ALCUNI OSTACOLI CHE BLOCCANO LA NOSTRA APERTURA SPIRITUALE.....


1 Ogni ostinata resistenza alla trasformazione.
2
Evitare l’introspezione e fuggire da una decisiva focalizzazione su noi stessi.
3
L’angoscia di affrontare lo stato di vuoto interiore che ci mette faccia a faccia con noi stessi.
4
La chiusura che può essere persino circoscritta convenzionalmente in vari credo dogmatici e rigidi.
5
La predominanza nel nostro universo interiore, di un modo di pensare intellettuale e razionale.
6
La chiusura in una visione parziale del mondo prevalentemente scientifica.
7
La paura di trasformare noi stessi e di diventare diversi rispetto agli altri.
8
La paura di essere giudicati dagli altri e quindi rifiutati, perché non corrispondiamo più ai loro criteri limitati.
9
La manifestazione di un’ostinata resistenza ad abbandonare il mondo illusorio di “tutto ciò che sembra” per il mondo misterioso e diverso di “tutto ciò che realmente esiste”.
10
La paura di qualsiasi confronto con l’inconscio presente nel nostro universo interiore.
11
La manifestazione di una resistenza, e persino di una paura, ad abbandonare le cattive abitudini, ciò che si conosce, allo scopo di aprirsi verso ciò che non si conosce.
12
La mancanza di apertura verso il pensiero simbolico, mitico, poetico.
La mancanza di apertura verso tutto ciò che implica creatività.
13
La paura della perdita e la manifestazione di un’aberrante ed ostinata resistenza per ciò che concerne il confronto con la morte.
14
La mancanza di contatto, la mancanza di comunicazione con noi stessi e il rifiuto della possibilità di ascoltare la nostra natura interiore.
15
L’assenza di un adeguato allenamento fisico e di un’attenta focalizzazione sulla respirazione, che ci permette di abbandonarci allorché appaiono dentro di noi determinate esperienze meravigliose .
16
L’assenza di un’apertura verso le emozioni benefiche, verso le sensazioni deliziose che appaiono nel nostro universo interiore.
17
La mancanza di un’attenzione lucida e costante, la mancanza del potere di concentrazione, il rifiuto della possibilità di ascoltare noi stessi.
18
Abbracciare un modo di vivere che è solamente incentrato sulla ricerca dei piaceri fini a se stessi e sull’accumulo materiale.
19
La manifestazione di una costante rigidità fisica e psichica per ciò che concerne sia l’educazione, sia i condizionamenti che già esistono in noi, insieme al persistere di alcuni blocchi emozionali.

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