VI AMO DONNE DELLA NUOVA ERA....


Per eoni il maschio ha temuto questa mistica che egli non poteva comprendere con la sua mente logica, perciò ha cercato di dominare, sopprimere e perseguitare la donna così da sentirsi più potente. Questo ha portato ad uno squilibrio cruciale nella percezione del maschile e del femminile come generi paritari...
È ormai evidente che sulla Terra c’è da tempi remoti una forte tendenza patriarcale. Le qualità innate dello spirito femminile – basate su creatività e intuito – sono state sempre guardate con timore dalla percezione distorta maschile, e così le donne sono state represse, dominate e perseguitate nel corso della storia. Per riportare l’equilibrio in un mondo che ha visto così tanto potere della forza maschile, la maggior parte delle anime dei Servitori hanno scelto di incarnarsi oggi sulla Terra in corpi femminili.
In quanto agenti del cambiamento, questi valorosi emissari del Nuovo Spirito portano sul pianeta una concentrazione davvero alta di energia femminile, che risolverà il problema della tendenza patriarcale una volta per tutte, riportando il necessario equilibrio e l’armonia delle quali beneficeranno tutti nel Nuovo Mondo, donne e uomini.
Qui poi c’è una raccomandazione molte utile che viene rivolta alle operatrici di Luce che spesso cadono nel gioco di ruolo infermiera/ammalato con il rischio di sprecare risorse ed energie preziose per la propria evoluzione sprituale.
Tuttavia, nel periodo che porta alla Grande Transizione, essendo ancora l’autorità maschile detentrice del potere globale, i Servitori di sesso femminile continueranno a esperire parte della sofferenza dovuta alla persecuzione collettiva subita da così tante donne nel corso dei secoli. Ma devono sapere che il tanto atteso momento della loro liberazione e della vittoria è ormai prossimo.
I Servitori di sesso femminile spesso sentono un’innata attrazione empatica per compagni che hanno grande bisogno di amore, cura e attenzione personali, ma presentano anche aspetti negativi della personalità che possono anche non includere la sindrome della dominanza maschile. Il pericolo potenziale insito in una simile unione è alto, anche se il programma personale ha spesso la funzione di condurre alcune donne alla diretta esperienza di legami di questo tipo.
Il desiderio cieco di essere utili può portare a dei rapporti personali davvero deleteri, nei quali il Servitore di sesso femminile corre il rischio di essere oscurato e vampirizzato (privati della forza vitale) dal proprio partner a causa di un’interazione dei chakra debilitante e della contaminazione aurica: una donna che tenta con sincerità di aiutare un uomo incapace di ricevere il suo amore. Il male opera senza sforzo e con grandi risultati, attraverso uomini pieni delle caratteristiche del sé inferiore, e l’oppressione è un risultato davvero comune della tendenza a lasciarsi sottomettere mostrata da molti Servitori di sesso femminile, e può apportare gravi danni psico-emozionali. Indugiare troppo a lungo in relazioni di questo tipo che non mostrino miglioramenti può essere fatale per la missione di un Servitore, e molte donne si troveranno costrette a separarsi dal proprio compagno nel corso delle imminenti transizioni.”
So che la tentazione di voler aiutare il proprio uomo è forte, ma contiene in sé un’insidia.
L’insidia è quella di voler controllare e dirigere qualcuno aspettando che cambi e questo (ahimè) non è amore, bensì ossessione.
L’amore è accettazione......
Attenzione quindi a non farsi travolgere da giochetti psicologico intra-coppia che inducono all’autoannientamento a beneficio di qualcun altro.
Se vuoi fare qualcosa per il tuo uomo, cambia te stessa. Se vuoi più amore, amati di più. Se vuoi più attenzione concediti più spazio e prenditi cura di te stessa.
Sei già completa di tuo...... Non lasciare che la tua autostima vacilli sotto il giudizio altrui......
Tu sei la tua anima gemella. Quando ti amerai così come vuoi essere amata, attrarrai quell’amore che ora ti neghi.
Come per ogni cosa, parte tutto da noi stessi. Più amore si dà a se stessi, più se ne riceve. .... Nessuno può essere salvato da nessun altro poiché la chiave per la felicità nessuno può girarla per noi......VI AMO DONNE......NAMASTE'

E' TEMPO.....


E' questo il tempo della GRAZIA, ma e' anche il tempo che ci chiama al lavoro nell'INTEGRITA'.
E' il tempo del Sogno ma e' anche il tempo del Risveglio.
E' il tempo dell'Apertura del cuore nel Silenzio della mente.
E' il tempo di Percepire e di Accogliere.
C'e' molto da fare ora su questa Terra per i nostri fratelli e per tutte le
creature, lenendo le sofferenze di ognuno con dolcezza, sano distacco e consapevolezza.
Nell'aiuto reciproco potremo ritrovare quel sentimento di unione che pareva scomparso.
E' facile essere gioiosi quando si chiudono gli occhi sul mondo. Ma il mondo va guardato, Amato, aiutato e accolto interamente...per superarlo...per riportarlo alla gioia e all'integrita'.
Le strade da percorrere sono tante, i cammini piu' variegati.
Ma se navighiamo dentro riscopriremo noi stessi,
riscopriremo antiche rotte, porti gia' conosciuti e dimenticati,
scopriremo che abbiamo gia' incontrato tutti e che tutti siamo noi.
Dice il Tantra: se fai male a un fiore, fai male a milioni di stelle, perche' ogni cosa e' connessa
Cosi', il coraggio piu' grande e' quello di accettare tutti e tutto quello che la vita ci offre.
Accettando tutto trascenderemo tutto.....

Evolvi, aiuta, sii pieno di grazia nel farlo, ma Sii te stesso
poiche' e' la sola cosa che tu possa essere...
cosi' non desidererai piu' andare in alcun luogo o essere qualcun altro:
NAVIGHERAI DENTRO.
Nel vuoto e perfetto silenzio.
La' dove la Divinita' si incontra e si fonde con noi.....

CHI SONO I MAESTRI DELL'ETA' DELL'ACQUARIO??


