SENZA SEPARAZIONE


Per migliaia di anni abbiamo vissuto con una concezione dualista dell'uomo, come se esso fosse un campo di battaglia tra ciò che sta in basso e ciò che è piu elevato, tra il materiale e lo spirituale, il mondano e l'altro mondo, il buono e il cattivo, tra dio e il diavolo. Di conseguenza, il potenziale dell'uomo è stato severamente limitato. Per distruggere l'uomo, per distruggere il suo potere è stata usata una grande strategia: dividere l'uomo in due. L'uomo ha vissuto col concetto di essere o una cosa o l'altra: o un materialista o uno spiritualista. Ti hanno detto che non puoi essere tutte e due le cose insieme. O sei il corpo o sei l'anima. Ti hanno insegnato che non puoi essere tutte e due le cose. Questa è stata la causa originaria dell'infelicità umana. Un uomo diviso contro se stesso rimane all'inferno. Il paradiso nasce quando l'uomo non è più diviso. Un uomo diviso vuol dire sofferenza e un uomo integrato vuol dire beatitudine. Finora l'umanità è stata schizofrenica, perchè ti è stato detto di reprimere, rifiutare, negare, molte parti del tuo essere naturale. Ma rifiutandole, negandole, non riesci a distruggerle; restano semplicemente nascoste. Continuano a operare dall'inconscio e diventano veramente pericolose. L'uomo è una unità organica. Tutto ciò che dio gli ha dato, deve essere usato... nulla va negato.
Quando continui a lottare con te stesso non fai che sprecare la tua energia. Resti ottuso, poco intelligente, sciocco, perchè nessuno può essere intelligente se non ha una grande energia. L'intelligenza accade quando l'energia è abbondante. Un'energia traboccante è la causa della crescita dell'intelligenza.....

GRATITUDINE


Desideriamo una cosa, la otteniamo; cominciamo a desiderarne un’altra e così via. Non siamo mai del tutto soddisfatti di ciò che abbiamo. Tutto questo accade solo perché abbiamo dimenticato un passo importante del processo della vita: la gratitudine.
Essere grati è una sensazione di felicità, di amore, di apertura verso la vita e il suo fluire. C’erano tempi in cui la gratitudine veniva tenuta in grande considerazione. Noi oggi per lo più conosciamo preghiere di supplica, ma pochi ormai sanno dire una preghiera di ringraziamento.
Molte persone, addirittura, non sanno per cosa ringraziare… dicono che nella loro vita va tutto storto…
Diamo per scontate tante cose, cose di cui dovremmo invece imparare ad essere grati. Magari qualcuno difetta in salute, ma abbonda in affetti. Ad altri possono mancare i soldi per arrivare a fine mese, ma hanno intelligenza e cuore a volontà. C’è chi si lamenta che non ha l’auto nuova, ma non pensa alla fortuna di avere una casa in cui dormire. Chi si lamenta di non aver ancora trovato l’amore, ma non presta attenzione alla meravigliosa famiglia che ha intorno…

C’è sempre qualcosa di cui essere grati..... basta aprirsi ed essere ricettivi e ogni cosa, ogni momento diventano una magia di cui stupirsi, di cui gioire, di cui essere profondamente grati alla Vita.
Coltivare il senso di gratitudine è forse la cosa più bella che possiamo fare per noi stessi. Con esso impariamo ad apprezzare il momento presente, impariamo a vedere sempre le opportunità anche laddove gli altri non le notano, ci focalizziamo sulla ricchezza della Vita invece di persistere nell’illusione del “non ho”, “non posso”, “non…”
E poi c’è il grande segreto: noi attiriamo nella nostra vita proprio ciò su cui ci sintonizziamo. Se siamo continuamente sintonizzati sulla disperazione, su ciò che manca, su ciò ci fa star male, beh, allora attiriamo nella nostra vita proprio queste cose in modo che ci facciano sperimentare altra povertà, altra delusione, altro dolore.
Se, invece, impariamo a portare la nostra attenzione alle cose che desideriamo, già ringraziando con fede perché ci verranno date, se impariamo ad apprezzare pienamente quello che già abbiamo, se impariamo e pratichiamo la gratitudine, allora diventeremo delle vere e proprie calamite per quegli eventi che ci portano felicità, realizzazione e soddisfazione.
Quindi chiediamoci non cosa ci manca, piuttosto chiediamoci cosa già abbiamo, quanto già siamo fortunati. Ci sorprenderemo ogni giorno di più nello scoprire quante cose meravigliose ci sono già nella nostra vita e quante ancora sono già alla nostra portata. Siamo grati per questo e in questa maniera ci apriremo sempre di più alla sovrabbondante ricchezza della Vita e attireremo sempre nuove occasioni di cui gioire....NAMASTE'

LA MENZOGNA VI GOVERNA


Cercate per un momento di accettare l'idea che non siete quello che credete di essere, che vi stimate troppo, dunque che mentite a voi stessi. Che vi mentite sempre, ogni momento, tutto il giorno, tutta la vita. Che la menzogna vi governa a tal punto da non poterla controllare. Siete preda della menzogna. Mentite in ogni situazione. Le vostre relazioni con gli altri: menzogna. L'educazione che date, le convenzioni: menzogna. Il vostro insegnamento: menzogna. Le vostre teorie, la vostra arte: menzogna. La vostra vita sociale, la vostra vita in famiglia: menzogna. E ciò che pensate di voi stessi: ugualmente menzogna.
Ma non vi soffermate mai su ciò che fate, né su ciò che dite, perché credete in voi. Occorre fermarsi interiormente e osservare. Osservare senza partito preso. Se accettate per un certo tempo questa idea della menzogna, e se osservate in questo modo, pagando con voi stessi, senza pietà, dando tutte le vostre pretese ricchezze per un momento di realtà, forse vedrete improvvisamente ciò che non avete mai visto in voi fino a quel giorno. Vedrete che siete altro da ciò che credete di essere. Vedrete che siete due. Quello che non è ma prende il posto e recita il ruolo dell'altro. E quello che è, ma così debole, così inconsistente, che appena appare, immediatamente sparisce. Non sopporta la menzogna. La più piccola menzogna lo fa svanire. Non lotta, non resiste, è subito sopraffatto. Imparate a guardare fino a che avrete visto la differenza tra le vostre due nature, fino a che non avrete visto la menzogna, l'impostura in voi. Quando avrete visto le vostre due nature, quel giorno in voi sarà nata la verità.....