DEL MIO AMATO AMICO THEON JHON ( Poeta Scalzo)

Abbiamo un atelier ambulante come gitani che scoprono i cieli oscuri del giorno e il chiarore delle notti. Siamo gitani leggiamo le mani tracciamo segni dei destini. Osserviamo le stelle una astrologia orgiastica sputata da miscredenti che sprofumano di torpore. Siamo manoscritti ambulanti diffidenti dalle velleità estetiche sposi di etica onniscente che ogni notte ci conquista seduce e conduce su distese di cotone trafilate a seta. Trafughiamo ma non rubiamo siamo ladri della gnosi che per diritto ci spetta. Nessun reato, siamo solo artigiani di anonime osservazioni che pesano sul collo, ma nella notte siamo sciamani e alchimisti trasformiamo calunnia in minestra. Non sanno della nostra magia che ci diverte pur piangendo nell'intimo cuscino dello spirito. Theon Jhon (Poeta Scalzo)

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