei ragazzini che sperimentano il sesso e credono di aver trovato l’unico amore della loro vita. Quest’ultimo caso è una lezione karmica che tendiamo costantemente a dimenticare in ogni reincarnazione e che costantemente ripetiamo… Coppia Karmica: come si riconosce? - La loro unione è caratterizzata da una passione forte (che scambiano per “amore”), Da desiderio fisico ed emotivo; - La loro unione ha problemi da subito o quasi, dati da: differenza di caratteri, o differenze culturali o sociali, o differenze d’età, o problemi con la famiglia d’origine, o problemi con i figli (in caso di coppie già separate con figli), ecc. Queste situazioni possono capitare anche alle AG, ma nel loro caso tutto è “magicamente” appianato: se c’è differenza d’età, nessuno la nota, se c’è differenza sociale o culturale non si nota, le loro famiglie accettano l’unione con gioia, ecc. - La coppia karmica si è incontrata perché aveva qualcosa di “lasciato sospeso” nella vita precedente. In questa vita ha lo scopo di incontrarsi, perdonarsi e guarire il karma, senza possibilmente crearne di nuovo; - La vita di una coppia karmica è sempre caratterizzata da tensioni (anche se i primi tempi essendoci una forte passione che viene scambiata per amore, non si nota), da litigi, incomprensioni, difficoltà di comunicazione e “drammi” nella coppia o intorno alla coppia. Ciò che potrebbe essere semplice viene complicato, ciò che potrebbe risolversi con un dialogo aperto, si risolve in un conflitto in cui per forza ci deve essere un vinto e un vincitore. Ogni situazione, soprattutto con l’andare degli anni, diventa “difficile” da gestire, al punto che i due partner sceglieranno di “lottare” tutta la vita o di “arrendersi” e non lottare più, anche inserendo nuovi “amori” (sempre karmici) nel menage. - Una coppia di AG può ugualmente avere conflitti, può ugualmente decidere di lasciarsi e non svolgere più il proprio compito, e in quel caso tutto si complica, ma la differenza sta appunto nel fatto che i partner di AG hanno un compito “ben preciso” da svolgere e lo sanno, le coppie karmiche no. Il compito della coppia karmica è guarire il karma e sanarlo rendendo la relazione “santa”. Una coppia di AG è consapevole di avere un compito, può perderlo di vista, può pensare di averlo già svolto, ma sa di averlo. Una coppia karmica sente che tutte le difficoltà che sta affrontando nella coppia in qualche modo vanno guarite, ma spesso non sa come fare. Noi Figli delle stelle, siamo qui anche per questo: per aiutare le coppie a prendere consapevolezza. La coppia karmica e i figli: una coppia karmica può decidere di avere dei figli e la decisione può essere presa per “amore”. Ma dato che la coppia affronterà difficoltà notevoli per la sua sopravvivenza, questi figli vivranno in una famiglia karmica, ove i problemi saranno all’ordine del giorno. Quello che i partner avevano scambiato per “amore” può diventare astio, rancore, e perfino odio. La coppia può anche stare insieme tutta la vita, ma odiandosi, disprezzandosi o, nel migliore dei casi, ignorandosi. Coppia di Anime Gemelle: coppia che prima di venire al mondo ha “scelto” consapevolmente di incontrarsi per svolgere un compito specifico di aiuto al prossimo. Questo compito può essere: procreare figli spirituali o un altro. Come si riconosce la coppia di AG? - Le AG, quando si incontrano, non sono prese da “passione” ma si riconoscono per l’armonia che li fa mettere insieme; - Da quasi subito sentono l’impulso forte di “dover svolgere un compito” insieme e osservando i reciproci talenti lo individuano e iniziano a portarlo avanti; - Le AG che hanno come compito di procreare figli spirituali, provengono entrambi da famiglie non “karmiche” ovvero non hanno grossi karma e quindi dinamiche pesanti nelle loro rispettive famiglie d’origine; - Le AG che hanno scelto di svolgere un compito per il prossimo o in certi casi per l’Umanità (coppie cosmiche), possono anche provenire da famiglie karmiche e avere esse stesse un karma personale da risolvere prima di incontrarsi, e non si incontreranno prima di averlo risolto, almeno nella parte più difficile. Il restante karma familiare possono aiutarsi a risolverlo proprio insieme. Potrebbe addirittura far parte del loro compito farlo. - Una coppia di AG quando si incontra ha una sensazione di pace e leggerezza e non di passione. Tutto ciò che riguarda la loro unione-matrimonio è facilitata e tutti accolgono la loro unione senza alcuna difficoltà. L’Amore nelle coppie: qui il discorso si fa veramente delicato. Amore, in senso umano, possiamo intenderlo come qualcosa che ci avvicina alla nostra parte più elevata, qualcosa che dà appagamento, gioia, benessere. Un sentimento tra i più belli che si possa provare. Tuttavia faccio una domanda: “Come mai l’amore svanisce col tempo e in molti casi si trasforma in odio, rancore, disprezzo, indifferenza? Come mai molte coppie dicono: ‘Eh… l’amore non c’è più, ma c’è l’affetto…’?” E’ semplice perché l’Amore non c’è mai stato. C’è stato quanto di più simile all’amore può concepire l’essere umano, ma non era Amore. L’uomo scambia per amore il desiderio, l’emozione di una nuova conoscenza, l’attrazione fisica, il possesso, l’attaccamento, l’abitudine, l’affetto, il bisogno ricambiato di tenerezza, ecc. Ma tutto questo non è Amore. Il sentimento più simile all’Amore per l’essere umano è quello dell’amore materno (quando è veramente tale), dove non vi potrà mai essere odio, dove una madre accetterà sempre il proprio figlio qualunque cosa faccia. Ma l’Amore è ancora più in alto: è Beatitudine pura. E’ la Gioia più grande e il senso di completezza più immenso e perfetto che possiate mai riuscire ad immaginare. Questo genere di sentimento è quello a cui ogni essere umano aspira, e dove ogni essere umano deve arrivare se non si accontenta di surrogati. Per arrivarci, prima però, prova tutti gli altri tipi di sentimenti, fino a discernere, e prendere consapevolezza che quello che aveva provato in passato non era “vero amore”. L’Amore è la vera essenza della ricerca umana. Quindi io non userò quasi mai questa parola parlando di “rapporti umani”, ma chiamerò i sentimenti con il loro nome: affetto, tenerezza, dolcezza, sollievo, conforto, empatia, affinità, complementarietà, ecc. Per parlare di Amore dobbiamo prima vincere l’ego, dobbiamo superare il karma di tutte le passioni, non avere più desideri materiali. Insomma è un processo quello che porta all’Amore. Nel frattempo però si cammina, l’importante è non stare fermi. Si cerca, si prova, si sperimenta cercando però di non commettere karma almeno negativo.....