Non dovreste identificarvi con gli altri, sia criticandoli oppure seguendoli...perche facendo in questo modo limitate la Vostra Liberta' personale e vi immiserite.
Dovreste essere coscienti che lo Spirito che fluisce in Voi in tutto cio' che vivete....è imperituro e onnipotente.
LIBERATEVI DALL'AUTORITA' DEI MAESTRI....di società esclusive o segrete e dei misteri dove NON CI SONO MISTERI nell'insegnamento esoterico. I maestri dell'età dell'Acquario non raccolgono seguaci intorno a se e non pretendono obbedienza...non chiudono la loro porta agli altri aspetti della Verita', come è stato fatto nel passato per le particolari esigenze di quei tempi....
ORA SE QUALCUNO INSEGNA, LO FA COSIDERANDO SE STESSO COME IL PRIMO STUDENTE......

IL FIORE DEL NIRVANA (video)

TU SEI DIO


Sapere che sei Dio è renderti conto che tutto quello che sperimenti è creato da te e che tu sei libero di creare personalmente qualsiasi cosa.... Io so che tu sei Dio, so che sono te..... So che sei sicurezza, abbondanza e amore.... So che sei perfetto così come sei, indipendentemente dalla tua reazione a queste parole....
Ciascuno è il creatore di se stesso e della realtà che lo circonda. Ciascuno col suo libero arbitrio può scegliere se accettare questo fatto o rinnegarlo: tu sei Dio! Dio è l’infinita libertà di essere da cui trae origine ogni realtà, la nostra realtà, quella che ci circonda, ma che non ci definisce perché in realtà siamo noi a generarla. Con il tuo libero arbitrio definisci la tua individualità. Il libero arbitrio non è solo la capacità di scegliere fra le cose, ma è anche la facoltà di scegliere quello che sei. Il tuo libero arbitrio è la tua forza creatrice. Tu sei il potere di creazione infinitamente libero che sceglie di essere te.
Nonostante un tempo la religione organizzata sia stata un’espressione rappresentativa dell’epoca, oggigiorno non riflette più il senso del divino sperimentato dalle persone. Questa esperienza è caratterizzata dal sentire Dio dentro di sé e si riflette in coloro che preferiscono crearsi un senso personale della spiritualità anziché aderire al dogma tradizionale della religione.
Dio è l’infinito potere di essere. Se afferri questo concetto smetti di immaginare Dio come una persona. In te, Dio è una persona. In un albero, Dio è un albero. In un fiume, Dio è un fiume. Dio è qualunque cosa scelga di essere. Tu sei quel potere di essere. La creazione non è esterna a te, è la tua esperienza di te stesso.
La realtà non è qualcosa di separato da te e neppure qualcosa che ti contiene, ma è l’espressione di quello che scegli di essere. Non stai semplicemente creando la tua esperienza interiore del sé, ma stai creando l’esperienza di tutta la tua realtà.
L’esperienza del tuo Sé divino si realizza consapevolmente per mezzo dell’amore universale e incondizionato per Tutto Ciò Che Sei. La tua realtà è la tua scelta in questo momento e quel momento di scelta è in continua espansione. Il desiderio del tuo Sé divino di essere vivo è il motore di quell’espansione, è l’energia dell’Io Sono.
Nel pieno riconoscimento del tuo libero arbitrio sperimenti il tuo volere che tutte le volontà siano libere, perché se accetti che tu sei Dio, puoi sentire anche che tutta la realtà è connessa a te e quindi a tutto ciò che esiste.
Trovarti in tuo potere, riconoscere pienamente il tuo Sé divino, è renderti conto che tu sei tu, che la gabbia sei tu (creata da te) e che tu sei l’amore e la libertà che ti chiamano dall’esterno della gabbia (i tuoi sogni e le tue speranze).
Al momento della tua morte fisica la tua individualità non viene distrutta. Tu vivi molte vite. Quello che sei, tutto ciò che sei stato, continua ad accompagnarti. Anche se probabilmente non ricordi le altre vite, esse sono presenti nella tua esistenza e rendono più ricco Tutto Ciò Che Sei.
Tu esprimi la tua individualità come una storia..... La tua storia dà forma alla tua esperienza non solo attraverso la tua auto-definizione, ma anche in base al modo in cui plasma la tua percezione. La tua percezione di te stesso e del mondo è un tutt’uno. Il tuo modo di percepire il mondo è un riflesso di come percepisci te stesso. La realtà rispecchia il tuo essere.
Tutte le paure sono forme di resistenza alla presa di coscienza della tua divinità. Abbiamo lavorato sodo per creare la nostra individualità. Abbiamo prodotto forti convinzioni per mantenere il nostro senso del sé di fronte all’espansione.
Dopo aver vissuto così tanto tempo lottando, può essere difficile credere che non sia necessario. Per permettere alla facilità di entrare nella tua vita devi affrontare e abbandonare le convinzioni che la tengono lontana da te. Queste convinzioni sono le pareti che ti hanno impedito di realizzare la facilità. La libertà, l’amore e il sostegno del tuo Sé divino ti raggiungono sempre attraverso il movimento dell’espansione. Entrare a far parte di questa spontaneità significa permettere il cambiamento, cambiare la tua storia e lasciare che in essa penetri il cambiamento, quello a cui ti sei sempre opposto.
Le pareti con cui ti sei definito e delimitato impongono una struttura rigida alla fluidità del tuo essere. Quando elimini la fatica dalla tua vita queste pareti cominciano a disintegrarsi, non a causa dei tuoi sforzi, ma perché poni fine al dispendio di energie necessario alla loro creazione. Quando le pareti crollano, il cambiamento che cercava di espandersi comincia a entrare nella tua vita, quello a cui avevi opposto resistenza può finalmente esistere....
La nostra merda è dolore che abbiamo interiorizzato, con cui ci siamo auto-identificati.....
La merda è un rifiuto interiorizzato di sé percepito come disgusto per la propria persona. Significa credere che un dolore da noi provato non possa essere modificato, è la rassegnazione a vivere nella sofferenza. Teniamo il dolore rinchiuso nei ripostigli del nostro essere e spesso finiamo per sprecare più energia nel tentativo di ignorarlo che in qualsiasi altra nostra attività. Mantenere la nostra merda ci richiede un sacco di lavoro; risvegliarsi vuol dire smettere di fare tutta questa fatica e affrontare la nostra merda.......
Come ogni cosa, ciò che ha fatto il proprio corso dev’essere lasciato andare per far spazio a qualcosa di nuovo, fresco ed entusiasmante.
Goditi il ballo, ma permetti ai volti di cambiare; non attribuire agli altri la tua identità. Non hai bisogno di restare loro attaccato per condividerne la bellezza. Fa’ che la condivisione avvenga attraverso l’amore e non mediante l’attaccamento.....

