RESTA VIVO


Quando tu sei vivo

qualunque cosa tocchi diventa viva.

Quando tu sei morto, uccidi qualunque cosa tocchi.

Il tuo tocco diviene mortale....

SBARAZZATI DA TUTTI GLI IDEALI


I MAESTRI ZEN AFFERMANO:

Anche se dovessi incontrare Buddha sulla via, uccidilo immediatamente!

Ama e sii te stesso! Non c'è altra meta da raggiungere. Sii spontaneo, sii naturale! Non conduci la tua esistenza in base a delle regole. Lascia che le regole scaturiscano dalla tua naturalezza. Lo Zen va al di là della morale corrente. Il tuo essere è pura consapevolezza: solo consapevolezza, senza alcuna forma. Proprio come un'onda dell'oceano che si alza e poi ricade non hai bisogno di fare nulla. Le forme compaiono e scompaiono e tu rimani un osservatore....

ALCHIMIA


L'osservazione è alchimia.... essa muta l'energia e ne muta pure la qualità.... Addentrati nel mondo e puoi liberati.... Non avere paura perché se cercherai di sfuggirne quando ancora non sei maturo è la situazione peggiore nella quale puoi incorrere.... poi accadrà una cosa bellissima.... In te scaturirà una nuova forma di energia; l'amore si rafforzerà e si rinvigorirà.... L'amore vive solo della sua luce riflessa......

Non seguire nessuno tranne "te stesso"


Krishna afferma che è meglio morire nella propria natura che vivere nella natura di qualcun altro, che l’imitazione è distruttiva, suicida. Krishna dice ad Arjuna, “Sii immacolatamente te stesso.” E lo esorta a trovare la sua propria natura, la sua individualità intrinseca, il suo essere principale, il suo volto autentico, e ad esserlo. Gli dice di non essere in alcun modo diverso da ciò che egli sia. Puoi trovare la tua gioia solo nell’avventura, nell’affrontare sfide, nel combattimento. Puoi trovare te stesso solo attraverso un atto di avventura. Quindi, trova te stesso e sii te stesso, autenticamente te stesso. È meglio morire mantenendo la propria natura che vivere una vita in prestito, che non è nient’altro che orrore. Muori come un guerriero, piuttosto che vivere come un rinnegato. Krishna dice ad Arjuna “Non essere incerto, indeciso. Sii certo e deciso. Usa la tua intelligenza per decidere!"

TUTTO E' DIVINO SU QUESTA TERRA


Tutto nell’esistenza è divino, quindi il problema che sia giusto o sbagliato non si pone. La non violenza dipende dalla violenza. Si tratta di due poli di una sola ed unica verità. Krishna dice: “Scegli e sbaglierai, scegli ed andrai fuori strada, scegli e sarai frammentato”. Krishna è senza scelta, è totale, è integrato, e perciò è il tutto ed è completo. L’oceano di Krishna è davvero dappertutto; è dilagante. La sua pace non ha limiti, eppure il suo amore è infinito, eppure ancora, egli non esiterà ad uccidere se sarà necessario. Egli ama Dio in modo incredibile. Egli è impegnato verso il tutto. Egli è il tutto. Strane sono le vie della vita. Si può comprendere Krishna solo quando si accettano insieme la felicità e la miseria, allo stesso livello. Sarà uno stato di beatitudine. Allora non sarai felice né infelice. Ora le cose sono come sono; ciò che è, è. Dolore e piacere, felicità e sofferenza sono come nubi in movimento nel cielo, senza che il cielo ne sia toccato. E questa è la tua coscienza. Questa è la coscienza di Krishna. Ed essere nella coscienza di Krishna significa essere in uno stato di beatitudine. Beatitudine significa verità, tutta la verità. Chiunque si trovi vuoto, è il tutto. Il vuoto è il fondamento del tutto. La mancanza di scelta ti porta al vuoto, al nulla. Ecco allora che sei ciò che sei, ma non puoi dire chi sei, cosa sei. La vita è misteriosa; ha le sue leggi. Se scelgo di essere qualcosa, questo “qualcosa” diventerà la mia prigione. Il tutto di Krishna sta nel fatto che egli non ha una sua personalità, che egli non è un individuo – ma l’esistenza stessa. Egli è semplicemente il vuoto. Egli non fa altro che riflettere qualsiasi cosa vi si ponga di fronte. Krishna non ha forma, è incorporeo. Egli non ha limiti. Soltanto il tutto può essere privo di forma, indefinibile. Egli è uno specchio vuoto. Non ha una sua immagine; è puro vuoto....

NON SCAPPARE


La gente stupida e paurosa scappa sempre e rinuncia, mentre la gente saggia e coraggiosa sceglie rapporto e lo usa come uno specchio..... Dovunque il Tutto ti ha messo - stai lí!.... Mettiti completamente nelle mani del Tutto ma ricorda: negli opposti - il silenzio, l'equilibrio, l'integrità ... Sii un attore nel teatro del mondo e dentro di te rimani in beatitudine!.....

LASCIA CADERE...


IL DIO DEI NOSTRI VECCHI CONCETTI NON HA PIÙ IMPORTANZA, QUINDI, SE LASCI CADERE DIO, CADE ANCHE L'EGO.... L'EGO NON È CHE UN'OMBRA DI DIO.... SI TRATTA DI DUE MENZOGNE CHE DEVONO ESSERE LASCIATE CADERE.... LA TUA PERSONALITÀ E IL TUO EGO SONO SOLTANTO UN'OMBRA DI UNA MENZOGNA COSMICA, CHIAMATA "DIO".....

DELFINI SIRIANI

VIVETE !!!!


Il messaggio di oggi è molto semplice : VIVERE !!

