IL GUARITORE


Un guaritore non è veramente un guaritore perché non c'è niente che lui
faccia.
La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi.
Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
È Dio, o il Tutto, o comunque tu preferisci chiamarlo, il guaritore.
È la totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé
e il tutto, c'è una sconnessione.
La funzione del guaritore è di riconnettere.
Ma quando dico che la funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo
che il guaritore debba fare qualche cosa.
Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto.
Allora guarire diventa quasi un'esperienza di preghiera,
un'esperienza di Dio, dell'Amore, del Tutto......

LA VIA PERFETTA


" La via perfetta è priva di difficoltà,

salvo che evita di preferire e scegliere.

Solo quando siate liberi da odio e da amore

essa si svela in tutta la sua chiarezza.

Una distinzione sottile come un capello

e cielo e terra sono separati!

Se volete raggiungere la perfetta verità,

non preoccupatevi del giusto e dell' ingiusto.

E' la malattia della mente." ...

(antichissima poesia Zen)

FELICE COME UN BAMBINO (Osho)


Rimani innocente,rimani ignorante.....
Continua a morire al passato e continua a morire a tutte le tue esperienze.
Non collezionarle,non diventare un collezzionista.
Ricorda,ogni notte,prima di andare a letto,di farla finita con il giorno appena trascorso.
Vai a dormire come se fossi un bambino e al mattino quando ti svegli,svegliati come un bambino.
E non perderai mai gli occhi pieni di meraviglia e il cuore che sente stupore....

E' questa la qualita fondamentale della persona religiosa, non si tratta di conoscere i dogmi,di conoscere il credo,
ma di non sapere nulla,o di sapere solo una cosa.che non sai nulla.
E' meglio essere uno scemo in mezzo agli alberi,con i fiumi, con le montagne che essere un erudito,
perche' quando l'erudito si avvicina all'albero l'albero chiudera ogni comunicazione,chiudera' le sue porte;quando l'erudito si avvicina al fiore non e' piu' lo stesso fiore,smette di emanare la sua fragranza.

Se ti avvicini all'albero come uno scemo e riesci a dire "ciao"all'albero e riesci a dirgli "come stai"? l'albero' gioira:
"Ecco un uomo a cui vale la pena di parlare,con cui posso avere un dialogo".
Siediti insieme all'albero,abbrraccialo,bacialo,sentilo.
Certo la gente pensera' che tu sia matto.Lsciali pensare !
Non importa.
Cio' che la gente pensa di te e' assolutamente immateriale.
Non prestargli attenzione.
Ma fai amicizia con gli alberi,perche' hanno segreti piu' profondi da rivelare.Fai amicizia con le pietre, senti la loro consistenza,la loro freschezza,il loro peso,la loro eta'.
Entra in sintonia con la natura e presto sarai sorpreso dal fatto che se sei disponibile nei confronti della natura,la natura comincia a essere disponibile per te; e non sei solo tu a dire "ciao",ma l'albero ti risponde,ti manda il suo messaggio,forte e chiaro.

Abbrraccia un albero e rilassati nell'albero.Senti la sua forma verde che si immerge nel tuo essere,o sdraiati sulla sabbia,dimentica il mondo,entra in sintonia con la sabbia,la sua freschezza.senti la sua freschezza che ti satura,
vai al fiume e nuota;e lascia che il fiume nuoti dentro te.Schizzal'acqua intorno a te e diventa quell'acqua che schizza.

Fai tutto cio' che senti che ti piace davvero e goditelo totalmente.
In questi pochi momenti il passato e il futuro scompariranno e tu sarai quieora.
E questi momenti ti porteranno la prima buona novella,il primo vangelo del divino.

Il vangelo non e' la bibbia.
Il vangelo e' nei fiumi,e' nel ruggito selvaggio dell'oceano e nel silenzio delle stelle.
La buona novella e' scritta dappertutto.
L'intero universo e' un messaggio.
Decodificalo.Impara il suo linguaggio.
IL SUO LINGUAGGIO E' QUELLO DEL QUI E ORA......