BAMBINO INTERIORE


Il bambino interiore che è in noi rappresenta nella sua forma più elementare, la forza motrice primordiale, quella che dà vita al nostro universo personale. È quella forza che ricerca le esperienze e il senso, quella che dà all'essere umano il desiderio di giocare, che dona capacità di gioire e talenti quali l'ispirazione e il senso della bellezza; è la parte di noi che ama e vuole essere amata, quella che è al di là del tempo, sempre giovane e fiduciosa nella vita stessa. E' il ricercatore, l'inventore, "il creatore" in noi, colui che vuole sapere come funzionano le cose e prenderne parte attiva per farle funzionare. Ci lascia vivere la dimensione di "flow": fluire ma nel contempo essere immersi in ciò che stiamo facendo. Il bambino interiore libero, vive attraverso l'intelligenza del suo cuore, è completamente integrato nel presente, è intuitivo e racchiuso in un mondo tutto suo, nel quale il tempo scorre a una velocità differente, secondo ritmi e regole proprie. Essere in contatto con il nostro bambino interiore significa perciò essere collegati con il suono primordiale della nostra anima. È un ritrovarsi di fronte alla fonte originaria della nostra vita, là dove proviamo una gioia profonda, poiché sappiamo con chiarezza ciò che veramente vogliamo e la forma che questo desiderio può prendere. Il nostro bambino interiore dunque, fonte originaria, primordiale, conosce il vero motivo dello scopo della nostra vita, è perciò il fondamento, la base del nostro essere......
Durante la nostra infanzia, il periodo in cui siamo completamente aperti e plasmabili, viviamo questo nostro bambino interiore e siamo così in diretto contatto con la fonte primordiale della nostra vita. Quello che viviamo nei nostri primi anni, ci permette di sviluppare una motivazione che ci riempie di una forza immensa, di desiderio e di una profonda volontà d'intraprendenza per la realizzazione di mete ben precise. In questo periodo, non siamo ancora in grado di pensare coscientemente, ancora non analizziamo razionalizzando nel modo in cui saremo poi in grado di fare più tardi, quando le nostre capacità intellettuali si manifesteranno e svilupperemo la facoltà di contemplare sia noi stessi che gli altri, con un certo distacco. Nell'infanzia ci identifichiamo completamente con le nostre vicissitudini ed è per questo che da adulti, dove questo non accade più in tal modo, non siamo poi in grado di riconoscere questo motivo ancestrale. Esso giace in una regione oltre e prima del pensiero, e già in esperienze che faremo poco più tardi durante infanzia, avremo la percezione che questo non appartiene più alla nostra propria storia personale. Ci apparirà come un qualcosa a parte che appartiene "al mondo" e così che percepiremo il mondo: un qualcosa diviso da noi. La domanda che ne consegue è la seguente: Cosa voglio veramente dal profondo del mio cuore? Domanda che possiamo ribaltare anche nel modo seguente: ...."Cosa vuole il mio bambino interiore?".....
Gli oggetti dei nostri desideri sono in realtà le cose sulle quali dirigiamo e cristallizziamo i nostri bisogni. Non siamo (ancora) in grado di formularli nella loro essenza, ma li identifichiamo con persone e cose che rappresentano ciò che ci sta a cuore. È per questo che dovremmo chiederci, se per esempio il nostro desiderio è quello di avere una barca o un altro tipo di mezzo: "Cos'è che voglio veramente?" "Qual'è la sensazione che credo di riuscire a vivere possedendo questa cosa? Cosa rappresenta il successo che voglio raggiungere? A cosa servono la farmacia, lo studio o la casa che mi voglio costruire?"
Cos'altro si nasconde dietro, oltre al fatto che ci si deve guadagnare da vivere o avere comunque un luogo in cui vivere? Inoltre: "Qual'è il legame tra la mia nostalgia e la persona ben precisa che desidero avere come partner?" Qual'è il bisogno profondo che spero di riuscire a compensare?" Sono i rapporti di coppia in modo particolare a soffrire spesso del fatto che, inconsciamente, ci si aspetta dall'altro di compensare mancanze e deficit passati e di "salvarci". È così che ogni desiderio, ma nello stesso modo anche tutto ciò che rifiutiamo, può rimetterci in contatto con la spinta ancestrale di base e riportarci alla nostra essenza....
È quello che ci ha ferito e impaurito, quello che per noi è diventata un'esperienza chiave da lasciar segni, che ci porta a porre il nostro bambino interiore "il creatore", di fronte a compiti che lo stimolano a diventare attivo. Osservando bene, possiamo notare che i bambini sono in grado di sviluppare soluzioni strategiche ottimali per le situazioni nelle quali si ritrovano. Questo vale sia in relazione agli aspetti positivi che a quelli negativi della loro vita. Essi manifestano le qualità che hanno già innate, le sperimentano, e quello che funziona lo usano, riponendo quello che non serve. Possiamo dire che nel loro mondo infantile riscuotono notevoli successi. Anche successivamente, nel corso della vita, il nostro bambino interiore adotterà le stesse strategie, modificandole però leggermente....