Uscite fuori e vivete! Penetrate il vostro cuore con così tanta tenerezza, e raccogliete intorno a voi la certezza che voi potete sopravvivere. Rischiate tutto per fare quello che amate, sapendo che siete forti abbastanza per andare avanti, sia che vinciate o perdiate......
Occupate la vostra mente con l’amore e la pace, e sì, con la gioia. Sappiate che questa vita è una grande avventura, se solo permetterete a voi stessi di viverla! Mettete da parte la paura, mettete da parte i dubbi. Colmate il vostro piccolo cuore di coraggio e sentitelo diventare grande e forte. Poi colmatelo d’amore, e riconoscete il vasto potere dell’amore. Colmate il centro del vostro essere di pace, e con la pacifica consapevolezza di chi siete e del perché siete qui , risplendete!
E perché siete qui? Per esprimere voi stessi. Per risplendere con la persona che siete. Per brillare ovunque con chi siete. Per essere un faro nell’oscurità del dubbio e della paura. Per splendere con coraggio e unicità, mostrando al mondo che voi siete. Si, io sono qui! Io vivo!
E sappiate che voi avete qualcosa di unico da condividere. Nessun altro in tutto l’universo è esattamente come voi, ha avuto le vostre esperienze e può esprimersi esattamente nel modo in cui voi lo fate. Voi siete unici. Permettete a questa unicità di guidare le vostre esperienze. Accettate le parti di voi che non si adattano o addicono abbastanza; quelle parti sono il vostro dono speciale. Fate tesoro delle parti di voi che gli altri condannano o ridicolizzano; sono lì per aiutarvi a diventare chi siete; sono le vostre gemme, che brillano nel vostro cuore.

CONTROLLO


Oggi volevo parlarvi del controllo.... Non è straordinario che le persone spendono la maggior parte del loro tempo in vano cercando di controllare le persone e gli eventi, invece di imparare a controllare l’unica cosa che hanno la possibilità di controllare, ovvero loro stessi?....

Voi non potete controllare la vostra vita.... Voi non potete controllare quello che le altre persone faranno o gli eventi che si presenteranno. Voi potete influenzare gli eventi, le circostanze e le altre persone. Voi potete attirare a voi alcune cose che sono preferibili rispetto ad altre. Voi potete correggere il vostro atteggiamento verso quello che succede e potete anche riconoscere come varie non volute situazioni sono spesso dei doni camuffati. Ma non potete controllare la vostra vita....
Invece, potete imparare a controllare voi stessi, e ne vale veramente la pena. Voi potete imparare a disciplinare la vostra vita; disciplina che vi porterà la salute e il benessere che desiderate, se applicata per un sostenuto periodo di tempo. Voi potete imparare a controllare la vostra mente attraverso una regolare pratica meditativa, rendendo sempre più facile l’individuazione dei pensieri negativi da sostituire con affermazioni positive.
Voi potete imparare a controllare le vostre emozioni. E con questo non intendo che voi allontanate da voi quello che sentite e lo nascondete nel profondo di voi stessi. Intendo invece che voi portate i vostri sentimenti fuori alla luce dell’amore, tirate fuori il bambino ferito, l’adolescente che sta in un angolo ad aspettare che qualcuno lo inviti a ballare, voi portate fuori tutte queste sepolte emozioni e parti di voi stessi e le affidate all’angelo che sta vicino a voi sempre in attesa di riceverli e portarli nella luce, per essere trasmutati in amore.
E una volta che fate questo, una volta che cominciate ad applicare le discipline per modellare le vostre finanze e il vostro corpo, per calmare la vostra mente e le vostre emozioni, per riempire voi stessi di pace e amore, voi troverete che il mondo esterno che voi avete cercato così insistentemente di controllare comincia ad essere magicamente trasformato. Troverete che quando voi partite da un cuore d’amore e pace, e lasciate la gioia calare nella vostra mente e sul vostro volto, quelle persone si comporteranno con voi in modo diverso. Voi troverete che quando cessate di giudicare e criticare, gli altri improvvisamente diventano più teneri in vostra presenza. E quando la vita porta persone o eventi difficili, voi troverete che siete capaci di andare nel profondo dentro di voi e trovare calore e guida, abbracciando un amore senza fine.....

PIRAMIDE DI MASLOW


Appena siete andati al di sopra della mera sopravvivenza, il senso del significato e del proposito della vostra vita diventa di somma importanza nella vostra vita. Molta gente si sente intrappolata nella routine del vivere quotidiano che sembra privare la loro vita di significato.
Alcuni credono che la vita passi loro accanto o che sia già passata. Altri si sentono molto limitati dalle richieste del loro lavoro e dal fatto di dover mantenere la famiglia, dalla loro situazione finanziaria o dal vivere quotidiano. Alcuni sono consumati da uno stress acuto, altri da una noia acuta. Alcuni sono persi in un frenetico fare, altri nell’inattività.
Molta gente aspira alla libertà e all’espansione che la prosperità promette. Altri, che già godono della relativa libertà che viene dalla prosperità, scoprono che anche questo non è sufficiente perché le loro vite acquistino significato.....

RISVEGLIO EVOLUTIVO


Siamo nel mezzo di un importante evento nell’evoluzione della coscienza umana, ma non se ne parlerà al telegiornale stasera. Sul nostro pianeta, e forse simultaneamente in molte parti della nostra galassia e ancora più in là, la coscienza si sta risvegliando dal sogno della forma....
Questo non significa che tutte e forme (il mondo) si dissolveranno, anche se parecchie di queste di certo lo faranno. Significa che la coscienza può ora cominciare a creare forme senza perdersi in esse. Può rimanere cosciente di se stessa, anche mentre crea e sperimenta forme. Perché dovrebbe continuare a creare e a sperimentare forme? Per la gioia di farlo. E come fa? Grazie agli umani risvegliati che hanno imparato il significato del fare risvegliato....
Il fare risvegliato è l’allineamento del vostro proposito esteriore, di quello che fate, con il vostro proposito interiore: risvegliarsi e stare svegli....
Attraverso il fare risvegliato, diventate un’unica cosa con il proposito esteriore dell’universo. La coscienza fluisce nei vostri pensieri e li ispira. Fluisce in quello che fate, lo guida e gli dà potere.....