LA STRAGE SEGRETA DEI DELFINI

La strage inizia puntuale ogni anno a settembre. Avviene tutto a Taiji, cittadina giapponese a 500 Km a Sud-Ovest di Tokyo, affacciata sul Pacifico davanti a una delle grandi rotte migratorie di delfini. La scena è collaudata: ai primi segni dell’arrivo dei cetacei nella loro transumanza verso i mari del Sud, i pescatori prendono il largo e, battendo i remi sull’acqua, creano un «muro di suono» che disorienta i delfini e li fa finire dentro le reti, con cui vengono poi trascinati in un’insenatura naturale poco distante da Taiji.
Alcuni esemplari (poche decine) vengono prelevati e spediti a esibirsi nei vari delfinari del mondo. Gli altri, almeno 20mila all’anno, diventano oggetto di una carneficina a colpi di ramponi e fiocine: alla fine della mattanza l’acqua turchese della baia si tinge di un sinistro rosso porpora. La carne dei cetacei uccisi viene poi macellata per essere venduta - spesso spacciandola per carne di balena, una leccornia nazionale in Giappone - o, almeno fino a qualche tempo fa, per essere servita nelle mense cittadine, anche quelle scolastiche.

Il massacro
Finora la mattanza di Taiji era un segreto tutto sommato ben custodito o perlomeno ben celato all'opinione pubblica mondiale. Non mancavano voci di pratiche di pesca truculenta nella cittadina giapponese dove, all’apparenza, il delfino viene venerato (a Taiji ci sono statue, mosaici e murales di delfini ovunque), ma mai occhi «estranei» avevano potuto vedere quanto davvero accade in quella baia.

A mostrarlo in tutta la sua crudezza c’è ora «The Cove» («La Baia»), un documentario presentato e premiato all’edizione 2009 del Sundance Film Festival e il cui trailer, accessibile in Rete, viene visto da un numero crescente di internauti sbigottiti.
A girare il film-denuncia sono stati Louie Psihoyos, acclamato fotografo con 18 anni di National Geographic alle spalle e Richard O’Barry, che negli Anni Sessanta addestrò il delfino superstar della serie Tv Flipper e che ora, proprio a causa di quell’esperienza, è il più convinto oppositore della cattività dei delfini. Per realizzare le riprese subacquee Psihoyos e O’Barry si sono rivolti a una coppia canadese di assi dell'apnea - Kirk Krack e la moglie Mandy-Rae Cruickshank, otto volte campionessa mondiale di free diving. Sono stati loro due a immergersi in profondità, entrando non visti nella baia, e a posizionare le telecamere ipersensibili con cui sarebbero state riprese da sotto le scene dello scempio.
L’intero perimetro dell’insenatura in cui si compie la mattanza è infatti circondato da siepi di tela catramata sormontate da filo spinato e tenuto sotto stretta sorveglianza da telecamere a circuito chiuso e guardie armate.

Il regista boicottato
Montato come un thriller, il documentario, che limita a due minuti le impressionanti immagini della carneficina dei delfini («Sono più che sufficienti per capire che cosa avviene in quella baia» dice O’Barry), mostra come Psihoyos abbia inizialmente provato a girare il film in modo «legale», chiedendo regolare permesso; e come - dinanzi a rifiuti secchi e minacce neanche tanto velate (senza giri di parole, il sindaco di Taiji avverte Psihoyos che avvicinarsi alla baia può voler dire farsi molto male) - il team sia allora «entrato in clandestinità» per produrre il filmato che dà conto dei fatti.

Ora, spinto dal crescente tam tam mediatico, soprattutto online, il film sta uscendo dai circuiti underground e presto arriverà alla visione del grande pubblico. La cui reazione, si prevede e si spera, sarà quella di una forte ondata d’indignazione: proprio ciò che Psihoyos e O’Barry si erano proposti avventurandosi a girare il loro film. Una prima indicazione al riguardo l’ha già data la città australiana di Broome, gemellata con Taiji in virtù della presenza di una nutrita comunità di pescatori originari di quell’area del Giappone: la relazione privilegiata fra le due città - ha mandato a dire il consiglio comunale di Broome al suo omologo di Taiji - riprenderà solo se e quando la mattanza dei delfini cesserà......

