SENZA SEPARAZIONE


Per migliaia di anni abbiamo vissuto con una concezione dualista dell'uomo, come se esso fosse un campo di battaglia tra ciò che sta in basso e ciò che è piu elevato, tra il materiale e lo spirituale, il mondano e l'altro mondo, il buono e il cattivo, tra dio e il diavolo. Di conseguenza, il potenziale dell'uomo è stato severamente limitato. Per distruggere l'uomo, per distruggere il suo potere è stata usata una grande strategia: dividere l'uomo in due. L'uomo ha vissuto col concetto di essere o una cosa o l'altra: o un materialista o uno spiritualista. Ti hanno detto che non puoi essere tutte e due le cose insieme. O sei il corpo o sei l'anima. Ti hanno insegnato che non puoi essere tutte e due le cose. Questa è stata la causa originaria dell'infelicità umana. Un uomo diviso contro se stesso rimane all'inferno. Il paradiso nasce quando l'uomo non è più diviso. Un uomo diviso vuol dire sofferenza e un uomo integrato vuol dire beatitudine. Finora l'umanità è stata schizofrenica, perchè ti è stato detto di reprimere, rifiutare, negare, molte parti del tuo essere naturale. Ma rifiutandole, negandole, non riesci a distruggerle; restano semplicemente nascoste. Continuano a operare dall'inconscio e diventano veramente pericolose. L'uomo è una unità organica. Tutto ciò che dio gli ha dato, deve essere usato... nulla va negato.
Quando continui a lottare con te stesso non fai che sprecare la tua energia. Resti ottuso, poco intelligente, sciocco, perchè nessuno può essere intelligente se non ha una grande energia. L'intelligenza accade quando l'energia è abbondante. Un'energia traboccante è la causa della crescita dell'intelligenza.....

GRATITUDINE


Desideriamo una cosa, la otteniamo; cominciamo a desiderarne un’altra e così via. Non siamo mai del tutto soddisfatti di ciò che abbiamo. Tutto questo accade solo perché abbiamo dimenticato un passo importante del processo della vita: la gratitudine.
Essere grati è una sensazione di felicità, di amore, di apertura verso la vita e il suo fluire. C’erano tempi in cui la gratitudine veniva tenuta in grande considerazione. Noi oggi per lo più conosciamo preghiere di supplica, ma pochi ormai sanno dire una preghiera di ringraziamento.
Molte persone, addirittura, non sanno per cosa ringraziare… dicono che nella loro vita va tutto storto…
Diamo per scontate tante cose, cose di cui dovremmo invece imparare ad essere grati. Magari qualcuno difetta in salute, ma abbonda in affetti. Ad altri possono mancare i soldi per arrivare a fine mese, ma hanno intelligenza e cuore a volontà. C’è chi si lamenta che non ha l’auto nuova, ma non pensa alla fortuna di avere una casa in cui dormire. Chi si lamenta di non aver ancora trovato l’amore, ma non presta attenzione alla meravigliosa famiglia che ha intorno…

C’è sempre qualcosa di cui essere grati..... basta aprirsi ed essere ricettivi e ogni cosa, ogni momento diventano una magia di cui stupirsi, di cui gioire, di cui essere profondamente grati alla Vita.
Coltivare il senso di gratitudine è forse la cosa più bella che possiamo fare per noi stessi. Con esso impariamo ad apprezzare il momento presente, impariamo a vedere sempre le opportunità anche laddove gli altri non le notano, ci focalizziamo sulla ricchezza della Vita invece di persistere nell’illusione del “non ho”, “non posso”, “non…”
E poi c’è il grande segreto: noi attiriamo nella nostra vita proprio ciò su cui ci sintonizziamo. Se siamo continuamente sintonizzati sulla disperazione, su ciò che manca, su ciò ci fa star male, beh, allora attiriamo nella nostra vita proprio queste cose in modo che ci facciano sperimentare altra povertà, altra delusione, altro dolore.
Se, invece, impariamo a portare la nostra attenzione alle cose che desideriamo, già ringraziando con fede perché ci verranno date, se impariamo ad apprezzare pienamente quello che già abbiamo, se impariamo e pratichiamo la gratitudine, allora diventeremo delle vere e proprie calamite per quegli eventi che ci portano felicità, realizzazione e soddisfazione.
Quindi chiediamoci non cosa ci manca, piuttosto chiediamoci cosa già abbiamo, quanto già siamo fortunati. Ci sorprenderemo ogni giorno di più nello scoprire quante cose meravigliose ci sono già nella nostra vita e quante ancora sono già alla nostra portata. Siamo grati per questo e in questa maniera ci apriremo sempre di più alla sovrabbondante ricchezza della Vita e attireremo sempre nuove occasioni di cui gioire....NAMASTE'

LA MENZOGNA VI GOVERNA


Cercate per un momento di accettare l'idea che non siete quello che credete di essere, che vi stimate troppo, dunque che mentite a voi stessi. Che vi mentite sempre, ogni momento, tutto il giorno, tutta la vita. Che la menzogna vi governa a tal punto da non poterla controllare. Siete preda della menzogna. Mentite in ogni situazione. Le vostre relazioni con gli altri: menzogna. L'educazione che date, le convenzioni: menzogna. Il vostro insegnamento: menzogna. Le vostre teorie, la vostra arte: menzogna. La vostra vita sociale, la vostra vita in famiglia: menzogna. E ciò che pensate di voi stessi: ugualmente menzogna.
Ma non vi soffermate mai su ciò che fate, né su ciò che dite, perché credete in voi. Occorre fermarsi interiormente e osservare. Osservare senza partito preso. Se accettate per un certo tempo questa idea della menzogna, e se osservate in questo modo, pagando con voi stessi, senza pietà, dando tutte le vostre pretese ricchezze per un momento di realtà, forse vedrete improvvisamente ciò che non avete mai visto in voi fino a quel giorno. Vedrete che siete altro da ciò che credete di essere. Vedrete che siete due. Quello che non è ma prende il posto e recita il ruolo dell'altro. E quello che è, ma così debole, così inconsistente, che appena appare, immediatamente sparisce. Non sopporta la menzogna. La più piccola menzogna lo fa svanire. Non lotta, non resiste, è subito sopraffatto. Imparate a guardare fino a che avrete visto la differenza tra le vostre due nature, fino a che non avrete visto la menzogna, l'impostura in voi. Quando avrete visto le vostre due nature, quel giorno in voi sarà nata la verità.....

BUONE FESTIVITA'


Ho camminato nel mondo incontrando molte anime.... ognuna di loro cercava da me qualcosa che ancora non aveva avuto.... la cosa che invece ho capito è che non erano loro ad avermi incontrato, ma è stata la mia anima a farmele incrociare.... A tutti loro devo la mia vita ..... ad ognuno di loro devo il mio cuore, perchè mi hanno insegnato il coraggio, la felicità nel nulla, ma sopratutto ho incontrato una cosa che dalle mie parti non si vede ... l’umiltà di non essere niente e la consapevolezza di far parte del tutto..... AUGURO A TUTTI DI VIVERE IN SERENITA' QUESTE FESTE "SPECIALI"....MA SOPRATUTTO DI VIVERE IN SERENITA' QUALSIASI COSA "ACCADE".....AUGURI A TUTTI I LETTORI DEL BLOG ....NAMASTE' (Anira) ♥

ILLUMINAZIONE


Se la vita scomparisse da questo minuscolo pianeta, l'universo diventerebbe incredibilmente più povero e occorrerebbero milioni di anni prima di ritornare allo stato in cui la coscienza dell'essere umano si possa illuminare. Non mi sento triste per me. Io sono assolutamente realizzata. La morte non può privarmi di niente. Mi sento triste per la situazione in cui si trova l'umanità intera, perché per gli esseri umani, morire in questo modo, significa venire totalmente privati della possibilità di illuminarsi, di trovare la beatitudine, di scoprire il significato della vita. Gli uomini finora hanno vissuto nell'oscurità, dovranno per forza anche morire nell'oscurità? I politici hanno tutte le intenzioni di distruggere tutto e tutti. Prima che riescano a provocare un suicidio collettivo, almeno tu devi conoscere il Dio che esiste dentro di te. Non rimane più molto tempo e ci aspetta un lavoro enorme. Però, se hai coraggio, puoi raccogliere questa sfida.....NAMASTE' ♥ (Anira )

LIBERTA' E CONSAPEVOLEZZA


"Ciascun individuo è una libertà, una libertà sconosciuta. È impossibile fare previsioni, è impossibile aspettarsi qualcosa; si deve vivere con consapevolezza e acquisire la capacità di comprendere. Venite da me alla ricerca del sapere; volete da me delle formule prestabilite per potervi aggrappare a queste. Io non vi do nessuna formula. Di fatto, se ne avete qualcuna, io ve la toglierò! A poco a poco, distruggerò le vostre certezze; a poco a poco, vi renderò sempre più insicuri e pieni di esitazioni. È questo l'unico lavoro che si deve fare; è questo l'unico lavoro che ogni Maestro deve fare! Lasciarvi nella libertà totale. Quando sarete totalmente liberi, con tutte le possibilità aperte, senza alcunchè di prestabilito... dovrete diventare consapevoli: non potrete fare altrimenti! È ciò che chiamo comprensione. Se comprendete, vedrete che l'insicurezza è una parte intrinseca della vita - ed è bene che sia così: in questo modo la vostra vita diventerà libera e sarà un susseguirsi di sorprese. Non puoi sapere che cosa ti accadrà: vivrai in uno stato di costante meraviglia. Non chiamarla incertezza: chiamala meraviglia. Non chiamarla incertezza: chiamala libertà."