Non è quello che fate, ma come lo fate che determina se state realizzando il vostro destino..... E il come è determinato dal vostro stato di coscienza.....NAMASTE'.

LA GIOIA DI ESSERE


L’infelicità o la negatività sono una malattia sul nostro pianeta. Ciò che l’inquinamento è a un livello esterno, la negatività lo è a uno interiore. Si trova dappertutto, non soltanto è presente nei luoghi nei quali la gente non ha a sufficienza per vivere, ma anche dove ce n’è più che abbastanza.
Vi sorprende? No. Il mondo del benessere è ancora profondamente identificato con la forma, maggiormente perso nel contenuto, più intrappolato nell’ego.
La gente crede di dipendere da ciò che accade per la propria felicita, il che sarebbe come dire, di dipendere dalla forma. Non si rende conto che gli avvenimenti sono la cosa più instabile dell’universo. Cambiano costantemente. Le persone vedono il momento presente definito da qualcosa che è accaduto, ma che non avrebbe dovuto accadere, o da qualcosa che non è accaduto, ma avrebbe dovuto accadere. Perdono così la profonda perfezione che è dietro a ciò che sta o che non sta accadendo, dietro la forma.....

TV E IPNOSI


Per milioni di persone in tutto il mondo, guardare la televisione è un’attività, o meglio una “non attività”, del tempo libero. Un americano medio che abbia sessant’anni ne ha passati quindici a fissare lo schermo della TV. E le percentuali sono simili in molti altri paesi.
Molta gente trova che guardare la televisione sia “rilassante”. Se osservate voi stessi attentamente, noterete che più a lungo fissate lo schermo, più la vostra attività mentale si arresta. Potete guardare anche a lungo i talk-show, i giochi, le interviste, o anche la pubblicità e la vostra mente non genera quasi nessun pensiero. Non solamente non vi ricordate più dei vostri problemi, ma siete anche temporaneamente liberi da voi stessi. E che cosa potrebbe esserci di più rilassante?
Ma guardare la televisione crea forse uno spazio interiore? Vi fa essere presenti con voi stessi? Sfortunatamente no. Anche se la vostra mente può per qualche tempo non generare alcun pensiero, si aggancia all’attività mentale dello spettacolo televisivo. Si è connessa con la versione televisiva della mente collettiva e sta pensando quei pensieri. La vostra mente è inattiva solamente nel senso che non sta producendo dei pensieri. Ma sta assorbendo continuamente pensieri e immagini che le vengono dallo schermo televisivo. Questo induce uno stato passivo, simile alla trance, cioè uno stato appena più alto dell’ipnosi.....

LE CONVINZIONI DETERMINANO LA REALTA CHE VEDO.


Molte delle nostre convinzioni si basano su errate interpretazioni di passate esperienze; il problema è che una volta che abbiamo adottato quelle credenze ci dimentichiamo che si tratta solo di interpretazioni. Noi dunque non scegliamo consciamente in che cosa credere e in che cosa non credere, non decidiamo quale sistema di convinzioni adottare: ce lo ritroviamo e inconsciamente agiamo di conseguenza.
Le convinzioni scrivono il copione della nostra vita mentre noi recitiamo passivamente la parte da queste prestabilita, nell’illusione di scegliere in modo consapevole, in piena libertà e autonomia. Siamo letteralmente al servizio delle nostre convinzioni e le nostre convinzioni ci possono rendere liberi o schiavi, a seconda dei contenuti di cui sono portatrici; un sistema di credenze può ad esempio attrarre un lavoro soddisfacente o uno frustrante, una relazione appagante o una dolorosa, una vita felice o una piena di tristezza ecc.
Non dovremmo partire mai dal presupposto che ciò che crediamo vero di fatto lo sia realmente; dovremmo invece procedere con l’idea che siamo condizionati da credenze limitanti che ci impediscono di esprimere la nostra unicità e di essere completamente noi stessi. Se non riusciamo a raggiungere il nostro potenziale illimitato è solo perché stiamo vivendo con il falso presupposto di conoscere già la verità: ecco perché è così importante sfidare le nostre credenze. Man mano che individuiamo e modifichiamo i nostri punti di vista erronei o limitanti liberiamo nuove risorse e diventiamo più liberi.
Ognuno di noi è stato condizionato a qualche livello sia dalle credenze che appartengono al contesto in cui vive (genitori, insegnanti, amici, partner…) sia dalle idee che nel tempo si è fatto personalmente. Non possiamo essere veramente neutrali, non possiamo non avere idee sulla vita, sugli altri, su noi stessi. Ogni nostro pensiero, ogni nostra parola, ogni nostra azione, parte da questa griglia di credenze che abbiamo sul mondo. Pensiamo, agiamo, amiamo secondo questa griglia di pensiero profondo, diversa in ognuno di noi, che dà luogo ad ogni nostra manifestazione.

Cambiare le convinzioni vuol dire cambiare il nostro modo di percepire la realtà, quindi cambiare la qualità della nostra vita....

GIUSTO O SBAGLIATO ??