LIBERTA'


... Sai che nella condizione in cui sei non vivi mai il presente?!?
O vai nel passato, per giunta su quello che ti è andato male, oppure vai nel futuro con la paura di non riuscire ...
Così facendo, in quei momenti, e sono tanti, non sei mai nella realtà ma nelle ipotesi.
Mentre stai facendo una cosa sei preoccupato di mille altre.
....E non accollarti i problemi degli altri, perchè uniresti i loro con i tuoi
e così sarai appesantito doppiamente.
Non farlo, anche se si tratta dei tuoi figli... tanto non puoi farci niente, chi li deve risolvere sono loro: e questo non vuol dire che non li ami.
Tu puoi solo consigliarli e non con il tono dell'obbligo......

Se così farai, ti sentirai meglio.....
Per essere liberi non occorre lottare, l'assenza di lotta è libertà....

SIAMO " UNO"....


IL BUDDA CHE E' IN ME...SI INCHINA DAVANTI AL BUDDA CHE E' IN TE....NAMASTE

(grazie Carpe Diem)

LA PIETRA BIANCA


Un maestro aveva in mano una ciotola
quando un suo discepolo gli chiese:
"Maestro, come possiamo mettere la pietra bianca nell'immondizia?
Il maestro rispose: "Così" e lasciò cadere la ciotola in terra rompendola in mille pezzi.


La pietra bianca rappresenta la purezza personale, la realizzazione
e l'immondizia il mondo non evoluto.
Come possiamo mettere la nostra purezza personale
in un mondo impuro? E' una domanda intellettuale.
Lasciando cadere l'intelletto e consegnandosi al mondo...
Ogni cosa è mondo, ogni cosa è coscienza.
Quando c'è armonia non esiste nessuna separazione.
Come dicono i Sufi:
essere nel mondo senza essere del mondo.....NAMASTE'

VISUALIZZAZIONE CREATIVA E PENSIERO POSITIVO


La visualizzazione creativa e il pensiero positivo, sono strumenti estremamente importanti nelle tecniche del benessere.
E' stato scientificamente dimostrato che le immagini che creiamo nella nostra mente, con l'aiuto anche dei sensi, ci permette di dare vita a delle forme realtà interiori , di fronte alle quali il nostro cervello reagisce essendone stimolato, a seconda della qualità e del tipo di immagine.
Ad esempio , se visualizzo il colore azzurro con gli occhi della mente, creandomi l'immagine interiormente, il mio cervello viene sottoposto ad una serie di stimoli che si ripercuotono poi a livello fisico .
Essendo l'azzurro un colore rinfrescante e rilassante, la mia mente , manda il messaggio al corpo, attraverso gli impulsi nervosi, dando cosi' origine ad un profondo rilassamento fisico e mentale.
Di solito diciamo:" io ho una mente", ma ciò non è corretto.
Dovremmo dire " io sono anche una mente" un centrO di autocoscienza.
Abbiamo un grande dono, siamo mente, ma possiamo esserne gli operatori consapevoli.
Purtroppo spesso ignoriamo tale realtà ,e diventiamo le vittime inconsapevoli di questo meraviglioso strumento chiamato MENTE.
Ne facciamo spesso un uso sbagliato, e negativo, cosi' ci danneggiamo e ottenniam orisultati opposti a ciò che in realtà vorremmo.
CHE FARE ALLORA?
Prima di tutto divenire consapevoli di questa realtà!
Successivamente, porsi degli obbiettivi per raggiungere il controllo di questo strumento MENTE, e utilizzarlo per creare un nostro modo di essere
positivo, sano .
E' necessario ritrovare l'ATTEGGIAMENTO POSITIVO, comprendere che è possibile recuperare l'armonia perduta, imparare a rilassarsi , a vincere lo stress, che ci toglie la capacità di vivere in piena salute .
Siamo pieni di messaggi sbagliati e negativi, alcuni creati dala società, altri dalla famiglia e dall'ambiente che ci circonda.
Abbiamo però la capacità di modificare questi "programmi" negativi, ed inserire messaggi e pensieri positivi per cambiare la nostra vita.
La mente è molto potente, ma noi utilizziamo solo l'8 o il 10 % delle capacità .
E' come guidare una ferrari a 20 km all'ora.
Dobbiamo cosi' imparare ad usare questo straordinario strumento e migliorare la nostra vita e quella delle persone che ci circondano.
Noi diventiamo ciò che pensiamo, costruiamo il nostro futuro in base ai nostri pensieri.
Sono i pensieri che dirigono l'azione.
La prima regola è imparare a conoscere profondamente noi stessi , solo cosi' possiamo sapere quali aspetti di noi rafforzare o correggere.
Successivamente, programmiamo la nostra vita , facendo ordine e pulizia da tutto ciò che ostacola il nostro benessere.
La seconda regola è quella di acquisire tecniche per vincere lo stress.
Impariamo tecniche per rilassarci e ripulire cosi' la mente da tutto ciò che di negativo ci opprime.
La nostra mente, funziona per imagini.
Se sento la parola albero, immediatamente mi viene alla mente l'immagine di un albero.
Per questo motivo, dobbiamo intervenire sulla mente, attraverso immagini positive.
Immagini di ciò che vogliamo diventare, essere, realizzare ecc.
Ogni giorno, in stato di rilassamento, programmiamo la nostra mente , con immagini positive di ciò che vogliamo realizzare.
Proiettiamoci ogni giorno nel successo.
Ricordatevi che la mente nono fà differenza alcuna fra il vissuto reale, e ciò che vividamente immaginiamo; per cui noi sperimentiamo un vissuto con l'immaginazione o visualizzazione creativa, e la nostra mente lo vive come fosse reale.
La ripetizione quotidiana di questa visualizzazione, determina dopo solo un mese, nuovi modi di essere......

