Rumi Jaluddin


Rumi è il danzatore più grande che il mondo abbia mai conosciuto. Sono passati mille e duecento anni dalla sua esistenza. Il suo è un tipo di danza speciale. Si tratta di girare su se stessi, proprio come fanno i bambini: stanno in piedi sempre nello stesso punto e girano e girano su loro stessi. Forse dappertutto, nel mondo, i bambini fanno così... Jalaluddin Rumi fece del Whirling una meditazione. Il meditatore gira e gira su se stesso... e arriva un momento in cui vede se stesso completamente immobile e in assoluto silenzio: il centro del ciclone. Intorno al centro il suo corpo si muove, ma c’è uno spazio che resta indisturbato: quello spazio indisturbato è la sua essenza.....
Rumi stesso girò per trentasei ore di seguito, e poi cadde a terra, perché il corpo non ce la faceva più a continuare. Ma quando aprì gli occhi, era un altro uomo: luminoso, radioso, nuovo, senza scorie del passato – rinato a una nuova consapevolezza. Nel corso di questi dodici secoli la tradizione di Rumi è rimasta viva. Esistono tuttora centinaia di dervisci – derviscio è il termine Sufi per sannyasin.

C’è una splendida affermazione di Rumi: “Cammina verso il tuo centro,
e non dove ti porta la paura”. Non ti muovere nel modo in cui la paura ti fa muovere. Muoviti nel modo in cui l’amore e la gioia ti fanno muovere – ma non la paura: tutte le cosiddette religioni si basano sulla paura. Il loro dio non è altro che una personificazione della paura: il loro inferno e il loro paradiso non sono altro che proiezioni della paura e dell’avidità. L’affermazione di Rumi è veramente rivoluzionaria.
Tutti vivono motivati dalla paura. Le relazioni con gli altri sono dettate dalla paura. La paura è così preponderante, come una nuvola oscura che copre la tua vita, tanto da spingerti a dire cose che non vuoi dire – eppure la paura te le fa dire. Fai cose che non vuoi fare – eppure la paura te le fa fare. E allora qual è il modo di muoversi dentro? perché non entrare dentro come se fosse un gioco, perché non fare della tua religione una festa? Perché essere così serio, perché non entrare dentro di te ridendo? Così come i bambini corrono dietro alle farfalle senza una ragione precisa – la gioia dei colori, la bellezza dei fiori e delle farfalle sono ragioni sufficienti....

E sono immensamente felici.....

Nessun commento:

Posta un commento