RADUNO CANI ABBANDONATI E POI ADOTTATI


Segnalazione di Guglielmo - guglielmo.castagnoli@gmail.com

Stiamo organizzando il "Primo raduno di cani abbandonati e poi adottati" di tutta Italia, in Località La Pineta, nel Comune di Pontinvrea (Savona).La data e' 29 agosto 2010. Si cercano adesioni sia di volontari di canili che di persone che hanno adottato cani dai rifugi.Per info e adesioni: guglielmo.castagnoli@gmail.com Previa autorizzazione dell'adottante, verranno fatte foto del cane con la sua famiglia adottica. Ognuno dovrebbe portare su di un foglio, la foto del cane con il suo nome e la ministoria dell'abbandono del cane e del suo inserimento nella propria famiglia; in alternativa si puo' gia' inviare foto e ministoria via mail al recapito sopra indicato. Le foto dei cani e le loro ministorie andranno a costituire un album fotografico sul Web da condividere con tutti e a disposizione di tutte le associazioni animaliste per sensibilizzare l'opinione pubblica all'adozione dei cani abbandonati, che potranno nelle loro sedi disporre di mostre fotografiche.

GRANDI ANIME (video)

Questo filmato del Grande Michael Jackson mi è stato dedicato oggi da una Grande Anima....Questa Grande Anima a cui sono grata e fiera di aver "ospitato" nel mio corpo e di averlo dato alla Luce del Mondo ....è mio figlio......Giro a Voi lettori del Blog questo magnifico "pezzo", sono certa che vi farà un sincero piacere...NAMASTE'.......(Grazie figlio.......Grazie Michael)....

IPNOSI REGRESSIVA (video)


QUI PROPONGO IL FILMATO DI UNA IPNOSI REGRESSIVA DEL PROF MALANGA, QUI VEDIAMO CORRADO MENTRE LIBERA QUESTA PERSONA DA ALCUNI "PARASSITI".....Nel Web potete trovarne anche altri se li trovate interessanti....BUON LAVORO PROFESSORE.....Namastè

ALIENI O DEMONI (Corrado Malanga)


UN LIBRO CHE VI CONSIGLIO VIVAMENTE......NAMASTE'


Esistono realtà sulle quali poche persone sono veramente informate.
Possono quindi proseguire la propria esistenza totalmente indisturbate.
Tuttavia è accaduto che una delle più discusse venisse indagata per vent’anni, con atteggiamento equilibrato, da una persona che conosce i profondi segreti della ricerca.
Il frutto delle sue analisi viene finalmente presentato in questo compendio, nel quale si giunge ad affermare, dati e testimonianze alla mano, l’esistenza di una realtà da sempre considerata impossibile.
Mille ed inquietanti sono i particolari descritti che potrebbero trovare posto in un film di fantascienza.
Purtroppo, secondo l’autore, questo libro è tutto fuorché un romanzo.
“Per ora siamo arrivati sin qui…”
E’ questo il concetto chiave del lavoro di Corrado Malanga, docente di Chimica Organica presso l’Università di Pisa abituato a gestire in modo scientifico le informazioni a propria disposizione.
Questo libro illustra con equilibrio il “massimo comun denominatore” emerso dalle sedute d’ipnosi e di PNL, e dalla messa in atto di nuovi test eseguiti su centinaia di addotti (i rapiti dagli alieni).
Si tratta di una pietra miliare che svela molti dei segreti delle abduction e spiega come farle cessare.
In queste pagine si parla soprattutto di fisica (giungendo a presentare una nuova, affascinante teoria sulla natura dell’Universo), di psicologia, di Programmazione Neuro Linguistica e, soprattutto, si traccia una netta distinzione tra quelle che Malanga, rielaborando la scia delle tradizioni filosofiche, indica come le quattro componenti umane: Corpo, Mente, Spirito, Anima.
E’ un viaggio pilotato non solo dall’intelletto, ma anche da una “nube” invincibile e da un “fuoco” incontrastabile, sulla vera natura dei quali si avrà un’idea molto dettagliata alla fine della lettura.
L’obiettivo dell’autore è fornire uno strumento di lavoro completo alle centinaia di persone che hanno avuto direttamente a che fare con il suo lavoro sui rapimenti alieni e a tutti coloro che ritengono di essere coinvolti dalla stessa problematica. I curatori hanno avuto successo nell’ammorbidire la forma e nell’adattare i contenuti al gusto e alle esigenze di un pubblico più vasto, quello interessato ai misteri e alla ricerca nell’ambito della fisica e della psicologia.

LA GHIANDOLA PINEALE

FISICA QUANTISTICA E MEDICINA (video)

QUELLO CHE NON CI INSEGNANO A SCUOLA (video)

LO ZEN DICE......


Lo Zen dice: guarda il problema stesso, in esso è nascosta la risposta. Guarda la domanda in profondità e se l’osservazione è perfetta, la domanda scompare. Nessuna domanda è mai stata risolta, scompare semplicemente e quando scompare, svanisce senza lasciare traccia alcuna. Non puoi capire, perché la mente non comprende mai. La mente è un’ignorante incallita; la mente è la radice stessa dell’ignoranza. Come mai la mente non può capire? Perché è solo una minuscola parte del tuo essere e la parte non può capire, solo il tutto è in grado di comprendere. Ricordalo sempre: solo il tuo essere totale può comprendere qualcosa, la parte no.
Né la tua testa né il tuo cuore né le tue mani né le tue gambe possono comprendere, solo il tuo essere totale. La comprensione appartiene al tutto, l’incomprensione alla parte. Lo Zen è arrivato a capire che la comprensione appartiene alla totalità: mangia, dormi, sii naturale e sii totale, e non cercare di dividerti, corpo e mente, anima e materia. Non dividere: con la divisione sorgono il conflitto e la violenza, con la divisione sorgono milioni di problemi, e poi non ci sono soluzioni. Al contrario, esiste una sola soluzione ed è essere di nuovo integro, lasciare ogni cosa alla totalità naturale....

BUONGIORNO MONDO


Quando si giunge a conoscere il proprio tesoro interiore, si può vivere una vita normale... ordinaria.... ma libera da frustrazioni.....NAMASTE A TUTTI.