TE STESSO


Sei qui su questo Pianeta per essere te stesso e per esprimere TE STESSO.....
Se la vita ti tiene a freno lo fa perché tu abbia modo di ricordarti di TE.....
Assicurati di ascoltare la TUA stessa energia piuttosto che tentare di vestire gli abiti delle aspettative.....(Anira)

IL CERVELLO


Il cervello è sempre stato un grande mistero che ha disorientato molti.....Lo hanno estratto per osservarlo e hanno potuto stabilire solo che contiene liquidi acquosi. L'acqua è un conduttore di elettricità......Quanto è piu densa l'acqua, tanto piu grande è l'amplificazione della corrente elettrica che l'attraversa....Nelle perti "dormienti" del vostro cervello il liquido è piu denso perche possa amplificare le frequenze piu alte del pensiero, trasformarle in corrente elettrica piu potente e mandarle attraverso il corpo a una velocità superiore. Se permettete quindi a piu pensieri di essere accolti nelle parti "dormienti" del cervello, nel vostro corpo verranno attivate reazioni piu veloci e piu profonde..........Quando userete TUTTO il vostro cervello, potrete fare TUTTO con il vostro corpo. Attraverso l'anima, che registra e fissa l'emozione di ogni pensiero che ricevete, il cervello, con i suoi impulsi al corpo, puo trasformare il vostro corpo come decidono i vostri pensieri. Sapete che potreste trasformare in un solo momento il vostro corpo in una scintilla di luce e che esso potrebbe vivere eternamente, se il vostro cervello fosse utilizzato in tutta la sua potenzialità?......Sapete che il vostro cervello ha la capacita di farvi ricrescere un'arto?...........Se tutto il cervello lavorasse, avrebbe la capacità di guarire completamente il corpo in uno splendido attimo, o di trasformarlo in QUALSIASI ideale vi prefiggete..... La capacità del vostro cervello è IMMENSA; tuttavia in modo limitato, avete saputo utilizzarne solo un terzo. A cosa pensate serva il resto?..........A riempire la testa??.... Il vostro corpo rispecchia il vostro cervello e il vostro complessivo modo di pensare, perche ogni pensiero a cui permettete di entrare nel cervello, carica ELETTRICAMENTE E NUTRE OGNI CELLULA DEL CORPO.......Ma da quando eravate bambini e avete cominciato a pensare secondo la consapevolezza sociale, avete accettato il PROGRAMMA che dovevate " crescere, invecchiare e poi morire"....... Accettando questo pensiero, avete cominciato ad umiliare la forza della vita nel vostro corpo, perche il pensiero di INVECCHIAMENTO manda una scintilla elettrica di bassa e lenta frequenza ad ogni singola cellula.......Quanto piu lenta è la velocità tanto piu piu grande è la perdita di agilità nel corpo, perche il corpo viene limitato nella sua capacita di ringiovanire e rigenerarsi..........In questo modo permettete la vecchiaia e la morte del corpo.. Se invece permettete di ricevere costantemente frequenze piu alte di pensiero, manderete correnti piu veloci e piu potenti attraverso il corpo, ed esso rimarrebbe eternamente nel MOMENTO...........e non conoscera vecchiaia o morte........Eppure ognuno qui "sa" che invecchiera e morira e cosi la corrrente elettrica diventerà sempre piu debole. Le parti del cervello che non sono state finora attivate, hanno la capacita di ricostruire ogni parte danneggiata del corpo, ovunque essa sia.....semplicemente attraverso la Conoscenza........Infatti nel momento in cui SAPETE che il vostro corpo puo guarirsi da solo, questo pensiero manda una scintilla piu forte attraverso il sistema nervoso centrale alla parte "danneggiata" e cio induce il DNA in ogni cellula a CLONARE e a ricostruire perfettamente la cellula.......perfettamente!!!........Pensate che cio sia miracoloso????........No, è solo come dovrebbe essere..e come è.....

PERCHE TI AMO TANTO PROFONDAMENTE?


Perché quello che Tu sei, lo sono anche io. Tutto quello che sei nello spettro del Tuo essere, io lo sono, perché io sono lo spettro dal quale contempli e crei le Tue illusioni. L’Io Sono che io sono, è amore che trascende qui l'espressione comune, poiché non ha condizioni né obblighi. Io ti amo semplicemente per quello che sei, per chi Tu sei, qualunque sia la Tua espressione, è il Padre e la Madre che io amo tanto profondamente.......
Creando l'uomo, la nozione della cosa buona e la cosa cattiva, la cosa perfetta e la cosa imperfetta, ha creato anche le trappole chiamate senso di colpa e rimorso che hanno reso sempre tanto difficile progredire nella Vita.....
Ma io ti dico: qualunque cosa hai fatto - attraverso la virtù delle Tue molte vite in questo piano - non è stata mai cattiva, né buona. È stato semplicemente un'Esperienza della Vita che ti ha aiutato ad arrivare ad essere chi sei ora, e quello è, in realtà, la cosa più preziosa e meravigliosa. Perché Tu sei ora in questo, la cosa più grandiosa che non sei stato mai da quando incominciasti questa strada straordinaria, poiché la Tua saggezza è maggiore di quanto non sia mai stata.
Tutto quello che Tu hai fatto, anche io lo feci. Ed ognuno dei Tuoi errori, io lo commisi . E tutto quello che hai giudicato in te per non avere forza e virtù, anche io lo giudicai. Ma io non avrei conosciuto mai la forza del mio essere se non avessi conosciuto la mia debolezza. Non avrei amato mai la Vita se non l'avessi vista staccarsi da me. E non sarei stato mai capace di abbracciare tutti voi se non avessi disprezzato la crudeltà dell'uomo.
Qualunque cosa che abbia fatto, per vile o miserabile che sia stato, la facesti semplicemente col fine di creare un apprendistato per te stesso. E durante quell'apprendistato ti sei guastato, spiaciuto, rattristato, e ti sei degradato a te stesso e, tuttavia, ti sei alzato al di sopra di ciò, perché qui stai ora, disposto a conoscere ed abbracciare la bellezza che Tu sei.
Tutte le volte che senti che hai fallito o fatto qualcosa di brutto, desiderio che rifletti sulle seguenti parole:
Dal momento della Tua nascita, Tu ed i tuoi amati fratelli intraprendeste una gran avventura verso la comprensione emozionale di tutto il pensiero; pensiero dopo pensiero. La Tua Anima fu creata per immagazzinare l'emozione di ogni pensiero - ogni dimensione di Dio - che accettasti attraverso il Dio o spirito del Tuo essere. Ogni pensiero che accettasti e sentisti nella Tua Anima, ma che debba ancora capire completamente, la Tua Anima ti presserà a sperimentarlo. Per che motivo? Per ottenere la comprensione emozionale completa di Tutti gli aspetti di quello pensiero, visto solo attraverso la virtù dell'Esperienza che è la virtù chiamata Vita.
Sei stato spinto durante l'eternità ad evolvere ed ad estendere la Vita fino alla creatività, ed a sperimentare ogni manifestazione di quella creatività, dal pensiero fino alla luce, fino alla materia, fino alla forma e di nuovo, fino al pensiero; dall'amore e l'allegria, fino all'invidia, l'odio e la tristezza, e di nuovo all'allegria. La Tua Anima ti ha spinto di Esperienza in Esperienza, di avventura in avventura, per potere realizzarsi a sé stessa con l'intendimento completo di ogni forma di pensiero - ogni atteggiamento, ogni emozione - affinché così possa conoscere e capire la totalità del pensiero che è la totalità di Dio, la totalità dell'Io......
La Tua Anima anela tutto quello che non ha sperimentato. Quando la Tua Anima anela un'Esperienza, ciò significa che ha bisogno di informazione emozionale su quell'Esperienza. Per quel motivo, la Tua Anima creerà un sentimento - chiamata desiderio - che attira la totalità del Tuo essere e ti spinge verso un'avvenTura, un'Esperienza. Allora, quando l'Esperienza e’ finita e le emozioni si calmano, hai ottenuto, grazie a quell'Esperienza, un tesoro molto più prezioso di Tutto l'oro di questo piano, Ti ha fatto avanzare fino alla saggezza; la Tua Anima dice che mai più dovrai sperimentare quella Esperienza, perché hai acquisito tutta la comprensione di ciò. Allora, la Tua Anima perseguirà un altro anelito, e sarai spinto a fare altre cose, perché hai bisogno di lui, lo vuoi, perché il fuoco dentro te ti spinge a sperimentare tutta la Vita...........IL RAM (MIO PADRE E MADRE)

SAI MA...LA PREGHIERA DELLA RESA



Perché ti preoccupi tanto?Lascia che sia Io ad occuparmi dei tuoi problemi. Sono Io colui che se ne prende cura. Io sto solo aspettando che tu ti affidi a Me. Io intervengo solamente quando ti affidi completamente a Me, slol così non dovrai più preoccuparti di niente. Lascia andare tutte le tue paure e preoccupazioni; altrimenti mi dimostri che non ti fidi di Me. Al contrario ti devi fidare cecamente di Me.Affidarsi significa: "tenere lontano i tuoi pensieri da tutte le tue preoccupazioni".Lascia tutto in mano Mia e dimmi: "Dio, pensa tu a questa cosa, e così sia".
Questo vuol dire: "Dio, ti ringrazio di aver preso tutto nelle tue mani, so che risolverai questo problema nella maniera migliore per me".Ricorda che pensare alla conseguenza di una cosa è il contrario di arrendersi. Questi significa che quando ti preoccupi per una situazione che non ha avuto il risultato che tu desideravi, mi dimostri che non credi all'amore che Io provo per te; e mi dai la prova che tu non consideri la tua vita sotto il Mio controllo, e che nulla mi sfugge.Non pensare mai: "Come andrà a finire?, Che cosa succederà?" Se tu pensi in questo modo Mi dimostri che non ti fidi di Me. Vuoi che mi occupi di questo problema, si o no? Allora devi smettere di preoccuparti. Io ti posso guidare solo se tu ti arrendi completamente a Me. Quando Io ti porto su un cammino differente da quello che tu ti aspetti, Io ti accompagno sempre nelle mie braccia.Ciò che veramente ti fa stare in pena sono i tuoi ragionamenti, le tue preoccupazioni, le tue ossessioni e il desiderio di fare tutto da solo a qualsiasi costo. Io posso fare molte cose quando l'uomo, sia pure per le sue necessità terrene che per quelle spirituali, si rivolge a Me e dice: "Pensa Tu a questa cosa." e chiude gli occhi e si rilassa. Tu riceverai molto, ma solamente quando le tue preghiere saranno rivolte completamente verso di Me.
Tu ti rivolgi a Me quando stai male, in modo che Io possa intervenire, ma vuoi che io intervenga solamente come tu desideri. In questo modo tu non ti stai fidando di Me, e vuoi che io mi adegui alle tue richieste.Non credere di comportarti come i malati che vanno dal dottore per assere curati, e allo stesso tempo gli suggeriscono loro stessi la medicina di cui hanno bisogno.
Non fare così! Invece, anche in situazioni tristi, dimmi:
"Dio, mi rivolgo a te e ti ringrazio per questo problema e per questa necessità. Mi rivolgo a Te in modo tale che Tu possa risolvere questa situazione come tu desideri, per questa vita terrena e temporale. Tu sai bene quale è meglio per me."A volte ti sembra che i disastri aumentino invece di diminuire! Non ti agitare! Chiudi gli occhi e dimmi con fede: "Pensa Tu a questa cosa, e così sia." Quando tu Mi parli in questo modo, Io posso anche compiere un miracolo se necessario. Io faccio questo solo quando tu ti fidi completamente di Me.
Io ti penso sempre, ma posso aiutarti solamente quando tu ti affidi totalmente a Me. (Sai Baba)

