CHE COS'E L'AMORE ??


È triste che si debba porre questa domanda.... Nel naturale corso delle cose tutti saprebbero cos’è l’amore. Invece vedo che nessuno – o solo molto di rado – sa che cos’è l’amore. L’amore è diventato un’esperienza rara. Sì, se ne parla, si fanno film d’amore, si scrivono storie e canzoni d’amore, lo si vede in TV, se ne sente parlare alla radio, se ne legge sui giornali – una grande industria, quella che continua a fornirti idee su cos’è l’amore. Molte persone danno il loro apporto, nel tentativo di aiutare gli altri a capire cos’è l’amore. Poeti, scrittori, romanzieri –ci provano tutti.
Eppure l’amore rimane un fenomeno sconosciuto. Invece dovrebbe essere uno dei più familiari. È quasi come se uno arrivasse a chiedere: “Cos’è il cibo?”. Non rimarresti sorpreso nel sentire qualcuno che chiede cos’è il cibo? Se esistesse una persona che è sempre rimasta a digiuno e non ha mai assaggiato del cibo, la domanda avrebbe un senso. La domanda sull’amore è uguale.
Tu chiedi: “Cos’è l’amore?”. L’amore è il cibo dell’anima. Ma ne sei del tutto digiuno. La tua anima non ha mai ricevuto amore, e quindi non ne conosce il sapore. La tua domanda ha un senso, ma è triste. Il corpo ha ricevuto cibo, quindi è vivo, l’anima invece non ha ricevuto cibo e così è morta, o non è mai nata, o è sempre moribonda....
Quando nasce, ogni bambino è un essere completo, con la piena capacità di amare ed essere amato. Ogni bimbo nasce pieno d’amore e sa benissimo cos’è. Non è necessario spiegare al bambino cos’è l’amore. Ma il problema esiste, perché né il padre né la madre sanno cos’è l’amore....
Nessun bambino riceve i genitori che si merita – nessun bambino, mai, riceve i genitori che si merita. Questo tipo di genitori non esiste sulla terra. E quando avrà raggiunto l’età per essere genitore, anche lui avrà perduto la capacità di amare. Ogni bambino nasce con tanto amore quanto ne può contenere, con più amore di quanto ne può contenere, con un amore che trabocca. Il bambino che nasce è amore, è fatto di quella cosa che chiamiamo amore. Ma i genitori non possono dare amore. Qualcosa glielo impedisce: i loro genitori non li hanno mai amati. I genitori possono solo fingere. Possono parlare d’amore. Possono dire: “Ti amiamo moltissimo”, ma agiscono in modo ben poco amorevole. Il modo in cui si comportano, in cui trattano il bambino, è molto mortificante, non mostra alcun rispetto. Nessun genitore rispetta il proprio figlio. Chi ha mai pensato di rispettare un bambino? Nessuno ritiene che il bambino sia una persona. Tutti pensano che sia un problema. Se sta tranquillo è un bravo bambino, se non urla troppo... va bene, se non dà noia ai genitori, va benissimo....
Ma non ci sono né rispetto né amore. I genitori non hanno conosciuto l’amore. La madre non ha amato il marito, il marito non ha amato la moglie. Non c’è amore tra loro. Ci sono desiderio di dominio, possessività, gelosia, e veleni di ogni tipo che distruggono l’amore. L’amore è un fiore molto fragile. Deve essere protetto, deve essere reso più robusto, deve essere innaffiato, solo così diventa forte. E l’amore del bambino è molto fragile; è naturale visto che il bambino è fragile, il suo corpo è fragile. Pensi che un bambino abbandonato a se stesso sia in grado di sopravvivere? Pensa a quanto è debole l’uomo. Se un bambino viene abbandonato, è quasi impossibile che riesca a sopravvivere. Morirà. Ed è questo che accade all’amore....
L’amore viene abbandonato a se stesso. I genitori non sono capaci d’amare, non sanno cos’è l’amore, non sono mai vissuti in amore. Ricorda i tuoi genitori. E guarda che non sto dicendo che è colpa loro. Loro sono vittime tanto quanto lo sei tu – i loro genitori erano uguali. E così via......

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