L'UOMO NUOVO (Osho)


Io insegno un uomo nuovo, una nuova umanità, un concetto nuovo di stare al mondo. Io proclamo l'Homo Novus. Il vecchio uomo sta morendo, e non èaffatto necessario aiutarlo a sopravvivere. Il vecchio uomo è sul letto di morte: non piangere per lui, aiutalo a morire. Perchè solo con la morte del vecchio può nascere il nuovo. La fine del vecchio è l'inizio del nuovo. Il mio messaggio all'umanità E un uomo nuovo. Nient'altro basterà! Non un semplice ritocco, non una continuità col passato, ma qualcosa che rompa completamente con il passato. Fino ad oggi l'uomo ha vissuto in modo non vero, non autentico: ha vissuto una vita molto falsa. L'uomo ha vissuto vittima di una grande patologia, di una malattia molto grave. E vivere nella malattia non è necessario: possiamo uscire dalla prigione perchè la prigione è fatta con le nostre stesse mani. Siamo in prigione perchè noi stessi abbiamo deciso di restarci, perchè abbiamo creduto che la prigione fosse la nostra casa. Il mio messaggio per l'umanità : Adesso basta, svegliati! Guarda cosa l'uomo ha fatto a se stesso. In tremila anni ha combattuto cinquemila guerre. Non puoi chiamare sana un'umanità come questa. Solo una volta ogni tanto fiorisce un buddha. Se in un giardino solo eccezionalmente fiorisce una pianta, e per il resto del tempo il giardino è privo di fiori, lo chiami ancora un giardino? Deve esserci qualcosa di fondo che non va. Ognuno nasce per essere un buddha, meno di questo nulla potrà mai soddisfarti. Io dichiaro la vostra essenza di buddha. Ma cos'? che è andato storto? Perchè l'uomo ha vissuto per migliaia di anni in una specie di inferno? Per migliaia di anni abbiamo vissuto con una concezione dualista dell'uomo, come se esso fosse un campo di battaglia tra ciò che sta in basso e ciò che è piu elevato, tra il materiale e lo spirituale, il mondano e l'altro mondo, il buono e il cattivo, tra dio e il diavolo. Di conseguenza, il potenziale dell'uomo è stato severamente limitato. Per distruggere l'uomo, per distruggere il suo potere è stata usata una grande strategia: dividere l'uomo in due. L'uomo ha vissuto col concetto di essere o una cosa o l'altra: o un materialista o uno spiritualista. Ti hanno detto che non puoi essere tutte e due le cose insieme. O sei il corpo o sei l'anima. Ti hanno insegnato che non puoi essere tutte e due le cose. Questa è stata la causa originaria dell'infelicità umana. Un uomo diviso contro se stesso rimane all'inferno. Il paradiso nasce quando l'uomo non è più diviso. Un uomo diviso vuol dire sofferenza e un uomo integrato vuol dire beatitudine. Finora l'umanità è stata schizofrenica, perchè ti è stato detto di reprimere, rifiutare, negare, molte parti del tuo essere naturale. Ma rifiutandole, negandole, non riesci a distruggerle; restano semplicemente nascoste. Continuano a operare dall'inconscio e diventano veramente pericolose. L'uomo è una unità organica. Tutto ciò che dio gli ha dato, deve essere usato; nulla va negato. L'uomo può diventare un'orchestra; occorre solo conoscere l'arte di creare armonia dentro di sè. E invece le cosiddette religioni ti hanno insegnato la strada della disarmonia, della discordia, del conflitto. Quando continui a lottare con te stesso non fai che sprecare la tua energia. Resti ottuso, poco intelligente, sciocco, perchè nessuno può essere intelligente se non ha una grande energia. L'intelligenza accade quando l'energia è abbondante. Un'energia traboccante è la causa della crescita dell'intelligenza. Ma l'uomo ha vissuto in uno stato di povertà