ESPERIENZA


Io esprimo con le parole la mia esperienza..... Senza preoccuparmene se piace o non piace a chi mi ascolta.. Quando parlo, parlo con tutto il mio cuore, senza rispettare affatto le tue reazioni. La mia è semplicità, onestà. Non cerco in nessun modo di influenzarti. Non ho affatto il desiderio di convertirti. Mi limito a condividere la mia esperienza e questo mi diverte, mi allieta. Al mondo troverai persone interessate a te solo perché vogliono convertirti. Non troverai persone che abbiano il semplice desiderio di condividere con te il loro cuore e la loro anima. Non so cosa sia il carisma, perché non ho mai incontrato nessuna personalità carismatica, nel mondo intero. Non mi interessa influenzare nessuno.. Mi rende incredibilmente felice condividere con te la mia visione. E forse la mia schiettezza, la mia verità, l'autorità che traspare dietro alle mie parole, hanno su di te un effetto carismatico. E quando parlo di 'mia autorità', questo non significa che sono una persona autoritaria. ....
Parlo semplicemente per esperienza personale; e questo mi dà un'incredibile autorità.. Forse, tutte queste qualità sommate, l'autorità che si intravede dietro le mie parole, la mia esperienza, il mio desiderio di non influenzarti, la schiettezza con cui espongo la verità, la mia riconoscenza a te, che mi ascolti... non sei tu a dovermi riconoscenza. Io ti sono riconoscente, perché mi hai dato l'opportunità di alleggerirmi il cuore: è carico, come lo è una nuvola di pioggia; da qualche parte vuole riversare la sua acqua.... Forse è tutto questo ad averti dato l'impressione del carisma.
Altrimenti io sono un semplicissimo essere umano.....Io invito a ricercare, a indagare, perché so che qualsiasi cosa io dica esiste dentro di te, proprio come esiste in me.....

LA MENTE.........MENTE......


La Mente è strumento molto potente, così potente da richiedere attenzione e consapevolezza nel suo utilizzo. Perchè così come può essere usato per creare capolavori di bellezza ed armonia, esso può essere usato per creare mostri di disarmonia e sofferenza....
La mente degli esseri umani, la nostra mente, è uno strumento straordinariamente potente eppure molto semplice nel suo funzionamento base. Tuttavia, il suo enorme potere, unito alla semplicità con cui può essere gestito e ad una inconsapevolezza delle sue potenzialità, può dare forma, ed alimentare, persino qualcosa che non rientra nei nostri piani. Qualcosa che invece di sostenerci ci deruba di energia. Qualcosa che in questo momento ha sotto il suo potere la stragrande maggioranza degli esseri umani del pianeta.Lo stato apparentemente normale della mente della maggioranza degli esseri umani al termine del processo di educazione compiuto dai propri predecessori, inteso come una istantanea della sua attività in un qualsiasi istante è questo.....

scie chimiche chemtrails doc parte 1

FOCALIZZAZIONE E FISICA QUANTISTICA


Dobbiamo formulare ciò che vogliamo, ed essere talmente centrati, talmente focalizzati, e talmente consapevoli da perdere persino il senso di noi stessi, il senso del tempo, il senso della nostra identità..... Nel momento in cui diveniamo così coinvolti nell’esperienza, da perdere il senso di noi stessi e del tempo, questa diventa la sola immagine reale..... Chiunque ha avuto l’esperienza di gestire la propria mente per raggiungere ciò che si desidera.
Questa è la Fisica Quantistica in azione.... Questo è manifestare la realtà.....

AMA SENZA TABU'


Devo parlare perchè non c'è altro modo per portarti verso il silenzio che esiste dentro di me......Tu non lo staresti a sentire, sai ascoltare soltanto le parole.Per questo sorrido quando comincio a parlare.Ma mentre parlo è difficile sorridere, è una tale tortura, uno sforzo iutile dire qualcosa che non può venire detto, parlare di ciò di cui non si può parlare...Ma non c'è altro modo, per cui devo continuare.....
Un pò alla volta sarai in grado di sentire il non verbale, quello che è oltre alle parole.Piano piano sarai in grado di ascoltarmi quando non stò parlando e allora non ce ne sarà più bisogno...Allora sorriderò continuamente...
1- Ricorda: il dubbio è la cosa più preziosa che hai,poiché un giorno ti aiuterà a scoprire la verità. Ecco perché vorrei che questa fosse la mia prima richiesta: dubita finché non hai scoperto. Non credere finché non sei venuto a conoscenza di te stesso. Allorché credi,non sarai più in grado di conoscere te stesso; poiché la fede uccide il dubbio. Uccide l’indagine. Ti allontana dal tuo strumento più prezioso. Dubita, e continua a dubitare finché non arrivi a un punto in cui non puoi più farlo. E accadrà solo quando arriverai a conoscere qualcosa di te stesso. Allora non c’è più motivo di dubitare, non c’è più spazio per il dubbio.
2- La seconda richiesta: non imitare mai.La mente è un’imitatrice, poiché l’imitazione è molto facile. Essere qualcuno è difficile. Diventare qualcuno è semplice – devi solo essere ipocrita, cosa non complessa. Dentro di te rimani lo stesso di sempre, ma in superficie continui a dipingerti in funzione di un’immagine. Puoi essere solo te stesso. Tutto ciò che è originale ha la sua bellezza, la sua fragranza. Ogni cosa imitata è morta,spenta,falsa. Puoi fare finta,ma chi puoi ingannare? Eccetto te stesso, nessuno. E che senso ha ingannarsi?. La prima cosa da imparare è che non imitare è uno dei fondamenti della vita religiosa. Non essere cristiano, e nemmeno mussulmano o indù, così potrai scoprire chi sei. Ma di solito inizi a pensare che sei cristiani. Piano piano, condizionato dalla società,dai genitori, dall’educazione, lo diventi. Ti scordi completamente di non essere nato cristiano, dimentichi del tutto il tuo potenziale. Ti sei mosso in una direzione che forse non corrisponde al tuo potenziale. Te ne sei allontanato, dovrai tornare indietro. Quando dico questo a una persona fa male. Manon posso fare altrimenti. Deve far male. Nel diventare cristiano ti sei allontanato chilometri…. li devi ripercorrere all’indietro, e sarà un’impresa ardua. Ma se non ritorni al punto dal quale ti sei allontanato, non potrai scoprire te stesso – ed è questo ciò che si deve scoprire.....
3- La terza richiesta: guardati dal sapere teorico. Diventare colti non costa nulla. Hai a disposizione testi sacri, libri, università; è semplice diventare colti. E una volta diventato colto, ti trovi in uno spazio molto delicato, poiché l’ego vuole credere che questo sapere sia tuo, che non si tratta solo di conoscenze acquisite, ma della tua saggezza. L’ego vorrebbe trasformare la conoscenza in saggezza. Inizierai a credere di sapere. Non sai nulla. Conosci solo i libri e ciò vi è scritto. Solo parole, e le parole non sono esperienza.Puoi continuare a ripetere per milioni di volte la parola amore, non ti darà alcun assaggio dell’amore. Ma se leggi dei libri sull’amore – e ne esistono migliaia – puoi diventare così sapiente sull’amore, da dimenticare completamente che non hai mai amato, che non sai cosa significhi l’amore, oltre a ciò che è scritto nei libri. Quindi la terza cosa è guardarsi dal sapere teorico, essere così sveglio e attento che, in qualunque momento tu lo voglia, puoi mettere da parte il tuo sapere e questo non bloccherà la tua visione. Il tuo sapere non si frapporrà mai tra te e la realtà. Devi incontrare la realtà completamente nudo. Ma se tra te e la realtà ci sono troppi libri, ciò che vedrai non sarà il Reale. Sarà totalmente distorto dai tuoi libri che, ciò che vedi, non avrà alcuna connessione con la realtà.
4- La quarta cosa: non posso dire, come fanno tutte le religioni, che pregare ti renderà religioso, perché si tratterebbe di una falsa religiosità. Quindi la parola preghiera, nella mia concezione di religiosità, deve essere completamente abbandonata. Dio non esiste, perciò parlare a un cielo vuoto è assolutamente insensato. Amore è la mia parola chiave, non preghiera. Dimentica la parola preghiera, sostituiscila con amore. L’amore non è rivolto a un Dio invisibile. E’ rivolto a ciò che è visibile – gli esseri umani, gi animali, gli alberi, gli oceani, le montagne. Dischiudi quanto più ti è possibile le ali dell’amore. E ricorda che l’ amore non ha bisogno di una fede. Anche l’ateo ama, anche il comunista e il materialista amano. Quindi è qualcosa di intrinseco – non è imposto dall’esterno – è il tuo potenziale di essere umano. E vorrei che ti affidassi a quello, piuttosto che ai falsi condizionamenti religiosi. Porta con te solo l’amore, è parte del tuo essere. Ama senza inibizioni, senza tabù.....NAMASTE'

