MALATTIA ED EMOZIONI


La malattia può essere compresa come la manifestazione fisica di un blocco di energia emozionale focalizzato dal vostro modo di pensare ...... in altre parole..... quando non si esprimono emozioni e sentimenti, l’energia bloccata innesca dei meccanismi impropri che, infine, si manifesteranno con una scarsa salute.....gestire l’energia comporta gestire la relazione che avete con il vostro sé emozionale..... esaminare le emozioni è un punto basilare per comprendere lo scopo di una particolare situazione legata alla salute....
Non ci si imbatte in una malattia per "caso"...... voi avete la responsabilità di predisporre lo scenario per il vostro corpo sulla base delle scelte che fate... e siete voi....in realtà... a limitare i naturali processi di guarigione del corpo quando accettate senza esitazioni le definizioni e le classificazioni mediche convenzionali del vostro stato di salute......
Credendo di aver “preso qualcosa per caso”, anziché rendervi conto ed accettare che il vostro corpo sta semplicemente rispondendo ai vostri sentimenti e comandi interiori, negate lo scopo e il potere dell’intelligenza dal vostro corpo......

STAI NEL PRESENTE


... Sai che nella condizione in cui sei non vivi mai il presente?!? ....
...O vai nel passato, per giunta su quello che ti è andato male,
oppure vai nel futuro con la paura di non riuscire ...
Così facendo, in quei momenti, e sono tanti, non sei mai nella realtà ma nelle ipotesi.
Mentre stai facendo una cosa sei preoccupato di mille altre....E non accollarti i problemi degli altri, perchè uniresti i loro con i tuoi e così sarai appesantito doppiamente..non farlo, anche se si tratta dei tuoi figli...tanto non puoi farci niente, chi li deve risolvere sono loro....e questo non vuol dire che non li ami....Tu puoi solo consigliarli e non con il tono dell'obbligo....Se così farai, ti sentirai meglio....

SIATE CHIARI CON VOI STESSI


Se desiderate essere compresi da chi vi circonda dovete, prima di tutto, essere chiari con voi stessi. A volte dei dubbi ci portano ad esprimerci in modo poco chiaro, generando altrettanti dubbi in chi ci ascolta.....
Quando pensate a voi stessi dovreste ricordare l’importanza delle parole. Molto spesso infatti, specie se dinanzi alle difficoltà si finisce col rimproverarsi, denigrarsi, punirsi, dandosi degli incapaci, degli stupidi etc.. Questi atteggiamenti negativi insieme alle parole usate finiscono per creare la vostra prossima realtà, delineandovi come degli incapaci e ponendo sul vostro cammino situazioni in grado di darvene una conferma. Da oggi quindi iniziate a guardare anche quanto fate di buono e lodatevi anche per le piccole azioni... per i pensieri positivi.... per i progressi che fate passo dopo passo. Create insomma una realtà in cui siete delle persone attive e vincenti. Il futuro è sempre nelle vostre mani......

L'AMORE INFINITO E' L'UNICA VERITA'


Questo è un bel libro che vale la pena di leggere....non amo fare pubblicità gratuita ma quando il Pensiero si accomuna fa sempre piacere far sapere a chi ancora è in cerca di qualche informazione le cose che si sono trovate interessanti...L'ho letto tutto d'un fiato durante la mia vacanza e secondo me è un'altro tassello valido da aggiungere ....aggiungo sotto una recensione trovata su internet.......BUONA LETTURA.

C’è matrix e… matrix



Karma One

Intervista a David Icke



Un’ illusione - un’illusione olografica proiettata, molto simile a quella descritta nel film Matrix - una proiezione della mente, una credenza collettiva, una ragnatela percettiva creata dai nostri sensi. Tutto questo per David Icke è Matrix, descritta usando un linguaggio a dir poco variopinto e psichedelico, che può trarre in inganno. Infatti se la dualità e la polarità sono la base della Matrix, così come la separazione e il giudizio di ciò che è bene e male, vivendo la Matrix stessa(e i sui strani agenti) come esterna e separata, come il male insomma, siamo ancora nella Matrix.

Un rompicapo? Un koan? Una “solfa” della vecchia-nuova era? A voi l’ardua sentenza.



Basandosi sull’opera di David Bohm, Karl Pribram, Michael Talbot e molti altri, Icke ha elaborato l’ipotesi Matrix: la materia è un’illusione 3D e il nostro universo è il risultato della rete collettiva delle nostre percezioni. La nostra mente subconscia funge da creatrice di campi percettivi. Alla fine, in quanto entità collettiva, noi creiamo un mostro, una sorta di Frankenstein; secondo Icke, la creatura (Matrix) finisce con il sottomettere il creatore. Il cosiddetto “rettile” fa la parte dell’agente Smith del film, il quale comanda e controlla questo mondo. L’aspetto più suggestivo di questa teoria è che essa ci ricorda come tutto sia un’illusione, una credenza, una convinzione sbagliata e quasi sempre una manipolazione. Non occorre essere paranoici per vedere che il nostro mondo è governato dalla disinformazione e dalla manipolazione. David ci fornisce anche risposte precise sulle vere origini nostre e del nostro universo percettivo.

È un bel viaggio attraverso la vita delle particelle quantiche.

Non è indispensabile essere d’accordo con la teoria Matrix di David, che l’ha elaborata in seguito a un’esperienza sciamanica con l’Ayahuasca, una cosiddetta bevanda sacra proveniente dal bacino amazzonico. Icke non appartiene al gotha scientifico e intellettuale, va da sé. Non dovete nemmeno convincervi contro la vostra volontà che alcuni VIP siano in realtà burattini manovrati da un’entità rettiliana (ma perché no, dopo tutto?). Tuttavia, noi riteniamo che questi dettagli nulla tolgano al valore delle intuizioni di Icke. Non dobbiamo dimenticare che molte teorie che a prima vista sono sembrate sconcertanti e apparentemente irrazionali si sono poi rivelate esatte. Coloro che conoscono bene il piccolo mondo delle teorie della cospirazione devono ammettere che il modello Matrix di David Icke conferisce senso e significato a un mondo altrimenti irrimediabilmente caotico. Leggete Cronache dalla spirale del tempo di David Icke (Macro Edizioni 200…) e anche alcuni articoli sul lavoro di Pribram e Bohm. E come dice Gerry Zeitlin non pensate che il nostro universo sia letteralmente un ologramma. Il modello olografico è solo una metafora per mostrarci come funziona. A quel punto, leggete anche l’intervista a Gerry (consulta il nostro sito ndr). Le sue opinioni sono alquanto diverse, anche se su alcuni punti egli concorda con la teoria di Icke.