SECONDA PARTE SCIE CHIMICHE

PRIMA PARTE SCIE CHIMICHE

LETTERA DI RAMTHA


Ora, desidero parlarti di quello che Tu percepisci come i Tuoi equivoci e fallimenti.....

Creando l'uomo, la nozione della cosa buona e la cosa cattiva, la cosa perfetta e la cosa imperfetta, ha creato anche le trappole chiamate senso di colpa e rimorso che hanno reso sempre tanto difficile progredire nella Vita.

Ma io ti dico: qualunque cosa hai fatto - attraverso la virtù delle Tue molte vite in questo piano - non è stata mai cattiva, né buona. È stato semplicemente un'Esperienza della Vita che ti ha aiutato ad arrivare ad essere chi sei ora, e quello è, in realtà, la cosa più preziosa e meravigliosa. Perché Tu sei ora in questo, la cosa più grandiosa che non sei stato mai da quando incominciasti questa strada straordinaria, poiché la Tua saggezza è maggiore di quanto non sia mai stata.

Tutto quello che Tu hai fatto, anche io lo feci. Ed ognuno dei Tuoi errori, io lo commisi . E tutto quello che hai giudicato in te per non avere forza e virtù, anche io lo giudicai. Ma io non avrei conosciuto mai la forza del mio essere se non avessi conosciuto la mia debolezza. Non avrei amato mai la Vita se non l'avessi vista staccarsi da me. E non sarei stato mai capace di abbracciare tutti voi se non avessi disprezzato la crudeltà dell'uomo.

Qualunque cosa che abbia fatto, per vile o miserabile che sia stato, la facesti semplicemente col fine di creare un apprendistato per te stesso. E durante quell'apprendistato ti sei guastato, spiaciuto, rattristato, e ti sei degradato a te stesso e, tuttavia, ti sei alzato al di sopra di ciò, perché qui stai ora, disposto a conoscere ed abbracciare la bellezza che Tu sei.

Tutte le volte che senti che hai fallito o fatto qualcosa di brutto, desiderio che rifletti sulle seguenti parole:

Dal momento della Tua nascita, Tu ed i tuoi amati fratelli intraprendeste una gran avventura verso la comprensione emozionale di tutto il pensiero; pensiero dopo pensiero. La Tua Anima fu creata per immagazzinare l'emozione di ogni pensiero - ogni dimensione di Dio - che accettasti attraverso il Dio o spirito del Tuo essere. Ogni pensiero che accettasti e sentisti nella Tua Anima, ma che debba ancora capire completamente, la Tua Anima ti presserà a sperimentarlo. Per che motivo? Per ottenere la comprensione emozionale completa di Tutti gli aspetti di quello pensiero, visto solo attraverso la virtù dell'Esperienza che è la virtù chiamata Vita.

Sei stato spinto durante l'eternità ad evolvere ed ad estendere la Vita fino alla creatività, ed a sperimentare ogni manifestazione di quella creatività, dal pensiero fino alla luce, fino alla materia, fino alla forma e di nuovo, fino al pensiero; dall'amore e l'allegria, fino all'invidia, l'odio e la tristezza, e di nuovo all'allegria. La Tua Anima ti ha spinto di Esperienza in Esperienza, di avventura in avventura, per potere realizzarsi a sé stessa con l'intendimento completo di ogni forma di pensiero - ogni atteggiamento, ogni emozione - affinché così possa conoscere e capire la totalità del pensiero che è la totalità di Dio, la totalità dell'Io.