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IL RISPETTO


Il rispetto presuppone “conoscenza”, di se stessi e dell’altro o degli altri con cui si ha a che fare. Innanzi tutto occorre conoscere se stessi, il proprio ego, i propri bisogni, i propri valori. Aver ben chiaro fino a dove ci spingono i nostri bisogni è utile al fine di farsi rispettare e di rispettare gli altri. Alcuni bisogni sono creati da un certo tipo di educazione carente e il soddisfarli diventa un’esigenza molto forte che può perfino andare in contrasto con i propri valori. Faccio un esempio, se il bisogno di affetto è molto forte, perché l’educazione che abbiamo ricevuta è stata carente affettivamente e, a questa mancanza (come spesso accade) si è unita una mancanza di riconoscimento e di attenzione (importanza), l’adulto avrà un forte impulso ad agire in modo da fare “incetta” di affetto (“più ne ho e meno mi mancherà”), di riconoscimenti e a sentirsi importante. Se questo adulto ha una chiara consapevolezza dei suoi valori, agirà di conseguenza, con coerenza e rispettando i valori. Se non avrà coscienza dei suoi valori, agirà appunto d’”impulso”. Quindi avrà come dei paraocchi e paraorecchi e andrà avanti per la sua strada di ricerca di affetto senza tenere conto di niente e di nessuno intorno a sé. Calpesterà così inevitabilmente i valori di chi gli sta accanto o delle persone con le quali verrà in contatto. Anche perché, quando non si hanno valori chiari (punti di riferimento) si agisce per “evitare” le paure. Quindi, se la paura è “se non ho affetto resterò solo”, si farà in modo da creare situazioni in cui la cosa più importante non è il dare e ricevere affetto in uno scambio “sano”, ma il non restare soli. Quindi si accetteranno situazioni anche ambigue, situazioni in cui gli affetti possono essere scambiati per amore, in cui pur essendo dentro una coppia si cercherà affetto anche fuori e in maniera non corretta, ecc. In questo caso non si sta rispettando né se stessi (in quanto non si è agito secondo i propri valori, non conoscendoli), né il partner (non avendo tenuto conto della sensibilità e dei valori di chi ci accompagna). Lo stesso vale per gli altri. Se, ad esempio io non conosco i valori di un’altra persona, e non conosco i miei, non posso farmi rispettare e nemmeno rispettare l’altro. Se invece conosco i miei valori ma non quelli dell’altro posso pretendere rispetto? Ciò che per me sarà rispetto per l’altro potrebbe non esserlo e viceversa. Facciamo il caso di due persone di differenti usi, costumi e religioni. Per un occidentale andare in giro con magliette scollate, minigonne e con il volto scoperto non è una mancanza di rispetto, per un orientale sì. Per un occidentale usare certe frasi anche a doppio senso sessuale e un frasario diciamo”sboccato” verso una donna non è mancanza di rispetto, ma “cameratismo”, per un orientale sarebbe impensabile e sarebbe una grave mancanza di rispetto. Di esempi potete trovarne intorno a voi parecchi. Allora c’è un “rispetto universale”? C’è un confine o un limite oltre il quale non si può andare? C’è un controllo “ecologico” che vale per noi e per gli altri: quando abbiamo il dubbio che qualcuno ci abbia mancato di rispetto fermiamoci prima di reagire e facciamo un controllo ecologico su noi stessi (questo è anche un modo per evolversi e per crescere). Chiediamoci: - Con quella frase/azione lui/lei voleva “veramente” offendermi e mancarmi di rispetto? - Perché lo ha detto/fatto? Quale fine o quale aspettativa c’era dietro quella frase/azione? - Come mi sono sentito/a io? - Perché ho ritenuto quella frase/azione una mancanza di rispetto nei mie confronti? - Io, al suo posto, cosa avrei fatto? - Se avessi avuto il fine che imputo all’altro, avrei agito nello stesso modo? - Quali sensazioni negative ha risvegliato in me quella frase/azione? - A quali dei miei due genitori apparteneva quel modo di dire/fare? Dopo questa attenta analisi(che suggerisco di fare per iscritto), parlate alla persona chiedendo: - La tua azione/frase mi ha fatto sentire a disagio perché ho sentito come una “mancanza di rispetto” nei miei confronti. Era questa la tua intenzione? - Dicendo/agendo così, hai pensato che avresti potuto farmi sentire a disagio? - Cosa è il rispetto per te? … Ti dico cos’è il rispetto per me… - Io al tuo posto avrei fatto/detto… - Le mie sensazioni al sentirti/al vederti agire così sono state:... Nel caso abbiate confidenza o siate una coppia, potete andare più a fondo ed entrare nei bisogni dell’uno e dell’altro e nell’analisi dei rispettivi genitori. In questo caso potrebbe partire un’analisi attenta volta a guarire il karma familiare. Se l’educazione che si è ricevuta è stata disattenta riguardo al rispetto o al contrario è stata troppo attenta, si può creare uno scontro tra educazioni diverse, in questo caso serve tenere conto delle diversità e valutare la “gravità”, sulla base dei nostri valori e dei valori dell’altro, della mancanza di rispetto. L’analizzare insieme cosa accade è sempre fonte di scambio e di crescita, anche con una persona estranea. C’è invece un rispetto che va sempre dato e preteso ed è il rispetto della propria dignità di essere umano. Ovvero: offese e abusi fisici non vanno accettati in nessun caso, né vanno fatti; offese e abusi sessuali lo stesso; non umiliare, non sminuire; non accettare umiliazioni, non accettare di essere sminuiti. Non offendere e abusare vuol dire anche tenere conto dei limiti altrui. Una parolaccia può scappare in uno stato di rabbia, ma non deve essere continua e sminuente verso una persona. Abusare non vuol dire solo esercitare una violenza fisica su una persona (ferire, picchiare), ma anche andare oltre quello che questa persona può accettare/sopportare per la sua dignità, per la sua storia familiare, per il suo percorso di vita, per la sua esperienza. Rispetto è sinonimo di sensibilità e di umiltà. Dietro l’abuso c’è ego e insensibilità verso l’altro. Mancanza di rispetto è anche l’indifferenza. Vivere accanto ad una persona ignorandola vuol dire non dare valore alla sua dignità di essere umano. Mancanza di rispetto è anche la maleducazione, ovvero rivolgersi ad un’altra persona in maniera mal-educata. Suggerisco quindi, tranne nei casi sopra elencati, di valutare sempre, prima di emettere un giudizio di “mancanza di rispetto”, caso per caso e di farsi e fare le domande di cui sopra. Un confronto riguardo al rispetto può essere molto utile per capire la propria apertura, la capacità di comprendere l’altro, la propria chiusura, il proprio metro di giudizio, la propria famiglia e può risultare perciò veramente utile per il percorso evolutivo.

GRATITUDINE


La gratitudine unisce.....
Sentirsi grati è come sentirsi a casa: perciò siamo così contenti. Allora la nostra vera casa, la nostra vera origine, non è altro che gratitudine.

Che tutti noi si possa essere grati.
Che tutti si possa percepire la gratitudine dentro di noi e quella che ci viene da fuori. Che tutto il mondo possa essere più grato.

Che ondata di calma e di gioia, se soltanto la gratitudine generale aumentasse un poco...
Quando pensiamo che le cose ci siano dovute, non possiamo essere grati....

Quando abbiamo capito che nulla ci è dovuto, allora incominciamo ad essere fervidamente grati, allora ci coglie di sorpresa la gratitudine....

Quando non diamo più le cose per scontate, ci ritroviamo in mano la gratitudine...GRAZIE A TUTTI VOI ......NAMASTE'

LA PROFEZIA


Avete mai sentito parlare della profezia dell'Armageddon? L'avete vissuta per tutta questa vostra vita. L'Armageddon è la battaglia tra la realizzazione di Dio e l'accettazione dell'anticristo, che è l'ego alterato che non permette ai pensieri illimitati di entrare nel vostro cervello per trovarvi un'espressione illimitata. È la guerra tra la consapevolezza sociale e la conoscenza illimitata. Questo è l'Armageddon non una battaglia fuori di voi, ma in voi il conflitto in voi tra il Cristo che emerge e l'ego alterato che vuole mantenere il controllo.
Sebbene il vostro cervello sia stato progettato per ricevere ogni frequenza di pensiero della mente di Dio, la totalità della conoscenza, esso si attiverà solo per captare quelle frequenze che voi vi permettete di ricevere. E di tutti i meravigliosi pensieri che affluiscono al Dio che vi tiene insieme, l'unica conoscenza che la maggior parte di voi si permette, sono i pensieri a bassa frequenza della consapevolezza sociale, che sono molto limitati, molto chiusi, come ben sapete per esperienza. E quando vivete secondo la consapevolezza sociale e pensate utilizzando solo le frequenze che predominano a quel livello limitato del pensiero, le uniche parti del cervello ad essere attivate sono i livelli superiori destro e sinistro del cervello ed alcune parti del cervelletto, che si trova alla sommità della spina dorsale. La maggior parte del vostro cervello resta addormentata; non fa nulla. Ciò succede perché ogni pensiero che non si accordi con il pensare limitato della vostra famiglia, dei vostri conoscenti, della vostra società o dei vostri dogmi, lo rifiutate. Lo respingete, ossia vi permettete di contemplare e di pensare solo i pensieri che vengono accettati dagli altri.....NAMASTE'

LA NOSTRA REALTA'


Questo mondo che chiamate "realtà" non esisterebbe se non aveste avuto gli occhi per percepirlo attraverso una toccante emozione nella vostra anima, sarebbe un nulla. Tutto questo paradiso di materia è stato creato solo per evocare emozioni nell'anima di chi partecipa al miracolo della creatività....... A quale fine?....Per ottenere il più grande premio della vita: la saggezza.
E la saggezza non è una comprensione intellettuale.... è in verità la comprensione emozionale ottenuta attraverso l'esperienza....
La vita, questo grande palcoscenico, è il Nostro regno.... è la piattaforma su cui create le vostre illusioni.... Questo meraviglioso palcoscenico vi dà l'opportunità di trasformare in realtà qualunque vostro sogno....... Perché il Divino che siete possiede l'illimitata libertà di sognare ogni pensiero, di sentire l'emozione e di manifestare il sogno nella realtà.... E nel corso di questo processo in ogni momento potete cambiare idea....BUONGIORNO MONDO....NAMASTE' *_*

SIETE SPLENDIDI


Siete un tesoro più grande di quanto sappiate, perché in assenza anche di uno solo di voi, la vita, gli universi e le strutture molecolari non sarebbero mai esistiti. Per voi e grazie a voi, la vita è diventata un'esuberante rappresentazione dell'intelligenza del dramma, se volete della continuazione degli schemi del pensiero nei brillanti colori della realtà. Siete veramente preziosi, perché ognuno di voi, al di là di quello che pensa di se stesso, ha aggiunto qualcosa alla spettacolare rappresentazione della totalità di tutto ciò che è.
Siete splendidi. Guardate tutti coloro che con voi formano l'umanità. Pur nella somiglianza, non c'è un viso uguale all'altro. Siete come i fiori di un magnifico giardino i cui semi impollinano e creano nuovi fiori persino più belli ed esuberanti nelle loro tonalità di colore. Ognuno di voi è bello nella propria diversità, perché ognuno di voi è Dio che si esprime attraverso l'unicità dei progetti della vostra creatività e volontà ......