CHE COSA E' IL CHANNELING


Channeling è il termine inglese usato negli ambiti dell’esperienza spirituale della New Age a Nuova Era. Letteralmente significa canalizzare, incanalare, ricevere informazioni.....
Quando iniziai a canalizzare spontaneamente informazioni da esseri appartenenti alla quinta dimensione che mi spiegarono come questo fenomeno avviene.

Prima di tutto vorrei pero’ spiegare la differenza tra medianità e channeling. 

Chi Canalizza non cade in trance e non perde coscienza; non è posseduto, ne lascia il corpo ad un’altra entità, ma rimane consapevole e, in uno stato di rilassamento profondo, riceve informazioni che provengono da una dimensione al di la di spazio e tempo.....
Il processo di decodifica dell’energia trasmessa attuato al channeler (ndr: colui che canalizza) poggia su di una interpretazione ben precisa della realtà: partendo dal presupposto che tutto l’universo è energia, che materia, corpo fisico e corpo sottile sono solo frequenze diverse di una stessa energia, il corpo fisico viene considerato come manifestazione di energia nella sua frequenza più bassa. Man mano che ci si sposta verso i corpi sottili dell’aura, la stessa energia aumenta progressivamente dall’interno verso l’esterno, cosi come nei chacra (centri d’energia del corpo) l’energia si sposta dal basso verso l’alto.
Quando un essere che esiste in altre dimensioni vuole comunicare con noi, invia dei fasci di energia che contengono e trasportano codici di informazioni che sono recepiti dai nostri corpi sottili ed entrano nel nostro cervello passando attraverso il chacra della corona, posto sulla sommità del capo....
Nell’attraversare ogni strato dei corpi sottili questa energia si abbassa sempre di più in frequenza fino a raggiungere le cellule della ghiandola pineale. Quest’ultima viene attivata dai cristalli di carbonato di calcio posti al suo interno che trasformano tale energia in impulsi nervosi e li inviano poi in diverse zone del cervello. Per esempio nell’area del linguaggio questi impulsi vengono decodificati e si trasformano in parole, nell area della corteccia visiva diventano immagini o visioni. Nel lobo frontale si manifestano come intuizioni, dopodichè quest’energia si diffonde in tutto il corpo e può essere fonte di guarigione.