La Tua Anima anela tutto quello che non ha sperimentato. Quando la Tua Anima anela un'Esperienza, ciò significa che ha bisogno di informazione emozionale su quell'Esperienza. Per quel motivo, la Tua Anima creerà un sentimento - chiamata desiderio - che attira la totalità del Tuo essere e ti spinge verso un'avvenTura, un'Esperienza. Allora, quando l'Esperienza e’ finita e le emozioni si calmano, hai ottenuto, grazie a quell'Esperienza, un tesoro molto più prezioso di Tutto l'oro di questo piano, Ti ha fatto avanzare fino alla saggezza; la Tua Anima dice che mai più dovrai sperimentare quella Esperienza, perché hai acquisito tutta la comprensione di ciò. Allora, la Tua Anima perseguirà un altro anelito, e sarai spinto a fare altre cose, perché hai bisogno di lui, lo vuoi, perché il fuoco dentro te ti spinge a sperimentare tutta la Vita.
Ora, pensi che qualche volta ti arrischiasti a sperimentare qualcosa sapendo che ti farebbe male o che andavi a fallire? No. Ti sei imbarcato sempre in ogni rischio con gran curiosità, interesse e piacere. E benché all'inizio il risultato fosse un tanto incerto, l'intraprendesti semplicemente perché non l'avevi fatto mai prima. L'Esperienza era nuova ed eccitante e volevi imparare da lei. E benché l'avventura potesse causare dolore, quello ti aiutò a comprendere l'emozione chiamato "dolore", quello che aumentò la Tua comprensione della Vita. Perciò, quell'Esperienza ebbe uno scopo nella Tua Vita. Quindi ti imbarcasti nella successiva avventura che la Tua Anima ti spinse a sperimentare, per vivere un'altra avventura nell'emozione e comprensione. E ciò produsse ulteriore felicità e realizzazione nella Tua Anima.

Ogni cosa che fai, nel preciso istante in cui stai realizzandola, sai nella Tua Anima che l'Esperienza è buona per te. È solo dopo avere sperimentato l'avventura, e che i sentimenti derivati da lei si sono trasformati in saggezza, quando verifichi che magari l'avessi potuto fare meglio o in un'altra maniera. Ma non avresti saputo mai che c'era una migliore strada se non ti fossi imbarcato in primo luogo nell'Esperienza ed ottenuto da lei, il gioiello della saggezza.

E qualcuno deve essere giudicato per questo? No, perché questo si chiama innocenza, ed anche Apprendimento.

Il fallimento è una realtà solo per quelli che credono in lui. Ma realmente nessuno fallisce nella Vita. Mai. Nonostante ogni cosa che abbia fatto, che sia miserabile, spregevole o di nascosto - che realmente non lo è, segui vivo, e quello è qualcosa di miracoloso. Fallire significherebbe trattenersi, tuttavia, niente può fermare, perché la Vita è sempre in Evoluzione, avanza continuamente. Per quel motivo, non puoi rimanere mai stagnante o retrocedere nella Vita, poiché ogni momento dell'espansione continua della Vita porta sempre più e maggiore comprensione-consapevolezza.

Tu non sei fallito mai. Hai imparato sempre. Come potresti sapere quello che è la felicità se non sei stato mai infelice? Come sai quale è la Tua meta, se non dopo che la raggiungesti e ti rendesti conto che era un colore differente del quale avevi immaginato?

Tu non hai commesso mai nessun errore. Mai. Non hai fatto mai niente di brutto. Di che cosa ti senti colpevole? Tutti i Tuoi equivoci, i Tuoi fallimenti ed i Tuoi errori sono appropriatamente quelli che si chiama, "passi verso Dio", passo a passo. E sei arrivato a sapere tutto quello che ora sai solamente grazie all’aver percorso tutti quei passi.

Non ti sentire mai colpevole di imparare. Non ti sentire mai colpevole di sapere. Questo si chiama illuminazione. Devi capire che hai fatto quello che dovevi fare; tutto è stato necessario. E prendesti tutte le decisioni azzeccate, tutte. Tu vivrai domani ed anche il benedetto giorno che gli seguirà, e tutti i seguenti. E quello che scoprirai in quei giorni è che saprai più di quello che sai oggi. Tuttavia, il giorno di oggi non è un errore; ti guiderà fino all'eternità.