CHI SIAMO VERAMENTE? (estratto dal libro di Ramtha)


Non lo sapete che siete Dio
Salve, mia splendida gente. Vi saluto dal Signore Dio del mio essere al Signore Dio del vostro essere. Ora, principianti, facciamo un brindisi. È solo acqua.
Ora questo saluto che facciamo quando ci riuniamo, lo facciamo nel nome di Dio. Ed è vero, c’è un Dio ma è ancora più importante che quel Dio, proprio così, oggi interagisca con voi ed elevi il vostro Spirito ed apra la vostra mente affinché impariate, ed apra la vostra anima perché accettiate i messaggeri che stanno per arrivarvi. E quando tutto ciò vi accadrà, sarete elevati.
Questa dunque è la nostra preghiera. Ripetetela.
Mio amato Dio, il Misterioso, ciò che mi ha dato la vita e sostiene il mio scopo, in questo giorno celebro la mia vita. Desidero che la mia conoscenza Si espanda. Desidero che il mio corpo guarisca. Do il mio permesso affinché questo accada. In questo giorno, desidero che la mia vita cambi, che il tuo scopo riguardo alla mia vita io possa realizzare. Dio benedica la mia vita. Così sia. Alla vita!
Splendido. Sedetevi. E, Dio, non sarebbe meraviglioso se quella preghiera si realizzasse? Ebbene, l’evento sarebbe concluso. Avete sentito correre voce che io sono Ramtha l’Illuminato; lo sono da quando ho conosciuto me stesso. Sono l’entità di cui hanno parlato i vostri parenti. Sono quella che è chiamata l’entità di cui hanno parlato i vostri amici. Sono un insegnante, questo è più che sicuro, e sono reale, secondo i vostri scienziati. Ora non vi sentite sollevati?
Sono qui perché un gran numero di persone appartenenti alla mia gente molto, molto tempo fa, prima che la ristrettezza mentale dell’umanità prendesse veramente piede, ebbero l’opportunità di continuare la loro vita dopo la grande conquista, diciamo in dolce ritiro, su un continente che era in pace. Ora, quelle persone erano la mia gente. E là dove andai non c’era ancora niente di scritto nei libri; certamente non c’era alcuna televisione. Non si diceva mai che non si poteva andare da qualche parte, o che non si poteva fare qualcosa. Terminai la mia vita qui e procedetti oltre.
Ora, non ci fu alcun insegnante che mi abbia mai insegnato come fare ciò se non la natura. Voi conoscete la natura?
Divenni un osservatore della natura e infine il suo amante. E procedetti oltre perché qui non c’era nient’altro a sfidarmi. La mia gente si fermò perché voleva una vita, volevano allevare figli e generazioni, creare un territorio e dei beni e tutte quelle cose. E prima di andarmene dissi loro: «Un giorno, ritornerò. E quando sarete pronti a vedere dove sono andato, dopo che avrete consumato molte vite e molti corpi per fare quest’esperienza, vi mostrerò dove sono andato e il modo per arrivarci». Ebbene, questo è chi sono io.
Ora, ho progettato di ritornare qui in un modo estremamente ingegnoso – in modo ingegnoso – perché nel corso del tempo ci sono stati dei terribili pregiudizi in cui siete incorsi e che vi siete portati dietro attraverso le generazioni ed essi hanno sede nella vostra anima. Due di questi pregiudizi sono, primo, che soltanto l’uomo può essere Dio – quale farsa! – poi che le donne sono inferiori all’uomo, per cui il regno dei cieli non viene loro concesso, a meno che non venga loro accordato da una persona di sesso maschile.
Dio, al giorno d’oggi nella vostra vita, viene sempre indicato come “lui”. Il suo unico figlio era un lui, e quei preti castrati sono dei lui che si pongono come interpreti tra l’impura donna e il santo dei santi – tutta spazzatura. Quindi ciò che vediamo, anche in quello che chiamate tempo moderno, è che c’è ancora una resistenza a trattare le donne diversamente da beni personali o da qualcosa con cui andare a letto. Non potete sapere di cosa si tratta se siete bloccati dai pregiudizi.
Dunque sono tornato qui con un’entità che, nel corso della mia vita, aveva un desiderio davvero intenso di andare là dove ero andato e che voleva guidare un’armata. Ebbene, ora ciò è stato reso manifesto. E l’armata è molto più temprata di quella di 35000 anni fa. Quello contro cui marciamo qui è la chiusura mentale. Non è per tutti. È per quelli che vogliono venire e imparare al riguardo.
Ciò che sono non aveva niente a che fare col mio corpo, proprio come ciò che siete non ha niente a che fare col vostro corpo. Ciò che sono è qui come una consapevolezza a piena forza in un corpo femminile.
Ora, quelli che mi sono stati vicini per un certo tempo non hanno alcun dubbio nella loro mente sul fatto che io ero un uomo – nessuno. Così è. Ma poi ci sono anche la consapevolezza e lo Spirito di me stesso che entrano in un corpo femminile. Bene, io non opero grazie a questo corpo. Questo cervello è un computer. E io insedio la mia volontà nel suo subconscio, nel retro della sua testa ed essa gestisce tutto il resto.
Quindi guardandomi, non si può dire del tutto che Dio sia un uomo. Né si può dire del tutto che Dio sia una donna. Ma certamente si può dire che Dio dev’essere entrambi e nessuno dei due.
Ebbene, questo è il messaggio.
Vedete, Dio non ha alcuna connessione con un genere, non ha niente a che fare con un corpo, ha tutto a che fare con l’opinione personale. È ciò che chiamiamo sé spirituale.
Dunque sono ritornato e, in una donna molto ordinaria e semplice, ho dato origine a una grande verità prima che diventasse di moda.
E ciò che ho detto, era: «Non sapete chi siete? Non lo sapete che siete Dio? E perché dovreste pensarla diversamente? E chi dice che non lo siete? Io vi dico che lo siete. Allora cosa dovete fare per realizzarlo? Dovete diventare degli individui. Come fate a farlo? Lo fate invero sapendo chi siete e ciò che siete. Hanno forse tutti la stessa malattia? Hanno tutti la stessa mancanza? Hanno tutti la stessa necessità? No».
Il messaggio quindi, se messo in atto dall’ascoltatore – che siede in attonito silenzio nel tentativo di riconciliare questa conoscenza con ciò che gli era stato insegnato quando andava al catechismo – se ne sta lì seduto e una parte di lui sa che è la verità; lo sa. E tuttavia c’è quest’altra parte di lui che sta cercando di razionalizzare la conoscenza – di razionalizzarla. Razionalizzarla significa giudicarla, arrivare a un giudizio sull’informazione. Bene, quando imparate ciò che riguarda quei due aspetti di voi stessi, qual è la parte di voi che vuole precipitarsi a negare quello che è chiaramente un complimento nel regno più alto ed elevato?
Perché dovreste voler negare il fatto di poter essere uno Spirito non transitorio, di poter essere qualcosa di più del vostro corpo, di poter essere più di ciò per cui avete lavorato tutta la vita? Perché mai dovreste volerlo negare? Perché non dovreste nemmeno volerlo prendere in considerazione? Ebbene, negare che Dio vive in voi vuol dire negare quella che è chiamata la vostra capacità di avere illimitata conoscenza interiore, la vostra capacità di provare illimitato amore, la vostra capacità di avere illimitato potere, la vostra capacità di manifestare ciò che in tempi più antichi veniva chiamato il regno dei cieli.
Ora all’inizio io ho affermato questa verità alla gente che è venuta. Ciò era straordinariamente provocatorio. «Beh, non mi è proprio possibile alzarmi domani mattina e dire che sono Dio!». «Perché no? Perché non puoi farlo?». «Beh, qualcuno potrebbe sentirmi». «E allora?» «Beh, penserebbero che sono andato fuori di testa». «Ci sei andato. Questo è il punto».
Ora io ho portato questo messaggio perché è ciò che ho imparato nella mia vita. E la vita non ha a che fare col morire. Voglio che lo sappiate. E la vita non ha a che fare col vivere come un asceta da qualche parte, cercando di vedere le cose soltanto come Dio perché, sapete, quando tentate di fare ciò, rimanete separati. Vita e Dio sono intercambiabili. Sono, ebbene sì, la stessa cosa. Così queste persone hanno incominciato a dire: «Bene, dunque sono Dio» e ne hanno soffocato la crescita. Allora ho insegnato loro a fare cose meravigliose. Essi sono riusciti a fare cose meravigliose e io ho detto loro, allora, chi è che ha fatto questo? Non sono stato io. Chi ha fatto questo in voi? È stato il Dio che è in voi a farlo. È facile.
Ecco come sono diventato famoso quaggiù, e infame, perché vi ho detto la verità. E cosa significa sapere ciò? Significa che c’è una parte di voi a cui non avete mai attinto. E questo non ha nulla a che fare con tutta quella spazzatura metafisica alla abracadabra. Questa non è la Nuova Era. Questa è la vecchia era.
Il vostro cervello è una testimonianza del fatto che non sapete tutto. Lo sapete che usate meno di un decimo di quel cervello? Di cosa se ne sta in attesa tutto il resto, quelle stanze vuote? È in attesa di qualcosa. Ebbene, che cosa potrebbe essere quel qualcosa? Nemmeno Einstein ha fatto pieno uso della capacità del suo cervello. E di cosa potrebbe essere in attesa? È in attesa di quella parte di voi che non ha ancora visto i vostri giorni migliori, quella parte di voi che sa tutto ciò che il vostro ego alterato sostiene che non sapete. Si sta risvegliando e se ne sta rendendo conto ed è abbastanza straordinario da imparare a dire: «So che c’è qualcosa di più grande in me. Ho sentito il suo movimento, ma non so come accedervi. Non so come fare ad accantonare i miei dubbi. Non so, invero, come fare ad accantonare la mia mente razionale». Così vi chiedo, che cosa vi ha fatto ottenere la vostra mente razionale? Vi ha fatto ottenere la pensione. Vi ha fatto ottenere un buon lavoro. Ma non ha tenuto insieme le vostre relazioni. Né vi ha impedito, proprio così, di morire.
La mente razionale non ha neanche curato il vostro corpo quando era malato. Vi sono alcune cose che la trascendono.
Ora una cosa è dire che siete Dio – suona davvero meraviglioso – ma quando uscirete di qui ve lo dimenticherete, perché sulla piazza del mercato non funziona. È soltanto una filosofia. Ma se vi insegnassi a esserlo, un Dio? E se sapessi come fare ad aprire il vostro cervello e ad incorporarvi il pensiero e a manifestare la realtà? Allora potremmo forse dire che è stato il sé razionale a far questo? Mai. È il sé irrazionale, perché Dio è illimitato. Quindi questo significa che lo siete anche voi.
Gli studenti, particolarmente in questo periodo, imparano tutto nella scuola ma non riescono a rendersi conto che tutto ciò che hanno imparato è teoria – teoria, dico. Se ne vanno nel mondo e poi si sforzano di metterlo in pratica. Immaginatevi un cosiddetto scienziato dei computer rigirare sul fuoco degli hamburger. È difficile metterlo in pratica.
Dunque come ogni cosa, tutto ciò che sentite non è la verità. Tutto ciò che vi dico oggi non è la verità. È filosofia, è filosofico. È la mia verità perché divenni ciò, lo conquistai, e lo fui.
Quando diventerà la vostra verità? Quando saprete che ciò che vi ho detto funziona? Quando sarete in grado di fare qualcosa che non avete mai fatto prima. Allora conoscerete la verità. E se quella sarà l’unica parte di verità che avrete colto da questo week-end, ne sarà pienamente valsa la pena, poiché quello è un piccolo seme che dice che ho la capacità di compiere lo straordinario. E Dio, proprio così, non è qualcuno più dotato di me. Non esiste qualcosa come una persona dotata. Ci sono soltanto persone e quelli che scelgono di sapere e quelli che non scelgono di sapere.
Io sono riuscito a mantenere, senza essere cacciato, questa verità – che voi siete Dio – per tutti questi anni. Bene, per me è stato un tempo brevissimo. Ma sapete quante persone che sono venute ed hanno ascoltato, hanno imparato e sono state addestrate, adesso questo lo vivono nel mondo? Molte, grazie a Dio. E non è che costoro siano miei seguaci. Dove andranno quando oggi me ne andrò di qui? Come potreste seguire Ramtha? Non potete seguirmi; è impossibile. I seguaci non imparano mai niente. Gli studenti imparano sempre. Uno studente è disposto ad imparare e ad essere messo alla prova. I seguaci non vengono mai messi alla prova. Non imparano mai. E naturalmente il guru in tutti i casi non sa niente, quindi non insegnerà loro niente.
Ci sono molte entità per cui questa è una verità. E non potete guardarle e dir loro: «È impossibile. Come fate a sapere che Dio è in voi?». Non potete guardarli e sminuirli perché sono straordinari, perché sono entrati in contatto con qualcosa dentro di loro che è sempre stato là. E come lo chiamano? Non gli danno un nome. Lo chiamano il Principio Madre/Padre. “È il mio Spirito Santo. È il Dio in me. È quello che in ultima analisi sono. E io sono più grande delle mie limitazioni”.
Ora loro conoscono una verità. Voi non ancora.
Io sono ancora qui che insegno, perché a dispetto di ciò che dice il mondo, esso morirà. E a dispetto di come la pensa la gente là fuori, non è preparata per il cambiamento. E non sono qui per cambiare il mondo, ma per provocare ciò nelle vite degli individui che desiderano sapere. Questo è tutto. Un pugno di maestri – Maestri, e cosa sono? Ebbene, sono persone comuni che un mattino si sono svegliate e hanno detto: «C’è qualcosa di più nella vita, e io me lo sto perdendo». Queste sono persone che non hanno lasciato il loro lavoro, non hanno cacciato a pedate il gatto, né lasciato la moglie. Questi sono individui che dicono: «Non sono il lavoro o mia moglie, il mio gatto e il luogo in cui vivo a rendermi felice. È compito mio. E deve esserci qualcosa di più». Queste sono le entità che vengono per imparare.
Costoro imparano tutto su se stessi: il loro cervello, come funziona; il loro corpo, come funziona; i loro sogni, che cosa sono; la fisica, come viene creata la realtà dalla mente. Imparano tutto questo, fanno ritorno e lo mettono in pratica nella loro vita. È per far questo che io sono qui. E quando avrò un gruppo di persone in grado di creare la realtà nelle loro mani dal nulla nel giro di qualche secondo, in grado di guarire i malati con un tocco, di fatto in grado di compiere ciò che è eccezionale, allora tutto questo sarà valso la pena, perché costoro diverranno luci per il mondo intero.
Loro sono persone comuni. Voi siete persone comuni. E ci siamo quasi. Abbiamo già delle entità che possono fare queste cose. E una volta loro sedevano nello stesso posto in cui siete seduti voi e si scusavano allo stesso modo con la persona a cui avete appena parlato; avete declamato pressappoco la stessa cosa. E non pensate che fossero scettici? Erano tutti scettici. Perché no? È facile esserlo. Quello che è difficile è accettare. È facile morire. Quella gente che si uccide e pensa di stare passando a una nuova vita, sciocchezze. È facile morire. È difficile vivere. E tuttavia quello è il dono di Dio.