BUDDHA


Il Buddha non è un ateo, né è uno che crede; è agnostico, è aperto. E questo è il suo grande dono al mondo: essere aperti alla verità. E questo è il suo invito, oltre che il mio: vivi assolutamente spoglio di sostegni, senza conclusioni, senza ideologia, senza pregiudizi; altrimenti, con ogni probabilità, continuerai a proiettare sul Reale la tua idea. Non vedrai mai le cose così come sono, ma solo quello che tu vuoi vedere. Creerai una tua realtà personale che sarà inevitabilmente falsa. E ricorda: la verità non deve essere inventata, deve solo essere scoperta. E' già presente. E non è la verità a essere nascosta: sono i tuoi occhi a essere coperti da strati e strati di polvere.....Anche tu puoi raggiungere le stesse vette dell'essere.... Svegliati! ...Alzati!.... Incamminati!...
Questa incredibile avventura può iniziare qui e ora!... Adesso....

MESSAGGIO DI OSHO


Esistono milioni di stelle, e intorno a ogni stella ruota un'infinità di pianeti, eppure solo su questo minuscolo pianeta Terra è avvenuto il miracolo: non solo esiste la vita ma anche la consapevolezza. E non solo esiste la consapevolezza, esistono anche individui che hanno raggiunto l'apice supremo della coscienza dell'essere, come Gautama il Budda, Socrate, Pitagora o Chuang Tzu. Se la vita scomparisse da questo minuscolo pianeta, l'universo diventerebbe incredibilmente più povero e occorrerebbero milioni di anni prima di ritornare allo stato in cui la coscienza dell'essere umano si possa illuminare. Non mi sento triste per me. Io sono assolutamente realizzato. La morte non può privarmi di niente. Mi sento triste per la situazione in cui si trova l'umanità intera, perché per gli esseri umani, morire in questo modo, significa venire totalmente privati della possibilità di illuminarsi, di trovare la beatitudine, di scoprire il significato della vita. Gli uomini finora hanno vissuto nell'oscurità, dovranno per forza anche morire nell'oscurità? I politici hanno tutte le intenzioni di distruggere tutto e tutti. Prima che riescano a provocare un suicidio collettivo, almeno tu devi conoscere il Dio che esiste dentro di te. Non rimane più molto tempo e ci aspetta un lavoro enorme. Però, se hai coraggio, puoi raccogliere questa sfida....

TUTTO E' UNO


Per un uomo saggio, un essere che sa che tutto è Uno, come può esistere una distinzione tra bene e male, tra il santo e il peccatore?.... Non esiste alcuna possibilità di distinzione..... nel momento in cui operi una distinzione in quel senso, sei già diventato qualcuno che sceglie, sei ricaduto nel mondo della scelta; non sei più una consapevolezza priva di scelta, e la saggezza consiste proprio in questo.....

RIDERE


La risata è la vera essenza della religiosità..... La serietà non è mai religiosa, non può esserlo..... La serietà è parte della malattia chiamata ego. Perdendo la serietà, non si perde niente: di fatto si acquista più salute e una maggiore integrità.... Se invece si perde la risata si perde tutto. In un baleno si perde la gioia del proprio essere.....

IL NOSTRO CENTRO


Non sappiamo che in ognuno di noi ci sono possibilità infinite. Conosciamo soltanto il centro che in noi è attivo e dominante e nel quale esistiamo. Pertanto, quando si apre un altro centro, ci sembra che la nostra vecchia personalità scompaia e che un uomo nuovo appaia al suo posto. Oppure ci sembra di non essere più la stessa persona di prima. Funziona così: io sono consapevole soltanto di un'unica stanza della casa in cui vivo e porto l'immagine di quella stanza nella mia mente. All'improvviso, un giorno, si apre una porta e appare un'altra stanza davanti a me; allora la mia mappa mentale della casa cambierà. Ora la casa che pensavo mia sarà una casa diversa e dovrò organizzarla diversamente.
Quindi, nella misura in cui vengono stimolati e attivati altri centri, nuove dimensioni della vostra vita inizieranno a svilupparsi e a manifestarsi. E quando tutti i centri verranno attivati insieme - cioè quando l'energia li attraverserà tutti uniformemente - allora per la prima volta si vivrà una vita completa e sana; vivremo totalmente. Normalmente nessuno vive con totalità, in modo sano e completo; tutti noi viviamo vite frammentate. Tutti i nostri centri superiori rimangono inattivati. E la respirazione profonda li colpisce e li attiva tutti.....

AJRUNA (dialogo con il maestro)


È sera e i discepoli sono tutti appollaiati intorno al Maestro. Prima della meditazione serale, Ajruna era solito scambiare quattro chiacchiere in loro compagnia. “Maestro! Abbiamo sentito dire che ci sono Maestri Illuminati che riescono a fare cose strabilianti! Levitano da terra, stanno giorni e giorni seduti nella stessa posizione senza mangiare ne bere, predicono il futuro, hanno visioni celestiali e parlano con Maestri Ascesi! Maestro! Puoi dirci cosa ne pensi? E perché tu non puoi fare come loro; a noi piacerebbe che anche tu facessi cose eclatanti e fuori dalla norma”. Maestro: “ E quale sarebbe per voi il vantaggio se io facessi quelle cose di cui mi parlate? Forse vi sentireste meno stolti nello stare con me! Certo, se vi dimostrassi talenti da baraccone, vi sentireste più gratificati. Ma miei cari, se sono i fenomeni quelli che andate cercando, andate e sperimentate! I tuoi occhi hanno bisogno di vedere cose strabilianti, solo quando non sai guardare, solo quando sei ancora cieco! Le orecchie hanno bisogno di sentire predizioni o storie di mistero, solo quando non sanno ascoltare! Dal momento che siete ciechi e sordi cercate nel Maestro qualche prova di superiorità, altrimenti il vostro EGO si sente offeso davanti ad un essere comune. Il Maestro deve essere importante! Perché dalla sua importanza dipende la vostra! Chiedetevi a chi giovano le dimostrazioni del Maestro! Al Maestro le dimostrazioni non interessano affatto, dal momento che ha realizzato se stesso, tutto l’interesse per le dimostrazioni è assolutamente cessato. Se io vi dimostrassi cose strabilianti, creerei in voi un senso di inferiorità, il quale da solo è in grado di impedirvi di progredire anche di un solo passo. Cari figlioli, il Maestro se, vi ama veramente, farà di tutto per essere il più comune possibile, perché un Maestro che si crede speciale, non potrà mai essere un vero Maestro”. I discepoli rimasero in silenzio e il Maestro aggiunse: “nel vostro modo di vivere la vita, cercate di avere occhi che vedono e orecchie che sentono e sappiate discernere ciò che è effimero da ciò che è vero e non verrete confusi da nulla e soprattutto non mi chiederete di essere speciale perché, avrete visto voi stessi riflessi in me. E lo specchio che io sono, baserà a risvegliarvi dal sonno, senza aggiunta di null’altro.