Tu hai la possibilità di creare in qualche modo il sogno che scegli.

Ma come voglia che lo credi, per il Tuo proprio comprensione emozionale, stai aggiungendo da sempre qualcosa alla totalità della coscienza; non ne togli mai, non puoi toglierne mai. Ogni rischio che intraprendi felicemente aggiunge qualcosa al fervore ed intensità della Vita. Ogni pensiero che abbracci, ogni illusione che sperimenti, ogni scoperta che fai, ogni cosa vile e miserabile che fai, amplia la Tua conoscenza che a sua volta alimenta ed amplia la conoscienza di tutta l'Umanità ed espande la mente di Dio.

Se pensi che sei fallito nella Vita o che hai fatto qualcosa di sbagliato, diminuisci la Tua capacità di percepire la Tua propria grandezza interna ed esterna, e la Tua importanza per la totalità della Vita.

Non desiderare mai sopprimere niente del Tuo passato - non una sola cosa - perché la fusione di Tutte le Tue esperienze, sublimi o disgraziate, ha prodotto dentro la Tua Anima le magnifiche e belle perle di saggezza. Questo vuole dire che non devi mai già tornare a sognare quei sogni, né creare quei giochi, o sperimentare quelle esperienze, perché li hai sperimentate già e sai quello che si sente, hai nella Tua Anima la sua informazione; si chiamano sentimenti, il tesoro più autentico della Vita.

Io sono qui per dirti che Tu ti ami perfino oltre quello che comprendi per amore, perché ti sei visto sempre come un Dio che lotta per Ri-Conoscersi. E di ogni Esperienza di tutte le Tue Vite, hai acquisito conoscenza, saggezza; hai dato qualcosa al mondo, hai aggiunto qualcosa alla virtù della Vita che si dispiega.

La Tua Vita è stata un meraviglioso spettacolo del Fuoco che vive dentro te. Dovrebbe essere ammirata con riverenza, santità e divinità. Perché non ha importanza quello che fai, sei sempre Dio. Non importa la maschera che porti, sei Dio. Non importa che tipo di relazione stai sperimentando, continui ad essere Dio.

Tu sei meritevole delle avventure di questa Vita, di ognuna di esse. E più ancora, sei meritevole delle splendide avventure che ancora ti aspettano. Ma non ti trasformerai mai nell'Io Sono né entrerai per le porte dell'eternità fino a che non ti rendi conto che tutto quello che hai fatto, l'hai fatto semplicemente per acquisire la comprensione del Dio che sei e che si manifesta qui ed ora per la virtù di tutte le Tue esperienze sulla piattaforma chiamata Vita.

Per questo motivo, Tu che porti un opprimente bagaglio di carichi sulle Tue spalle, se questo ti fa felice, così sia.
Ma se hai imparato tutto quello che può imparare da essi e sei stanco di essi, disfatene. Come? Amandoli, abbracciandoli e permettendo loro di vivere nel Tuo essere. Quando avrai fatto questo, non ti tratterranno mai più. Ed a partire da quel momento, la meraviglia della Vita può essere vista limpidamente, l'amore può essere sentito senza giudicarlo, e l'allegria di Essere si trasforma nel potere del Sapere Interno Illimitato.


Abbraccia la Tua Vita. Sappi che sei divino e che la forza del Tuo essere esiste grazie a tutto quello che hai fatto. Finisci di colpevolizzarti. Finisci con la farsa della commiserazione di Te stesso. Smetti di porre carichi su Te stesso. Smetti di dare la colpa agli altri. Prendi le redini. La Tua Vita, Ti appartiene.