Nella tua inconsapevolezza dividi la vita in due, in giusto e sbagliato. La tua suddivisione è arbitraria.
Pertanto quello che pensi sia giusto lo fai, e quello che pensi sia sbagliato non lo fai. Ma ciò che è sbagliato è una parte indivisibile di ciò che è giusto, quindi prima o poi si vendicherà.
Inizierai a sentirti in colpa perché hai fatto questo e non quello, perché hai scelto questo e non quello, che forse era la cosa giusta.
Nel tuo stato titubante penserai: “Forse era giusto quello che non ho fatto”. Non puoi essere sicuro di ciò che fai perché non sei ancora sicuro di ciò che sei. L’essere viene prima, e, una volta che l’essere è stato realizzato, ogni azione è giusta, non importa più quello che fai. Pertanto la mia enfasi non è sull’azione.
Tutte le religioni del mondo enfatizzano l’azione: compi l’azione giusta. La mia enfasi è sull’essere: scopri il tuo essere. Prima devi essere, poi l’azione giusta viene di conseguenza. E nel momento in cui hai un assaggio della consapevolezza universale, immediatamente sai che non c’è niente di giusto, niente di sbagliato.
Perché vivere in un mondo diviso in giusto e sbagliato? Perché non entrare in un mondo di unità, dove nulla è giusto e nulla è sbagliato?

L’uomo che possiede una consapevolezza universale non segue alcun principio, ma tutto ciò che fa è giusto e tutto ciò che evita è sbagliato....Namastè

La fine del conflitto e il risveglio della consapevolezza


Gran parte del cosiddetto male che avviene nella vita delle persone è dovuto all'inconsapevolezza. Si crea da solo, o, meglio, è creato dall'io. Talvolta io chiamo queste cose "dramma". Quando siamo pienamente consapevoli, il dramma non entra più nella nostra vita. Vorrei rammentare brevemente come opera l'io e come crea il dramma.
L'io è la mente non osservata che gestisce la nostra vita quando non siamo presenti come consapevolezza testimone, come osservatori. L'io si percepisce come frammento separato in un universo ostile, senza alcuna connessione interiore con ogni altro essere, circondato da altri io che considera potenziali minacce o che cercherà di usare per i propri fini. Gli schemi fondamentali dell'io sono creati per combattere la sua radicata paura e il suo senso di mancanza. Si tratta di resistenza, dominio, potere, avidità, difesa, attacco. Alcune delle strategie dell'io sono estremamente abili, eppure non risolvono mai alcuno dei suoi problemi, semplicemente perché l'io stesso è il problema.
Quando gli io si riuniscono insieme, che si tratti di rapporti personali o di organizzazioni o istituzioni, prima o poi accade il male: un dramma di qualche genere, sotto forma di conflitti, problemi, lotte di potere, violenza emotiva o fisica, eccetera. Fra questi vi sono mali collettivi come guerre, genocidi e sfruttamenti, tutti dovuti all'inconsapevolezza accumulata. Inoltre molti tipi di malattie sono causati dalla resistenza continua dell'io, che crea restrizioni e blocchi nel flusso di energia attraverso il corpo. Quando ci ricolleghiamo all'Essere e non siamo più gestiti dalla nostra mente, smettiamo di creare queste cose. Non creiamo e non partecipiamo più al dramma.
Quando due o più io si uniscono insieme, ne consegue un dramma di qualche genere. Ma anche chi vive completamente solo crea il proprio dramma. Quando noi ci sentiamo dispiaciuti per noi stessi, questo è dramma. Quando ci sentiamo in colpa o in ansia, questo è dramma. Quando lasciamo che il passato o il futuro oscurino il presente, creiamo il tempo, il tempo psicologico, la sostanza di cui è fatto il dramma. Quando non onoriamo il momento presente consentendogli di essere, creiamo il dramma.
Quasi tutti sono innamorati del proprio dramma di vita particolare. La loro storia è la loro identità. L'io gestisce la loro vita. Vi hanno investito l'intero loro senso del sé. Perfino la loro ricerca (di solito infruttuosa) di una risposta, di una soluzione, o di una guarigione ne diventa parte. Ciò che temono e a cui resistono di più è la fine del loro dramma. Fintanto che SONO la loro mente, ciò che temono e a cui resistono di più è il loro risveglio.
Quando viviamo in completa accettazione di ciò che esiste, questa è la fine di ogni dramma della nostra vita. Nessuno può nemmeno litigare con noi, per quanto ci provi. Non possiamo litigare con una persona pienamente consapevole. Il litigio implica l'identificazione con la mente e una posizione mentale, nonché resistenza e reazione alla posizione dell'altra persona. Il risultato è che le opposte polarità si forniscono energia reciprocamente. Questa è la meccanica dell'inconsapevolezza. Possiamo ancora esprimere la nostra opinione chiaramente e fermamente, ma non vi sarà dietro nessuna forza reattiva, nessuna difesa e nessun attacco. Allora non si trasformerà in dramma. Quando siamo pienamente consapevoli, smettiamo di essere in conflitto. Nessuno che sia in unione con se stesso può nemmeno concepire un conflitto: questo si riferisce non soltanto al conflitto con altre persone ma fondamentalmente al conflitto dentro di noi, che viene meno quando non vi è più alcuno scontro fra le esigenze e le aspettative della mente e ciò che esiste.


