GRATITUDINE


Desideriamo una cosa, la otteniamo; cominciamo a desiderarne un’altra e così via. Non siamo mai del tutto soddisfatti di ciò che abbiamo. Tutto questo accade solo perché abbiamo dimenticato un passo importante del processo della vita: la gratitudine.
Essere grati è una sensazione di felicità, di amore, di apertura verso la vita e il suo fluire. C’erano tempi in cui la gratitudine veniva tenuta in grande considerazione. Noi oggi per lo più conosciamo preghiere di supplica, ma pochi ormai sanno dire una preghiera di ringraziamento.
Molte persone, addirittura, non sanno per cosa ringraziare… dicono che nella loro vita va tutto storto…
Diamo per scontate tante cose, cose di cui dovremmo invece imparare ad essere grati. Magari qualcuno difetta in salute, ma abbonda in affetti. Ad altri possono mancare i soldi per arrivare a fine mese, ma hanno intelligenza e cuore a volontà. C’è chi si lamenta che non ha l’auto nuova, ma non pensa alla fortuna di avere una casa in cui dormire. Chi si lamenta di non aver ancora trovato l’amore, ma non presta attenzione alla meravigliosa famiglia che ha intorno…

C’è sempre qualcosa di cui essere grati..... basta aprirsi ed essere ricettivi e ogni cosa, ogni momento diventano una magia di cui stupirsi, di cui gioire, di cui essere profondamente grati alla Vita.
Coltivare il senso di gratitudine è forse la cosa più bella che possiamo fare per noi stessi. Con esso impariamo ad apprezzare il momento presente, impariamo a vedere sempre le opportunità anche laddove gli altri non le notano, ci focalizziamo sulla ricchezza della Vita invece di persistere nell’illusione del “non ho”, “non posso”, “non…”
E poi c’è il grande segreto: noi attiriamo nella nostra vita proprio ciò su cui ci sintonizziamo. Se siamo continuamente sintonizzati sulla disperazione, su ciò che manca, su ciò ci fa star male, beh, allora attiriamo nella nostra vita proprio queste cose in modo che ci facciano sperimentare altra povertà, altra delusione, altro dolore.
Se, invece, impariamo a portare la nostra attenzione alle cose che desideriamo, già ringraziando con fede perché ci verranno date, se impariamo ad apprezzare pienamente quello che già abbiamo, se impariamo e pratichiamo la gratitudine, allora diventeremo delle vere e proprie calamite per quegli eventi che ci portano felicità, realizzazione e soddisfazione.
Quindi chiediamoci non cosa ci manca, piuttosto chiediamoci cosa già abbiamo, quanto già siamo fortunati. Ci sorprenderemo ogni giorno di più nello scoprire quante cose meravigliose ci sono già nella nostra vita e quante ancora sono già alla nostra portata. Siamo grati per questo e in questa maniera ci apriremo sempre di più alla sovrabbondante ricchezza della Vita e attireremo sempre nuove occasioni di cui gioire....NAMASTE'

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