Ora, che cosa succede quando hai abbracciato tutto quello che avevi giudicato, amato tutto quello che avevi disprezzato, abitato tutte le Tue illusioni e perseguito tutti i Tuoi sogni? Puoi guardare ad altri che stanno sperimentando queste stesse cose per il Loro apprendimento, e puoi capirli e sentire compassione per essi. Allora, puoi amarli come li ama il Padre e permetter loro la virtù delle esperienze delle sue proprie Vite. Allora ti trasformi in quello che Tu chiami un Santo.


Come credi che arrivi ad essere un Santo? Certamente non astenendoti dalla Vita, né nascondendoti in una grotta o in un tempio bruciando incenso, o sedendoti nella cosa alta di una montagna contemplando Dio sa che cosa. Ti trasformi in santo solo vivendo la Vita - che è il Padre - e sperimentandola fino ai suoi limiti, affinché la virtù della saggezza culmini in un'entità capace di abbracciare la totalità dell'Umanità ed amarla.


L'unica maniera di conoscere e trasformarsi in Dio è vivere ed abbracciare pienamente la Vita, sperimentare tutte le situazioni, sentire tutte le emozioni, realizzare ogni atto, sia sublimi o miserabile, affinché la Tua Anima possieda la saggezza di Tutta la Vita dentro sé.


Non saprai mai quello che soffre il re fino a che non sarai un re. Ed il re non conoscerà mai l'umiltà del suo domestico fino a che non si incarna in un domestico. E la donna pia non conosce la miseria della concubina fino a che non si incarna in lei. E la concubina non conosce il giudizio della donna casta fino a che non lo è.


Per questo motivo, la strada verso una Vita virtuosa l'abbraccia Tutto. Include ogni personaggio, ogni situazione illusoria creata dentro la coscienza dell'uomo. Per questo motivo, le entità più nobili e più sagge hanno vissuto ogni situazione creata per le avventure dell'umanità. Essi sono stati la prostituta ed il sacerdote, il guru ed il fattore, l'assassino e la vittima, il conquistatore e quello conquistato, il padre ed il figlio.

Vedi, puoi condanne negli altri solo quello che non puoi accettare in te stesso. Se hai vissuto tutte le situazioni, allora è facile capire gli altri e permettere loro di essere, senza giudicarli, perché Tu sei stato loro, e sai che se li giudichi stai giudicando anche te stesso. Allora acquisisci la virtù della vera compassione, e le profondità dell'Amore si radicheranno nella Tua Anima.


Allora sarai, in realtà, un Cristo, perché capisci, ami e perdoni i Tuoi amati fratelli pur nelle loro limitazioni.


Amare il Padre nella sua totalità, essere la sua totalità, è amare Tutto quello che Egli è.

E gli amati fratelli che ti circondano sono Tutto quello che Egli è. Non importa quale sia il loro aspetto, essi sono Dio nella loro realtà come Tu lo sei nella Tua. E quando avrai vissuto tutta la tua gloria, tutte le tue lotte, tutta la tua tristezza e tutta la tua allegria, allora puoi abbracciare Dio vedendolo in tutta la gente e in tutte le cose. Allora puoi Amarli. Questo non vuole dire che Tu debba predicare loro o soccorrerli. Semplicemente lascia loro il diritto di essere, permettendo loro di evolvere secondo le loro proprie necessità e propositi. Ci sono quelli il cui destino è essere signori della guerra, sacerdoti o gente nel mercato, perché quello è quello che necessitano e vogliono fare. Chi sei Tu per togliergli questo?


Ognuno in questo mondo - che sia un affamato, un invalido, un fattore o un re - ha scelto la sua Esperienza col proposito di imparare da lei. Solo quando avrà imparato da lei e si sia soddisfatto con lei, passerà ad un'altra Esperienza, che gli procurerà una comprensione ancora maggiore di suo Io più profondo.