- tratto da "Il potere di Adesso" di Eckhart Tolle -

DEI CREATORI


L’uomo è creatore della propria vita. L’uomo è Dio, è la Mente di Dio che si esprime nella forma chiamata umanità. Dio, Puro Pensiero, ha contemplato se stesso e ha dato vita all’estensione Uomo....
L’uomo, quindi, nella sua essenza è pura luce, energia creatrice che si esprime attraverso il sentire.
L’uomo è totalmente responsabile di tutto quanto gli accade su questo piano, egli è l’uomo-Dio che sceglie ciò che vuole essere.
Egli crea la sua realtà attraverso il pensiero: “Voi create la vostra vita attraverso i vostri processi mentali, attraverso ciò che pensate. Perché tutto ciò che pensate, diventerà sentimento. E ciò che provate si manifesta e crea le condizioni della vostra vita.”
Nulla è casuale, tutto ciò che accade è un atto intenzionale del pensiero e delle emozioni.
Nel ciclo delle reincarnazioni, l’uomo si è separato dalla Vita creandosi limitazioni e leggi che lo hanno intrappolato nelle illusioni di questo piano, ha messo in dubbio l’esistenza di ciò che non vedeva e ha creduto che l’unica certezza fosse il corpo, condannandosi così ad una lotta perenne per la sopravvivenza, rinunciando all’immortalità e credendo nella morte, dimenticando che l’unica realtà è la Vita.
Vivere la vita è comprendere e diventare la gioia, perché l’espressione della gioia è l’unica via per conoscere Dio.
La gioia è la libertà senza paura e senza sensi di colpa, è creare la vita secondo le proprie condizioni; è il supremo stato dell’essere.
Si vive nella gioia amando profondamente se stessi perché questo è il significato della libertà e da qui nasce la gioia, che è Dio “Non c’è scopo più grande nella vita che vivere per l’amore e la pienezza del sé.
E ciò si può raggiungere partecipando alla vita e facendo le cose che danno gioia, non importa quali.......

Vuoi vedere che aspetto ha Dio? Guardati in uno specchio.... Lo vedrai direttamente sul Tuo viso....

COME STAI?


C'è una domanda molto comune che le persone usano rivolgersi e che, proprio per il suo carattere rituale, di regola viene percepita come una semplice forma di cortesia. Ad essa solitamente si risponde in maniera evasiva, con formule altrettanto di circostanza. La domanda è: "Come stai?"

E' una domanda che merita più considerazione. Prova a portela: Come stai? Come stai proprio adesso, in questo preciso momento? Prenditi un istante e prova a osservare con calma il tuo corpo e la tua mente: sei davanti al monitor, gli occhi puntati a leggere con qualche sforzo queste parole sullo schermo luminoso, una mano appoggiata sul mouse, le dita pronte a cliccare… Forse la spalla e il collo sono contratti, la schiena un po' incurvata, il respiro corto… E probabilmente la prospettiva di leggere un testo che da qui si prospetta lungo (su Internet, poi, dove il tempo è denaro!) suscita in te una sottile tensione, un'oscillazione tra la volontà di proseguire la lettura e la tentazione di rimandarla a un momento di maggior freschezza, saltabeccando via in cerca di qualcosa di meno impegnativo.
Niente di sorprendente: piccoli stress di questo tipo non sono per nulla rari, nel corso di una giornata qualsiasi - non parliamo poi di stress ben maggiori… Raro è invece che qualcosa o qualcuno intervenga con un break a farceli notare mentre li stiamo vivendo. Del resto, perché dovremmo perdere tempo in simili futilità?
Una storiella zen racconta di un uomo su un cavallo: il cavallo galoppa veloce, e pare che l'uomo debba andare in qualche posto importante. Un tale, lungo la strada, gli grida: "Dove stai andando?" e il cavaliere risponde: "Non so! Chiedi al cavallo!".....

SVEGLIATI ESCI DA MATRIX (video)

LE PELLICCE FATEVELE CON I PELI DEL CULO !!!


Ogni anno oltre 40 milioni di animali allevati o catturati vengono uccisi per la loro pelliccia, 300 mila solo in Italia. Gli animali da allevamento trascorrono la loro breve vita (7-8 mesi) in gabbie strettissime, le zampe lacerate dal fondo in rete metallica, esposti al vento e al freddo per infoltirne il pelo. Vengono uccisi nei modi più barbari, con scosse elettriche per via anale e genitale, asfissiati in camere a gas, per rottura delle ossa cervicali, con iniezioni di stricnina. Ogni anno milioni di animali selvatici sono vittime di trappole, un metodo di cattura crudele che l’Unione Europea ha vietato pur continuando ad importare dal Canada pellicce di animali uccisi in questo modo (linci, volpi, lontre, castori). L’Italia è anche importatrice di pelli di cuccioli appartenenti a diversi specie di foche e otarie.
Le specie più utilizzate dall’industria della pelliccia sono i conigli, i visoni e le volpi, ma anche cincillà, foche, marmotte e coyote. Il numero di animali sacrificati per confezionare una sola pelliccia dà i brividi: dai 10 ai 24 per la volpe, dai 30 ai 60 per il visone, fino a oltre 200 per l’ermellino e il cincillà. Lo scorso anno il governo italiano ha posto delle restrizioni agli allevamenti e dal dicembre 2008 non sarà più possibile importare nell’Unione Europea pellicce di cani e gatti. Queste ultime rappresentano l’ultimo grande business dell’industria della pelliccia che è riuscita in pochi anni a rilanciare un settore dall’immagine appannata introducendo attraverso la grande distribuzione, oltre che nei negozi delle griffe, capi e accessori addizionati di inserti e orlature in pelo di animali domestici a prezzi bassi, per lo più di origine cinese, camuffandone la provenienza in etichetta (se presente) con nomi di fantasia: asian jackal, wildcat, special skin, sobaki, asiatic racoonwolf, ecc. La verità è che fare applicare le leggi in assenza di controlli e obblighi di etichettatura di origine è estremamente difficile. Malgrado ciò è stato possibile alle associazioni animaliste italiane, grazie a campagne di pressione incisive e partecipate, ottenere lo scorso anno l’impegno ufficiale da parte del gruppo Rinascente e di Upim di cessare la commercializzazione di capi con pelo animale (già nel 2007 Upim e nella stagione autunno/inverno 2008 La Rinascente). Il gruppo Coin ha annunciato il 25 gennaio scorso che adotterà un politica “fur free” graduale in un arco di tempo fra il 2008 e il 2011.