GRATITUDINE E RELIGIOSITA'


Ti è stata data la vita. Ti è data la capacità di crescere. Ti è data ogni occasione di raggiungere la cima piu alta della conoscenza. Ti è dato un cuore che può sbocciare. Sentiti grato alla vita, e se ti senti grato diventerai sempre piu degno e sempre piu umile.....senza risentimento e senza lamento... E proprio questo è lo stato di un uomo religioso. Non c'è bisogno che tu appartenga a una religione organizzata per essere religioso. Religiosità è la gratitudine che provi per l'esistenza. Gli alberi cosi belli, il cielo infinito, cosi tante stelle..... e non hai dovuto pagare per questo. Ti è dato questo immenso universo con tutta la sua bellezza........le albe, i tramonti e tutti i fiori e gente stupenda. Osserva e ti renderai conto che ti è stato dato cosi tanto........ma tu l'hai dato per scontato. Non l'hai mai considerato....un regalo che l'esistenza ti ha fatto senza che tu lo chiedessi, senza che tu lo pretendessi. Una volta che cominci a vedere tutto quello che ti è stato dato....il tuo cuore si riempirà di gratitudine.......e questa gratitudine aprirà tutte le porte........tutte le finestre......... una sola cosa ti collega con l'esistenza ed è la GRATITUDINE... Allora cominceranno ad accaderti dei miracoli. E ti si apriranno le porte dei misteri............

LE FORME DI CONTROLLO USATE DAI CULTI


Gli studi hanno dimostrato che i culti attuali usano forme di controllo più forti di quelle in uso 50 anni fa. L'avvento, negli anni '60 e '70, di nuovi esperimenti psicologici hanno prodotto moderni metodi di controllo mentale che sono di gran lunga più sofisticati delle TECNICHE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO e RIFORMA DEL PENSIERO sviluppate dai Cinesi. Per comprendere il controllo mentale è necessaria una comprensione di base delle TECNICHE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO. Che cos'è la "modifica del comportamento"? In parole semplici, si tratta dell'associazione di "premi o punizioni per le azioni commesse". Da bambini era usato su di noi ogni volta che ricevevamo lodi o (il contrario) per il nostro comportamento. Togliere un privilegio è di solito un metodo sicuro per persuadere un bambino a cambiare il suo comportamento, quando quel bambino è grande abbastanza per capirne il processo. Lodare un bambino per aver fatto il bravo è un altro metodo di modifica del comportamento, specialmente quando il bambino è un tipo ansioso. La bacchetta del maestro di scuola era un altro metodo per raggiungere una modifica del comportamento. Quando questo tipo di tecniche di modifica comportamentale vengono applicate in modo amorevole, affettuoso e benefico, il bambino cambia il suo comportamento senza provare risentimento. Comunque, se queste tecniche sono in qualche modo perverse si danneggia la psiche del ragazzo, le sue emozioni. Es. la sindrome del bambino maltrattato. Le sette usano una forma di modifica del comportamento sofisticata e pervertita che danneggia l'emotività degli individui. Dissonanza Cognitiva Leon Festinger è uno psicologo che ha studiato gruppi che prevedevano la fine del mondo. Ha scoperto che la maggior parte dei membri diventano più forti che mai dopo che la profezia non si è avverata. Le sue inchieste hanno rivelato che i membri dovevano trovare un modo per fronteggiare psicologicamente il fallimento. Avevano bisogno di mantenere ordine e significato nella vita. Avevano bisogno di pensare che si stavano comportando secondo l'immagine auto-creata e i loro valori. Festinger ha descritto questa contraddizione che i membri dovevano affrontare con quella che è diventata famosa come la "TEORIA DELLA DISSONANZA COGNITIVA". I tre componenti che ha descritto sono: "Controllo del Comportamento" - "Controllo del Pensiero" - "Controllo delle Emozioni". Ogni componente ha un effetto potente sulle altre due: CAMBIATENE UNA E LE ALTRE TENDERANNO A SEGUIRLA. Quando cambiano tutte e tre l'individuo è sottoposto a un cambiamento completo. Festinger ha riassunto il principio di base: "Se cambiate il comportamento di una persona, i suoi pensieri e sentimenti cambieranno per minimizzare la dissonanza". Quando c'è un conflitto tra pensieri, sentimenti o comportamento, quelli in conflitto cambieranno per minimizzare la contraddizione. Questo accade perché una persona può tollerare solamente un certo numero di discrepanze tra questi componenti che formano la sua identità. Nei culti questa dissonanza è creata per sfruttarli e controllarli. Steven Hassan, autore di 'Combatting Cult Mind Control', ha aggiunto a quelle di Festinger una quarta componente: "Il Controllo dell'Informazione". Controllando l'informazione che la persona riceve potete controllare e restringere la sua capacità individuale a pensare autonomamente. Limiterete quello che è capace di pensare da sola. 1) Controllo del Comportamento Il controllo della realtà fisica dell'individuo. Può includere il controllo su dove vive, su quello che mangia, il suo abbigliamento, il sonno, il lavoro, i rituali ecc. Questo è il motivo per cui molte sette hanno, per i membri, orari e programmi molto rigorosi. Nei culti distruttivi c'è sempre qualcosa da fare. Ogni culto ha il suo set di comportamenti distintivi che la tiene insieme. Questo controllo è così potente che i membri della setta di fatto diventeranno parte attiva nelle loro punizioni e arriveranno a credere di essersele di fatto meritate! Nessuno può comandare il pensiero di una persona, ma SE POTETE CONTROLLARNE IL COMPORTAMENTO, IL CUORE E LA MENTE LO SEGUIRANNO. 2) Controllo del Pensiero Il controllo dei procedimenti del pensiero individuale L'indottrinamento dei membri è così accurato che manipoleranno i loro stessi processi mentali. L'ideologia è interiorizzata come "La Verità". Le informazioni in entrata vengono filtrate attraverso lo stesso credo che regola anche ciò che si pensa dell'informazione. La setta ha un linguaggio proprio che regola ulteriormente i pensieri individuali. Ciò crea una grande barriera tra i membri della setta e gli outsiders. Un'altra forma di controllo sono le tecniche di "blocco del pensiero". Possono presentarsi in svariate forme: salmodiare, cantare, mormorare, linguaggi caricati (alcuni addirittura pagano per impararli), preghiera in concentrazione, ecc. L'uso di queste tecniche manda in corto-circuito la capacità della persona di testare la realtà. La persona può avere soltanto pensieri positivi riguardo al gruppo. Se c'è un problema, il membro se ne assume la responsabilità e lavora più duro. 3) Controllo Emotivo Il controllo della vita emotiva individuale Con questo si manipola la portata dei sentimenti della persona. Senso di colpa e paura vengono usati per mantenere il controllo. I membri della setta non riescono a vedere il controllo a causa del senso di colpa, e, come altre vittime di abusi, vengono condizionati ad incolpare se stessi quando le cose vanno male, e addirittura arrivano a ringraziare i leader quando questi fanno notare le loro trasgressioni. Ci sono due modi per manipolare la paura: il primo è creare un nemico esterno (noi contro loro) che ci sta perseguitando; il secondo è la paura delle punizioni da parte dei leader se non sei "sufficientemente buono". Essere "sufficientemente buono" significa seguire perfettamente l'ideologia. Il più potente controllo emotivo è l'indottrinamento alla fobia. Questo può portare la persona ad avere reazioni di panico al solo pensiero di lasciare il gruppo. È praticamente impossibile concepire la vita al di fuori del gruppo. Non c'è una pistola reale puntata contro le loro teste, ma una pistola psicologica non è meno potente. 4) Controllo dell'informazione Il controllo delle fonti di informazione individuale Negate a una persona l'informazione necessaria per dare un giudizio obiettivo e sarà incapace di farlo. La gente viene intrappolata dalle sette perché viene loro negato l'accesso alle informazioni critiche di cui ha bisogno per valutare la sua situazione. Le catene psicologiche che legano le loro menti sono potenti come se fossero fisicamente incatenati lontano dalla società. Il processo psicologico è talmente forte che sono anche carenti dei meccanismi di funzionamento interni necessari per elaborare ogni informazione critica a cui vengono esposti.