interiore. Il mio messaggio per l'umanità è: Create un uomo nuovo, privo di divisioni, integrato, totale. Buddha non è intero e non lo è nemmeno Zorba il Greco. Entrambi sono solo metà. Amo Zorba, amo Buddha. Ma se osservo il nucleo più profondo di Zorba, manca qualcosa: non ha anima. Se guardo Buddha, di nuovo manca qualcosa: non ha corpo. Io insegno un grande incontro: quello di Zorba con Buddha. Io insegno Zorba il Buddha: una nuova sintesi. L'incontro della terra e del cielo, del visibile e dell'invisibile, l'incontro di tutte le polarità: uomo e donna, giorno e notte, estate e inverno, sesso e samadhi. Solo con questo incontro, un uomo nuovo potrà apparire sulla terra. I miei sannyasin, la mia gente, sono i primi raggi di quell'uomo nuovo, dell'Homo Novus. La divisione interiore ha condotto l'umanità sull'orlo del suicidio. Ha creato solo schiavi, e gli schiavi in realtà non possono vivere, non hanno nulla per cui vivere. Vivono per gli altri. Sono stati ridotti a delle macchine, abili, efficienti, ma una macchina è sempre una macchina. E la macchina non può avere gioia di vivere. Non può celebrare, può solo soffrire. Le vecchie religioni credevano nella rinuncia. La rinuncia è stata una maledizione. Io vi porto una benedizione: vi insegno a gioire, non a rinunciare. Non si deve rinunciare al mondo: dio non vi ha rinunciato, per quale motivo dovresti farlo tu? Dio è nel mondo, perchè tu dovresti esserne fuori? Vivi il mondo nella sua totalità, e vivere la vita totalmente porta alla trascendenza. In questo modo l'incontro tra cielo e terra è straordinariamente bello; non c'è nulla di sbagliato. Le polarità si dissolvono l'una nell'altra e i poli opposti diventano complementari. Ma il vecchio uomo non era veramente umano. Era un umanoide, un Homo Mechanicus, non veramente integro. E l'uomo che non è integro non potrà mai essere saggio. L'uomo nuovo sta arrivando; è in arrivo, ogni giorno. è una minoranza, ènaturale. Ma sono arrivati i nuovi mutanti, sono arrivati i nuovi semi. Questo secolo, la fine di questo secolo, vedrà o la morte dell'intera umanità oppure la nascita di un nuovo essere umano. Dipende tutto da te. Se resti legato al vecchio, il vecchio uomo è preparato in tutti i modi al suicidio, a un suicidio universale. L'uomo vecchio è pronto a morire, ha perso il gusto della vita. Ecco perchè tutti i paesi del mondo si stanno preparando per la guerra. La terza guerra mondiale sarà una guerra totale. Non ci saranno vincitori perchè nessuno sopravviverà. Non solo l'uomo verrà distrutto, ma anche tutta la vita del pianeta. Stai attento! Guardati dai tuoi politicanti, sono tutti potenziali suicidi. Stai attento al vecchio condizionamento che ti divide tra indiani, tedeschi, giapponesi, americani. L'uomo nuovo deve essere universale. Trascenderà tutte le barriere di razza, religione, sesso, colore. L'uomo nuovo non sarà orientale o occidentale; l'uomo nuovo rivendicherà tutta la terra come la propria casa. Solo allora l'umanità potrà sopravvivere - e non solo sopravvivere - con l'avvento di un nuovo concetto dell'uomo... il vecchio concetto è essere questo o quello, il nuovo sarà essere entrambe le cose. L'uomo deve vivere una vita ricca all'esterno e ricca all'interno; non occorre scegliere. La vita interiore non è in contrasto con la vita esteriore, fanno parte di un unico ritmo. Non dovrai essere povero da una parte, solo per essere ricco dall'altra. Fino ad oggi è stato proprio così, l'Occidente ha scelto una via: diventa ricco all'esterno! L'Oriente ne ha scelto un'altra: diventa ricco