ASTROLOGIA KARMICA


L’Astrologia karmica non ha come obiettivo principale la descrizione di vite passate, ma propone una chiave d’accesso alla propria evoluzione, anche grazie ad apporti derivanti dalle reti del passato karmico.

Rahu aiuta a comprendere la natura e l’origine degli evitamenti. Ketu aiuta a focalizzare le zone in cui l’attaccamento o la difesa si tramuta in blocco evolutivo. Durante la meditazione astrologica, quando s’inizia dall’esterno dello Yantra e si attiva Ketu, avviene subito un’immersione nel profondo, con il risultato di attivare Rahu e le relative risorse sommerse.

Il Punto Vertex indica il potere del desiderio ed il suo prezzo. Ogni nascita, oltre che ai samshkara, è legata ad un desiderio, espresso o inespresso, che modella in germe il progetto della vita successiva. Nella vita corrente, il desiderio ignorato o negato, può provocare una repressione che si tramuta in resistenza al cambiamento. La resistenza si evidenzia nel modo di rispondere agli eventi esterni, agli incontri e alle relazioni fortuite. Quando il Vertex si attiva, un’influenza esterna o un incontro può sconvolgere i nostri schemi. Tale perturbazione, lasciandoci privi di sostegno, può permetterci di focalizzare il desiderio inatteso e la sua origine. Il Punto Vertex è una specie di mappa segreta in cui sono contenute le istruzioni preliminari per la realizzazione del nostro progetto esistenziale.

La Parte di fortuna rappresenta l’insieme degli strumenti necessari per attuare le istruzioni del Vertex e la realizzazione del proprio piano d’esistenza.

Prendere consapevolezza del dolore, localizzando la zona in cui si manifesta, ci dà la possibilità di trovarne le origini e di stabilire la cura. Conoscere la posizione di Chirone equivale a scoprire la parte di sé da accettare, curare, integrare e attivare, da un lato. Dall’altro, la posizione serve ad individuare le aree d’attaccamento nocivo da sciogliere o da abbandonare perché ormai obsolete e poco funzionali alla nuova realtà. Le due azioni costituiscono i supporti per l’eventuale cambiamento, così come per il consolidamento della propria identità, anche in base alle sofferenze derivanti da altre vite.

I tre pianeti transpersonali, Urano, Nettuno e Plutone, sono energie esterne, derivanti dall’apporto della coscienza collettiva o ambientale e perciò, sono legati alle limitazioni del Kanchuka Niyati, la corazza limitante che rende meno flessibile il libero arbitrio. L’analisi dei tre pianeti e l’attivazione individuale delle loro energie, attraverso la meditazione, la formazione personale, la psicoterapia, il Counselling o altro, aiuta l’individuo a trovare la sua posizione negli eventi d’origine ereditaria, ambientale, sociale, storica e cosmica. La consapevolezza dei processi personali legati a tali energie, costituisce la qualità del contributo individuale al benessere collettivo e viceversa.

Plutone e Lilith sono le ombre che aleggiano nel nostro inconscio. Il primo rappresenta l’ombra collettiva in cui si manifestano le influenze del ciclo planetario, dell’evoluzione umana, degli avi e di tutte le varie entità che noi stessi siamo stati nel corso delle varie esistenze. Quest’ombra definisce, accentua, diminuisce o blocca il potere personale. Lilith opera la selezione naturale tra le influenze dell’ombra collettiva, condensando quella che, di volta in volta, prende il sopravvento e domina l’inconscio, secondo una configurazione strettamente personale. .

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