ESSENZA


Porta lentamente allo scoperto tutto quello che si nasconde nelle profondità. Alcune cose sono spazzatura e devi liberartene. Altre sono perle di saggezza e devi apprezzarle in tutto il loro splendore. Dietro la tua maschera si nasconde tutto ciò che è represso; e sotto c'è la bellezza della tua vera essenza.... Raggiungila....

NON FACCIO PROGETTI


Puoi fare un errore solo se hai un piano, a quel punto sai dove hai sbagliato. Io non faccio piani, non faccio progetti. Vado avanti a fare ciò che accade nel momento. E ciò che accade va assolutamente bene, perché non c'è modo di giudicare, non c'è criterio, né pietra di paragone. Questa è la sua bellezza...... E questa è libertà...... Sei stato un po' troppo serio di recente, seriamente... è tempo di lasciar perdere! Fatti una bella risata e metti da parte i tuoi bei piani. Davvero non ne hai bisogno. Ciò che dovrà accadere accadrà e tu hai una scelta: andarci insieme o andarci contro..... Guarda certe persone: sono infelici perché hanno fatto compromessi su ogni punto, e non possono perdonarsi di aver fatto quei compromessi. Sanno che avrebbero potuto osare di più, e invece hanno dimostrato di essere dei vigliacchi. Hanno perso valore ai loro stessi occhi, hanno perso il rispetto di se stessi. Ecco cosa fa il compromesso....