all'interno! Entrambi sono sbilanciati. Entrambi hanno sofferto e stanno soffrendo. Io ti insegno la ricchezza totale. Essere ricco all'esterno tramite la scienza ed essere ricco nel tuo nucleo più intimo tramite la religione. Questo farà di te una unità organica, un individuo. L'uomo nuovo non è un campo di battaglia, una personalità divisa, ma l'immagine di un uomo riunificato, unico, in piena sinergia con la vita nella sua totalit?. L'uomo nuovo incarna una diversa immagine dell'uomo, più vitale, un modo nuovo di essere nel cosmo, un modo qualitativamente diverso di percepire e sperimentare la realtà. Perciò, per favore, non piangere il tramonto del vecchio. Gioisci, il vecchio sta morendo, la notte sta finendo, e sta spuntando l'alba. Sono felice, perfettamente felice, che l'uomo tradizionale stia morendo, che le vecchie chiese stiano andando in rovina, che i vecchi templi siano deserti. Sono straordinariamente felice che la vecchia moralità stia crollando. è una crisi di proporzioni immense. Se raccogliamo la sfida, questa è un'opportunità per creare il nuovo. La situazione non è mai stata così matura. Stai vivendo in una delle epoche più belle, perchè il vecchio sta scomparendo, o è già scomparso, e si è creato il caos. E solo dal caos nascono le stelle più grandi. Tu hai l'opportunità di creare un universo nuovo. Accade solo eccezionalmente, è molto raro. Sei fortunato a vivere in questi tempi di crisi. Usa questa opportunità per creare l'uomo nuovo. E per creare l'uomo nuovo devi cominciare proprio da te. L'uomo nuovo sarà un mistico, un poeta e uno scienziato, tutto quanto insieme. Non guardere la vita attraverso divisioni vecchie e marce. Sarà un mistico, perchè sentirà la presenza di dio. Sarà un poeta, perchè celebrerà la presenza di dio. E sarà uno scienziato, perchè ricercherà questa presenza attraverso un metodo scientifico. Quando un uomo è tutte e tre queste cose insieme, è un uomo integro. Questo è il mio concetto di uomo santo. L'uomo vecchio era represso, aggressivo. Era portato a essere aggressivo perchè la repressione comporta sempre aggressione. L'uomo nuovo sarà spontaneo, creativo. L'uomo vecchio ha vissuto sulla base di ideologie. L'uomo nuovo non vivrà affatto sulla base di ideologie, o di precetti morali, ma attraverso la consapevolezza. L'uomo nuovo vivrà solo attraverso la consapevolezza. Sarà responsabile, responsabile nei confronti di se stesso e dell'esistenza. L'uomo nuovo non sarà morale nel vecchio senso della parola, sarà amorale. L'uomo nuovo porta con sè un mondo nuovo. In questo momento l'uomo nuovo è inevitabilmente una minoranza in trasformazione, ma è il portatore di una nuova cultura ne è il seme. Aiutalo. Annuncia il suo arrivo dai tetti delle case: questo è il mio messaggio per te. L'uomo nuovo è aperto e onesto è trasparente, autentico e disponibile. Non è un ipocrita. Non vive per raggiungere degli obiettivi: vive qui ed ora. Conosce solo un tempo, l'adesso, e conosce solo uno spazio, questo! Attraverso questa presenza, saprà cos'è dio. Gioisci! L'uomo nuovo sta arrivando e il vecchio sta scomparendo. Il vecchio è già sulla croce, e il nuovo è all'orizzonte. Gioisci, lo ripeto ancora: gioisci!

ANCORA INSIEME ( sono tornata)....

Non sono limitata dal corpo... non sono limitata dallo spazio.... non sono limitata dal tempo... Sono una perfetta espressione della libertà.... Qui, adesso...

SONO TORNATA .....( si riprende da dove avevamo lasciato.....Ma avevamo davvero lasciato ???.....)........FELICI DI " SENTIRVI" TUTTI COSI' VICINI.....(Anira)