L'AMORE INFINITO E' L'UNICA VERITA'


Questo è un bel libro che vale la pena di leggere....non amo fare pubblicità gratuita ma quando il Pensiero si accomuna fa sempre piacere far sapere a chi ancora è in cerca di qualche informazione le cose che si sono trovate interessanti...L'ho letto tutto d'un fiato durante la mia vacanza e secondo me è un'altro tassello valido da aggiungere ....aggiungo sotto una recensione trovata su internet.......BUONA LETTURA.

C’è matrix e… matrix



Karma One

Intervista a David Icke



Un’ illusione - un’illusione olografica proiettata, molto simile a quella descritta nel film Matrix - una proiezione della mente, una credenza collettiva, una ragnatela percettiva creata dai nostri sensi. Tutto questo per David Icke è Matrix, descritta usando un linguaggio a dir poco variopinto e psichedelico, che può trarre in inganno. Infatti se la dualità e la polarità sono la base della Matrix, così come la separazione e il giudizio di ciò che è bene e male, vivendo la Matrix stessa(e i sui strani agenti) come esterna e separata, come il male insomma, siamo ancora nella Matrix.

Un rompicapo? Un koan? Una “solfa” della vecchia-nuova era? A voi l’ardua sentenza.



Basandosi sull’opera di David Bohm, Karl Pribram, Michael Talbot e molti altri, Icke ha elaborato l’ipotesi Matrix: la materia è un’illusione 3D e il nostro universo è il risultato della rete collettiva delle nostre percezioni. La nostra mente subconscia funge da creatrice di campi percettivi. Alla fine, in quanto entità collettiva, noi creiamo un mostro, una sorta di Frankenstein; secondo Icke, la creatura (Matrix) finisce con il sottomettere il creatore. Il cosiddetto “rettile” fa la parte dell’agente Smith del film, il quale comanda e controlla questo mondo. L’aspetto più suggestivo di questa teoria è che essa ci ricorda come tutto sia un’illusione, una credenza, una convinzione sbagliata e quasi sempre una manipolazione. Non occorre essere paranoici per vedere che il nostro mondo è governato dalla disinformazione e dalla manipolazione. David ci fornisce anche risposte precise sulle vere origini nostre e del nostro universo percettivo.

È un bel viaggio attraverso la vita delle particelle quantiche.

Non è indispensabile essere d’accordo con la teoria Matrix di David, che l’ha elaborata in seguito a un’esperienza sciamanica con l’Ayahuasca, una cosiddetta bevanda sacra proveniente dal bacino amazzonico. Icke non appartiene al gotha scientifico e intellettuale, va da sé. Non dovete nemmeno convincervi contro la vostra volontà che alcuni VIP siano in realtà burattini manovrati da un’entità rettiliana (ma perché no, dopo tutto?). Tuttavia, noi riteniamo che questi dettagli nulla tolgano al valore delle intuizioni di Icke. Non dobbiamo dimenticare che molte teorie che a prima vista sono sembrate sconcertanti e apparentemente irrazionali si sono poi rivelate esatte. Coloro che conoscono bene il piccolo mondo delle teorie della cospirazione devono ammettere che il modello Matrix di David Icke conferisce senso e significato a un mondo altrimenti irrimediabilmente caotico. Leggete Cronache dalla spirale del tempo di David Icke (Macro Edizioni 200…) e anche alcuni articoli sul lavoro di Pribram e Bohm. E come dice Gerry Zeitlin non pensate che il nostro universo sia letteralmente un ologramma. Il modello olografico è solo una metafora per mostrarci come funziona. A quel punto, leggete anche l’intervista a Gerry (consulta il nostro sito ndr). Le sue opinioni sono alquanto diverse, anche se su alcuni punti egli concorda con la teoria di Icke.

Nessun commento:

Posta un commento