ESSERE UNA PERSONA ZEN


LA PERSONA ZEN è molto ordinaria, straordinariamente ordinaria. È ordinaria al punto che, incontrandola, è assai probabile che tu non sia in grado di riconoscerla. Vive esattamente come te, mangia come te, dorme come te. In ogni modo possibile, è proprio come te. Per quanto riguarda l'aspetto esteriore, non è per nulla diverso da te. Una differenza certamente esiste, ma è una differenza interiore. Ha una visione interiore, ha chiarezza. Ci vede, mentre tu sei cieco. È sveglio, e tu dormi. Tu sei ubriaco: ubriaco di avidità, ubriaco di cupidigia, ubriaco di rabbia, ambizione, ego. La persona dello Zen semplicemente non È ubriaca, è sobria. Cammina consapevolmente, siede consapevolmente: 'Cammina nello Zen, siede nello Zen'. Non è speciale, in alcun modo. Non assomiglia agli altri cosiddetti santi. Non si stende su un letto di spine, o un letto di chiodi, non si mette a testa in giù. Non è stupido, né esibizionista. Non va in giro nudo per la strada. Non è matta, non è nevroticoa Vive in maniera molto ordinaria, molto normale. È per questo che riconoscere l'uomo dello Zen è la cosa più difficile. Riconoscere un santo che cammina sull'acqua è facile: palesemente, il suo essere speciale è ovvio. Ma l'uomo dello Zen non cammina sull'acqua. Non fa miracoli. Non si dedica ai vani giochi dell'ego. Non è un ego, non è neppure una persona. È solo una presenza, una non-entità. È un nulla assoluto. Solo quando è un nulla assoluto, un individuo è ricco di consapevolezza. Qualunque cosa faccia, la fa con totalità. Solo un uomo che non è ubriaco agisce con totalità. In caso contrario, si rimane parziali, solo una parte si mette all'opera e contemporaneamente altre parti possono esserle antagoniste, essere distruttive. Puoi creare qualcosa con una mano e distruggerla con l'altra. Un ubriaco non sa dove sta andando. Pensa di essere sulla via giusta, ma è soltanto un sogno. L'uomo dello Zen è consapevole in modo assoluto - senza avidità, rabbia, gelosia, ambizione. Queste sono tutte droghe: ti mantengono in uno stato di sonno. È un miracolo che tu riesca a barcamenarti con così tanti veleni che ti scorrono nel sangue, e nel tuo stesso essere. Questa è l'unica differenza, altrimenti, da fuori, non riuscirai a capirlo. Ci sono dei cosiddetti santi che creano differenze esteriori perché interiormente non ci sono differenze. Se ne stanno in piedi nudi, torturano i loro corpi, si mettono a digiunare. Devono contorcere i loro corpi, maltrattarli. Devono fare qualcosa che li rende speciali rispetto a te, 'più santi di te'. Un uomo dello Zen non è 'più santo di te'. Non pensa assolutamente di essere più evoluto di te. Vive la sua natura, in semplicità. Yoka dice: "L'uomo dello Zen procede in solitudine". Questa è la sua prima caratteristica. Non appartiene a una psicologia di massa. Non è indù, non è musulmano, non è cristiano, non è ebreo. Non è indiano, non è giapponese, non è cinese - non può esserlo. Non appartiene ad alcun gruppo. è solo. è un ribelle. Vive seguendo la propria luce. Non segue né imita qualcuno. Ha raggiunto la sua meta. Qual è la meta? La meta non è da qualche parte fuori di te. Non è laggiù, remota come una stella: è dentro di te, è la tua interiorità. Egli è entrato nella sua interiorità. E l'uomo che ha raggiunto la sua meta... ... può giocare lungo la via che conduce al Nirvana. È giocoso, non è serio. Non può essere serio, la vita nel suo complesso è un gioco divino, leela, ed egli ne è una parte. Sta semplicemente recitando il suo ruolo. Recita il suo ruolo nel migliore dei modi, nella maniera più perfetta possibile, ma sa che il mondo è un grande palcoscenico, una grandiosa rappresentazione teatrale - ma nulla più. Quindi non lo prende sul serio. L'uomo dello Zen è gentile per natura e armonioso. Non finge di essere speciale, è gentile per natura. È molto umano, completamente umano. La sua umanità è magnifica, intensa, assoluta. Non avanza pretese di sacralità - e poiché non ha pretese, è sacro. È armonioso. Non è diviso interiormente, non è costantemente impegnato in una guerra civile. È una melodia, una musica. Se siedi al suo fianco sarai in grado di sentire quella musica. "ogni volta che mi avvicino a te sento un profumo particolare. Che profumo è?". Quella fragranza non ha nulla a che vedere con un profumo. È la fragranza dell'armonia, è la musica. Si esprime in molti modi. A volte la puoi udire come un suono silenzioso, un mormorio, il vento che soffia tra i pini, o il suono dell'acqua che scorre. La sentirai anche come una musica, e qualche altra volta ti arriverà come un odore, una fragranza profumata. Oppure la vedrai nella forma di aura, una luce, molto misteriosa. Ma l'uomo dello Zen vive semplicemente in armonia, ed è dall'armonia che prendono forma tutte queste cose. Il suo spirito è semplice, pulito, puro e sincero. Il suo Zen, che nessuno vede, è un tesoro di incommensurabile valore. Puoi vedere il suo corpo, non puoi vedere il suo Zen. Non puoi vedere la qualità meditativa del suo essere, non puoi vedere la sua consapevolezza, a meno che anche tu non diventi consapevole. Puoi conoscere solo quello di cui hai avuto esperienza. È una benedizione per te l'essere in grado di sentire un certo profumo. Significa che hai raggiunto una certa profondità, una certa elevatezza nel tuo essere. Il suo Zen, che nessuno vede, è un tesoro dal valore incommensurabile. Il suo gioiello, unico e di incalcolabile valore, non cambia mai, in qualunque modo lo si usi. E gli altri ne possono godere i benefici liberamente, in tutte le occasioni. L'uomo dello Zen trabocca sempre di gioia. Tu ne puoi favorire. È uno che dà: dona letizia, dona gioia, dona bellezza, dona verità. Irradia verità, irradia il divino, ma in profondo silenzio... senza alcuna dichiarazione. Riversa incessantemente le sue benedizioni nell'esistenza. È una benedizione per il mondo.....

STRANIERO NEL MONDO


L'illuminato non può essere ridotto in schiavitù ... questa è la difficoltà .... e non può essere imprigionato. Ogni genio che abbia conosciuto qualcosa della sfera interiore sarà inevitabilmente difficile da assimilare; sarà una forza che crea scompiglio. Le masse non vogliono essere disturbate, anche se vivono nell'infelicità; sono miserabili, ma ci hanno fatto l'abitudine. E chiunque non sia infelice, sembra un estraneo.
L'illuminato è lo straniero per eccellenza nel mondo: non sembra appartenere a nessuno. Nessuna organizzazione lo confina, nessuna comunità, nessuna società, nessuna nazione....

IMPARZIALE


Solo colui che ha abbandonato ogni credo si trova sul sentiero della verità. Altrimenti chi ha pregiudizi ed un credo stabilito non può rivendicare alcuna verità. I credo sono una creazione della mente dell'uomo. la verità non conosce scissioni. pertanto colui che è libero da pregiudizi, imparziale, diviene il detentore del vero, e ne è il padrone.....

NON AVERE PAURA


Accettare la sfida dell’ignoto è coraggio, malgrado le paure: le paure ci sono, ma se continui ad accettare la sfida, senza mai frenarti, piano piano quelle paure scompariranno. Perché l’esperienza della gioia che l’ignoto porta con sé, l’incredibile estasi che inizia ad accadere grazie all’ignoto, ti rafforza a sufficienza, ti dona una particolare integrità, raffina la tua intelligenza... Per la prima volta inizi a sentire che la vita non è solo una noia, bensì un’avventura. Allora, piano piano, le paure scompaiono. ...