“NON PUO ESSERCI FORMA DI SOFFERENZA CHE NON NASCONDA UN PENSIERO DI NON PERDONO. NÉ PUO ESSERCI FORMA DI DOLORE CHE IL PERDONO NON POSSA GUARIRE”.....
Le tue paure vengono dal passato perché e li che abitano, perché ti ostini a volerle ospitare cosi spesso? Non sei costretto a sentire obblighi o doveri di cortesia verso di loro. Rimandale indietro da dove sono venute con un bel messaggio per il mittente: «Niente ho piu a che vedere con voi, che siete solo le mie paure del passato». E’ proprio questo il momento per lasciare andare tutto quello che non ha funzionato nella tua vita. E ricominciare da subito. Quello che afferma il perdono e che il passato e passato. Il perdono porta alla comprensione che il passato e concluso per sempre, e restituisce intatte le proprie possibilita di affermazione. Le cause del conflitto spesso si trovano dentro di noi, nel nostro cuore, risolverle ci permette di affrontare il presente e il futuro con energie del tutto nuove.Perdonare con responsabilita ci restituisce pienamente il nostro potere. * Qualcosa che non sa trasformarsi non accetta di continuare a vivere * Il Perdono e la chiave della felicita * Tutto quello che non puoi cambiare e avvenuto nel passato * Il perdono e inevitabile * Che delusione… nell’offerta non era compreso il sogno * Alla base del perdono cosa c’e? * I sensi di colpa, gli efficaci sabotatori della nostra vita * Io sono innocente, tu sei innocente * Dove riconcipisci il tuo futuro e ricominci a crederci diventa facile perdonare * Un’altra illusione che puoi mantenere quanto vuoi tu: il non perdono * La vita che hai scelto e obbligatoriamente un percorso ad ostacoli? * Le tecniche del perdono uno: che cosa ti preoccupa di piu in questo momento? * Le tecniche del perdono due: come ti sentiresti se nelle tue mani avessi una lettera del tuo nemico? * Le tecniche del perdono tre: non e importante il male che hai fatto, ma il modo con cui hai cercato di rimediare * Non c’e nulla che non vada in te * Se perdoni diventi potente * Accorgiti di te, incontrati, perdonati, non partirai mai piu solo da qui.
Non esiste una sola verità. Ogni uomo crea la propria realtà, quella di cui ha bisogno per la sua evoluzione. Ognuno esprime la verità così come la sua esperienza gli consente di percepirla, ognuno sa unicamente quello che si permette di sapere. Tutto ciò che limita, divide, separa è verità limitata di uomini che ancora devono progredire verso una comprensione più illimitata:"…tu sei il tuo solo e più grande maestro, perché solo tu sai cos'è il meglio per te stesso." La vera realtà sono i sentimenti: "La vostra anima sa qual è la verità per voi, e ve lo dirà attraverso i vostri sentimenti. Quando la verità sarà sentita come giusta, la vostra anima gioirà" perché, come già affermato, la verità non è una comprensione intellettuale bensì emozionale. Non esiste dunque una verità assoluta, sarebbe una limitazione perché implica l'esistenza di qualcosa che non è vero; ciò che è vero è l'E'della Vita in perenne evoluzione: "La Vita è l'unica realtà e da essa nasce tutta la verità, perché la verità viene creata e sviluppata in ogni momento da ogni vostro pensiero". Le verità cambiano come cambia l'uomo, in ogni momento essa può essere sostituita da un'altra: accettare questo vuol dire trascendere la limitatezza e riconoscere la propria Divinità. "Ama intensamente ciò che sei. E dà ascolto al Dio che parla in te con la voce soave dei sentimenti. I sentimenti, se li ascolti, ti mostreranno la verità e la via verso l'illuminazione" La Vita si dispiega, momento per momento, non ci sono obiettivi da raggiungere ma semplicemente Essere nello stato dell'E'. Scopo della vita è essere parte di essa, esprimerne la creatività, illuminarla. Dio non ha creato Leggi, non ha pianificato nulla; l'unico suo scopo è essere: se Dio avesse un piano limiterebbe ciò che deve ancora accadere. Egli ha donato all'uomo la libera volontà di fare esperienza di tutto ciò che desidera, espressione massima del suo amore incondizionato per l'uomo. "Secondo la Legge dell'Uno, che io insegno, Dio, la fonte di tutta la vita, permette a tutte le cose di esprimersi attraverso il loro essere come loro vogliono, come le loro libertà desidera. Perché solo attraverso la libertà si può arrivare a conoscere il Padre e ad essere Uno con lui." Ogni azione dell'uomo ha lo scopo di ampliare la sua conoscenza per condurlo a ritrovare la sua essenza divina. Dio non giudica mai, solo l'uomo lo fa, e qualunque condizionamento o limitazione egli imponga ad un altro, diventa legge nella sua coscienza che lo condurrà a giudicare se stesso. Le uniche leggi che esistono sono quelle che si creano affinché agiscano nella propria vita e avranno valore solo per chi le ha create per il tempo in cui ci crederà. Per la comprensione che è Dio, nulla è male, tutto è esperienza che procura saggezza. Liberarsi dalle leggi è permettersi di diventare Dio, che è illimitato.
Segui la tua luce interiore....non vivere secondo le opinioni degli altri....una volta che hai scoperto quella luce non hai piu sensi di colpa....fai semplicemente cio che "senti"....la spiritualita' ti fornisce il risveglio interiore....e ti toglie tutte le maschere e i concetti morali.....la tua Consapevolezza deve diventare la Tua spiritualita'.....