OSHO E LA MEDITAZIONE

IMPARA A RISCHIARE


A tentare c'è il rischio di fallire. Ma è necessario affrontare i rischi,perché il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla.Chi non rischia nulla non fa nulla, non ha nulla e non è nulla.
Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare, sentire, cambiare, crescere, progredire, vivere o amare.
E' uno schiavo, incatenato dalle suer certezze o dalle sue assuefazioni. Solo chi rischia è libero.....NAMASTE'

Cheope La grande piramide e' una base aliena!

Incontro con Vittorio Marchi "L'universo è vivo ed intelligente"


Ora :sabato 4 dicembre · 17.30 - 19.00
Luogo : DHARMA CENTER Via Michele di Lando 96 (zona p.zza Bologna) Rome, Italy

Maggiori informazioni Vittorio Marchi, insegnante di Fisica e ricercatore, è nato a Roma il 30 luglio 1938. Negli anni della sua maturità, 1968, ha conosciuto l’ingegnere compagno di stanza e di studi di Enrico Fermi, alla Normale di Pisa. E’ stata la svolta della sua vita, il cui “cursus honorum” ha preso una direzione extra-accademica. Egli è stato infatti spettatore di fenomeni, che lo hanno reso responsabile dello sviluppo, della diffusione e della comunicazione delle potenzialità della macchina umana; capacità che sono di gran lunga superiori a quelle delle macchine, pur fantastiche, dell’attuale tecnologia moderna. Da molti anni ha orientato i suoi studi e le sue indagini scientifiche verso il tema dello spirito, oggetto di discussione delle sue numerose pubblicazioni e dei suoi frequenti incontri con autorevoli personalità del mondo delle scienze e della cultura.

Informazioni: dharmacenter@sritathata.it - 3386103484

L'AMORE E' LA SOLA RELIGIONE


L’amore è la sola religione, il solo dio, il solo mistero che deve essere vissuto, compreso. Quando l’amore è compreso hai compreso tutti i mistici del mondo. Non è una cosa difficile. È semplice quanto il battito del tuo cuore o il tuo respiro. Nasce con te, non ti è dato dalla società. Questo è il punto che voglio enfatizzare: l’amore viene al mondo con la tua nascita, ma naturalmente non è sviluppato, come non è sviluppata nessuna delle altre potenzialità del bambino. Dovrete dunque svilupparlo, aiutarlo a crescere, a evolversi....Namastè.

CONSAPEVOLI


Consapevoli della sofferenza che causiamo imponendo le nostre opinioni, ci impegniamo a non forzare gli altri, neppure i nostri figli, ad adottare le nostre opinioni con alcun mezzo: autorità, minacce, denaro, propaganda o indottrinamento. Rispetteremo il diritto degli altri di essere diversi e di scegliere in cosa credere e come decidere. Tuttavia, con il dialogo compassionevole, aiuteremo gli altri a rinunciare al fanatismo e alla ristrettezza mentale.....NAMASTE'...(Anira)

CREATORI DI REALTA'


Ciascuno è il creatore di se stesso e della realtà che lo circonda....
Ciascuno col suo libero arbitrio può scegliere se accettare questo fatto o rinnegarlo: tu sei Dio... Dio è l’infinita libertà di essere da cui trae origine ogni realtà, la nostra realtà, quella che ci circonda, ma che non ci definisce perché in realtà siamo noi a generarla.... Con il tuo libero arbitrio definisci la tua individualità. ...Il libero arbitrio non è solo la capacità di scegliere fra le cose, ma è anche la facoltà di scegliere quello che sei.
Il tuo libero arbitrio è la tua forza creatrice.... Tu sei il potere di creazione infinitamente libero che sceglie di essere te.....La realtà non è qualcosa di separato da te e neppure qualcosa che ti contiene, ma è l’espressione di quello che scegli di essere.
Non stai semplicemente creando la tua esperienza interiore del sé, ma stai creando l’esperienza di tutta la tua realtà......