L’Associazione Animalisti Italiani ha steso un elenco degli stilisti “più cattivi”
che sono: Roberto Cavalli (utilizza pellicce di ogni specie animale: lupi, giaguari volpi, leopardi, cavallini e pitoni), Dolce & Gabbana (nel 2004 hanno prodotto addirittura pellicce per bambine), Prada (è uno dei pochi stilisti in Europa ad utilizzare ancora pelli di foca), Simonetta Ravizza (ha fatto della pelliccia una cifra stilistica; a breve uscirà una sua linea di sneaker Superga foderate in pelo), Donatella Versace (per la sua cocciutaggine gli animalisti hanno coniato per lei uno slogan ad hoc: “La pelliccia è portata da animali stupendi e persone orrende”), Giorgio Armani (si dichiara contrario alle pellicce ma le usa nei capi di alta moda perché, ha dichiarato ai giornalisti, la pelliccia fa subito “couture”). Si rifiutano di creare modelli con pellicce gli stilisti Stella McCartney, Todd Oldham, Calvin Klein, Betsey Johnson, Mark Bouwer. La griffe americana Guess ha ceduto alle pressioni e promette di diventare “fur free” dall’autunno/inverno 2008.

L’Associazione Italiana Pellicceria, per proteggere un giro d’affari di quasi 2 miliardi di euro dai tassi di crescita promettenti, ha presentato nel novembre 2007 un progetto di etichettatura volontaria con il quale si propone di garantire la provenienza delle pelli e il rispetto delle leggi sul benessere animale....

BUONGIORNO AMICI


Il desiderio di ricchezza che senti è l'infinito che cerca di esprimersi in Te....
Pertanto non esitare a fare grandi richieste.....
La povertà ed il sacrificio non sono graditi a Dio.....
Vi auguro una giornata splendida e piena di nuove Consapevolezze e grandi sfide personali............VI AMO .....NAMASTE'

Alieni o Demoni....


Alieni o Demoni
La battaglia per la vita eterna
Autore: Corrado Malanga
Editore: Chiaraluna
Data pubblicazione: Gennaio 2007
Tipo: Libro
Pagine: 427 .......Ve lo consiglio....

Dettagli:

Esistono realtà sulle quali poche persone sono veramente informate.
Possono quindi proseguire la propria esistenza totalmente indisturbate.
Tuttavia è accaduto che una delle più discusse venisse indagata per vent'anni, con atteggiamento equilibrato, da una persona che conosce i profondi segreti della ricerca.

Il frutto delle sue analisi viene finalmente presentato in questo compendio, nel quale si giunge ad affermare, dati e testimonianze alla mano, l'esistenza di una realtà da sempre considerata impossibile.
Mille ed inquietanti sono i particolari descritti che potrebbero trovare posto in un film di fantascienza.
Purtroppo, secondo l’autore, questo libro è tutto fuorché un romanzo.

“Per ora siamo arrivati sin qui...”
E’ questo il concetto chiave del lavoro di Corrado Malanga, docente di Chimica Organica presso l’Università di Pisa abituato a gestire in modo scientifico le informazioni a propria disposizione.
Questo libro illustra con equilibrio il “massimo comun denominatore” emerso dalle sedute d’ipnosi e di PNL, e dalla messa in atto di nuovi test eseguiti su centinaia di addotti (i rapiti dagli alieni).

Si tratta di una pietra miliare che svela molti dei segreti delle abduction e spiega come farle cessare.
In queste pagine si parla soprattutto di fisica (giungendo a presentare una nuova, affascinante teoria sulla natura dell’Universo), di psicologia, di Programmazione Neuro Linguistica e, soprattutto, si traccia una netta distinzione tra quelle che Malanga, rielaborando la scia delle tradizioni filosofiche, indica come le quattro componenti umane: Corpo, Mente, Spirito, Anima.

E’ un viaggio pilotato non solo dall’intelletto, ma anche da una “nube” invincibile e da un “fuoco” incontrastabile, sulla vera natura dei quali si avrà un’idea molto dettagliata alla fine della lettura.

L’obiettivo dell’autore è fornire uno strumento di lavoro completo alle centinaia di persone che hanno avuto direttamente a che fare con il suo lavoro sui rapimenti alieni e a tutti coloro che ritengono di essere coinvolti dalla stessa problematica. I curatori hanno avuto successo nell’ammorbidire la forma e nell’adattare i contenuti al gusto e alle esigenze di un pubblico più vasto, quello interessato ai misteri e alla ricerca nell’ambito della fisica e della psicologia.

Il professor Malanga affronta questa tematica di "confine " con vero rigore scientifico usando moderne metodologie di tutto riguardo (pnl, ipnosi regressiva ), che conosce a fondo .Davvero complimenti per il lavoro svolto ....Namastè *_*

Alieni e Ufo......(video)

Malanga durante una sua conferenza risponde ad una intervista (video)

DIALOGHI CON ALTRI ESSERI (Corrado Malanga Video)

L'ARTE DELL'AMARE


...la dimensione dell'avere è sempre la dimensione della scontettezza.

...l'Amore deve essere appreso è la più grande arte che esista.
...l'Amore è molto più difficile: è danzare con qualcun'altro. E' necessario l'altro per conoscere cosa sia la danza. Adattarsi a qualcuno è una grande arte; creare un'armonia tra due persone...due persone significano due mondi diversi. Quando due mondi si avvicinano è naturale che si scontrano, è difficile creare armonia. L'amore è armonia. E la felicità, l'armonia e il benessere fioriscono solo dall'amore. Imparate ad amare. Non abbiate fretta per il matrimonio, imparate prima ad amare, diventate grandi amanti.