Esiste una relazione tra channeling e fenomeni di guarigione?

Sono la stessa cosa. Quando metto le mani su di una persona, canalizzo le energie dell’universo che sono di per se guaritrici e le trasmetto attraverso il mio corpo a quello dell’altro.
Non uso la mia energia ma quella che viene dalla sorgente: Amore e Luce da cui tutti noi originiamo e da cui dobbiamo attingere forza e consapevolezza.
L’energia è una sola e fluisce come acqua verso le parti del nostro essere che ne hanno più bisogno.....

Questo tipo di esperienze sono spiegabili come manifestazioni del nostro se?

Il presupposto per accedere a questa esperienza è il risveglio e l’apertura della coscienza individuale verso quella cosmica che contiene tutte le informazioni sulla realtà ultima dell’Uomo e dell’Universo. Nelle dimensioni più alte siamo tutti un solo essere: non c’è distinzione tra noi e le nostre guide e tra noi e gli altri. La divisione è frutto dell’illusione della nostra mente. Il Se ha la stessa energia e potenzialità in ogni uomo ed è il punto di comunicazione tra noi e l’universo.

Qual è lo scopo del Channeling in questo momento?

E’ quello di renderci consapevoli dell’esistenza di altre dimensioni, del nostro Sé traspersonale ed anche del fatto che l’essere umano è un essere multidimensionale. Ciò significa che viviamo contemporaneamente in più dimensioni e solo una parte di noi è incarnata in questa terza dimensione che è quella terrena, caratterizzata da spazio, tempo, materia.
Il channeling è un fenomeno transitorio, legato a questo particolare momento, e durerà fino a che ognuno sarà in grado di aprire direttamente questo canale con il proprio Sé e l’Universo.
Questa apertura può avvenire in diversi modi a seconda della natura di ognuno, ma presuppone sempre una trasformazione e comprensione dell’intera personalità e del nostro rapporto con la realtà.
L’Importanza e la credibilità delle informazioni e comunicazioni via channeling vengono valutate da ognuno in maniera differente, e si può certamente anche dire che non tutto quello che arriva via channeling meriti di essere pubblicato. Inoltre va sottolineato che non tutte le entità che si presentano via channeling portano veramente il nome famoso che sì attribuiscono....Analizzare con la testa e con il cuore....
L’uso delle informazioni vi channeling dipende essenzialmente dallo stato di coscienza. Ognuno comprende e coglie quel tanto che gli serve al momento e che può integrare nei suoi schemi di credo o convinzioni.
In linea di massima, vale il criterio che danno i Maestri altamente evoluti. non esiste un'unica verità e un'unica via giusta che autorizzino a dire, valutare e dichiarare certe cose. Per questo non ci sono regole di validità generale che si potrebbero raccomandare per la lettura di libri scritti per via medianica.
Una facoltà di discernimento critico basata sulla conoscenza e l'esperienza può certamente essere di grande aiuto. L'istanza più importante per l'analisi è però il cuore, è li e non nella testa che si riconosce alla fin fine se il channeling contiene verità e proviene da un alto livello. I maestri spirituali più evoluti mantengono infatti le loro informazioni ad un determinato livello energetico.

Qui di seguito alcune indicazioni e criteri di discernimento che si possono applicare per esaminare e riconoscere se le informazioni via channeling provengono da maestri altamente evoluti:

Rispettano l'integrità degli uomini e incoraggiano la loro responsabilità nei processi di maturazione di opinioni, decisioni ed evolutivi. 

Riconoscono una forza superiore e servono con umiltà, modestia e dedizione tutti quelli che possono servire. 

Non se ne vanno lasciando negli uomini una sensazione di colpa, di fallimento, di impotenza e dipendenza. 

Danno agli uomini la consapevolezza di essere amati ma non li adulano. 

Non criticano e non giudicano, non denigrano, non insultano ed evitano parole, immagini e formule dal contenuto screditante o diffamante.....

....................NAMASTE'..............