Quando ti trasformi in un maestro, puoi camminare tra il fango e le tenebre della consapevolezza limitata e conservare la Tua totalità, perché comprendii le grandi masse ed il perché del loro modo di fare, perché una volta Tu fosti così. Permetterai loro la libertà di essere limitati - e quello è Amore vero perché sai che quello è l'unica maniera in cui possono imparare ad avere una comprensione-consapevolezza illimitata ed ad amarsi gli uni gli altri, ed ognuno, per quello che è, in realtà, amare totalmente se stessi. E quando vedrai il viso di un altro nella moltitudine – non importa il suo colore, pulizia o apparenza - guarderai all'entità e vedrai Dio in lui, perché se guardi la cosa abbastanza profondamente, troverai Dio in ognuno. Allora Ami, come ama il Padre; vedi quello che egli vede, non solo in Te, bensì in tutti gli altri. Quando puoi guardare tutti e vedere la bellezza che sono, stai sul tragitto che ascende da questo piano fino ad un spazio più ampio dove esistono molte dimore. Ma le porte sono chiuse per chi che non può ancora accettare pienamente sé stesso come Dio, lo stesso Dio che vive in tutta la Vita che lo circonda.

Quando situi la gente nel posto dove appartengono, nel loro Dio-fonte, sapendo che a prescindere quello che fanno, stanno vivendo per il Dio dentro se stessi - come Tu vivi per il Dio dentro di Te - allora puoi imparare ad amare Tutta la gente. Qualunque sia la loro espressione, ora puoi, per la prima volta nella Tua esistenza, amarli veramente, perché il Tuo Amore non è governato o ristretto dal giudizio. E così sei, in realtà, un Cristo - l'uomo che vive come Dio - dentro il proprio essere.

Quale è la Tua strada nella Vita? Seguire sempre i Tuoi sentimenti, ascoltare i sentimenti della Tua Anima e lanciarti a vivere le avventure che la Tua Anima ti spinge a sperimentare. La Tua Anima, se la ascolti, ti dirà quello che devi sperimentare. Se ti senti annoiato o non hai desiderio di fare qualcosa, ciò significa che l'hai sperimentato già e che hai acquisito la saggezza di quell'avventura. Ma se vuoi fare qualcosa, quell'urgenza dentro la Tua Anima significa che devi vivere qull'Esperienza e la sua virtù. Se ti astieni da lei, stai posponendo solo l'Esperienza fino ad un altro momento ed un'altra esistenza.

Vive la verità di quello che siedi dentro ed ama a chi sta sentendolo. Capisci che il sentimento deve essere espresso e soddisfatto. Quando vuoi fare qualcosa, non importa cosa sia, non è saggio andare contro quel sentimento, perché c'è un'Esperienza che sta aspettandoti ed una gran avventura che farà la Tua Vita più dolce. Se ascolti ai Tuoi sentimenti, farai sempre la cosa più appropriata per l'evoluzione del Tuo splendido Essere verso la saggezza profonda. Quando non ascolti i Tuoi sentimenti, allora soffri la malattia, la nevrosi e la disperazione.

Segui il Tuo cuore, i Tuoi sogni, i Tuoi desideri. Fa' quello che la Tua Anima ti chiede che Tu faccia, non importa di cosa si tratta, fallo fino in fondo; allora continuerai con un'altra avventura. Non sarai mai giudicato a meno che accetti i giudizi di quelli intorno a Te. E se accetti il loro giudizio, è unicamente per la Tua volontà di farlo quale Esperienza.

Arriverà un momento, in questa Vita o nelle prossime, nel quale avrai raggiunto quello punto dove non hai oramai il desiderio di fare questo o quello, bensì semplicemente "essere." Mai più maledirai o giudicherai la prostituta, il ladro, l'assassino o il paese che sta in guerra. Avrai vissuto Tutte quelle cose e saprai quello che si sente essendoli. Sarai tanto completo con le esperienze di questo piano che non ci sarà oramai niente che ti trascini un'altra volta qui per sperimentare. Allora partirai verso nuove avventure in piani superiori di esistenza.