...molte angosce, molte ansie, riuscirai ad attraverserle tutte, e il tuo amore continuerà a fiorire sempre di più, perchè tutte quelle situazioni saranno delle sfide. Superandole il tuo Amore si rafforzerà sempre di più.

...l'Amore conosce l'inizio ma non la fine. E' eternità.

...quando sei in relazione con una persona, non esserlo solo sessualmente, altrimenti il suo essere diverrà assurdo. Inoltre tratta la sessualità come una preghiera. E' un passaggio verso il divino. Non farne un atto sacrilegio.

....il Sesso dovrebbe essere fatto in un tempio. Associarlo ad un sedile posteriore è orribile.

...si dovrebbe far l'amore solo quando ci si sente immensamenti belli, felici, celebrativi. Si dovrebbe danzare prima di fare l'Amore, si dovrebbe cantare e pregare, leggere alcuni brandi di Budda, della Bibbia o del Corano. L'Amore dovrebbe essere varcato come la soglia di un tempio di Dio, solo così vi darà vera soddisfazione.
L'Amore non è un bisogno ma un traboccare...
L'amore è un lusso. E' abbondanza. Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne, quindi la condividi.
Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare; che qualcuno ascolti o no è irrilevante. Anche se nessuno ascolta, devi comunque cantare, devi danzare la tua danza.
Qualunque cosa distrugga la libertà non è amore. Deve trattarsi di altro, perché amore e libertà vanno a braccetto, sono due ali dello stesso gabbiano.
Ogni volta che vedi il tuo amore in conflitto con la tua libertà, significa che stai facendo qualcos'altro in nome dell'amore.....

L'AMORE E' RESPIRO.....


L'amore è sempre nuovo. Non diventa mai vecchio perché non è cumulativo, non è possessivo.

Non sa nulla del passato; è sempre fresco, fresco come una goccia di rugiada. Vive momento per momento, atomo per atomo. Non ha continuità, non conosce tradizioni. Muore ogni momento, e ogni momento rinasce. È come il respiro: inspiri ed espiri; e poi di nuovo inspiri ed espiri. Non accumuli il respiro dentro di te.
Se lo facessi moriresti, perché diventerebbe stantio, morto. Perderebbe vitalità, perderebbe la qualità della vita. L'amore è la stessa cosa: è un respiro che si rinnova in ogni momento. Quando il tuo amore si blocca e smette di respirare, la vita perde ogni significato. Questo è proprio ciò che accade con la gente: la mente prende un tale predominio da influenzare persino il cuore e farlo diventare possessivo! Il cuore non conosce la possessività ma viene contaminato dalla mente, ne viene avvelenato.
Quindi ricorda: ama l'esistenza! Lascia che l'amore sia come il respiro: inspira, espira, ma fa' che sia l'amore che entra e esce. A poco a poco devi creare con ogni respiro la magia dell'amore. Fanne una meditazione: quando espiri, senti che stai riversando il tuo amore nell'esistenza; quando inspiri, l'esistenza riversa il suo amore dentro di te. Vedrai come molto presto la qualità del tuo respiro cambierà, come diventerà completamente diversa da tutto ciò che hai provato finora. Per questo in India chiamiamo il respiro "prana", vita: non è solo respiro, non è solo ossigeno. Qualcos'altro è presente: la vita stessa.....

I SACCENTI


Li possiamo trovare ovunque: tra i parenti, tra gli amici, sul lavoro, in spiaggia, ad un corso e in tanti altri contesti.Loro sempre lì, sempre pronti a elargire lapropria sapienza, anche senza che glielo chiediamo.Sono i saccenti, cioè coloro che pensano di sapere tutto meglio di chi hanno davanti e non si trattengono di manifestare questa presunta superiorità con consigli non richiesti, sermoni compiaciuti, critiche salaci ed evidenziano che soltanto loro sanno che cosa è bene o male, utile o inutile, giusto o sbagliato.

In tutti i campi, essi possiedono “la verità”, o comunque una conoscenza migliore della nostra e la impongono nei discorsi, restando impermiabili alle argomentazioni pur valide di qualsiasi interlocutore, anche quando questi è palesemente più esperto su quello specifico tema.

RIDICOLI ma PERICOLOSI. Ad esempio a pranzo o a cena insieme, se raccontiamo qualcosa di noi (una vacanza, una decisione, un problema), ci sentiremo dire che loro lo saprebbero fare meglio, che conoscono un posto migliore, che la scelta ottimale è un’altra, trasmettendoci essenzialmente questi messaggi: tu sbagli, tu non capisci, non hai fatto abbastanza, non hai scelto bene , non vai bene.

Il saccente gesticola in modo da valorizzarsi (indica se stesso, assume posture da maestro, da capo o da padrone della situazione) e ti guarda come per dirti: sei il solito inetto.Ciò accade soprattutto se ci rivolgiamo a lui per un aiuto(che se viene dato, è accompagnato da critiche e insegnamenti) o per uno sfogo personale (che non viene accolto ma rispedito al mittente con tanto di predica sugli errori compiuti).

Se riuscissimo a guardarlo con distacco e ironia, ci accorgeremmo subito che i suoi attacchi sono ridicoli e grotteschi.Ma la sua spocchia, sommata al fatto che non di rado ce lo troviamo tra parenti o tra i migliori amici o nello stesso luogo di lavoro, ci irrita profondamente.

Anche perchè con lui non si può fare un vero dialogo, non ci si può mai sentire capiti.