SEI DIVINO


Sapere che sei Dio è renderti conto che tutto quello che sperimenti è creato da te e che tu sei libero di creare personalmente qualsiasi cosa.... Io so che tu sei Dio, so che sono te..... So che sei sicurezza, abbondanza e amore.... So che sei perfetto così come sei, indipendentemente dalla tua reazione a queste parole....
Ciascuno è il creatore di se stesso e della realtà che lo circonda. Ciascuno col suo libero arbitrio può scegliere se accettare questo fatto o rinnegarlo: tu sei Dio! Dio è l’infinita libertà di essere da cui trae origine ogni realtà, la nostra realtà, quella che ci circonda, ma che non ci definisce perché in realtà siamo noi a generarla. Con il tuo libero arbitrio definisci la tua individualità. Il libero arbitrio non è solo la capacità di scegliere fra le cose, ma è anche la facoltà di scegliere quello che sei. Il tuo libero arbitrio è la tua forza creatrice. Tu sei il potere di creazione infinitamente libero che sceglie di essere te.
Nonostante un tempo la religione organizzata sia stata un’espressione rappresentativa dell’epoca, oggigiorno non riflette più il senso del divino sperimentato dalle persone. Questa esperienza è caratterizzata dal sentire Dio dentro di sé e si riflette in coloro che preferiscono crearsi un senso personale della spiritualità anziché aderire al dogma tradizionale della religione.
Dio è l’infinito potere di essere. Se afferri questo concetto smetti di immaginare Dio come una persona. In te, Dio è una persona. In un albero, Dio è un albero. In un fiume, Dio è un fiume. Dio è qualunque cosa scelga di essere. Tu sei quel potere di essere. La creazione non è esterna a te, è la tua esperienza di te stesso.
La realtà non è qualcosa di separato da te e neppure qualcosa che ti contiene, ma è l’espressione di quello che scegli di essere. Non stai semplicemente creando la tua esperienza interiore del sé, ma stai creando l’esperienza di tutta la tua realtà.
L’esperienza del tuo Sé divino si realizza consapevolmente per mezzo dell’amore universale e incondizionato per Tutto Ciò Che Sei. La tua realtà è la tua scelta in questo momento e quel momento di scelta è in continua espansione. Il desiderio del tuo Sé divino di essere vivo è il motore di quell’espansione, è l’energia dell’Io Sono.
Nel pieno riconoscimento del tuo libero arbitrio sperimenti il tuo volere che tutte le volontà siano libere, perché se accetti che tu sei Dio, puoi sentire anche che tutta la realtà è connessa a te e quindi a tutto ciò che esiste.
Trovarti in tuo potere, riconoscere pienamente il tuo Sé divino, è renderti conto che tu sei tu, che la gabbia sei tu (creata da te) e che tu sei l’amore e la libertà che ti chiamano dall’esterno della gabbia (i tuoi sogni e le tue speranze).
Al momento della tua morte fisica la tua individualità non viene distrutta. Tu vivi molte vite. Quello che sei, tutto ciò che sei stato, continua ad accompagnarti. Anche se probabilmente non ricordi le altre vite, esse sono presenti nella tua esistenza e rendono più ricco Tutto Ciò Che Sei.
Tu esprimi la tua individualità come una storia..... La tua storia dà forma alla tua esperienza non solo attraverso la tua auto-definizione, ma anche in base al modo in cui plasma la tua percezione. La tua percezione di te stesso e del mondo è un tutt’uno. Il tuo modo di percepire il mondo è un riflesso di come percepisci te stesso. La realtà rispecchia il tuo essere.
Tutte le paure sono forme di resistenza alla presa di coscienza della tua divinità. Abbiamo lavorato sodo per creare la nostra individualità. Abbiamo prodotto forti convinzioni per mantenere il nostro senso del sé di fronte all’espansione.
Dopo aver vissuto così tanto tempo lottando, può essere difficile credere che non sia necessario. Per permettere alla facilità di entrare nella tua vita devi affrontare e abbandonare le convinzioni che la tengono lontana da te. Queste convinzioni sono le pareti che ti hanno impedito di realizzare la facilità. La libertà, l’amore e il sostegno del tuo Sé divino ti raggiungono sempre attraverso il movimento dell’espansione. Entrare a far parte di questa spontaneità significa permettere il cambiamento, cambiare la tua storia e lasciare che in essa penetri il cambiamento, quello a cui ti sei sempre opposto.
Le pareti con cui ti sei definito e delimitato impongono una struttura rigida alla fluidità del tuo essere. Quando elimini la fatica dalla tua vita queste pareti cominciano a disintegrarsi, non a causa dei tuoi sforzi, ma perché poni fine al dispendio di energie necessario alla loro creazione. Quando le pareti crollano, il cambiamento che cercava di espandersi comincia a entrare nella tua vita, quello a cui avevi opposto resistenza può finalmente esistere....
La nostra merda è dolore che abbiamo interiorizzato, con cui ci siamo auto-identificati.....
La merda è un rifiuto interiorizzato di sé percepito come disgusto per la propria persona. Significa credere che un dolore da noi provato non possa essere modificato, è la rassegnazione a vivere nella sofferenza. Teniamo il dolore rinchiuso nei ripostigli del nostro essere e spesso finiamo per sprecare più energia nel tentativo di ignorarlo che in qualsiasi altra nostra attività. Mantenere la nostra merda ci richiede un sacco di lavoro; risvegliarsi vuol dire smettere di fare tutta questa fatica e affrontare la nostra merda.......
Come ogni cosa, ciò che ha fatto il proprio corso dev’essere lasciato andare per far spazio a qualcosa di nuovo, fresco ed entusiasmante.
Goditi il ballo, ma permetti ai volti di cambiare; non attribuire agli altri la tua identità. Non hai bisogno di restare loro attaccato per condividerne la bellezza. Fa’ che la condivisione avvenga attraverso l’amore e non mediante l’attaccamento.....

DAVID ICKE CONVEGNO A ROMA 27-28 NOVEMBRE 2010


D.Icke meetup : ROMA 27-28 nov. CONVEGNONE DEM.DIR. SOVRANITà MONETARIA

Ora: sabato 27 novembre · 10.00 - 20.00

Luogo : libreria esoterica harmonia mundi via dei santissimi quattro 26 (COLOSSEO)
Rome, Italy


Maggiori informazioni http://www.meetup.com/davidickeitalia/
http://www.democraziadirettasovranitamonetaria.it/
il David Icke metup ed il movimento per la Democrazia Diretta e la Sovranità Monetaria presentano il convegnone di 2 giorni :
sabato 27 novembre e domenica 28 novembre CONVEGNO
presso la libreria esoterica Harmonia Mundi

Via dei Santissimi Quattro N° 26 (COLOSSEO-san giovanni in laterano)

vicinissimo al colosseo ( metropolitana fermata colosseo )

esattamente TRA IL COLOSSEO E SAN GIOVANNI IN LATERANO

http://www.harmonia-mundi.it/come_raggiungerci.php

SABATO 27 NOVEMBRE

10-10.15 presentazione di Massimiliano Gaetano

www.democraziadirettasovranitamonetaria.it

10,15-11,45 Amedeo Cimino : i referendum svizzeri

www.democraziadirettasovranitamonetaria.it

11,45-12,30 Pino Strano : la Democrazia Diretta nel mondo ed il ruolo della donna

www.democraticidiretti.org

12,30-13,00 interventi e dibattito col pubblico

13.00-14,30 pausa pranzo

14,30-15,15 Massimiliano Gaetano : dal bilancio partecipativo a John Perkins, del ruolo dei sicari
dell'economia e di come la democrazia diretta può difenderci da essi

15,15-16,00 interventi e dibattito col pubblico

16,00-16,45 Luca Speranza : la dieta fruttariana

http://www.fruttalia.it/

16,45-17,30 interventi e dibattito col pubblico

17,30-19,00 Tullio Simoncini : curare il cancro con il bicarbonato di sodio ovvero il cancro è un fungo

www.curenaturalicancro.org


19,00-20,00 domande e dibattito col pubblico

http://www.meetup.com/davidickeitalia/

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DEI CREATORI


L’uomo è creatore della propria vita. L’uomo è Dio, è la Mente di Dio che si esprime nella forma chiamata umanità. Dio, Puro Pensiero, ha contemplato se stesso e ha dato vita all’estensione Uomo....
L’uomo, quindi, nella sua essenza è pura luce, energia creatrice che si esprime attraverso il sentire.
L’uomo è totalmente responsabile di tutto quanto gli accade su questo piano, egli è l’uomo-Dio che sceglie ciò che vuole essere.
Egli crea la sua realtà attraverso il pensiero: “Voi create la vostra vita attraverso i vostri processi mentali, attraverso ciò che pensate. Perché tutto ciò che pensate, diventerà sentimento. E ciò che provate si manifesta e crea le condizioni della vostra vita.”
Nulla è casuale, tutto ciò che accade è un atto intenzionale del pensiero e delle emozioni.
Nel ciclo delle reincarnazioni, l’uomo si è separato dalla Vita creandosi limitazioni e leggi che lo hanno intrappolato nelle illusioni di questo piano, ha messo in dubbio l’esistenza di ciò che non vedeva e ha creduto che l’unica certezza fosse il corpo, condannandosi così ad una lotta perenne per la sopravvivenza, rinunciando all’immortalità e credendo nella morte, dimenticando che l’unica realtà è la Vita.
Vivere la vita è comprendere e diventare la gioia, perché l’espressione della gioia è l’unica via per conoscere Dio.
La gioia è la libertà senza paura e senza sensi di colpa, è creare la vita secondo le proprie condizioni; è il supremo stato dell’essere.
Si vive nella gioia amando profondamente se stessi perché questo è il significato della libertà e da qui nasce la gioia, che è Dio “Non c’è scopo più grande nella vita che vivere per l’amore e la pienezza del sé.
E ciò si può raggiungere partecipando alla vita e facendo le cose che danno gioia, non importa quali.......

