CONDIZIONAMENTI

I condizionamenti sono stati elaborati come dottrine, i sentimenti negativi sono forse stati trasmessi da esempi ricevuti nel passato. Chi è a decidere se lasciarsi condizionare o meno, se accettare o meno i sentimenti negativi? Sono io, unicamente io! Perciò sta a me decidere se voglio entrare nella gabbia della prigionia, accettando ciecamente quanto mi viene presentato come regola di vita, perché… cosi fan tutti! Oppure scegliere di restarne fuori, avendo ormai la consapevolezza che sono capace di vagliare quanto mi viene proposto, accettare ciò che trovo confacente al mio spirito, rifiutare quello che non sento adeguato alle mie aspirazioni, alle mie necessità spirituali. La libertà è quindi un fatto totalmente personale. Se non sono cosciente della facoltà di scelta che possiedo, sarò facile preda delle imposizioni dettatemi dal conformismo che mi circonda a tutti i livelli. Se, invece, riesco a scuotermi di dosso questi credo, queste etichette che altri vorrebbero impormi, mi rendo conto che non sono mai stato prigioniero, che le sbarre della mia cella erano e sono solo immaginarie.

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