E soprattutto, se siamo incerti o disorientati,possiamo fare scelte sbagliate, influenzate dalla sua finta ma prorrompente sicurezza, che di solito non coglie per nulla le reali problematiche di chi ha di fronte. A dar credito ad un saccente : ci si sente inadeguati, incapaci, inferiori; si viene influenzati nelle decisioni che contano; si fanno errori clamorosi e mai si sarebbero compiuti; si resta in un ateggiamento psicologico di dipendenza. E allora ????



INDIVIDUALO. Il saccente dà consigli senza richiesta, non chiede mai, non ha dubbi, critica anche senza conoscere bene la situazione, ostenta le sue opinioni e la sua conoscenza, non ha l’umiltà di ascoltare, non cambia mai idea.

Il vero sapiente fa l’opposto: ascolta, chiede, comprende. Solo su richiesta, e solo a volte, suggerisce qualcosa.

PROTEGGITI. Se si è influenzabile dalla falsa sicurezza dei saccenti,non raccontare loro troppe cose di te. Se hai un progetto o un’idea, prima agisci e porta a compimento, o verrai disturbato da critiche e consigli. Riduci anche le confidenze o verrano usate per crearsi una visione di te che diverrà un inossidabile pregiudizio.

DISATTIVALO. Se parli con un saccente evita di:

a) fargli domande come se fosse un oracolo;

b)combatterlo o competere con lui in una gara di ostentazione.

Lascialo parlare senza farti impressionare. Piuttosto cerca di selezionare: magari tra quello che dice c’è qualcosa che ti può servire.

BENESSERE


Non credo che il benessere, inteso come perfetta integrazione tra mente, corpo e spirito, sia una questione di status economico.Il successo, la ricchezza, quella materiale intendo, sono elementi importanti della vita.
È innegabile. Ma questi da soli non bastano. Anzi, a volte, sono proprio il successo e la ricchezza a costituire un ostacolo alla profonda conoscenza di sé. In molti casi sono le persone più agiate a sentirsi incomplete, a sentire che la loro vita, seppur ricca di beni materiali, è manchevole, deficitaria.
Essere in pace con se stessi - l'essenza del benessere - e quindi riuscire a stabilire una perfetta armonia tra corpo, mente e spirito non può considerarsi un fattore meramente ed esclusivamente legato alla disponibilità economica.
Comprendere il sincrodestino vuol dire sentirsi parte dell'universo, apire che anche il più piccolo evento o la più semplice sensazione della vita di tutti i giorni trova la sua naturale dimensione ella danza eterna del divenire umano.
Ciò che davvero conta, quindi, nel raggiungimento della felicità è la salute, l'energia, 'entusiasmo, la stabilità emotiva e la tranquillità psicologica.

Cose che poco hanno di materiale.....

GUARIGIONE


La malattia fa parte della vita e l'arte della guarigione fonda le sue basi nella capacità di essere consapevoli di quali eventi, piccoli o grandi, hanno alterato l'equilibrio della nostra unità psicosomatica: i farmaci possono agire sui sintomi nel breve termine, ma nel lungo periodo è necessario prendere consapevolezza dei ritmi, dei tempi, dei bisogni, delle pulsioni e dei possibili stati conflittuali del nostro corpo, della nostra mente, della nostra vita, di noi stessi....

LA MENTE E' COME UNA SCIMMIA


In oriente, catturano le scimmie con un semplice artifizio.
Si servono di un cesto con una piccola fessura e poi ci mettono dentro un frutto.
Poi, legano il cesto ad un palo. La scimmia arriva, mette la zampa dentro il cesto e afferra il frutto. Chiudendo la mano e stringendo saldamente il suo premio,
la mano diventa troppo grossa per uscire dalla fessura.
Allora gli uomini arrivano e la catturano.
Resta intrappolata dalle sue stesse credenze.
Non c'è nient'altro che la trattiene.
Potrebbe andare via facilmente se lasciasse andare il frutto.
Ma non mollerà la presa. Ciò che la intrappola è un pensiero, se lascio andare perderò qualcosa.
Questo stesso concetto intrappola anche noi. Sentiamo che se lasciamo andare cio' che abbiamo - il nostro sè limitato - perderemo qualcosa.
Così ci aggrappiamo saldamente alla nostra identità o ego, e restiamo intrappolati.
Se lasciamo la presa, e questo ci fa paura perchè non sappiamo cosa ci aspetta, saremo liberi.

IL POTERE DELLA PREGHIERA


"Ti benedico" è l'antico segreto che sospende l'esperienza del dolore quanto basta,
per rimpiazzarla con un altro sentimento. Quando benediciamo le persone o le cose che ci hanno feriti,
interrompiamo momentaneamente il ciclo del dolore. Non fa alcuna differenza che la sospensione duri
un nanosecondo o una giornata intera. Qualunque ne sia la durata, l'atto di benedire ci spalanca una porta
per cominciare a star meglio e voltare pagina.
La chiave di tutto sta nel sollevarsi dal dolore per il tempo necessario a riempire il cuore e la mente
con qualcos'altro.
Quel qualcosa è il potere della "bellezza".
(Gregg Braden - La scienza perduta della preghiera)

La bellezza è l'eternità che si guarda allo specchio.
Ma l'eternità sei tu e lo specchio sei tu....

News Foro in Guatemala

Nel Guatemala gli scienziati hanno iniziato a studiare il motivo dell'enorme voragine che è apparsa nella città del guatemala, nella capitale, che sabato scorso subito dopo la tempesta Agatha, ha lasciato più di 170 morti. Il foro, che si è formato, è di quasi 30 metri di profondità e ben 20 metri nel diametro. Questo enorme cratere ha inghiottito un edificio di tre piani che era una sorta di fabbrica che produceva vestiti.


(ma che "precisione" questo foro...da' come l'impressione di una sfera caduta dall'altro....Meditiamo....)