IL PROGETTO DELLA NOSTRA ANIMA

Vi porto a conoscenza che sto preparando Seminario conoscitivo - attivo : "Il PROGETTO DELLA NOSTRA ANIMA" Perchè è importante conoscere il progetto della Nostra Anima e le nostre ripetitività Karmiche che ci impediscono di fare il " salto dell'Anima" Elaborazione del Karma personale Riallineamento Animico SE FOSSI INTERESSATO A ORGANIZZARE QUESTO SEMINARIO NELLA TUA CITTA', SAREI BEN LIETA DI " CONDIVIDERLO" Le date sono da definire, in quanto questo è un Progetto "Viaggiante"....Se la tua Anima " sente, percepisce" che vuol fare da padrone di " casa" per questo Seminario conoscitivo e attivo decide il mese e il giorno, concordandolo con le mie altre date in programma. PER INFO CHIEDI A LUCE COLORATA.

CREATORI

Siamo Dei... Dei creatori d'infiniti universi... creatori della vita... della materia... dei nostri stessi corpi... ma ci siamo troppo innamorati delle nostre creazioni, calandoci innumerevoli volte in esse, facendoci prendere dall'eterno gioco del perfezionamento dell'opera, nel tentativo di migliorarne capacità e bellezza, fino a divenire vittime delle violente emozioni che tutto questo scatena, fino a restarne succubi... dimenticando la nostra natura divina... la nostra immortalità, la nostra onnipotenza... Ci siamo identificati coi nostri corpi, coi loro bisogni e le loro apparenti limitazioni, rinnegando il nostro eterno Sé e percependo illusoriamente nella realtà separazione, diseguaglianza, squilibrio e limitazione.... Tutto questo ha generato paura, disperazione e morte e rabbia e violenza... È ora di recuperare la nostra identità, è ora di ricordare la nostra storia, il nostro retaggio e la luce da cui proveniamo e di cui siamo fatti.... è ora di ricordare che siamo quel Dio che ha voluto pensare se stesso, contemplandosi e così facendo ha scomposto il suo essere in un'inconcepibile infinità di gocce di luce, ognuna dotata delle qualità della divinità e perciò capace di creare ed amare. Noi siamo quelle gocce di luce.....Namastè.

KARMA E DHARMA

IL KARMA è il concetto più noto associato alla reincarnazione; rappresenta l’equivalente esistenziale della legge di causa-effetto: ad ogni azione corrisponde una reazione. Il karma è il complesso di qualità, difficoltà, talenti e blocchi ereditati dalla nostra lunga storia con i quali veniamo al mondo. Alla nascita – o al concepimento – non siamo secondo questa idea come una tabula rasa, una tavolozza bianca tutta da scrivere, ma esseri con carattere, gusti e personalità per molti versi già definite ( e qualsiasi madre può confermare come ogni neonato mostri già una sua natura, diversa da quella degli altri). Il mondo orientale divide il karma in due aspetti, o polarità: il karma ‘positivo’, dato da quelle qualità, abilità e talenti che abbiamo costruito nella nostra storia passata. Come una sorta di ‘crediti’ acquisiti, aspetti di noi e/o situazioni che ci accadono e che incontriamo con una sensazione di benessere. Cose che ci vengono facilmente e senza fatica. Il karma ‘negativo’, ciò che nella nostra storia è rimasto incompiuto; situazioni rimaste aperte, temi importanti nei quali siamo ancora immersi, tensioni atttive dentro di noi o con gli altri. Una specie di ‘debiti’, momenti e situazioni che inevitabilmente ci capitano e che hanno per noi un impatto doloroso. Blocchi, problemi e sfide che incontriamo.Per lo più corrsipondono ai nostri bisogni fondamentali che non sono stati ancora soddisfatti, alle’ferite’ del sé o ego per guarire le quali una strada spesso inevitabile è quella di attraversare le nostre emozioni negative e il dolore ad esse asssociate. IL DHARMA è il ‘dovere’ che ci siamo scelti per questa vita. E’ quella forma di esistenza unica che solo noi siamo in grado di realizzare, la nostra unicità come si manifesta in un fare nel mondo: il nostro lavoro, la figura dei nostri affetti – se siamo sposati, se abbiamo figli – come diamo vita alle nostre passioni, come ci rapportiamo al mondo è come scambiamo con esso. Si dice nella Bhagavad-Gita che è più importante compiere il nostro dharma, quale esso sia, nel modo con cui ci riesce di farlo, che assumere il dharma di un altro, per quanto eccellenti possiamo essere nel compierlo. Raramente il dharma è la cosa che ci viene facile fare, perché per lo più in ciò che ci viene facile fare non c’è impegno, evoluzione e vita che sono caratteristiche essenziali del dharma più autentico. Il dharma è vicino all’idea che Hilmann ci propone del daimon, un termine greco che rappresente il principio che guida la ghianda, il seme del nostro destino a divenire lo sviluppo, la grande quercia della nostra storia personale. Lavorando sulle vite passate, ci rendiamo conto come talenti ereditati e ostacoli interiori (il karma nei suoi due aspetti) da altre vite si mescolino per dare forma ad un nuovo percorso, la nostra attuale esistenza con quanto vi è da sviluppare oggi (dharma). Karma e dharma sono due degli aspetti per cui il passato è nel presente...

Corrado Malanga - la Malattia e la Guarigione

ESSERE QUANTICI