IL GUARITORE


...Di fatto, un guaritore non è veramente un guaritore,
perché non c'è niente che lui faccia.
La guarigione accade attraverso di lui,
lui deve solo annullarsi.

Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
È Dio, o il Tutto, o comunque tu
preferisci chiamarlo, il Guaritore.
È la Totalità a guarire.

Una persona malata è semplicemente qualcuno
che ha creato dei blocchi tra sé e il Tutto,
c'è una sconnessione.
La funzione del guaritore è di riconnettere,
di ricreare quel collegamento.
Ma quando dico che la funzione del guaritore
è di riconnettere, non intendo che il guaritore
debba fare qualche cosa.

Il guaritore è solo una funzione,
chi fa è Dio, è il Tutto...

...Entra in quel contesto con profonda umiltà:
abbi un profondo rispetto per il paziente.
Mentre lo curi, metti a disposizione
tutto il tuo sapere e diventa semplicemente
un tramite per l’Energia di guarigione del Divino.

Allora guarire diventa quasi un'esperienza
di preghiera, un'esperienza di Dio,
dell'Amore, del Tutto.

(Osho)

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