Quando mediti quello che ti ho appena detto, percepirai e seentirai un valore di te stesso che è la dimostrazione intenzionale del Dio poderoso, il Fuoco e la Vita che Tu sei. Capirai anche che qualunque direzione che prenda nella Vita, quello è la strada verso la Tua illuminazione. E per ogni rischio durante la strada, otterrai una percezione maggiore del mistero che sei. Arriverai ad amare quello che sei, ad accarezzarlo ed a levigarlo, fino a che la luce del Tuo essere possa competere con la gran Luce del firmamento e la pace del Tuo essere possa competere con la mezzanotte, quando Tutto è tranquillo nella Terra. Mai più Ti negherai a te stesso. Non altererai mai quello che sei, né giudicherai quello che sei. Permetterai quello che devi essere.

Quando ami quello che sei, puoi dire con grazia, dignità e potere umile: "Amo immensamente il Padre, perché il Padre ed io siamo uno. Ed amo quello che sono immensamente, perché l'Io Sono che io sono è l'essenza di Tutto quello che è." Allora stai in armonia col flusso della Vita. Sei un maestro che cammina su questo piano. Sei il Cristo resuscitato, il Cristo che si è Ri-svegliato. Sei una luce per il mondo. Tuttavia, non potrai trasformarti in quelsto fino a che non ami ed abbracci Tutto quello che hai fatto e Ti rendi conto che Tutto fu per il bene della Tua Vita, perché tutto ciò si è trasformato nella magnifica entità che sei in questo giorno.

Ti ho dato un gran insegnamento e l'ho fatto di forma grandiosa, perché Ti libera dal karma, dal peccato, dal giudizio e dalla punizione. Perché il Padre è Amore. Ed il Padre non ha giudizi, non è né buono né brutto, positivo o negativo. Il Padre è semplicemente l'Essere che è. E quell’Essere abbraccia tutta la gente, tutti gli atti, tutti i pensieri e tutte le emozioni; Tutte le cose. Se il Padre potesse giudicarti, certamente starebbe giudicando sé stesso, perché Tu e Lui siete una sola cosa.

Infatti l'Amore di Dio chiamato Vita, Ti è stato sempre dato. Nonostante tutte le Tue esperienze miserabili, il sole esce ancora e balla nei cieli. Le stagioni vengono ancora e vanno. Gli uccelli silvestri volano ancora verso il cielo del nord. E l'uccello notturno ancora protesta pubblicamente nella notte mentre Tu chiudi i battenti della tua stanza. È nella continuità di Tutte questi cose dove, se guardi, ti renderai conto del perdono e l'eternità che la Vita Ti ha concesso sempre.

Termina questa lettura con un cuore allegro e pieno d’Amore, perché i Tuoi fardelli hanno smesso di opprimerti, la Tua redenzione è sicura. Sappi che Dio si Ama e l'ha fatto sempre. Sappi che non sei né malvagio né buono. Sappi che non sei né perfetto né imperfetto; che semplicemente Sei.

Conta nel Padre nella Tua Vita, perché egli è stato sempre lì. E quando contempli l'Amore pensa a me... ed il vento sorgerà dal niente.

Ramtha.

COMPRENSIONE


Non c’è nessun’altra redenzione per l’umanità che quella di diventare consapevoli della propria divinità. Voi siete i semi di questa comprensione. Qualunque cosa voi pensiate, qualunque cosa voi comprendiate, eleva ed espande la coscienza ovunque. Quando vivete ciò che siete arrivati a capire, totalmente per il bene della vostra vita e del suo scopo, permettete ad altri di vedere in voi un modo di pensare più ampio, una comprensione più profonda, un’esistenza più finalizzata di quella che essi vedono tutt’attorno a sé. Elevare ed ampliare la vostra stessa coscienza attraverso la conoscenza è illuminazione.... Non è un rituale spirituale.... É comprensione...