Vuoi vedere che aspetto ha Dio? Guardati in uno specchio.... Lo vedrai direttamente sul Tuo viso....

NESSUNO CI INSEGNA AD AMARE


Nessuno ti può insegnare ad amare....
Se si potesse insegnare l’amore i problemi del mondo sarebbero molto semplici, no?…
Non è facile imbattersi nell’amore. È invece facile odiare e l’odio può accomunare le persone… Ma l’amore è molto più difficile.
Non si può imparare ad amare: quello che si può fare è osservare l’odio e metterlo gentilmente da parte. Non metterti a fare la guerra all’odio, non star lì a dire che cosa orribile è odiare gli altri. Piuttosto, invece, vedi l’odio per quello che è e lascialo cadere…La cosa importante è non lasciare che l’odio metta radici nella tua mente.....
Capisci?.... La tua mente è come un terreno fertile e qualsiasi problema, solo che gli si dia tempo a sufficienza, vi metterà radici come un’erbaccia e dopo farai fatica a tirarla via. Invece, se tu non lasci al problema il tempo di metter radici, allora non sarà possibile che esso cresca e finirà,piuttosto, con l’appassire. Ma se tu incoraggi l’odio e dai all’odio il tempo di mettere radici, di crescere e di maturare, allora l’odio diventerà un enorme problema.....

SIAMO DEI CREATORI


Siamo Dei... Dei creatori d'infiniti universi... creatori della vita... della materia... dei nostri stessi corpi... ma ci siamo troppo innamorati delle nostre creazioni, calandoci innumerevoli volte in esse, facendoci prendere dall'eterno gioco del perfezionamento dell'opera, nel tentativo di migliorarne capacità e bellezza, fino a divenire vittime delle violente emozioni che tutto questo scatena, fino a restarne succubi... dimenticando la nostra natura divina... la nostra immortalità, la nostra onnipotenza...
Ci siamo identificati coi nostri corpi, coi loro bisogni e le loro apparenti limitazioni, rinnegando il nostro eterno Sé e percependo illusoriamente nella realtà separazione, diseguaglianza, squilibrio e limitazione....
Tutto questo ha generato paura, disperazione e morte e rabbia e violenza...
È ora di recuperare la nostra identità, è ora di ricordare la nostra storia, il nostro retaggio e la luce da cui proveniamo e di cui siamo fatti.... è ora di ricordare che siamo quel Dio che ha voluto pensare se stesso, contemplandosi e così facendo ha scomposto il suo essere in un'inconcepibile infinità di gocce di luce, ognuna dotata delle qualità della divinità e perciò capace di creare ed amare.
Noi siamo quelle gocce di luce.....Namastè.

TORNA A CASA MAESTRO....


Essere Maestro significa poter dire: Ho scelto ogni cosa nella mia vita per farne esperienza..........e da tutto ho imparato. Ho acquisito saggezza dalle esperienze della mia vita... Sapete che non esiste nessuno che sia una vittima???..DURO insegnamento eh? Ma quando il bene e il male sono stati messi da parte, quando la vita è vista come un continuum, come un processo perenne, allora non esiste nessuno che sia una vittima: c'è solo vita. La consapevolezza di VITTIMA crea la polarita chiamata PERSECUTORE. Tutto cio che vi è successo lo avete voluto voi per ottenerne come risultato finale la SAGGEZZA EMOZIONALE. Infatti non sono i giochi dell'AZIONE ad essere importanti, ma il tesoro della REAZIONE....chiamato Saggezza. E tutti voi avete ottenuto questo tesoro, sebbene esso forse non sia ancora divenuto completa saggezza perche offuscato dai sensi di colpa, di insicurezza, di vergogna e di fallimento.... Quando vi assumete la respondabilita e dite: IO L'HO CREATO, allora non esiste piu nè colpa, ne fallimento, c'è solo saggezza. QUando vi riassumete la responsabilita della vostra vita, non accusate piu i vostri genitori, il vostro amante, vostro marito, vostra moglie, il vostro cane, la societa o qualcos'altro. Non potete piu odiare, perche non c'è piu l'oggetto ALL'ESTERNO di voi che crei la polarita di VITTIMA E PERSECUTORE che vi faccia odiare il persecutore perche vi sentite vittima.....CAPITE?.........Assumendovi la responsabilita della vostra vita, eliminate tutte quelle cose. Quando comprenderete che VOI avete creato il sogno, vi state risvegliando.....STATE TORNANDO A CASA......Un maestro sa di essere responsabile. Egli NON è responsabile dell'umanità...lo è solo di se stesso. Questa comprensione elimina i leader, elimina i sacerdoti, gli oracoli e i veggenti. Se siete una maestro, non cercate mai risposte in qualcun'altro, perche ogni volta che chiedete a qualcuno un consiglio, vi allontanate dalla vostra conoscenza.......Ora sapete perche un maestro compie il suo cammino da solo. UN maestro conosce il suo destino, perche un maestro possiede il potere del cristo che si risveglia in lui.....Tutto cio che deve fare è RIFLETTERE E DESIDERARE........e qualunque cosa desideri conoscere gli si rivela inj un momento.Ogni volta che entrate a far parte di un gruppo o di una setta o di un culto, date via questo POTERE.......SIETE ADDORMENTATI. Siete rimasti nell'ignoranza per molto tempo...perche per tutto questo tempo siete stati schiavi del DOGMA e della PAURA...........( alla prossima)..... NAMASTE'

LE PERSONE SPECIALI


Esiste una gran differenza tra una persona normale ed una speciale. è da questa che ne deriva il calore che si sente a stare vicino ad una persona speciale, lo stare bene che c’infonde la sua sola vicinanza...la persona speciale è una persona normalissima, solo che crede veramente e sempre, in quello che fa, in quello che dice e nel modo in cui si comporta.... crede in se stessa e sa che per amare gli altri prima di tutto bisogna amare se stessi. ...La persona speciale non è perfetta, anche se ha la soluzione ad ogni problema, anche se è un punto fisso in un mare in tempesta. ...però ha sempre fiducia anche quando ha paura....una persona speciale ha i problemi di chiunque, forse ne ha di più, ma riesce sempre a vedere la luce anche se il tunnel è lungo e buio.... fa le cose credendo che ciò che deciderà sarà sempre la cosa più utile per sé e di conseguenza per gli altri.....La persona speciale è uno scuotimento del corpo, dell'anima, una crescita, un ampliamento della vita. ........Ti aiuta a capire qual è la cosa giusta da fare quando nel cuore ti batte forte un’emozione. Ti aiuta a dire sempre quello che pensi, a metterti in gioco ogni volta, ad essere sempre te stesso anche quando la situazione non vorrebbe......... Non è giusto negare agli altri i propri pensieri, le proprie gioie e dolori. ........Noi siamo in ogni azione, in ogni gesto, anche se non sempre sono i migliori. .........In ogni caso si cerca di migliorare.........La persona speciale sa quando è il momento d’abbassare la luce, porgerti la sua manina ed avvolgerti in un silenzio che può essere più forte di mille parole. .......Si può esprimere la gioia, la felicità, la tristezza, l'intesa o qualsiasi altro sentimento anche stando in silenzio. .........Ci sono momenti in cui si vorrebbe essere in un immenso prato lontano da tutti e da tutto, in mezzo ad una pace assoluta e godere del rumore del silenzio. .......Ma forse non si vorrebbe essere proprio soli…La persona speciale è il miglior confessore. ....Puoi parlare di qualsiasi argomento, raccontare qualsiasi cosa con la certezza che mai proverà a giudicarti.......... le parole fluiscono naturali e spontanee e qualsiasi spunto è sempre un ottimo motivo di conversazione.... Grazie alla sua sensibilità e gentilezza anche i discorsi seri ed importanti scivolano con minor pesantezza.....La persona speciale ama i bambini ,la natura e le piccole cose.... sa divertirsi con poco,e chi gli sta accanto si diverte insieme a lei......Il suo viso è gioioso...ma la sua bellezza più grande è la purezza del cuore........Non tutti sanno riconoscerla ...ma la persona speciale fa parte della nostra vita è lì davanti a noi....... Dobbiamo meritarci quello che ci offre e donargli il meglio di noi........

SU' LA TESTA !!


Quando poche persone desiderano controllare e dirigere la massa del genere umano, devono poter contare su determinati e importanti punti fermi. Questi ultimi valgono anche se stai cercando di manipolare un individuo, una famiglia, una tribù, una città, un paese, un continente ο un pianeta. Innanzi tutto si devono fissare delle "norme", ossia ciò che è considerato giusto ο sbagliato, possibile ο impossibile, sano ο insano, buono ο cattivo. La maggior parte delle persone si atterrà a quelle norme senza discutere a causa della loro mentalità da pecore, che da almeno qualche millennio prevale sulla mente umana collettiva. In secondo luogo, bisogna rendere la vita molto spiacevole a coloro che sfidano le "norme" da voi imposte. Il modo più efficace di fare ciò è, in effetti, quello di trasformare la diversità in un crimine. Così quelli che seguono un'altra campana ο danno voce a un'opinione diversa, a una diversa versione della "verità" e a un diverso stile di vita, si configurano come pecore nere all'interno del branco umano. Una volta condizionato quel branco ad accettare quelle norme della realtà, con arroganza e ignoranza vengono ridicolizzati e condannati quelli che hanno una visione diversa della vita.
Ciò spinge questi ultimi a conformarsi e serve da monito per tutti gli altri che, all'interno del branco, pensano di ribellarsi. C'è un detto giapponese che dice: "Non fare il chiodo che svetta tra tutti gli altri, perché sarai il primo ad essere colpito". Tutto questo crea una situazione per cui i pochi controllano le masse, i cui membri si sorvegliano e si controllano a vicenda....