INGANNI SPIRITUALI ( Cosa ci rende vulnerabili)

MANCANZA DI ONESTA CON SE STESSI: nasce dalla necessità di un conseguire a tutti i costi un esito positivo (come, per esempio, quello di essere accettati o di avere successo). Potremmo anche sentire dentro di noi una flebile voce che ci richiama all’integrità, ma spesso la respingiamo o la ignoriamo. FASCINO SPIRITUALE: potremmo anche aver elaborato il nostro ego in profondità, ma esso non rinuncerà comunque a voler guidare l’anima e a nascondersi dietro la maschera dell’ “esprimere gioia e unicità”, dell’ ”aiutare molte persone”, del “guarire il pianeta”, o del “diffondere amore e luce”. Sarà veramente qualcosa di altruistico? Mancanza di fiducia: si tratta di non fidarsi nè del flusso della Vita Universale nè della capacità della Coscienza Cosmica di dirimere disarmonie e ingiustizie. Su questo punto vi è ancora il desiderio celato di prendere il destino nelle nostre mani piuttosto che allinearci con il Cosmo. DESIDERI NASCOSTI: l’anima anela sempre a voler onorare il Divino Servizio. Molto spesso, gli “impostori spirituali” si celano dietro questi desideri, sfruttando il nostro disagio di ritrovarci nel Nulla della vacuità, dimora dell’Assoluto. Indifferenza: specialmente sul web e sui social networks, il viaggio spirituale rischia di diventare più uno scambio intellettuale di idee – una ricerca enciclopedica – piuttosto che un’evoluzione profonda. Si tende a perseguire effimere soddisfazioni, invece di lavorare in profondità. MANCANZA DI PAZIENZA: l’Universo impiega tempo per rivelarsi nella sua pienezza, ma la società odierna ha condizionato il genere umano a soluzioni rapide e opportuniste. Coltivare la pazienza aiuta l’anima a formarsi pienamente, per dare poi forma alla realtà in maniera più autentica.

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